| inviato il 19 Giugno 2022 ore 14:35
Sorry, avevo inteso diversamente dal titolo |
| inviato il 19 Giugno 2022 ore 16:15
@Maurese Ti ringrazio per l'osservazione, l'esperienza mi ha insegnato che in asse con l'obiettivo o fuori una spanna scarsa cambia poco, come hanno detto altri l'utilizzo ideale del flash non è on camera, avendo un set e tre sorgenti si ottengono bellissimi risultati, nella foto di eventi tutto ciò non è possibile, non c'è nulla di artistico, è reportage, cerco di fare il possibile per non far sembrare i soggetti dei ricercati, e di arrecare il minimo disturbo (il fotografo un po' rompe…), se posso evito l'uso del flash ma nelle ore serali e al chiuso è quasi un obbligo, ho trovato l'uso della luce riflessa e diffusa una buona strategia per ottenere dei buoni risultati. Non mi sento di utilizzare più flash distribuiti qua e là per la gestione più complicata che mi distrarrebbe dall'evento e perché sarebbero esposti a possibile danneggiamento (niente di più facile) |
| inviato il 19 Giugno 2022 ore 16:31
Io di staffe ne ho provate molte, purtroppo spesso tendono a sbilanciare; la soluzionew per me più pratica è una semplice staffa dritta di venti centimetri o poco più, come ho già detto io preferisco posizionare il flash a destra così nelle foto orizzontali se la macchina ha abbastanza spazio per la mano ho un complesso equilibratissimo che si sorregge benissimo con la sola mano destra, in quelle verticali assumendo la posizione più naturale con la mano destra in alto ho il flash ben posizionato; col flash ha sinistra si è costretti a sorreggere il tutto con due mani anche se si risolve facendo appoggiare la staffa sull'avambraccio sinistro così che la mano sinistra possa comandare zoom/fuoco sull'obiettivo, però per le foto verticali per avere il flash in alto bisogna assumere la posizione che una volta era definita "alla giapponese" con la mano destra in basso e usando il pollice per scattare. |
| inviato il 19 Giugno 2022 ore 17:13
Io ho due V1 e un AD200Pro. Diciamo che uno non esclude l'altro. Comunque per le cerimonie l'AD200 per me è perfetto, sia con l'octabox da 45cm della stessa godox con attacco bowens incorporato, quindi senza aggiungere staffe, oppure con modificatori più grandi. Tra l'altro l'AD200 ha la possibilità di diventare un 400 ws acquistando GODOX WITSTRO AD-B2 e un altro AD200, comunque l'ingombro in questo caso resta pari a due cobra. E' un prodotto che apprezzo molto nei limiti di lavori itineranti e dove non serve eccessiva potenza, o modificatori di grandi dimensioni, in quel caso serve altro. |
| inviato il 19 Giugno 2022 ore 17:54
In realtà 2 ad200 fanno un solo ad300 |
| inviato il 19 Giugno 2022 ore 23:15
“ Ragazzi ma chi lo utilizza on camera? È il modo peggiore di utilizzare il flash! „ Eh, però se fai eventi ci sei costretto ad usarlo così: di rimbalzo o con un diffusore come minimo. A meno di non tenere la fotocamera con una mano ed il flash (magari montato su un'impugnatura) con l'altra mano. “ l'octabox da 45cm della stessa godox „ L'AD-S7 mi tenta, ci sto facendo un pensierino. |
| inviato il 20 Giugno 2022 ore 9:22
Se lo usi di rimbalzo in un ambiente domestico lo posizioni facilmente in modo da illuminare tutto l'ambiente e ti puoi muovere tranquillamente con macchina e trigger; il problema può nascere da ombre sotto occhi e naso che andrebbero schiarite con un piccolo flash messo sulla macchina; pottresti prendere al posto del trigger un tt350 che può assolvere contemporaneamente alle due funzioni, commander per il remoto e flash di rischiaramento. p.s. il tt350 costa poco più dei trigger XPro e X2T |
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