RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Energie rinnovabili: promesse e realtà


  1. Forum
  2. »
  3. Tema Libero
  4. »
  5. Energia e Ambiente
  6. » Energie rinnovabili: promesse e realtà





avatarsupporter
inviato il 04 Aprile 2022 ore 14:04

concordando pienamente su quello che dice Caneca.....vi porto la mia esperienza personale: potendo economicamente farlo ho voluto tastare il terreno facendomi fare un preventivo generico su di un impianto fotovoltaico + batterie per il mio appartamento= gia' scontato in partenza 9500 eur.....ma prima di farmi illusioni sulla fattibilita' della cosa ho dovuto forzatamente confrontarmi con altri abitando in un piccolo condominio ebbene.....ma sai il nostro tetto non e' abbastanza sicuro occorerebbe rifarlo ecc.ecc.purtroppo diversa gente si trova in difficolta' sia per pagare le bollette ma anche per pagare eventuali spese condominiali ordinarie.....figuriamoci quelle straordinarie....e partendo dal presupposto che lo Stato mai arrivera' a pagartelo gratis penso che la mia problematica sia comune a tante abitazioni specialmente quelle un po' datate e in condominii

avatarsenior
inviato il 04 Aprile 2022 ore 14:08

Sono d'accordo sul 110% che oltretutto è stato il motore di t*fe colossali e dell'innalzamento dei costi in edilizia.
Bastava mantenere il 65% sul risparmio energetico e chiarire o favorire la cessione del credito.



avatarsenior
inviato il 04 Aprile 2022 ore 15:10

La mia impressione è che ci sia qualcuno, più di qualcuno a onore del vero, che ci marcia con questa storia del riscaldamento globale e con la necessità, anzi l'urgenza ormai improcrastinabile, di passare immediatamente alle fonti di energia rinnovabile.

avatarsenior
inviato il 05 Aprile 2022 ore 9:08

L'esigenza di abbandonare i combustibili fossili è un fatto noto da alcuni decenni .. ma ovviamente nessuno ha fatto nulla visti gli enormi interessi in gioco.
Sinchè non c'è una forzatura dall'alto, i grandi cambiamenti non avvengono mai.

avatarjunior
inviato il 05 Aprile 2022 ore 14:13

e comunque per fare una centrale nucleare convenzionale ci vogliono 10 anni

avatarsenior
inviato il 05 Aprile 2022 ore 14:16

...e per dismetterla ce ne vogliono altrettanti, e farne pagare i costi in bolletta a tutti gli utenti per qualche decennio.
Per vostra informazione, stiamo ancora pagando lo smaltimento delle nostre ex centrali nucleari, dismesse negli anni '80.
Quelle sono mansioni delicate e molto costose, ma nessuno se ne cura. Importante è consumare energia come se non ci fosse un domani e infatti un domani, con buone probabilità, non ci sarà.
Una specie di sogno, insomma...


avatarsenior
inviato il 05 Aprile 2022 ore 14:24

Fotovoltaico con accumulo è ad oggi la peggiore soluzione per un privato, figuriamoci a livello "statale". Basta informarsi in un qualsiasi forum a tema (al pari di juza per la fotografia) dove TUTTI gli esperti del settore sconsigliano l'accumulo.
Il fotovoltaico ha senso SENZA accumulo e con uso oculato dell'autoconsumo. Ovvero far funzionare tutto di giorno nel limite delle possibilità.
E si torna al tema fondamentale del consumo energetico, che è appunto la riduzione dei consumi e non l'alternanza delle fonti.
D'altronde se l'energia costasse in bolletta quello che realmente costa nel suo complesso, probabilmente il problema l'avremmo risolto (leggi "ridotto") da tempo.
Siamo abituati a non considerare i costi sanitari, ambientali, salutistici ecc. ecc.
La benzina alla pompa costa 1,8 ma la paghiamo realmente oltre i 5 euro se ci aggiungiamo i danni che provoca e che comunque paghiamo sempre noi attraverso la tassazione.
Nucleare? Ed i costi di realizzazione e di stoccaggio chi li paga?
Fossili? E l'impatto ambientale chi lo paga?
Rinnovabili? Forse meno, ma come sopra.
Con il costo reale riversato direttamente in boletta, i due gradi di termostato in meno in inverno lo adotterebbero in molti. Cosi come la doccia più "tiepida". Le lavatrici meno frequenti e sempre piene. L'aria condizionata, molto meno condizionata. Il Pile, sarebbe il tessuto più venduto.
Con la benzina a 5 euro, il car sharing sarebbe un abitudine. D'estate (dove possibile) si andrebbe al lavoro in bici. Il trasporto su rotaia si moltiplicherebbe. Le automobili elettriche farebbero un balzo tecnologico enorme. Probabilmente le strade sarebbero senza buche o comunque con costi di manutenzione ridotta.
Tutti i tetti degli stabilimenti sarebbero coperti di pannelli e sicuramente i supermercati spegnerebbero le luci di notte.
Invece per regolare i termosifoni, ci vuole una guerra che porta il gas alle stelle.
A mio avviso, l'energia dovrebbe costare il giusto. Cioè molto, ma molto, ma parecchio molto di più.
E volenti o nolenti, che ce ne accorgiamo o no, la strada la stiamo già percorrendo.
Salvo un improbabile scoperta del secolo (energia a bassissimo costo "totale"), non vedo come se ne possa uscire.

avatarsenior
inviato il 05 Aprile 2022 ore 14:28

Fotovoltaico con accumulo è ad oggi la peggiore soluzione per un privato, figuriamoci a livello "statale". Basta informarsi in un qualsiasi forum a tema (al pari di juza per la fotografia) dove TUTTI gli esperti del settore sconsigliano l'accumulo.
Il fotovoltaico ha senso SENZA accumulo e con uso oculato dell'autoconsumo. Ovvero far funzionare tutto di giorno nel limite delle possibilità.


ma quando mai....
sai perchè è sconsigliato? solo perchè ci si mette una vita a rientrare della spesa per l'accumulo perchè costano ancora parecchio...non c'è altra motivazione.
Uno che vuole essere a più impatto zero possibile se ne sbatte del rientro economico e l'accumulo se lo mette eccome con il risultato di portare l'autoconsumo a percentuali molto più alte perchè puoi essere oculato quanto ti pare ad autoconsumare ma la sera il riscaldamento deve correre comunque, l'acqua per la doccia la devi scaldare e il piano ad induzione deve cucinare....
La sera, quando non c'è autoconsumo, c'è la batteria, che mi restituisce quello che ho prodotto durante il giorno e che non ho consumato in diretta....
Con batterie abbastanza grandi una casa privata consumerebbe ZERO, zero in un anno, anzi....avrebbe surplus da cedere...
Io in un anno consumo circa 4500kWh (siamo in 3 in una casa indipendente di 130mq, senza gas) e ne produco 7000 (con 6kW sul tetto).
Vedi un po' che succederebbe se avessi un accumulo decente.....se questa è la peggior soluzione....ben venga....potrei regalare 2500kWh a qualcuno che non può mettersi i pannelli

avatarsenior
inviato il 05 Aprile 2022 ore 14:39

Io sono a casa da due anni, due anni giusti-giusti (aprile 2020 - aprile 2022).
I primi sedici mesi li ho trascorsi in cassaintegrazione e sotto le restrizioni governative che tutti conosciamo in merito alla questione Covid,
dopodichè a luglio dell'anno scorso mi hanno definitivamente licenziato subito dopo lo sblocco nazionale dei licenziamenti.
Finchè ero cassaintegrato (al 40% dello stipendio) mi limitavo nei consumi domestici (luce, gas, acqua) ed anche negli acquisti, e ho trascorso l'intera stagione fredda (2020/21) tenendo quasi sempre spenti i caloriferi (ho una caldaia autonoma), lavandomi per quanto possibile con l'acqua fredda e tenendo il più possibile le luci spente ricorrendo all'utilizzo delle candele.
Ma poi, quando mi sono ritrovato davvero col culo per terra ho dato una bella stretta a tutte le voci di spesa, a allora ho passato l'autunno/inverno 2021/2022 praticamente senza accendere i caloriferi. Sono riuscito a stare in casa h24 a 14°, senza dover indossare tute da sci o giacconi da alpinismo. M'ero semplicemente abituato a non stare in mutande in pieno mese di gennaio come facevo prima ed ho vissuto piuttosto bene a dirla tutta.
Qon questo non voglio dire che ci si debba ridurre tutti quanti così, ma è certamente vero che La necessità è la madre delle abilità, ed io non ho più contratto influenze o semplici raffreddori dal marzo del 2020 ad oggi, pur vivendo in quelle condizioni.

avatarsenior
inviato il 05 Aprile 2022 ore 15:05

sai perchè è sconsigliato? solo perchè ci si mette una vita a rientrare della spesa per l'accumulo perchè costano ancora parecchio...non c'è altra motivazione.


Ma va? Veramente? MrGreen
E siccome costano non sono raccomandabili da nessun tecnico "serio"
E torniamo a bomba. Le genti non gliene frega una cippa dell'ambiente, ma gli interessa solo il risparmio/guadagno.
Per questo ho detto che l'energia dovrebbe costare molto, ma molto, ma più di molto di più. Perchè è l'unico sistema per far consumare di meno.

avatarsenior
inviato il 05 Aprile 2022 ore 15:10

Io sto pensando di costruirmi un piccolo accumulo tipo da 1.3kWh con batterie lifepo4, vediamo se riesco a mettere in piedi la cosa, lo utilizzerei soprattutto di notte per scollegare alcuni apparecchi dalla rete

avatarsenior
inviato il 05 Aprile 2022 ore 15:12

ed io non ho più contratto influenze o semplici raffreddori dal marzo del 2020 ad oggi, pur vivendo in quelle condizioni.


Premesso che sono daccordo con tutto quello che hai detto, il fatto che non ti sei ammalato non dipende dallla vita più "dura". Le malattie da raffreddamento non vengono perchè fa freddo, ma perchè col freddo si vive più tempo in ambienti chiusi ed affollati con rischi di contagio enormemente più elevati.
Non ti sei ammalato semplicemente perchè ci sono state tutte le restrizioni del covid.
Io lavoro per il farmaceutico ed il calo di vendite di antibiotici è stato enorme, ma proprio ENORME.

avatarsenior
inviato il 05 Aprile 2022 ore 15:14

Io sto pensando di costruirmi un piccolo accumulo tipo da 1.3kWh con batterie lifepo4, vediamo se riesco a mettere in piedi la cosa, lo utilizzerei soprattutto di notte per scollegare alcuni apparecchi dalla rete


Ridurresti enormemente l'impatto ambientale, ma rientreresti della spesa più o meno, MAI

avatarsenior
inviato il 05 Aprile 2022 ore 15:23

Ma va? Veramente? MrGreen
E siccome costano non sono raccomandabili da nessun tecnico "serio"
E torniamo a bomba. Le genti non gliene frega una cippa dell'ambiente, ma gli interessa solo il risparmio/guadagno.


ma non è veroMrGreen io un accumulo, ma anche 2 o 3, lo metterei subito....ma non ho i picci, tutto li.
Frega niente se non ci rientro mai! Mi frega che nel momento in cui li ho io non peso più a nessuno, anzi, tiro un cavo e do corrente al mio vicino (gratis)

avatarsenior
inviato il 05 Aprile 2022 ore 15:24

Si rientrerei, con una batteria di quella potenza e utilizzando celle di qualità con cicli di scarica e carica che possono arrivare ai 6.000-7000 cicli, impiegherei circa 10 anni per il rientro, la batteria durerebbe almeno 20 anni.

Certo assemblandola io, risparmierei parecchio, come costi starei sotto i 1.000€, con tutta l'elettronica accessoria, sarebbe una specie di ups molto più performante.



Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)



Questa discussione ha raggiunto il limite di 15 pagine: non è possibile inviare nuove risposte.

La discussione NON deve essere riaperta A MENO CHE non ci sia ancora modo di discutere STRETTAMENTE sul tema originale.

Lo scopo della chiusura automatica è rendere il forum più leggibile, soprattutto ai nuovi utenti, evitando i "topic serpentone": un topic oltre le 15 pagine risulta spesso caotico e le informazioni utili vengono "diluite" dal grande numero di messaggi.In ogni caso, i topic non devono diventare un "forum nel forum": se avete un messaggio che non è strettamente legato col tema della discussione, aprite una nuova discussione!





 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me