| inviato il 05 Marzo 2022 ore 9:59
La mia intenzione non era criticare le foto di altri ( prima dovrei criticare le mie) Ma spesso vedo foto ( e non detto solo da me) che non valgono i Like che prendono. Ora pero siamo fuori tema , vorrei riprendere il discorso del filone. |
| inviato il 05 Marzo 2022 ore 10:27
Potrebbe non essere necessariamente una critica,ma una constatazione,triste amara o bellissima,oppure cerchiamo soltanto di sondare altre possibilità o indagare un minimo le motivazioni. Per qualche ragione la bella ha perso la sua ragione di essere.Era Benedusi che proponeva un distinguo fra bella e buona e forse lui di belle ne ha viste un paio, al punto da preferire tutto sommato la buona. Proprio ieri leggevo il commento di presentazione del fotografo "beautifull redhead" , comunque soggetto interessante ma inquadratura un po' stretta e forse tra una lingua e l'altra cambia l'uso dei termini traducendo alla lettera. |
| inviato il 05 Marzo 2022 ore 10:43
Bisognerà però aggiungere che la definizione BELLA è figlia di tempo e luogo. Un giapponese,un arabo,un europeo hanno modi diversi di leggere la stessa immagine. Quello che oggi noi consideriamo cool nel settecento sarebbe risultato orribile. |
| inviato il 05 Marzo 2022 ore 11:16
Allora come dico sempre ,e ripeto, tutto e' relativo ? |
| inviato il 05 Marzo 2022 ore 11:18
Un esempio di bellezza imperitura potrebbe essere la venere di Milo,ma si possono trovare altri ideali racchiusi nelle figure dii Diana Artemide e Atena come protettrice anche delle arti e del sapere e forse perfino della famosa democrazia in una seconda fase. Leggengo wikipedia le fonti si mescolano un po',ma così buona non tanto, sembrerebbe,forse giusta secondo la percezione del pensiero ateniese. Ricordavo che Jeff Wall fosse prima professore di storia dell'arte,ma sempre su wikipedia si definisce come studioso dell'arte, e che "qualche volta" assembla scene di paesaggio con le tecniche di post produzione per i suoi set.Forse anche per questo le sue immagini mostrano una forte componente pittorica,ma di impronta concettuale,ecco che il racconta storie si sviluppa non piu' nella foresta ma sotto un ponte. Qualche volta si legge "bellissimo Giappone" col traduttore,però nelle ricorrenze o il giorno di festa la modella è presentata piuttosto spesso col kimono. |
| inviato il 05 Marzo 2022 ore 12:30
Allora diciamo che un fotografo e' un pittore che non sa dipingere ma riesce a catturare la scena in modo diverso e renderla ( in un certo modo) piu realistica e perfetta ma non altrettanto bella ( oppure si) ? |
| inviato il 05 Marzo 2022 ore 12:45
“ Allora come dico sempre ,e ripeto, tutto e' relativo ? „ no, perche' viviamo sulla terra e questo fa si' che esistano proporzioni comuni. Voglio dire.. il raggio di curvatura di una goccia d'acqua. La parabola di un sasso che cade, un cristallo di neve sono fortemente condizionati dal fatto di essere sulla terra. Certe proporzioni sono talmente comuni da essere state prese a simbolo. Penso al pentagono, al triangolo, e cosi via. Tutte le costruzioni, tracciate con squadra e compasso racchiuderanno nelle loro proporzioni il pigreco ed altri numeri "magici". A mio avviso, quando si parla di regola dei terzi.. sezione aurea e cosi' via su fino al colorgrading si sta affermando che, immancabilmente certe proporzioni sono piu' "esatte" di altre. Piu' gradevoli. Non perche' siano "giuste". Soltanto perche' siamo "addestrati ed abituati" dall'ambiente a riconoscerle. |
| inviato il 05 Marzo 2022 ore 13:03
Rispondo a Salt. No, perche' viviamo sulla terra e questo fa si' che esistano proporzioni comuni. Voglio dire.. il raggio di curvatura di una goccia d'acqua. La parabola di un sasso che cade, un cristallo di neve sono fortemente condizionati dal fatto di essere sulla terra. Tutto questo dipenda da dove cade e come cade , sono oggetti quindi variabili, solo la luce non ha proporzione comune quindi e' invariabile. La luce cioe ' la foto? Forse sto andando un po oltre il concetto iniziale. Sto andando oltre il concetto iniziale. |
| inviato il 05 Marzo 2022 ore 13:31
Ahahah Pasksi sembra un po' uno scioglilingua ma anche il paragone fotografo pittore si incontra spesso e su questo non sarei così d'accordo osservando nella tecnica come nasce un dipinto o una fotografia. Si potrebbe tentare uno scambio per un giorno e se fossero artisti ,forse potrebbero comunque mostrare qualche attitudine per la materia. Nell'ambito scolastico il "buon" studente potrebbe essere usato piu' spesso come sinonimo o con una punta di eufemismo,infatti qualcuno dice che è necessario tanto "studio"(meglio non approfondire troppo). Nel famoso elenco delle qualità che la foto dovrebbe o potrebbe mostrare,fortemente divisivo,potrebbe comparire da qualche parte anche l'unicità dell'opera. Non a caso si discute spesso dell'attrezzatura sostenendo che non serve e forse non è un caso ma forse sotto si cela qualche altra questione di fondo,con una differenza fra pennelli vari e i loro automatismi. |
| inviato il 05 Marzo 2022 ore 18:30
"Foto bella ( con tutti i suoi difetti ) o foto buona( tecnicamente perfetta)", penso che la foto bella sia quella ben riuscita esteticamente è tecnicamente a differenza di quella buona che se pur non perfetta contiene elementi che vanno oltre all'estetica è alla tecnica per il valore del suo contenuto. |
| inviato il 05 Marzo 2022 ore 20:10
Sono arrivato alla conclusione e faccio un esempio: due persone si trovano su marciapiedi opposti e guardano un camion passare uno dira': va verso destra L'altro, no va verso sinistra. Chiaro. |
| inviato il 06 Marzo 2022 ore 13:41
La tecnica e'perfetta quando e' strumentale al risultato che si e' prefissato il fotografo. Il mosso, cosi' come le "bruciature", solo per esempio cito questi due gravi difetti tecnici, se voluti diventano parte integrante del risultato estetico e quest'ultimo e' indissolubilmente legato al messaggio piu' o meno esplicito che sorregge l'immagine. Se la tecnica non supporta il contenuto la foto e' da cestinare. (a meno che non si siano fotografati gli alieni ). |
| inviato il 06 Marzo 2022 ore 14:05
Tutto dipende anche dal genere di fotografia. Sicuramente la foto studiata a tavolino deve contenere tutti gli elementi necessari per essere buona proprio perché è studiata a differenza del reportage o sportiva dove la p.p ha un ruolo fondamentale per correggere nel possibile uno scatto ottenuto d'istinto, condizioni di luci pessime o altre difficoltà che si possono riscontrare in certe situazioni. Questo sempre se il contenuto è valido. |
| inviato il 06 Marzo 2022 ore 14:20
Vincenzo, non mi dirai che quelli bravi fanno foto di sport o reportage in condizioni difficili senza badare alla tecnica e che le loro foto hanno una valenza estetica paragonabile a quelle del principiante......ps io considero la post al pari dello scatto, un buon file deve essere lavorabile nelle modalita' previste e la foto e' pronta quando lo dice l'autore, ... scusa ora devo scappare per qualche ora. Ciao Ale |
| inviato il 06 Marzo 2022 ore 15:31
Ciao Ale, i fotografi sportivi quelli bravi scattano in jpg , la loro esperienza li porta ad essere preparati in qualsiasi situazione, sanno dove posizionarsi, conoscono la disciplina sportiva, gli atleti ed hanno l'attrezzatura (come giusto che sia) per ogni situazione. Diciamo che i professionisti del settore difficilmente sbagliano proprio per l'esperienza accumulata sul campo nel tempo. Nella streephotography o nel reportage è un po' diverso ma non sempre la tecnica da valore allo scatto se manca il contenuto.Non che scattino a casaccio ma non è rarità che spesso lo scatto "buono" sia proprio quello dove abbiano cannato (capita a tutti), spesso è proprio la non perfezione a valorizzare lo scatto. Ho visto diverse foto di grandi maestri dove qualcuno avrebbe sicuramente qualcosa da ridire, se non l'ho fa è solo per evitare qualche figuraccia. Nel reportage il contenuto di certe immagini da un mio punto di vista vá oltre alla tecnica. Il principiante ha un modo di fotografare riconoscibile nell'immediato, scatta in genere foto inutili a prescindere di tecnica corretta o meno...perdendo tempo dietro alla tecnica invece di contrarsi sulla scena da riprendere. In questo genere di fotografia le immagini devono raccontare o documentare qualcosa. Ci sono situazioni dove hai tutto il tempo di curare lo scatto altre che bisogna essere rapidi ma questo non vuol dire che tutto vada a buon fine. Poi ognuno è libero di poter interpretare a suo modo questo genere di fotografia. www.fotografiamoderna.it/robert-capa-sbarco-in-normandia/ |
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