| inviato il 04 Febbraio 2022 ore 10:31
Carlmon, si, è stata una svista. Corretto, scusa. Non ti arrabbiare. Se hai presente le differenze, meglio cosi. P.S. Nella vita faccio tutt'altro, è un hobby anche per me. Consideranndo che: non bevo, non guardo il calcio, non vado in discoteca e non trombo...investo il tempo e parte delle mie finanze in queste cose. Che vita di mer.. |
| inviato il 04 Febbraio 2022 ore 10:37
“ Brando.. circa 6 euro per ogni fotografia ? Allora non conviene. Sono andato in laboratorio. Abbiamo fatto due chiacchiere. Mi sono pure preso i complimenti per le fotografie. Ho pagato 5 euro per ogni stampa su 30x45 su carta lucida FUJIFILM. „ scusami, ovviamente stampare in casa se guardi SOLO il lato economico NON CONVIENE. ma mi sembra che tu abbia fatto delle stampe chimiche, come puoi paragonarle con delle stampe inkjet con casomai carte fineart? |
| inviato il 04 Febbraio 2022 ore 10:54
“ Carlmon, si, è stata una svista. Corretto, scusa. Non ti arrabbiare. Se hai presente le differenze, meglio cosi. P.S. Nella vita faccio tutt'altro, è un hobby anche per me. Consideranndo che: non bevo, non guardo il calcio, non vado in discoteca e non trombo...investo il tempo e parte delle mie finanze in queste cose. Che vita di mer..MrGreen „ credo che ci siamo presi nel modo sbagliato! assolutamente non mi arrabbio mai! faccio il venditore di macchine pesanti (una volta facevo il geologo), immaginati cosa ne vedo devo dire che tu l'hobby lo prendi veramente seriamente! massimo rispetto! io lo prendo in maniera più leggera e da alcuni anni ho abbracciato il movimento FIRE (in sintesi un soldo risparmiato è un soldo guadagnato), quindi sono diventato tirchio per definizione. nessuna spesa extra, tranne ogni taaanto una cartuccia della stampante che devo far durare |
| inviato il 04 Febbraio 2022 ore 11:09
“ scusami, ovviamente stampare in casa se guardi SOLO il lato economico NON CONVIENE. ma mi sembra che tu abbia fatto delle stampe chimiche, come puoi paragonarle con delle stampe inkjet con casomai carte fineart? „ non vorrei continuare la saga dei costi su cui ognuno ha un opione propria derivata dall'uso e necessità ma se fate paragoni, devono essere bilanciati paragonate costi della stessa carta e stesso metodo di stampa inoltre non si può paragonare il laboratorio online con lo stampatore fineart pregiato di turno... poi si può discutere su quanta differenza effettiva ci possa essere... e se ne vale la pena io propongo questa sintesi sui costi a cui sono giunto, in ordine dal più economico al più costoso 1) laboratorio online. stampa a quintalate, nessuna personalizzazione. senza dubbio il più economico. vantaggio posso mandare 500 foto e in 2-3 giorni sono fatte (voglio vedervi con la stampante in casa... ). utile soprattutto se volete fare molte copie. fanno formati che in casa non si possono avere. 2) laboratorio stampa fisico, nessuna personalizzazione. entro stampo esco. abbastanza economico. servizio minimo. costo orario operatore ridotto all'osso. macchine e prodotti di solito economici. purtroppo ho visto posti così usare inchiostri tarocchi, ma in genere comprano carta buona a quintali quindi prezzi bassi 3) stampa in casa, stampante 1200 euro a pigmenti fino all'a2+. tanto tempo, studio e pazienza. i costi sono solo sui materiali e la stampante. il tempo è il proprio 4) laboratorio fine art: un tecnico di segue dalla a alla z e modifica le foto e fa più prove di stampa. una stampa può facilmente costare 50 euro. il materiale e le macchine qui diventano un costo minore. quello che paghi è la professionalità della maestranza i punti 2 e 3 possono invertirsi a seconda dei quantitativi e della zona dove vivete. se spendete 1 ora di macchina tra andata e ritorno ogni volta per andare a stampare... |
| inviato il 04 Febbraio 2022 ore 11:24
“ inoltre non si può paragonare il laboratorio online con lo stampatore fineart pregiato di turno... poi si può discutere su quanta differenza effettiva ci possa essere... e se ne vale la pena „ era esattamente quello che volevo dire. |
| inviato il 04 Febbraio 2022 ore 11:28
“ Se proprio bisogna calibrare tutto, perché la cosa funzioni bisogna anche lavorare a luce ambiente controllata, sennò le calibrazioni non servono a un cavolo. Mi spiego: una cosa è regolare le proprie foto con la luce ambiente naturale che entra dalla finestra (diversa nei vari orari del giorno), un'altra è lavorare la sera dopo cena alla luce delle lampadine sopra il tavolo da pranzo... Si ottengono risultati decisamente diversi (provare per credere). Quindi tapparelle giù e sempre la stessa lampada, possibilmente bianca. „ In effetti dalla foto si evince che queste impostazioni sono rispettate, comunque Skylab59 -a parer mio- fa bene a evidenziarle. A questo punto aggiungo un'altra nota, certamente superflua -ma si sa che abbondare è meglio-, l'ottimo intervento di Illele evidenzia due monitor con la stessa immagine e con le stesse impostazioni; lo scopo è di evidenziare la differenza tra due monitor calibrati per funzioni specifiche e diverse. Vorrei aggiungere che l'immagine che andrà in stampa non è quella che si vede sul monitor a sinistra, anzi è la stessa, ma dopo che avrà avuto ulteriori interventi di post produzione che renderanno la foto valida per la stampa ... |
| inviato il 04 Febbraio 2022 ore 12:03
Per chi ha appena scoperto la bellezza delle proprie immagini su carta stampata, e che chiede se conviene la stampa in casa o in laboratorio, andare a riempigli la testa con stampanti A2, carte fine art, calibrazioni varie, profili icc e chi più ne ha più ne metta, è il modo migliore per fargli passare la voglia. |
| inviato il 04 Febbraio 2022 ore 12:05
Ma infatti.. io sto già optando per il monitor Eizo 24". |
| inviato il 04 Febbraio 2022 ore 12:24
“ Per chi ha appena scoperto la bellezza delle proprie immagini su carta stampata, e che chiede se conviene la stampa in casa o in laboratorio, andare a riempigli la testa con stampanti A2, carte fine art, calibrazioni varie, profili icc e chi più ne ha più ne metta, è il modo migliore per fargli passare la voglia.MrGreen „ ahah vero anche questo! ma come dicevo stampare è una droga, crea dipendenza che porta a spendere valanghe di soldi e tempo quindi meglio metterlo subito al corrente prima che inizi uomo avvertito! “ Stampe chimiche ? Eeeek!!! Ma perché esistono pure quelle fisiche, fantascientifiche e spirituali ? MrGreen „ si esistono svariate tecnologie di stampa ma per i fotoamatori digitali le più diffuse sono (per farla estremamente breve) - getto inchiostro con inchiostri dye --> in genere le stampantine più "economiche", i colori hanno solitamente sono più sensibili a sole e umidità. la qualità può essere altrettanto buona alle altre tecnologie di stampa - getto inchiostro con inchiostri a pigmenti --> in genere le stampanti amatoriali più costosette. in genere i colori sono più robusti come durata e le stampanti dispongono di cartucce dedicate per i neri lucidi/opachi. poi nei laboratori si può vedere di tutto di tecnologie... mio fratello ha una stampa di miles davis 2mx1m che ha fatto fare a china pazzesca. 2 colori senza nessuna sfumatura. esattamente non so come sia stata fatta. credo che abbiano fatto un quadro di stampa apposta |
| inviato il 04 Febbraio 2022 ore 12:40
“ io sto già optando per il monitor Eizo 24". ;-) „ Un buon inizio “ ahah vero anche questo! MrGreen ma come dicevo stampare è una droga, crea dipendenza che porta a spendere valanghe di soldi e tempo quindi meglio metterlo subito al corrente prima che iniziCool uomo avvertito! MrGreen „ Troppo tardi, ormai @Felix è entrato nel lato oscuro della stampa |
| inviato il 04 Febbraio 2022 ore 13:04
A integrazione di quanto detto giustamente da Carlmon 1-Stampare ovviamente costa, ma anche portare le proprie stampe in un laboratorio costa e tu (IFelix) hai detto di averle pagate 5 euro che non significa averle proprio regalate. Oltretutto, non sembra, da quanto hai detto, che abbiano stampato con qualità altamente professionale a cominciare dalla carta che è discreta ma niente di più.Quindi, se vuoi stampare con una certa frequenza e vuoi una qualità migliore conviene fare da sè. 2- ovviamente stampare in proprio non significa stamparsi tutti i ricordini delle foto con la zia Peppina d'estate sotto l'ombrellone: si può anche fare, ma non ha senso, come non avrebbe senso gli stessi ricordini farseli stampare da un laboratorio professionale. Stamperai in proprio le foto che ti piacciono, magari quelle stesse che posti su Juza o altri siti per far vedere cosa sai fare. 3 - la carta: ci sono buone carte e carte ottime realmente fine art e non sempre vedi tantissima differenza in stampa: io spesso (dopo aver visto una mostra stampata con questa carta) utilizzo la Canson Photosatin RC da 270 gr. Una buona carta, di ottima marca, non strettamente fine art ma di grande qualità e stabile nel tempo e una scatola da 25 fogli formato A4 costa sui 22 euro. 25 fogli formato A3 42 euro su Amazon. A volte, specie per il bianconero, utilizzo la Baryta che è una baritata da 310 gr e il prezzo sale. Ma tutta questa differenza a occhio con la precedente sul colore non la vedi. Anzi, devo dire che i colori sono più brillanti con la precedente, la Photosatin; 4 - puoi cominciare a divertirti anche senza monitor eccezionali, spettrofotometri, stampanti A2. Puoi usare mezzi più economici ma sempre di qualità e stampanti che utilizzano gli stessi inchiostri delle A2 ma in formato A3+. Io non ho un Eizo, non stampo mai in A2 (non faccio mostre e ai muri di casa ho appeso altre cose: ho qualche mia foto solo nella mia stanza/studio o allo studio professionale). Se proprio capita di farsi un A2 all'anno si va al laboratorio; 5 - Le stampanti che si usano, come diceva Carlmon, sono quelle a getto d'inchiostro e sono divise in dye (ad acqua) e a pigmenti. In alcuni casi, come per le precedenti Canon Pro 100 e Pro 10 , le due macchine ( dye e pigmenti) erano praticamente uguali ( io le ho avute) . E tieni presenti che è certamente vero che le stampe fatte con inchiostri a pigmenti durano di più, ma, ad esempio, se metti le tue stampe in scatole o album per tirarle fuori quando ti va, sia Canon con gli inchiostri Chromalife 100+ che Epson con in suoi Claria HD assicurano durate sui 200 anni in album e sui 40 anni se le foto sono esposte al muro ma sotto vetro: se hai 15 anni, tra 40 anni potrebbe essere un problema, ma se ne hai 60.... Stampanti dye a 8 inchiostri hanno un prezzo abbordabile. Io, ad esempio, ho avuto 2 Canon Pro 100 S e si tratta di roba da 20 Kg e ben costruito e che all'epoca, con offerte Canon mi sono costate meno di 400 euro. Attualmente la Pixma Pro 200 a 8 inchiostri ( con 1 nero e 2 grigi) sul sito Canon si trova a 500 euro, ma in giro si vende a meno,Con quelle a pigmenti (sempre formato max A3+) si sale di prezzo ma se ne trovano sui 750 euro o poco meno, come la Canon Imageprograf Pro 300 a 10 inchiostri con inchiostri Lucia pro, gli stessi di formati maggiori. Anche Epson ha la Sc P700 a prezzo simile |
| inviato il 04 Febbraio 2022 ore 14:06
Ottimo resoconto. Grazie. |
| inviato il 04 Febbraio 2022 ore 16:34
A3+ è già un bel formato e come dice bene Claudio, quante stampe A2 farai all'anno? Quelle 2 le fai fare al laboratorio e buonanotte... Così risparmi qualche soldino e un po' di spazio in casa. |
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