| inviato il 31 Gennaio 2022 ore 14:35
“ Della scansione per trasparenza non interessa a nessuno è nicchia insignificante ormai, credo. „ . . . credo anch'io sia così, siamo rimasti in pochi, però se hai un buon apparecchio poi l'occasione per usarlo c'è sempre sopratutto quando si va a frugare nell'archivio analogico. |
user14408 | inviato il 31 Gennaio 2022 ore 21:23
...io mi sono fatto anche due conti sia per la stampa che per la scansione: uno scanner, almeno almeno come un epson 800, per fare il 120 , costa 800 euro. io spendo 6 euro circa a scansione dal mio stampatore con scanner hasselblad...fanno oltre 133 fotogrammi. Io stampo 15, tiè a volte 20 foto max all anno, facile fare I conti. Risparmio ed ho una qualitá di molto superiore. |
| inviato il 31 Gennaio 2022 ore 21:43
Infatti Maceric è quello che consiglio sempre pure io. Se poi trovi uno di quei laboratori che affittano la postazione con scanner Hasselblad a 25 - 30 euro l'ora risparmi ancora di più considerando che in un'ora con un Hasselblad X5 fai la scansione di almeno 20 fotogrammì. |
user14408 | inviato il 02 Febbraio 2022 ore 8:25
“ Se poi trovi uno di quei laboratori che affittano la postazione con scanner Hasdelblad a 25 - 30 euto l'ora risparmi ancora di piu considerando che in un'ora con un Hasselblad X5 fai la scansione di almeno 20 fotogrammì. „ uhmmm mi sono informato e il mio stampatore offre un servizio del genere, chiamando con qualche giorno di anticipo, potrei anche pensarci qualche volta se la cosa è operativamente fattibile. è complicato ? |
| inviato il 02 Febbraio 2022 ore 8:43
È semplicissimo, non c'è da fare praticamente nulla, la scansione nel formato .fff (il raw dello scanner) viene fatta in automatico senza alcuna impostazione. Tutte le regolazioni vengono eventualmente fatte successivamente e dal raw ricavi i tif o i jpg, ma il raw ti resta sempre e anche senza conservare i tif o i jpg lui conserva le regolazioni di tutti i tipi di file che hai creato, basta che scegli quello che ti interessa e viene visualizzato, quindi crei di nuovo il tif o jpg che ti interessa. Questo ti consente un notevole risparmio di spazio poiché non sei costretto a conservare i vari file che hai creato a partire dal raw |
user14408 | inviato il 02 Febbraio 2022 ore 8:56
grazie! credo proprio che una prova la farò ;-) |
| inviato il 02 Febbraio 2022 ore 12:42
Maceric, tieni presenti queste ulteriori possibilità che non tutti conoscono, spesso neanche i laboratori o gli utilizzatori professionisti; molte di queste informazioni le ho ricevute tramite un gruppo yahoo (ora migrato su IO) a cui partecipa anche un ex progettista degli scanner Hasselblad (quando ancora si chiamavano Imacon). Il suddetto gruppo gruppo è amministrato da Gerry che come ti dicevo è un ex progettista della Imacon, nel suo sito ci sono vari tutorial sugli scanner Imacon/Hasselblad: www.thedigitalcoach.com/ Ma veniamo ai trucchetti cui accennvo. Primo trucchetto: se la pellicola presenta aree moto dense è possibile avvalersi del comando "luce adattiva"; tale comando consente di aumentare il tempo di scansione (con la possibilità di regolarlo precisamente a passi da 1 a 100%, arrivando quindi anche a raddoppiarlo), consentendo quindi alla pellicola di essere attraversata dalla luce per un tempo maggiore, consentendo quindi una migliore lettura delle zone dense (ombre nelle diapositive, luci nei negativi). Con tale comando sono riuscito a leggere zone molto dense che prima andavano completamente perdute. Provare per credere! Purtroppo questo, come altri piccoli e grandi trucchi (ad esempio quello che consente di fare la scansione di pellicole medio formato anche a risoluzioni superiori ai 3200ppi) sono di solito sconosciuti ai laboratori, poiché questi si limitano in genere agli utilizzi di base, senza troppa volontà di approfondire quanto scritto (a volte in modo poco chiaro) nei manuali. Secondo trucchetto: per aumentare la risoluzione di scansione con le pellicole Medio Formato devi creare un telaio custom virtuale (cioè utilizzi il normale telaio ma lo rinomini assegnandogli un nome diverso e impostando come dimensioni in larghezza 57mm invece dei 62 standard, poi qunado lo utilizzi disattivi il riconoscimento automatico del telaio). Sul manuale ci sono le istruzioni per farlo (ma se hai difficoltà contattami). Con una larghezza di 57mm riesci ancora a scansionare anche il bordo pellicola e arrivi a 3.625ppi; se diminuisci ancora (ad esempio 56mm) arrivi anche a 3.700 e forse qualcosa in più ma non riesci a scansionare il bordo pellicola al di fuori del fotogramma. |
| inviato il 02 Febbraio 2022 ore 14:31
@PaoloMcmlx “ Alla fine chi si contenta gode. Ed è giusto così. „ volevo precisare che non avevo nessun intento polemico. Solo ho espresso dei dubbi, non metto in questione il fatto che una proiezione di diapositive fatta con i dovuti crismi sia un'esperienza impagabile, come del resto quella di assistere ad una proiezione di un film in una sala cinematografica come si deve, magari anche in B/N cosa ormai snobbata da ogni canale televisivo. Quello che sottolineavo è che sul fatto che la diapositiva abbia una superiorità tecnica/qualitativa andrei più cauto, non avrei sicurezze granitiche: gli aspetti di cui consta la 'qualità' di un'immagine sono molteplici, e non si possono limitare ad un solo attributo dell'immagine stessa. Visto così può essere che per certi aspetti ad accontentarsi sia chi utilizza il digitale, per altri che sia chi usa le diapositive. |
| inviato il 03 Febbraio 2022 ore 10:16
Scusa Andrea, forse - anzi certamente - non sono stato capace di spiegarmi al meglio. Quando io parlo della superiorità della diapositiva non intendo (perché non posso intenderla in questo modo) che questa superiorità sia assoluta, certamente no, ma relativa solo al suo campo specifico... la proiezione appunto. In altre parole quel che voglio dire è che se si sceglie di proiettare ancora oggi non c'è alcunché di meglio di una diapositiva visto che, a meno di non poter spendere cifre letteralmente faraoniche, in proiezione un file digitale è ancora perdente. |
| inviato il 04 Febbraio 2022 ore 12:40
stavo valutando di provare la Kodak Ektaktome 120, sarebbe la prima diapositiva dopo molti anni , mi ha spiazzato un po' la digitalizzazione, se ho ben capito non si possono scannerizzare nemmeno con gli Epson piani, esiste un uno scanner per diapositive 120, gentilissimo chi mi chiarisce il dubbio |
| inviato il 04 Febbraio 2022 ore 14:15
Grazie Diebu per l'impegno, purtroppo vedo siamo ai soliti vecchi scanner, costosi, difficili da trovare e da far funzionare con un PC di oggi, mi sa che l'unica soluzione è scannerizzare la diapositiva senza telaio su un Epson piano, e poi ritagliare e intelaiare, sempre se é possibile, oppure ci sono controindicazioni |
| inviato il 04 Febbraio 2022 ore 14:50
“ ...oppure ci sono controindicazioni „ Le controindicazioni sono: - scarse prestazioni dello scanner, ma ovviamente dipende dalla qualità di cui si ha bisogno; - mancanza di planeità della pellicola nei porta-pellicola Epson; - prestazioni ottiche ancora più basse dell'obiettivo che viene utilizzano nel caso di scansione direttamente sul vetro dello scanner. A tutto quanto sopra si può apportare qualche miglioramento utilizzando: - software come Silverfast o Vuescan; - telai porta-pellicola realizzati da "betterscanning", dotati di vetri antinewton. Io preferirei avvalermi dei suddetti scanner, anche se fuori produzione, il funzionamento su moderni computer non è affatto problematico come si crede |
| inviato il 04 Febbraio 2022 ore 14:55
La scansione è la parte facile . Poi c'è la gestione dei dati raw acquisiti. Qui ti devi appoggiare a software che ti aiutano nei profili dei colori. Silverfast ha dei profili registrati o ti permette di scansionare pellicole codificate per tarare li scanner. Letti i colori puoi procedere a lavorare la foto. Se l'uso è postare su instagram sai già troppe cose, se vuoi partire da dati analogici arricchendoli con lelaborazione digitale è una cosa lunga. Qui per iniziare devi appoggiarti aivarisoftware professionali. |
| inviato il 04 Febbraio 2022 ore 18:05
Diebu non me la sento di investire in scanner datati che necessitato di competenze che non ho per farli girare, per l'epson 850 ha i nuovi telai con il vetro per la planimetria Lcsec per la gestione del file ormai mi sono fatto le ossa con la fotocamera e Negative Lab Pro, credo che non ci sia nulla di peggio nella gestione dei colori però con le diapositive di dovrebbero avere meno problemi nei colori che con i negativi nel digitalizzare |
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