| inviato il 07 Dicembre 2021 ore 17:02
Un ultima osservazione e poi la finisco: ai tempi di mio nonno ed in parte anche in quelli di mio padre, non c' erano porte blindate e grate alle finestre. I ladri ovviamente c erano, ma erano pochi e poiché esisteva l aggravante della recidiva, erano pochi i furti che potevano commettere perché dopo due o tre reati finivano per uscire dal carcere coi capelli bianchi. Anche gli omicidi , essendo molto più rari rispetto ad oggi, occupavano per settimane, ed i più famosi per mesi, le pagine dei giornali. Oggi finiscono in quarta pagina. |
| inviato il 07 Dicembre 2021 ore 17:24
i numeri indicano solo quante denunce sono state fatte.. Spesso per certi reati neppure fai piu' denuncia. Se ti rubano le ruote o ti sfondano una finestra a casa molti evitano pure di perdere tempo. Alla fine oltre al danno la beffa... perdi pure il pomeriggio davanti ad un carabiniere. |
| inviato il 07 Dicembre 2021 ore 17:47
Mi sembra veramente singolare questa decrescita del crimine e sono propenso anch'io a credere più ad una decrescita delle denunce piuttosto che ad una decrescita dei reati . |
| inviato il 07 Dicembre 2021 ore 18:42
“ Stai dicendo cose non vere : i reati negli ultimi anni sono diminuiti di una percentuale significativa . „ I furti nelle case diminuiti in percentuale significativa? In quale film??? Forse in quello dei perbenisti e cacciatori di cadreghe. Unico vero calo è stato durante il primo lockdown perché chi girava era controllato e le case piene di gente. |
| inviato il 07 Dicembre 2021 ore 19:04
Sono diminuite le denunce per i reati di furto, non i reati; ho sentito piu volte di gente che è stata "disincentivata" dalle stesse forze dell'ordine (cosa peraltro gravissima) a sporgere denuncia, perché tanto è inutile. Io ricordo da bambino (e ho meno di 50 anni) che al paese dove vivevo e dove vivono ancora i miei si stava sempre con la chiave sulla porta, le porte blindate non sapevamo neanche cosa fossero, le auto le lasciavi aperte; oggi i furti abbondano, si vive con grate alle finestre e segregati dietro a porte blindate, altro che furti diminuiti |
| inviato il 07 Dicembre 2021 ore 20:06
Mi sembra strano che chi subisce un furto non denunci dato che se hai l'assicurazione senza denuncia non aprono la pratica. Non vorrei che sia la solita fake news Subito due furti in casa e denunciato in entrambi i casi. |
| inviato il 07 Dicembre 2021 ore 20:07
“ Sono diminuite le denunce per i reati di furto, non i reati; ho sentito piu volte di gente che è stata "disincentivata" dalle stesse forze dell'ordine (cosa peraltro gravissima) a sporgere denuncia, perché tanto è inutile. „ Questo significa rassegnazione e campo libero ai figli di putt.ana, per questo io sostituirei il tutto con la loro "scomodità" delle eventuali protesi. Poi le denunce calerebbero ulteriormente ma per altri motivi. "" Sono o non sono il capitan uncino, ah? " Al momento mi sovviene questo.: |
| inviato il 07 Dicembre 2021 ore 21:10
Io ai rilevatori di materiale elettronico spento non ci ho mai creduto. Anni fa tenevano d'occhio le zone frequentate da fotografi bene attrezzati tipo i parcheggi degli stadi o zone naturalistiche. Posso ricordare il fotografo sportivo del paesello mio (provincia di Padova) fotografo del calcio seguito dal parcheggio stadio di Verona per una settantina di km e svuotato il bagagliaio appena lui è entrato nel negozio del padre pure lui fotografo. Non hanno rotto niente perché avevano già "manomesso " le serrature elettriche che in pratica non si chiudevano effettivamente. Un'altra storia, un amico emiliano , dopo una sessione di foto naturalistica fatta una giornata sul delta del Po è stato seguito per ben 80 km e quando lui, sempre ad 80 km di distanza, salito un attimo in casa del collega che era con lui per necessità gli hanno svuotato il bagagliaio. Per arrivare a casa aveva ancora una quarantina di km. Chissà dove e come avrebbero tentato se non si fosse fermato. In pratica NON lasciare MAI niente in bagagliaio. Mi danno ancora dell' esagerato perché NON mollo mai la borsa incustodita, in nessun caso (dopo questi fatti successi ad amici) e ultimamente a Venezia quando mi siedo in un tavolo indoor/outdoor assicuro sempre il monospalla "legandolo" ad una sedia a fianco o al tavolo. |
user109536 | inviato il 08 Dicembre 2021 ore 2:13
Ma non esistono le assicurazioni auto che assicurano anche il bagaglio ? E poi se si temono i furti perché lasciare TUTTA, dici TUTTA l'attrezzatura in auto ? Mah ? |
| inviato il 08 Dicembre 2021 ore 7:32
Premetto che io non lascio *mai* l'attrezzatura fotografica in auto, e che me la porto sempre appresso quando sono in viaggio (tranne casi particolari, come lodge con 20 persone e poi 50 km di savana o foresta attorno). Poi quando leggo storie come questa o di quelli che si fanno ancora fregare tutto in Delta Po con il trucco della gomma forata mi viene da pensare "ma dove hanno vissuto fino ad oggi?" Ciò premesso sono completamente d'accordo con Peda su due cose: 1) ci deve essere proporzione tra reato e pena. Non puoi sbattere in galera per 10 anni uno che ruba dell'attrezzatura fotografica; 2) l'unica cosa efficace è l'aumento dei controlli e la conseguente elevata probabilità di venire beccato e di essere condannato ad una pena "certa". Non sono d'accordo con chi attribuisce il numero di reati ad un fattore culturale, quasi come esistessero popoli più portati a delinquere ed altri meno. Noi non siamo culturalmente più disonesti di tedeschi o americani, è solo che in quei paesi se commetti un reato hai buone possibilità di doverla pagare. Non sono d'accordo nemmeno con chi contesta l'effettiva diminuzione dei reati degli ultimi decenni. Purtroppo è solo una questione di percezione, dovuta al continuo strombazzare di social media e mass media sensazionalistici. La gente ha più paura non perchè il pericolo sia maggiore oggi rispetto ad una volta, ma solo perchè è indotta a credere così da un bombardamento mediatico. |
| inviato il 08 Dicembre 2021 ore 10:12
“ Non puoi sbattere in galera per 10 anni uno che ruba dell'attrezzatura fotografica „ Perché no? Se ruba del cibo, ok, lo capisco, e non lo sbatterei il galera, ma se ruba altro, si. E non in galera. Ai lavori forzati. Così si che capisce. |
| inviato il 08 Dicembre 2021 ore 10:28
" 1) ci deve essere proporzione tra reato e pena. Non puoi sbattere in galera per 10 anni uno che ruba dell'attrezzatura fotografica; 2) l'unica cosa efficace è l'aumento dei controlli e la conseguente elevata probabilità di venire beccato e di essere condannato ad una pena "certa" " Concordo sul 2 Sul 1, concordo al primo furto, al secondo si comincia a raddoppiare e a negare permessi premio per i primi anni. La galera deve aiutare a cambiare strada, su questo lo Stato deve migliorare ma se non c'è volontà del carcerato che resti in carcere ai lavori forzati |
| inviato il 08 Dicembre 2021 ore 10:48
Ritorno un attimo sulla discussione parlando del tema "rieducativo" che dovrebbe avere il carcere. Non parlo di assassini o reati gravi, ma per tutti quelli che compiono piccoli reati dovrebbe esserci un percorso di rieducazione proprio grazie al lavoro. Facciamo un esempio: un ragazzo cresciuto in una famiglia disagiata incomincia a fare piccoli furti e vendere marijuana, viene preso e messo in carcere un mese, una volta rilasciato non avendo nulla ritornerà a fare quello che stava facendo, viene ripreso e sta volta in carcere ci sta 4 mesi, torna in libertà e continua questo circolo vizioso dove i reati diventano più gravi e i mesi in carcere diventano anni. In tutto questo nessuno vince, ne il delinquente né la società. Se invece i carcerati (ovviamente quelli che hanno un minimo di volontà) venissero messi a fare lavori semplici (pulire il letto dei fiumi, mantenere i parchi in ordine, le strade pulite ecc..) e questa opportunità venisse garantita anche una volta scontata la pena allora la probabilità che non ritornino nel mondo del crimine è decisamente più alta. Poiché se si ha qualcosa da perdere ci si pensa due volte prima di compiere un reato. |
| inviato il 08 Dicembre 2021 ore 11:21
“ ...e questa opportunità venisse garantita anche una volta scontata la pena allora la probabilità che non ritornino nel mondo del crimine è decisamente più alta. „ Si arriverebbe al paradosso che il lavoro verrebbe garantito a chi commette reati. E poi l'ho già detto: secondo me quelli lì non lo vorrebbero un lavoro da 8 ore al giorno per 1000 euro al mese; spacciare o rubare è molto più redditizio. Quindi io li sbatterei in galera e alla seconda o terza vo,lta ce li terrei a vita così li levo dalla strada; non mi frega niente della loro rieducazione, voglio la mia sicurezza che mi faccio il culo come tutte le persone oneste lavorando 8 - 10 ore al giorno rispettando orari e regole. Inoltre tenendoli in galera eviti anche, èo soprattutto, che si riproduciamo, generando altri delinquenti senza speranza. |
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