| inviato il 28 Settembre 2021 ore 10:49
Lo so, Domenico è un cultore delle fotocamere soviet. Penso ne abbia una trentina. Ha fatto anche un matrimonio con la Kiev 6x6. Follia... |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 10:54
“ Ha fatto anche un matrimonio con la Kiev 6x6. Follia... „ Ma che risultati.
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| inviato il 28 Settembre 2021 ore 10:56
“ ora hai evocato il Signore della Rumenta Russa!! „ Scommetto che frequenti Analogica.it... |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 11:02
“ Scommetto che frequenti Analogica.it... Cool „ Non spesso, altrimenti nonavrei una casa, ma solo uno scatolone dove vivrei insieme a dozzine di macchine analogiche. |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 11:11
“ Ma che risultati. ? „ Ho assistito allo sviluppo di quei rulli. Ero in ansia io per lui. La sua risposta "si è fatto così per oltre 50 anni, dove vuoi che sia il problema?" E in effetti... Comunque, stasera abbiamo un ''appuntamento" per fare delle lastre di collodio e, per tornare in topic, se mi autorizza, faccio un po' di foto alle sue compatte da postare qui, giusto per confondere le idee a Mirko! |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 11:51
Petri 7S. Esiste anche in versione 7SII. Più rara e più costosa. Monta un 45 mm f/2.8, messa a fuoco a telemetro, esposimetro affidabile. Anche questa ha la possibilità di montare aggiuntivi tele e Wide.
 Qui un sample con una Kodak colore 200 ASA
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| inviato il 28 Settembre 2021 ore 11:55
Ho avuto in passato la Olympus Pen D compatta che scattava 72 foto 13x18 mm con pellicola 35mm.( molto valida). Ma ancora di più la Minox GT collassabile con un gran bell'obiettivo. La yashica T4 che montava il tessar f2,8, validà ma non una lama come la Minox GT. www.guarrr.com/wp-content/uploads/2020/06/Minox-35-GT-Manual.pdf |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 13:21
 Colosseo by Antonio Pozzato, su Flickr Questa ce l'ho sul comodino Minolta Hi-Matic 7sII |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 14:02
Antonio, fantastico gioco di riflessi con la Smena. Che poi, il fatto che sia rumenta è tutto da stabilire. Come al solito si tratta di leggende metropolitane alimentate da gente che non ne ha mai tenuta in mano una... |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 14:16
In realtà sono doppie esposizioni D'altronde è la progenitrice della lomografia! Anche se in realtà la lente è in vetro e non ha grossi difetti. Anzi, l'ho smontata e rimontata senza fatica, è leggera e se ti cade per terra puoi pure prenderla a calci. Se non fai foto al buio è molto divertente da usare |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 14:25
Di russe ne ho due: una Horizon, ma del modello successivo a quello mostrato da Giulia -la 202 mi pare-, ed una FED stereo (mezzo formato, con tanto di proiettore dia -se così abbiamo la bontà di volerlo definire-, dedicato). Di compatte "storiche", che considero da collezione/esposizione (in salotto), AL MOMENTO ho: una Sirio Elettra II del 1946, ereditata da mio padre, una Ferrania Eura (1959), ed un fantastica, splendida, e rutilante Voigtlander Vito C (1961). Le ultime due acquistate (per addolcire la seduta) dal mio dentista, pure lui collezionista, per cifre pressochè ridicole. Appena riapriranno i mercatini ... GL |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 15:22
Beh grazie a tutti, mi sta divertendo 'sto topic, e per colpa di giulia mi stanno anche salendo un po di scimmiette... Settimana prossima al più tardi saranno arrivate entrambe, farò presto a farmele passare. Mi entusiasmo ma poi sono abbastanza pigro... Guardando il minuscolo campione delle pellicole mi pare asa 200 vada per la maggiore. Ho tre rullini scaduti dal 2018 circa, due ilford (un pan 50 ed un 3200) ed un fuji superia 400 che vedrò di sprecare in qualche modo (dovrei anche testare se funziona bene la K2). Pensavo di usare prevalentemente 400 considerato che userò sempre abbastanza chiuse, magari sovraesponendole a 200... ci sarà modo di provare. |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 15:48
Mirko, per me, tra pellicole scadute ed esposimetri sottostimanti, la sovraesposizione di uno stop è la norma |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 16:30
Le compatte (veramente compatte, da stare nella tasca dei pantaloni) hanno sicuramente un senso; ai tempi della pellicola c'erano modelli (non molti) talmente performanti da non far rimpiangere la Reflex (Rollei 35, Minox 35, Contax T, Minolta TC-1, Leica Minilux, Ricoh GR, Nikon 35Ti...), purtroppo spesso i modelli di fascia più alta costavano anche come una Reflex, ma volendo qualcosa di qualità da portarsi comodamente sempre dietro non c'erano molte alternative... E' qualcosa che col digitale all'inizio è venuta totalmente a mancare, le compatte anche di fascia alta avevano sensori minuscoli inzeppati di Megapixel e la differenza qualitativa con una Reflex, anche Aps-c era abissale; si è dovuto aspettare Fujifilm X100 per tornare ad un sensore con dimensioni decenti (Aps-c), però non stava nella tasca dei pantaloni (più in quella di un giaccone o in un borsello), poi è arrivata l'ottima Sony RX1 (Full Frame) ma costava un botto ed era senza mirino (opzionale e costosissimo); attualmente appartengono a questa categoria (Aps-c) solo l'ultima Fujifilm X100V, Canon G1XIII e la Ricoh GRIII; poi ci sono le Full Frame Sony RX1rII la Leica Q2 e Zeiss ZX1 eccellenti fotocamere, ma costano moltissimo (in particolare le ultime due) oltre al fatto che Leica e Zeiss sono ben poco compatte. |
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