| inviato il 17 Settembre 2021 ore 10:50
Grazie mille delle preziose informazioni!!! |
user14408 | inviato il 17 Settembre 2021 ore 21:33
In pratica per stampare in casa devi aprirti un service lab con 10000 euro tra stampanti e altro. Di converso se hai "quel" setup di stamoa devi avere migliaia di euro di camera?:fsmile Ancora, qual è il formato minimo di stampa visto che un 30x45 è considerato piccolo formato? Lo dovremo firse rucordare a tutti i fotografi famosi che fanno mostre in 18x24? Dubbi |
| inviato il 17 Settembre 2021 ore 23:07
Maceric in effetti avevo sollevato la stessa osservazione ed è per questo che poi ho riformulato la domanda facendomi da Blev come agire considerando la stampante in mio possesso. Così posso circoscrivere il perimetro entro cui agire per ottenere le migliori stampe possibili. |
| inviato il 18 Settembre 2021 ore 9:02
“ No, il messaggio che dovrebbe passare è un altro, cioè se vuoi usare stampanti con inchiostri dye puoi ottimizzare il risultato utilizzando carte lucide (glossy) in cui rendono meglio, e non pensare di usare carte opache o fine art che sarebbero sprecate „ Se sei convinto di sta cosa ti suggerisco di provare a stampare con la Canon Pro-200 su carte fine art anche opache. Per me poi cambi idea. Non ottieni un risultato migliore o peggiore che con una Pro 300 (per prendere una equivalente a pigmenti). Ottieni un risultato diverso. Se capisci questo vedi poi perché c'è gente che tutt'ora fa stampe di grandissimo formato per esposizione usando inchiostri dye su carte fine art. Quindi anche la foto che stamperesti su carta fine art con dye non è la stessa foto che stamperesti con pigmenti. I dye che ci sono oggi non sono quelli di 10 anni fa. Come anche i pigmenti. “ Ti do un consiglio per l'uso di i1studio, lascia asciugare il foglio stampato con la chart alemo 10/12 ore e non 10 minuti come dice il manuale, dovrai stampare 2 fogli, il primo da misurare e dopo la misurazione ne dovrai stampare un altro per migliorare la resa del primo. Quindi per fare un profilo fatto bene ti servono 2 giorni ... se misuri con il foglio non perfettamente asciutto avrai problemi di dominanti ... „ su questo sono assolutamente d'accordo perché anche se gli inchiostri o i pigmenti sono asciutti dopo 30 minuti nelle prime 24 ore virano. |
| inviato il 18 Settembre 2021 ore 9:09
Maceric : "Lo dovremo forse ricordare a tutti i fotografi famosi che fanno mostre in 18x24" e chi sono ? mi citi almeno 2 nomi o riferimenti alle mostre fatte in 18x24 da fotografi famosi ? Stampo da 42 anni e il 18x24 lo facevamo in analogico (usavamo l'Agfa Brovira 111), in digitale è un formato che non si usa sostituito da 21x29,7 dall A4 ... da almeno 20 anni ... Ti assicuro che un laboratorio con 10000 euro non lo apri ... A parte il tono altezzoso che mi fà un pò girare le balle, credo non sia un concetto difficile da capire anche a te, che con meno di 1000 euro (anche meno con l'usato) ma sapendo cosa scegliere e come usarlo, puoi approntarti una piccola realtà di stampa che possa darti risultati "soddisfacenti" da un punto di vista "oggettivo" usando materiali di qualità e durevoli. Se poi stiamo discutendo di avere risultati considerati piacevoli "soggettivamente" qualsiasi cosa và bene, devi essere contento tu ma non significa che poi sia una soluzione gradita o percorribile da altre persone. |
| inviato il 18 Settembre 2021 ore 9:13
Giovanni-bg ... Ho stampato con ink dye canon per anni, siamo un laboratorio certificato ILFORD e usiamo carte cotone e meno carte glossy (da quest'anno stamperemo solo su carte naturali) conosco bene la resa dei Dye e dei Pigmenti. Purtroppo nessun profesisonista ci fà stampare in dye ma ripeto distinguamo le valutazioni soggettive da quelle oggettive, mi pare di non vedere in giro mostre di gente famosa stampate in dye, anche perchè questi inchiostri si usano solo su stampanti da banco e non nei plotter per il grande formato ... Gli inchiostri dye non sono utilizzati professionalmente proprio perchè hanno una durata, sopratutto esposti alla luce, molto inferiore a quelli ai pigmenti, anche se sono passati 10 anni ... www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1637015 www.stampante.com/blog/inchiostro-pigmentato-e-coloranti-dye/ |
| inviato il 18 Settembre 2021 ore 10:17
“ con meno di 1000 euro (anche meno con l'usato) ma sapendo cosa scegliere e come usarlo, puoi approntarti una piccola realtà di stampa „ Ciao Blve mi potresti indicare una di queste bestioline così comincio a tenerle d'occhio? |
| inviato il 18 Settembre 2021 ore 11:45
Espon SCP 600 (non più in produzione ma si trova a volte come rimanenza di negozio) prezzo nuova euro 600, usata 4/500 euro, la consiglio perchè è la più piccola stampante ai pigmenti dove si trovano i profili canned, un buon monitor ma sopratutto un colorimetro per tararlo come xrite i1display, sotto ho messo un link con le differenze tra i vari modelli ... lo studio và benissimo costa circa 160 euro nuovo www.espresso.it/media/wysiwyg/X-Rite_Display-Comparison_en1.jpg |
| inviato il 18 Settembre 2021 ore 11:51
Grazie Blve cercherò di trovarla nuova (visto l'eventuale scarto di prezzo). Per quanto riguarda il monitor penso di essere a posto con un obsoleto Eizo CG2111. Ho appena acquistato il i1Studio, con cui peraltro sto profilando la carta per la mia attuale Epson et-8550. |
| inviato il 18 Settembre 2021 ore 11:55
verifica la compatibilità di i1studio con navigator, poi devi verificare se l'aggiornamento di i1studio sia l'ultimo perchè hanno aggiunto la possibilità di salvare la chart, ti serve per evitare di lasciare il software aperto intanto che aspetti che si asciughi il foglio, adesso puoi salvare la chart, fare altre attività col computer e quando il foglio è asciutto ricarichi la chart e prosegui con la lettura delle patch ... |
| inviato il 18 Settembre 2021 ore 11:59
và bene anche la scp700 ma mi sembra che abbia cartucce inchiostro più piccole, un salto di qualità sarebbe la Canon ipf 300, ha il chroma optimizer (un protettivo per le carte lucide e satinate), inchiostri lucia pro (gli stessi dei plotter di grande formato) e 10 ink ... ma costa intorno ai 700 euro ... |
| inviato il 18 Settembre 2021 ore 12:16
Ho già verificato che i1studio non è compatibile con ColorNavigator 6. Ho anche il i1dysplay pro che lo è, ma preferisco venderlo e calibrare il CG211 con il i1Studio. Come ho già detto il mio Eizo è purtroppo obsoleto e i nuovi software lo ignorano. Il costo di acquisto di queste stampanti non è un problema. Il grosso problema di tutte le stampanti che hai citato è il notevole costo delle cartucce e delle ridotte capacità delle stesse. Le cartucce compatibili permetterebbero un risparmio ma di sicuro la qualità delle stampe vanificherebbe l'investimento fatto. |
| inviato il 18 Settembre 2021 ore 12:22
se il problema non'è l'acquisto dell'hardware ti posso consigliare la Canon Pro-1000 ne abbiamo una in laboratori e la uso per i miei progetti e per le stampe in formato 32x45 in carta naturale, è un miniplotter con piano aspirato a 12 colori, fino al formato A2 gli inchiostri hanno taniche da 80ml ... |
| inviato il 18 Settembre 2021 ore 12:32
Grazie della dritta!! Peccato che questa discussione l'abbia avuta adesso e non un paio di mesi fa quando ho acquistato la ET-8550. Vedrò il da farsi! |
| inviato il 18 Settembre 2021 ore 12:49
In teoria si potrebbero comprare i cartuccioni Lucia pro dei plotter e usarli nella Pro 1000 con cartucce ricaricabili risparmiando (con tutti gli sbattimenti annessi)? |
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