| inviato il 05 Giugno 2021 ore 13:32
Ciao, se non ho letto male vuoi comunque portare avanti la fotografia digitale. Potresti partire quindi dal negativo b/n, inizialmente rivolgendosi a un buon laboratorio ed usando l'attrezzatura gia' a disposizione. Poi, visto anche il tipo di foto che fai, tutta una serie di cose che sono state nominate, dallo sviluppo e stampa in casa, al medio formato, al sistema zonale, sono tutte cose che potrebbero aver senso..ma andrei x gradi (non c'è data di scadenza, il presupposto x l'analogico è armarsi di pazienza). Come primo passo puoi valutare se il b/n e' un linguaggio che per te vale la pena approfondire, avendo in mano delle stampe ottenute in modo tradizionale. Anche solo a questo passo non mi fermerei al primo tentativo, ad un solo tipo di pellicola e ad un solo tipo di carta. |
| inviato il 05 Giugno 2021 ore 14:26
“ Al solo pensiero di affidare un mio scatto per lo sviluppo e ottimizzazione a un'altra persona mi prende l'orticaria. Di sviluppo e stampa in casa almeno per ora non se ne parla...ora iniziano i dubbi MrGreen alla luce di tutti i commenti che ho letto mi vengono dei ripensamenti Sorriso „ La cosa migliore che puoi fare in questo momento, invece di stare a sentire tutte le fregnacce che ti stiamo dicendo, è leggerti per bene il libro di Feininger: Andreas Feininger, Il libro della fotografia, Garzanti, che spiega come fotografare, sviluppare e stampare il bianco e nero, e ti farà capire che è un procedimento che dà parecchio controllo sull'immagine ed è anche alla portata di chiunque, basta poter disporre di uno locale da adibire a camera oscura (anche temporanea). Da non confondere con "Il libro della fotografia a colori", stesso autore, che invece parla di come fotografare a colori, sempre in analogico. |
user198397 | inviato il 05 Giugno 2021 ore 14:28
Va bene, grazie. |
| inviato il 05 Giugno 2021 ore 14:32
@Miopiartistica ........ era il consiglio che gli ho dato già a pg 2 !! “ Il solo consiglio che ti do è quello di prenderti una piccola guida che si trova per pochi € ed è veramente ben fatta, chiara e godibile. Ti risolverà parecchi dubbi ... è un must per chi inizia con l'analogico. ""Il libro della fotografia"" (Andreas Feininger - Garzanti) „ |
user198397 | inviato il 05 Giugno 2021 ore 14:47
L'ho trovato usato e c'è anche quello per il colore. Io preferirei dedicarmi al colore, ma se il primo step è meglio in bianco e nero, faccio prima questo. |
| inviato il 05 Giugno 2021 ore 14:53
prendili entrambi .... e parti a leggere quello in b/n !!! sono le fondamenta dell'analogico per chi lo approccia. |
user198397 | inviato il 05 Giugno 2021 ore 14:55
Ok grazie |
| inviato il 05 Giugno 2021 ore 14:59
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| inviato il 05 Giugno 2021 ore 17:18
“ @Miopiartistica ........MrGreen era il consiglio che gli ho dato già a pg 2 !! MrGreen „ Yes, ma io glielo avevo già dato a pag. 1...   |
| inviato il 05 Giugno 2021 ore 17:27
“ Io preferirei dedicarmi al colore, ma se il primo step è meglio in bianco e nero, faccio prima questo. „ La differenza per un fotoamatore tra il BN e il colore analogico secondo me è fondamentalmente questa: in BN puoi sviluppare e stampare abbastanza facilmente, e in questo modo puoi controllare il contrasto, tagliare l'immagine come preferisci e anche controllarla localmente (zono più chiare o più scure) usando le maschere. E anche correggere le linee pendenti nelle foto di architettura. Fare la stessa cosa col colore invece richiede parecchia precisione in più: i prodotti chimici che si usano devono essere esattamente alla temperatura richiesta, il controllo del contrasto con uno sviluppo dedicato del negativo credo sia impossibile o molto difficile e anche usare le maschere credo sia più difficoltoso, questo perché se si sbaglia, anche di poco, saltano fuori dominanti cromatiche a gogo. Però a colori si possono fare bellissime diapositive, che non ammettono ovviamente postproduzione, quindi esposizione e composizione devono essere impeccabili. Anche il bilanciamento del bianco non si può fare dopo lo scatto per cui occhio alla luce e se necessario vanno usati appositi filtri compensativi. In conclusione, per chi inizia con l'analogico, secondo me le strade principali sono due: stampe in bianco e nero oppure diapositive a colori. Oltretutto da una diapositiva ben fatta un laboratorio serio può ricavare delle ottime stampe. Poi col tempo e l'esperienza immagino che si possa fare di tutto, ma credo che le due possibilità più semplici per iniziare siano queste. |
user198397 | inviato il 05 Giugno 2021 ore 18:12
È quello che immaginavo infatti. Grazie. |
| inviato il 05 Giugno 2021 ore 18:32
@Miopiartistica “ Yes, ma io glielo avevo già dato a pag. 1... „ Si va beh .... ma il tuo commento era kilometrico e il consiglio sul libro proprio alla fine ... nn ci ero arrivato a leggere tutto ....  scherzo ovviamente. Tornando seri (?) ... Paolo Gentili parti col b/n ... hai un universo davanti ! |
user198397 | inviato il 05 Giugno 2021 ore 19:08
Sono un po' smontato momentaneamente Al bn non ci avevo pensato seriamente in quanti amante del colore. |
| inviato il 05 Giugno 2021 ore 19:18
Allora vai di diapositive, come ti ho detto (e non solo io) fin dall'inizio. |
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