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Tubi di prolunga per macro fotografia


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avatarjunior
inviato il 27 Maggio 2021 ore 13:31

vivi e immobili
per avere un insetto vivo ed immobile bisogna avere tanta pazienza e scatto veloce per cogliere l'attimo, perchè gli insetti vivi sono mobilissimi e sfuggenti. Comunque, grosso modo, con un rapprto 1:1 puoi fotografare insetti lunghi poco più di 2 cm riempiendo l'immagine, quindi puoi contare anche i pelini delle zampe. Ti consiglio comunque di fare i primi scatti con i fiori per prendere la mano e tra gli inestti i più pigri e facili da riprendere sono le mosche (ed alcune specie sono anche carine).

www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3631600&l=it

avatarsenior
inviato il 27 Maggio 2021 ore 13:50

Infatti l' obiettivo invertito lavora proprio con lo schema ottico originale, cioè l' obiettivo invertito con alti ingrandimenti lavora esattamente nel modo che è stato progettato, non ci sono ulteriori aberrazioni aggiuntive.


Lavora con lo schema ottico nel modo che è stato progettato solo se il soggetto è posto dove ci dovrebbe essere il sensore, e l'obiettivo è distanziato in modo tale che il sensore si trovi nel punto di minima distanza di fuoco; in questo caso è una configurazione prevista, solamente invertita.

Se non sono rispettate queste condizioni l'obiettivo lavora con angoli di incidenza dei raggi diversi da quanto previsto in fase di progettazione, con inevitabili conseguenze; che poi le conseguenze siano molto piccole può senz'altro essere, ma non è una regola generale.

avatarsupporter
inviato il 27 Maggio 2021 ore 14:09

per avere un insetto vivo ed immobile bisogna avere tanta pazienza e scatto veloce per cogliere l'attimo, perchè gli insetti vivi sono mobilissimi e sfuggenti.

vero Pablo ... ho visto la tua galleria belle foto , bravo

avatarsenior
inviato il 27 Maggio 2021 ore 14:30

Lavora con lo schema ottico nel modo che è stato progettato solo se il soggetto è posto dove ci dovrebbe essere il sensore

Infatti stavo parlando di forti ingrandimenti (5X o 10X) ed in questi casi il soggetto è posto molto vicino al fuoco dove ci dovrebbe essere il sensore. Direi che per forti ingrandimenti ed un obiettivo fisso vintage non dovrebbero esserci ulteriori aberrazioni. ( escludo gli zoom vintage perchè alcuni erano poco affidabili ) Sorriso

avatarsenior
inviato il 27 Maggio 2021 ore 23:00

Se non sono rispettate queste condizioni l'obiettivo lavora con angoli di incidenza dei raggi diversi da quanto previsto in fase di progettazione, con inevitabili conseguenze; che poi le conseguenze siano molto piccole può senz'altro essere, ma non è una regola generale.

Le conseguenze sono molto minori di una lente addizionale o di un duplicatore, in quei casi oltre a lavorare a distanza per cui non è progettato, l'obiettivo ha in più la perdita di qualità inevitabile della lente che si aggiunge. Infine le lenti addizionali aumentano di poco il RR se non si vuole davvero peggiorare la resa di molto, cioè le diottrie delle lenti sono contenute nei doppietti di qualità

avatarsenior
inviato il 28 Maggio 2021 ore 0:09

Le conseguenze sono molto minori di una lente addizionale o di un duplicatore, in quei casi oltre a lavorare a distanza per cui non è progettato, l'obiettivo ha in più la perdita di qualità inevitabile della lente che si aggiunge. Infine le lenti addizionali aumentano di poco il RR se non si vuole davvero peggiorare la resa di molto, cioè le diottrie delle lenti sono contenute nei doppietti di qualità


Con la lente addizionale l'obiettivo è montato nella sua posizione standard, quindi i raggi seguono un percorso previsto.
Riguardo al RR, le lenti addizionali non sono adatte per valori spinti, ma si arriva facilmente vicini ad 1:1 (per esempio un Nikon 200mm f/4 AIS + la 4T da 2.9 diottrie arriva a 1:1.2 circa); invece hanno il vantaggio di un'ottima distanza di lavoro (circa 32cm per l'esempio precedente) e di non far perdere luminosità.

Ogni tecnica ha pro e contro.

avatarsenior
inviato il 28 Maggio 2021 ore 13:17

Con la lente addizionale l'obiettivo è montato nella sua posizione standard, quindi i raggi seguono un percorso previsto.
Riguardo al RR, le lenti addizionali non sono adatte per valori spinti, ma si arriva facilmente vicini ad 1:1 (per esempio un Nikon 200mm f/4 AIS + la 4T da 2.9 diottrie arriva a 1:1.2 circa); invece hanno il vantaggio di un'ottima distanza di lavoro (circa 32cm per l'esempio precedente) e di non far perdere luminosità.

Con la lente addizionale l'obiettivo va a mettere a fuoco ad una distanza per cui non è progettato inoltre c' è la risoluzione della lente aggiuntiva che condiziona l'obiettivo, e le distorsioni; inoltre la luminosità dipende quasi esclusivamente dal RR.
Tra le varie tecniche è quella che presenta più svantaggi, MA OVVIAMENTE OGNUNO SCEGLIE QUELLA CHE PREFERISCE.

avatarsenior
inviato il 28 Maggio 2021 ore 14:02

Con la lente addizionale l'obiettivo va a mettere a fuoco ad una distanza per cui non è progettato


Non è l'obiettivo che cambia distanza di messa fuoco (come nel caso dell'uso dei tubi), è l'insieme lente più obiettivo che fa diminuire la distanza; i raggi che passano attraverso l'obiettivo hanno incidenze come nell'uso normale e quindi previste dal progetto, è la lente che fa cambiare la distanza, ed essendo una lente convergente riporta i raggi ad un angolo di incidenza consono all'obiettivo.

Quindi il deterioramento è SOLO per l'aggiunta della lente, come per i tubi è SOLO per le distanze e le incidenze non ottimali.

avatarsenior
inviato il 29 Maggio 2021 ore 16:47

www.fotografianaturalistica.org/fotografia_naturalistica/basi_fotograf
Rolubich, apparteniamo a due scuole diverse: qui un articolo su cui mi ritrovo.
Comunque da diverso tempo ho smesso di fare esperimenti ed uso ottiche macro o il fantastico MP-E 65mm della Canon.

avatarsupporter
inviato il 29 Maggio 2021 ore 19:56

Grazie Paolo , bella paginetta da leggere

avatarsenior
inviato il 29 Maggio 2021 ore 20:58

www.fotografianaturalistica.org/fotografia_naturalistica/basi_fotograf
Rolubich, apparteniamo a due scuole diverse: qui un articolo su cui mi ritrovo.


Scusa ma potevi proporre qualcosa di più specifico piuttosto che una paginetta sulla fotografie naturalistica in generale con capitolo sulle cover mimetiche.

Non mi stupisco che venga affermato che i tubi, non avendo lenti al loro interno, non fanno perdere qualità ottica; puoi trovare questa convinzione ripetuta centinaia di volte in rete, però non è vera. Fa il paio con l'affermazione che la PdC si estende 1/3 prima e 2/3 dopo il piano di fuoco che trovi scritta innumerevoli volte; ti risulta che sia vera anche questa? Visto che di dedichi alla fotografia macro penso proprio di no.

Mi permetto di consigliarti questa dispensa:

www.nikonclub.it/forum/index.php?act=attach&type=post&id=173416

molto più completa, e di dare un'occhiata a pag. 7 a fianco dell'immagine.

Non è una questione di scuola o di preferenze, non ho particolare simpatia per le lenti od antipatia per i tubi, uso entrambe le tecniche cercando di capire vantaggi e limiti di entrambe per i diversi usi e RR, sia dal punto di vista teorico che pratico.
Senza l'immotivata convinzione che una tecnica sia sempre e comunque migliore di un'altra, per ogni RR, per ogni situazione, per ogni obiettivo e per ogni lente aggiuntiva.

avatarsenior
inviato il 30 Maggio 2021 ore 23:53

Non mi stupisco che venga affermato che i tubi, non avendo lenti al loro interno, non fanno perdere qualità ottica; puoi trovare questa convinzione ripetuta centinaia di volte in rete, però non è vera. Fa il paio con l'affermazione che la PdC si estende 1/3 prima e 2/3 dopo il piano di fuoco che trovi scritta innumerevoli volte; ti risulta che sia vera anche questa? Visto che di dedichi alla fotografia macro penso proprio di no.

Mi permetto di consigliarti questa dispensa:

Rolubich, quella dispensa l'ho già letta, e mi ricordo di averne disquisito con un altro utente: non a caso l'autore dell'articolo si dice sorpreso della qualità della lente addizionale con un obiettivo zoom , perché si aspettava una m*rda.. il fatto che sia accettabile non vuol dire che è paragonabile con un obiettivo fisso e tubo di prolunga, e questo non lo dico solo io ,ma si ritrova su diversi articoli di macrofotografia: il fatto che tubi di prolunga ed obiettivi rovesciati non pongono altre lenti sul sistema garantisce una qualità superiore! e lo ribadisco sia per le dispense che ho letto ( diverse ) sia per le prove che ho fatto ( parecchie ) dai tempi della pellicola.
Poi ultimamente ho abbandonato questi sistemi perché un buon obiettivo macro con RR 1:1 non ha un costo proibitivo ed è decisamente superiore sia ai tubi che a maggior ragione alle lenti addizionali, e sempre secondo le mie esperienze ( dal 1984 , con obiettivi usati con tubi di rame interposti verniciati di nero, o rovesciati tenuti con nastro adesivo alla macchina!!!) obiettivi senza lenti aggiuntive interposte hanno maggior qualità di immagine, come facilmente intuibile.
Possiamo andare avanti quanto vuoi...

avatarsenior
inviato il 30 Maggio 2021 ore 23:56

Poi Rolubich, senza offesa, sarei lieto di vedere una delle tue foto macro, per capire...

avatarsenior
inviato il 31 Maggio 2021 ore 0:11

,ma si ritrova su diversi articoli di macrofotografia: il fatto che tubi di prolunga ed obiettivi rovesciati non pongono altre lenti sul sistema garantisce una qualità superiore! e lo ribadisco sia per le dispense che ho letto ( diverse ) sia per le prove che ho fatto ( parecchie ) dai tempi della pellicola.


Sempre pronto a ricredermi, ma potresti farci vedere queste dispense per favore?

Però che siano un po' più approfondite di quello che hai proposto precedentemente, e che dicano chiaramente che i tubi sono sempre e comunque meglio delle lenti addizionali in tutte le situazioni, come affermi tu.

PS: magari Pollini era sorpreso non tanto per le lenti ma per il fatto che dietro ci fosse uno zoom e non un fisso.

avatarsenior
inviato il 31 Maggio 2021 ore 0:18

Non mi stupisco che venga affermato che i tubi, non avendo lenti al loro interno, non fanno perdere qualità ottica; puoi trovare questa convinzione ripetuta centinaia di volte in rete, però non è vera

Sbaglio o l'hai letta anche tu questa cosa che dici che non è vera.. in base a quali prove che hai fatto?

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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