| inviato il 05 Maggio 2021 ore 12:07
55mm/2,8 AIS Micro Nikkor
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| inviato il 05 Maggio 2021 ore 12:10
Ok grazie, chiedevo perché dalla Russia non ho pagato nulla di più per un ordine da 170 euro. |
| inviato il 05 Maggio 2021 ore 12:12
Tutto dipende da cosa dichiara il venditore e se, alla dogana italiana, controllano. Dalla Cina, compro parecchio, non ho mai pagato nulla, anche per acquisti sui 150 euro.... |
| inviato il 05 Maggio 2021 ore 12:13
Samuel ho usato poco 50 M 1.4, in generale gli M e gli A hanno uno sfuocato a tutta apertura un po nervosetto a gusto mio, il 31 FA è decisamente un'altro pianeta. Usando però quasi sempre aperture più chiuse, hanno un dettaglio ed una personalità molto forti (su apsc su FF non so) |
| inviato il 05 Maggio 2021 ore 12:13
Anche dalla Russia dovrebbero esserci, probabilmente nel tuo caso non l'hanno controllato. |
| inviato il 05 Maggio 2021 ore 12:21
Il 50 M dovrebbe essere molto simile al mio (mi sembra di aver letto che dalla seconda versione del Takumar fino al Pentax FA lo schema sia rimasto circa invariato, anche se quest'ultimo se la cava ben meglio ai bordi e agli angoli rispetto al mio serie K). |
| inviato il 05 Maggio 2021 ore 12:24
io col 50 f2 non mi ci metto nemmeno |
| inviato il 05 Maggio 2021 ore 12:29
“ io col 50 f2 non mi ci metto nemmeno „ mah, non ti credere. Ho tutti e tre, 2.0 1.7 1.4 tra M ed A. Personalmente non riuscirei a trovare differenze rilevanti a parità di apertura ovviamente. Una volta la maggior luminosità era molto importante perchè poteva voler dire portare a casa lo scatto fermo oppure mosso, ma oggi, considerando e che puoi alzare gli iso senza grossi problemi e che quasi mai sono lenti per lavorare a tutta apertura ha molto meno senso. Sono molto incisivi tutti e tre. C'è stato un periodo che miravo al 1.2 poi visto i tre ho ritenuto che non meritava la pena, sempre a gusto mio (anche per la differenza di prezzo che è notevole e preferisco metterli in altro, magari un'altro limited... ). Alla fine dei conti preferisco usare gli A per maggior praticità, e lascio gli M per la ME super. Averli un mano, soprattutto gli M, è bel piacere però, belli compatti e robusti. |
| inviato il 05 Maggio 2021 ore 12:32
Dipende magari anche dal momento, sotto natale c'è tanto lavoro e non controllano tutto. |
| inviato il 05 Maggio 2021 ore 12:55
“ Qualcuno ha idea perche' cavolo hanno ficcato il gruppo meccanico del diaframma nel remoto interno degli obiettivi invece di metterlo in posizione ben piu' accessibile per un poveretto qualsiasi che deve togliere l'olio vecchio dai perni ???? Ma non potevano metterlo sotto la lente anteriore o quella posteriore ????? MAPPORCA .... „ Mi sa che ti toccherà sempre faticare per arrivare al diaframma. La sua posizione non può essere qualsiasi ma deve essere nel centro ottico (penso che si chiami così), cioè nel punto dove i raggi non centrali intersecano l'asse ottico; e sfortunatamente è sempre all'interno ed in posizione più o meno centrale. A proposito di diaframma.....arrivato ieri dalla Russia, dopo uno stop in dogana per richiesta documentazione, un Tair-11A 135mm f/2.8 in ottime condizioni con tutta la dotazione originale: set di tre filtri colorati, custodia in pelle e scatola. Un po' spartano come estetica ma dà un grande senso di solidità, sembra quasi uno strumento militare con i grandi indici bianchi di messa a fuoco ed apertura molto leggibili. Il paraluce incorporato è una comodità ma è molto corto, però la lente anteriore è un po' infossata quindi forse la schermatura è sufficiente. Appena testato velocemente è sembra molto buono otticamente; un po' di perdita di contrasto a TA ma buona risolvenza (per confronto il Takumar 135mm f/2.5 a 6 lenti a TA ha un contrasto un po' migliore ma un pelo di risolvenza in meno) che si estende per una zona centrale abbastanza ampia. Poi migliora nettamente con picco a f/5.6; non è proprio perfettamente uniforme nemmeno a f/11 ma è un obiettivo che pare sia nato per ritratto, infatti mi sembra che lo sfocato sia veramente bello. Spero di poterlo provare presto sul solito soggetto. |
| inviato il 05 Maggio 2021 ore 13:11
“ io col 50 f2 non mi ci metto nemmeno „ Molto simile all'1.7. Con le ottiche cosiddette vintage, salvo particolari esigenze, io non mi pongo tanto il problema della luminosità. Potendo scattare con sensibilità impensabili per la pellicola e potendo contare sulla stabilizzazione secondo me ha poco senso andare a cercare aperture estreme. Con le vintage io mi regolo a partire da f/8... In più, una lente vintage molto luminosa spesso lascia un po' a desiderare quanto a nitidezza, a meno di lenti "fenomenali" che però hanno prezzi di conseguenza. |
| inviato il 05 Maggio 2021 ore 13:57
“ Alla fine dei conti preferisco usare gli A per maggior praticità, e lascio gli M per la ME super. „ Io preferisco sempre gli M, gli A - nonostante la praticità di poterli usare in priorità diaframma - sono troppo plasticosi. La serie M è il giusto compromesso tra peso e robustezza. Per tutto il resto c'è il tasto verde. |
| inviato il 05 Maggio 2021 ore 14:21
Ho sempre letto in giro che il 50 f2 fosse un po' il più deboluccio dei 50 pentax, e avevo messo in conto più avanti di prendere un 1.7 ma se dite così magari ci ripenso |
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