user215112 | inviato il 18 Aprile 2021 ore 12:35
“ da wikipedia le zone rosse sono regioni europee in cui NON C'E' LIBERTA' DI PANORAMA. Cioe' NON puoi fotografare liberamente „ Non so chi abbia fatto la pagina wikipedia, ma boh......vivendo in Francia da anni, giro in lungo e in largo nella regione della Provenza, fotografo ovunque e tutto quello che mi pare e piace, mettendo foto in vendita e MAI ripeto MAI una sola volta mi é stato contestato il sacrosanto diritto a farlo. Anzi, ogni volta che ho chiesto se potevo, mi hanno risposto "ma scherza? faccia il suo lavoro tranquillo......" In ogni caso, ero stato contattato da un'agenzia che organizza viaggi fotografici per accompagnare gruppi di fotografi in Toscana a fare le crete senesi ed altri luoghi, ora so che li sconsigliero' seriamente di perdere tempo ad inviare gente pagante in un luogo che li accoglierà in un modo cosi meschino e ignobile, in Provenza e anche altrove (Spagna ad esempio) ci sono luoghi molto più accoglienti e dove puoi fotografare senza che ti romano i m@roni. |
| inviato il 18 Aprile 2021 ore 12:38
approfondendo..un poco... lo studio legale Array ha affrontato la questione.. ne riporto un riassunto.. “ L'art. 4 LDA prevede che tali elaborazioni creative, o opere derivate, siano protette come un'unica opera i cui diritti sono assegnati al creatore derivativo. Tuttavia — la precisazione è assolutamente fondamentale — senza pregiudizio dei diritti esistenti sull'opera originale. Riprendendo la discussione iniziale, laddove vi siano elementi creativi fondamentali dell'opera originale nell'opera derivata, l'autore dell'opera derivata non può sfruttare la propria creazione se non ottenendo le necessarie autorizzazioni dal titolare dei diritti sull'opera originale. Ciò significa che lo sfruttamento dell'opera originale all'interno dell'opera derivata costituisce un'attività riservata in base all'art. 18 LDA. Dimodoché né l'autore dell'opera derivata può sfruttare l'opera originale senza il consenso del titolare dei diritti di sfruttamento economico della stessa, né vice versa l'autore dell'opera originale può sfruttare l'opera derivata sol perché egli è titolare dei diritti sull'opera originale. Entrambi hanno diritti, confliggenti, sullo stesso oggetto. Questa situazione, è bene precisarlo, non è un tipo di comunione, come esiste in altre forme di opere collettive. Pertanto, il fatto che il fotografo abbia un diritto d'autore o un diritto connesso come previsti dagli art. 87 e seguenti LDA è perfettamente compatibile con il fatto che per sfruttare tale fotografia debba prima ottenere sufficienti permessi da parte di chi detiene i diritti di sfruttamento economico dell'opera originale. „ Quindi.. se fai una foto creativa di un'opera o di un fabbricato, o di un panorama, sei comproprietario dei diritti. Per pubblicare devi avere il permesso. Il comune ti obbliga per concedere il permesso a cedere i diritti della tua foto. Cioe' il comune cede i diritti di panorama(statua-monumento-fabricato) in cambio dei tuoi diritti di autore.. |
| inviato il 18 Aprile 2021 ore 12:41
maran, il fatto che non ti sia mai caduta una tegola in testa, non significa che non possa cadere. Purtroppo la legge e' questa (l'europa sembra voglia alleggerire). In america e' pure peggio.. |
user215112 | inviato il 18 Aprile 2021 ore 12:42
“ Per pubblicare devi avere il permesso. Il comune ti obbliga per concedere il permesso a cedere i diritti della tua foto. Cioe' il comune cede i diritti di panorama(statua-monumento-fabricato) in cambio dei tuoi diritti di autore.. „ Per utilizzi commerciali di foto che ritraggono opere d'arte, siti di interesse storico, monumenti, siti Unesco, sono daccordo che ci debbano essere delle regole, ma il paesaggio naturale??? la campagna??? Sono usciti di testa? |
| inviato il 18 Aprile 2021 ore 12:45
Cercherò di non andarci più.. ed eviterò anche di comprare i prodotti della regione, Di olio ,vino ,salumi e altro si trovano buoni anche in altre regioni.... almeno la libertà di poter acquistare liberamente certi prodotti è rimasta Poi non esiste solo la Toscana .. |
| inviato il 18 Aprile 2021 ore 12:46
Già mi sto pian piano dis-appassionando alla fotografia dopo trent'anni, queste cose danno il colpo di grazia. |
user215112 | inviato il 18 Aprile 2021 ore 12:47
“ maran, il fatto che non ti sia mai caduta una tegola in testa, non significa che non possa cadere. „ Non é questione di tegole, ma di buon senso. L'Italia attraversa la peggior crisi dal dopo guerra e non é finita, vogliono risollevarla grazie al turismo.............se si inizia cosi allora prevedo che il tonfo sarà colossale. Dove vivo, tutti fotografano TUTTO, te lo permettono , ANZI, te lo CHIEDONO, e se non lo fai, se non metti in valore quello che c'é sul territorio, si inc@zzano e si offendono (giustamente), perché se un paese ti offre la possibilità di guadagnarti da vivere, secondo la loro logica, devi anche apprezzarlo e contribuire a salvaguardarlo attraverso la promozione e contribuire a promuoverlo. In questo senso lo dico a voce alta "Vive la France" |
| inviato il 18 Aprile 2021 ore 12:54
Maran, se in Francia è uguale è uguale, devi vedere la legislazione, il "a me non ha mai detto nulla nessuno" non significa che la legge lo consenta. Sono comunque legislazioni di ardua applicazione, sempre. Roba stupida in genere... Anche mio zio in moto sulla provinciale in quel drittone ha sempre fatto 90 sui 70 consentiti, ma il fatto che non gli abbia mai contestato nulla nessuno non vuol dire che lì il limite non sia 70. E se vogliamo le Crete sono patrimonio UNESCO. È proprio l'assenza della specifica sui luoghi pubblici della LdA citata da Salt il problema. Io non lo sapevo altrimenti nella mia pur breve esistenza di fotoamatore mi sarei spostato qualunque causa utile a modificare questa legislazione - come sempre - assurdamente all'italiana. |
user215112 | inviato il 18 Aprile 2021 ore 13:02
“ Maran, se vogliamo le Crete sono patrimonio UNESCO. Però... È proprio l'assenza della specifica sui luoghi pubblici della LdA citata da Salt il problema. Io non lo sapevo altrimenti nella mia pur breve esistenza di fotoamatore mi sarei spostato qualunque causa utile a modificare questa legislazione - come sempre - assurdamente all'italiana. „ Si lo so che le crete sono patrimonio Unesco, come ho scritto sopra, chi fotografa per lavoro e ne vuole fare un uso commerciale é giusto che ci sia un regolamento, ma chi lo fa come fotoricordo e lo condivide sui social, non ci guadagna, anzi, ha speso soldi per andarci, magari ha fatto lavorare il turismo locale e i produttori locali. Mandargli la multa a casa, vuol dire perdere la stragrande maggioranza di quell'utenza turistica. Personalmente, ho già scritto al titolare dell'agenzia di viaggi fotografici (il tipo lavora 7/7) e mi ha già risposto che oltre ad essere disgustato sicuramente annullerà l'organizzazione del prossimo viaggio onde evitare guai ai clienti.... tutti clienti che avrebbero mangiato e dormito sul posto oltre ad acquistare prodotti locali. Quando ero piccolo, mio padre mi racconto' la storia del signor Cazzet, che preso da un barlume di genio si brucio' la casa per andare al mercato a vendere la cenere e guadagnarci soldi........Capii il significato della metafora anni dopo quando iniziai ad avere a che fare con il mondo reale e francamente questa storia si sposa alla perfezione. |
user215112 | inviato il 18 Aprile 2021 ore 13:05
“ Maran, se in Francia è uguale è uguale, devi vedere la legislazione „ Lo so bene, infatti all'inizio chiesi le autorizzazioni per fotografare tutti i luoghi dove mettevo i piedi, ma mai una sola volta mi hanno fatto storie o detto di no o chiesto soldi o posto condizioni, a volte mi hanno chiesto se gentilmente avrei dato una copia di qualche foto, cosa che ho sempre fatto volentieri e senza tirchieria. Poi qui sono gli enti turismo ad occuparsi di questo e andare daccordo con loro é facile, basta collaborare e condividere. |
| inviato il 18 Aprile 2021 ore 13:32
Mi hanno sempre insegnato che prima di giudicare è meglio essere bene informati dei fatti e a questo proposito sarebbe utile avere maggiori delucidazioni riguardo a come Michele l'ortolano@ è venuto a conoscenza delle informazioni riguardo le sanzioni emanate dal Comune di Asciano ( conoscenze , notizie su un giornale locale ,altro...) e maggiori info riguardo alle contestazioni che hanno dato origine alle stesse. Inoltre credo sia possibile contattare il comune di Asciano per maggiori informazioni e delucidazioni al riguardo al regolamento, su internet non mancano i recapiti dei diversi uffici. www.comune.asciano.siena.it/uffici-e-servizi Mio nonno diceva sempre che occorre capire prima di esprimere un giudizio e sentire sempre le "due campane". P.s. nel PDF del regolamento si scrive: Chi intende effettuare riprese a fini commerciali o pubblicitari Sarebbe utile chiedere all'ufficio comunale preposto cosa si intende in questo caso per "fini commerciali e pubblicitari" prima di giungere ad interpretazioni forse sbagliate. |
| inviato il 18 Aprile 2021 ore 13:38
“ L'Italia attraversa la peggior crisi dal dopo guerra e non é finita, vogliono risollevarla grazie al turismo.............se si inizia cosi allora prevedo che il tonfo sarà colossale. „ La delibera è del 2016 |
| inviato il 18 Aprile 2021 ore 13:58
L'Ortolano è un utente serio Maila, a me la sua parola basta (avvalorata peraltro dalle sue foto del luogo). Se hai dubbi sulla sua parola chiedigli in MP, sarà felice di risponderti. @Maran Però se sono gite turistiche e le persone fotografano a scopo personale, non commerciale, non vedrei conflitto col regolamento comunale (per quanto assurdo sia). |
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