| inviato il 15 Marzo 2013 ore 14:32
“ inviato il 13 Marzo 2013 ore 19:27[!] ^ Angiolino Io non croppo PUNTO x una questione di nitidezza......come te lo devo dire. Se fosse come dici tu, spenderesti 1500 2000 euro x il 400 più corpo e poi fai un croop che magari con una compattina avresti gli stessi risultatiConfuso Ma dai....ma x favore non diciamo più belinate.Secondo me ti stai arrampicando un pò sugli specchi con la storia dei millimetri, anche perché il più delle volte mi sono arrivati soggetti troppo vicini e con il 600.......cippaTriste P.s. Ripeto.....Se un foto non mi viene a pieno formato non la tengo, ma la cestino non é una morale ma il mio modo di fare fotografia, tanto x fortuna con la fotografia non ci devo campare ma è solo un modo x stare tranquillo immerso nella natura senza menabelini in giro. „ Scusami Luca, solo una mia curiosità personale per capire meglio, senza nessuna polemica nascosta: il tuo intendere non croppare si riferisce anche per la composizione oppure solamente per i soggetti lontani, mi spiego meglio: anche se hai fotografato un soggetto vicinissimo e ben definito rinunci a croppare magari pochissimo per posizionarlo meglio nel fotogramma oppure croppi quel poco che basta per ottenere un migliore composizione? |
| inviato il 15 Marzo 2013 ore 14:51
I miei crop non sono mai molto rilevanti e spesso sono molto limitati ma sono pochissime le mie foto alle quali in PP non ho applicato un minimo di crop...... Questo perchè è quasi sempre impossibile, in fase di scatto, comporre l'immagine in modo da avere una compo perfetta già in macchina......(come ha detto anche l'amico Franco Borsi ) |
| inviato il 15 Marzo 2013 ore 15:00
mi è capitato una volta di scattare una verticale a 17mm dentro un negozio di barbiere, poi a pc ho croppato in modo da avere un fotogramma orizzontale (penso che un crop del genere si avvicini al 40-50%??) e alla fine ho stampato con discreta soddisfazione un 45x60cm, che vista da una certa distanza non era niente male. Ho una 5D da 12Mpx e trovo che siano pure il minimo per effetturare operazioni cosi drastiche, ma è successo solo una volta perche in genere si cerca di avere un fotogramma preciso già in fase di scatto. Poi un ingrandimento di un dettaglio fa semprepiacere farlo e se la macchina ce ne da la possibilità non vedo dove sta il problema. Anche una volta credo facessero operazioni di questo tipo in camera oscura |
| inviato il 15 Marzo 2013 ore 15:24
“ Ma non è una questione di integralismo o altro e solo un'incapacità di comprendere certe scelte. Concordo che non bisogna formalizzarsi o precludere nessun genere ma ripeto non capisco il senso, come accade spesso, di utilizzare questo sistema in modo molto accentuato per avere soggetti che l'ambiscono i lati del fotogramma o anche oltre. Quando lo scatto originale avrebbe lo stesso un ottimo risultato qualitativo. Gianguido. „ Ciao Gianguido, sei uno dei miei fotografi preferiti , insieme ad altri utenti di cui ammiro con stupore le vostre fotografie, per lo stile delle vostre foto, guardo spesso le tue gallerie con ammirazione , come le gallerie di altri bravissimi utenti personalmente mi piacciono tutte e due le opzioni di foto naturalistica, sia i ritratti stretti sia le foto molto ambientate , specie quelle con colori e sfumature molto forti, tipo quella dell'airone guardabuoi che hai in galleria, l'ideale per un fotografo naturalista è spaziare tra i due modi di fotografare anche io se posso dopo avere fatto un ritratto stretto se c'è un ambientazione particolare e bella faccio qualche scatto ambientato, anche se per natura preferisco sempre le composizioni esagerate e strettissime, però devono esserci le condizioni di luce ideali per farli, altrimenti ci rinuncio però, per esempio, la mia fissazione principale sono le composizione strettissime, ma questa è una mia fissazione personale, come d'altronde possono essere i vari generi fotografici, anche ben sapendo che qualcuno non approva questo genere cosi stretto non ne posso fare a meno, però per fortuna l'appassionato del genere naturalistico che guarda le foto può scegliere tra i vari stili, per cui si potrebbe dire che c'è l'autore specializzato in ritratti stretti e quello in foto ben ambientate accontentando tutti |
| inviato il 15 Marzo 2013 ore 15:30
Ma croppo o non croppo, ma chi stampava da se in camera oscura non era croppare anche lì quando tagliavi il negativo? io ho sempre una prolunga di un metro per alzare l'ingranditore (invece di proiettare a terra ) e fare dei primi piani con la PAN-F sviluppata a 50 asa Krocus 3 (della scuola RadioElettra obiettivi compon negativi fino al 6x9 e lampada da 300w), ed era una soddisfazione incredibile, ed ora con la digitale se la grana e nitidezza te lo permette che male c'è!!!!! |
| inviato il 15 Marzo 2013 ore 16:01
“ I miei crop non sono mai molto rilevanti e spesso sono molto limitati ma sono pochissime le mie foto alle quali in PP non ho applicato un minimo di crop...... Questo perchè è quasi sempre impossibile, in fase di scatto, comporre l'immagine in modo da avere una compo perfetta già in macchina......(come ha detto anche l'amico Franco Borsi) „ perdonami berna ma da un punto di vista puramente fotografico, trovo più "scorretto" croppare per ricomporre che per "avvicinare" il soggetto. sia però chiara una cosa: non lo trovo davvero scorretto, mi sono solo adeguato al tenore della discussione che sin dai primi interventi ci mancava poco che chi croppava fosse visto come un ciarlatano/imbroglione/venditore di fumo, cosa che a mio avviso non è. |
| inviato il 15 Marzo 2013 ore 16:05
“ Ma croppo o non croppo, ma chi stampava da se in camera oscura non era croppare anche lì quando tagliavi il negativo? io ho sempre una prolunga di un metro per alzare l'ingranditore (invece di proiettare a terra ) e fare dei primi piani con la PAN-F sviluppata a 50 asa Krocus 3 (della scuola RadioElettra obiettivi compon negativi fino al 6x9 e lampada da 300w), ed era una soddisfazione incredibile, ed ora con la digitale se la grana e nitidezza te lo permette che male c'è!!!!! „ ma infatti! è quello che dico io... se ci si rifiuta di croppare per un discorso meramente qualitativo, beh è assolutamente condivisibile. ma non farlo perchè sarebbe "scorretto" ( ) mi sembra una forzatura. |
| inviato il 15 Marzo 2013 ore 16:17
Stavo per scrivere la mia quando ho letto gli interventi di Borsi prima e di Fausto poi ( camera oscura ) che hanno trascritto nei loro interventi esattamente quanto stavo per esprimere. Non riesco minimamente a comprendere la misura dell'integralismo che domina il "no crop" o dello stabilire quanto sia eticamente lecito croppare . Chi ha avuto in passato un po di pratica con ingranditori e mascherini sa benissimo che lo scatto da sempre viene completato in camera oscura ( oggi PP) . Alla fine conta se l'immagine che si mostra e' gradevole o meno . Il resto sono veramente cavolate. A chi volete che gliene freghi se avete tagliato e in che percentuale? Se l'immagine viene pubblicata su un libro o sul web , pensate che a qualcuno interessi la gara a chi c'è l'ha più lungo o semplicemente guarda il contenuto ? |
| inviato il 15 Marzo 2013 ore 16:49
“ A chi volete che gliene freghi se avete tagliato e in che percentuale? „ Certamente uno croppa fin che vuole, però è sicuramente più apprezzabile una foto appena rifilata o non croppata che un mega croppone.... |
| inviato il 15 Marzo 2013 ore 16:56
“ Il resto sono veramente cavolate. A chi volete che gliene freghi se avete tagliato e in che percentuale? Se l'immagine viene pubblicata su un libro o sul web , pensate che a qualcuno interessi la gara a chi c'è l'ha più lungo o semplicemente guarda il contenuto „ nel web magari non gliene frega a nessuno ma la foto per un libro croppata gliene frega eccome altrimenti non te la possono pubblicare. addirittura anche nel microstock foto croppate nemmeno le prendono in considerazione, proprio perché generalmente sono destinate a molteplici usi. Infatti, puoi scegliere qualsiasi formato di acquisto ma a partire dalla base di grandezza naturale. Perché è ovvio che se devi fare un banner non ti serve una foto enorme. |
| inviato il 15 Marzo 2013 ore 16:56
Fabio, è più apprezzabile una foto con composizione corretta all'origine o in post produzione? |
user579 | inviato il 15 Marzo 2013 ore 17:20
Il punto è: Tizio scatta una fotografia ed in post produzione la croppa, magari di un 30-40%. Senza dire che è un ritaglio, la mostra sul web e su carta, magari in formati quasi importanti tipo 30x45; Caio e Semprogno arrivano e dicono "wow che bella!" "bravo!". Ora: se lascio andare così....la foto è bella o bellissima. Se svelo che è un crop cosa succede? Caio e Semprogno mi accuseranno di non essere un vero cultore della fotografia? La foto perderà valore? Per me la risposta è NO. L'unica cosa che perde valore è l'affidabilità di giudizio e critica delle persone che svalutano un lavoro ed un fotografo se sotto c'è scritto crop. Per quanto mi riguarda, il risultato finale è l'unica cosa che conta. Se anche croppando una foto soddisfa il fotografo (in primis) e la critica va benissimo lo stesso. |
user18686 | inviato il 15 Marzo 2013 ore 17:27
“ Per quanto mi riguarda, il risultato finale è l'unica cosa che conta. „ Questo è il motivo per il quale preferisco viaggiare leggero con un 17 40 (o 16 35) piuttosto che con un 24 70 (105), meglio croppare a (35) 40 che perdere quello che passa tra 16/17 e 24. Almeno per me è così. |
| inviato il 15 Marzo 2013 ore 17:37
Io normalmente croppo poco o niente. Ultimamente sono passato a FF e devo ancora abituarmi alla perdita del fattore di moltiplicazione e anche se la mia accoppiata fotocamera-obiettivo permette crop importanti cerco sempre di ottenere già dallo scatto ciò che voglio. Noto con piacere che i toni si sono mantenuti ottimi anche se l'argomento può ingenerare scontri tra le parti opposte...quindi complimenti a tutti per l'atteggiamento. La mia linea di pensiero si avvicina molto a quella di un grande fotografo del forum...Franco Borsi. Aggiungo che se uno riesce a crearsi le condizioni o se le condizioni ci sono già il crop diventa praticamente superfluo però è anche vero che in altre condizioni (senza esagerare) un piccolo crop "aggiusta" uno scatto...beh in tal caso non reputo quest'aspetto scandaloso. Peraltro io finalizzo sempre lo scatto ad una stampa di almeno 30x45 e anche quando non stampo se reputo la qualità insufficiente per tale formato tendo a non elaborare la foto o peggio a cestinarla. P.S. anche con la pellicola si potevano fare tutti i crop che si volevano era solo più macchinoso il tutto |
| inviato il 15 Marzo 2013 ore 18:10
visto che su questo sito nelle foto si può indicare fotocamera, obiettivo, diaframma, luogo, ecc. propongo di inserire anche la percentuale di crop così chi guarda la foto di un animale si può render conto a che distanza era il fotografo! |
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