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La nobiltà della fotografia di Natura


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avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2021 ore 12:15

Con la fotografia puoi scatenare una guerra, puoi salvare persone, ambiente ed animali, puoi salvare la cultura. Quindi si, direi sia una cosa seria.

avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2021 ore 12:18

Per quel che mi riguarda la fotografia è per me, soprattutto quella paesaggistica, un modo per rilassarmi ed entrare in contatto con la natura, se poi piace anche a qualcuno è un di più, ma l'importante è che faccia stare bene me! ;-)

Questo è assolutamente legittimo...Ed è ottima cosa!

avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2021 ore 12:18

La fotografia è condannata a rappresentare fenomeni e realtà che esisterebbero a prescindere da essa (mentre il cinema no).


Mi permetto un appunto:

La fotografia NATURALISTICA è condannata a rappresentare fenomeni e realtà che esisterebbero a prescindere da essa (mentre il cinema no).

L'invenzione di una realtà diversa dalla realtà che è al di fuori della macchina che usiamo è, per me, una parte essenziale della Fotografia (ci metto pure la maiuscola, visto che non mi costa nulla :-P ).

Poi questa "invenzione" può derivare da fenomeni che esisterebbero a prescindere da essa (la naturalista, il wildlife, il reportage, la street, lo sport, ecc...) oppure può nascere da una realtà fittizia creata dallo stesso fotografo (ovviamente la staged photography, ma anche lo still life, il fashion, e, perché no, la ritrattistica ecc...).

avatarjunior
inviato il 02 Marzo 2021 ore 12:19

@Angus.. per il messaggio volevo esporti un fatto:

Francesco Mezzatesta (penso tu lo conosca) per la recensione del libro "la casa delle aquile", su il Venerdì di Repubblica, mi ha chiesto una foto di un'aquila reale, la foto è stata pubblicata a tutta pagina e ritraeva un'aquila che si stava cibando (senza alcun commento). se avesse scritto foto fatta dopo mesi di appostamento il messaggio sarebbe stato diverso (per il lettore del libro)? grazie. sergio

avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2021 ore 12:24

La fotografia è progettazione, continuità e se di natura, è anche etica. La sola estetica è fine a se stessa.

Certamente, ma, a parer mio, l'estetica può anche portare all'etica: la bellezza di un paesaggio (oltre alla sua importanza in quanto facente parte della natura stessa), può portare l'uomo a chiedersi cosa fare per tutelare un determinato luogo. L'estetica di per sè non credo sia scindibile da altri fattori/elementi. ;-)

Con la fotografia puoi scatenare una guerra, puoi salvare persone, ambiente ed animali, puoi salvare la cultura. Quindi si, direi sia una cosa seria.

Personalmente credo che la fotografia sia anche una cosa seria. Le foto ricordo fra amici che fanno gli scemi e fanno le boccacce non sono molto serie, mi verrebbe da pensare, eppure hanno una loro importanza a livello di ricordi e di emozioni o di altro ancora. ;-)

avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2021 ore 12:25

Ciao Sergio...
Ti rispondo con una considerazione....
Non esiste un'unica platea di fruitori di immagini...Se tu usi un'immagine a corredo di qualcosa che è completamente al di fuori del contesto foto/natura, è comprensibile che chi sta guardando l'immagine, magari in modo poco attento e frugale, nn venga nemmeno sfiorato dal problema del contesto in cui ho fotografato l'aquila...
Se invece l'audiece è "fotografico" passami il termine, o in ogni caso inserito in un contesto in cui la fotografia è centrale (un incontro con un forofrafo, la consultazione di un libro foografico, la visione su juza,facebook, instagram) il atto che il fruitore dell''immagine non siponga domande sul come dove e perchè lo scatto è stato realizzato credo sia una lacuna culturale che sarebbe utile ed interessante colmare....

avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2021 ore 12:26

Altrimenti, se vuoi fare semplicemente l'aquaiolo vai a chiapili di sotto, ti siedi a cavalcioni sulla riva dell'Orco

MrGreenMrGreen Fatto anche se, li vicino ha il nido, ma ancora non sono riuscito a riprenderlo con i /il pullo in imbeccata.
Speriamo riaprono con la possibiltà di muoversi almeno in regione Triste

avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2021 ore 12:27

Certamente, ma, a parer mio, l'estetica può anche portare all'etica: la bellezza di un paesaggio (oltre alla sua importanza in quanto facente parte della natura stessa), può portare l'uomo a chiedersi cosa fare per tutelare un determinato luogo. Estetica di per sè non credo sia scindibile da altri fattori/elementi.


Si, ma qui poi il discorso dilaga e diventa interminabile. La solita foto fatta ad esempio a Castelluccio, che hanno fatto migliaia di fotografi, che etica ha ? Io ci vedo un turismo di massa che ha devastato intere coltivazioni di lenticchie

avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2021 ore 12:35

Fatto anche se, li vicino ha il nido, ma ancora non sono riuscito a riprenderlo con i /il pullo in imbeccata.
Speriamo riaprono con la possibiltà di muoversi almeno in regione Triste

Anche iolo ho fatto tante volte l'aquaiolo li!
COnosco la signora del rifugio che è stra gentile mi da sempre tante chicche su dove trovare animali nelle varie stagioni!

avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2021 ore 12:35

Si, ma qui poi il discorso dilaga e diventa interminabile. La solita foto fatta ad esempio a Castelluccio, che hanno fatto migliaia di fotografi, che etica ha ? Io ci vedo un turismo di massa che ha devastato intere coltivazioni di lenticchie

Ipotizzo...magari può essere utile ad alcune persone per comprendere che la bellezza va rispettata e così tutto quello che la rappresenta (in questo caso la zona di Castelluccio). Vedere tante piante devastate da orde di turisti può fare riflettere. ;-)
Poi, sì, ci saranno anche i bulimici delle immagini, che guarderanno una foto 2 secondi, se la dimenticheranno ed ignoreranno i problemi di un turismo "eccessivo". Ma gli altri? Nonostante l'iniziale "invasione", ciò potrebbe anche portare a provvedimenti e raccolte fondi (penso anche al FAI) per tutelare e regolamentare il territorio.
Sta molto anche agli uomini di buona volontà e se una buona foto può sensibilizzare e far cambiare idea alle persone ha raggiunto il suo scopo.

avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2021 ore 12:38

Ma come puoi rappresentare la natura se la distruggi?

avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2021 ore 12:41

Antò forse McBrandon intende fare un reportage della devastazione per sensibilizzare...
Il mio unico EP qui è di Castelluccio, ma è fatto dalla parte oopposta alle e fioriture eprchè hho avuto un pessimo impatto con la piana...Non mmi aspettavo orde di gente di simile livello...
Però se qualcuno si prendesse la briga di documentare e fare un articolo magari creerebbe un poco i attenzione....

avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2021 ore 12:47

Castelluccio come viene comunemente inteso non è esattamente natura nel senso più pieno del termine, sono campi coltivati. Ovviamente non è un buon motivo per danneggiarli. Chi osa porta a casa foto non banali anche da un posto così sfruttato.
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1219464

avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2021 ore 12:48

Ma come puoi rappresentare la natura se la distruggi?

A meno di non devastare totalmente tutta una zona, non distuggerai totalmente quell'area.
Ed in un certo senso non si può materialmente evitare di distruggere qualcosa della natura anche minimamente, pensiamo solo ai fili d'erba che calpestiamo quando attraversiamo un prato enorme. Oppure anche alla distruzioni di erbe selvatiche per preparare un campo per seminarci le lenticchie o altro.
Purtroppo una minima parte di distruzione temo sia inevitabile, l'importante è cercare di ridurre la percentuale al più basso numero possibile compatibilmnete con le esigenze dell'uomo e con il rispetto della natura stessa.
Ma questo, come hai scritto giustamente tu, rischia di diventare un discorso interminabile e temo si rischi di andare un po' fuori tema in questa discussione.

avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2021 ore 12:51

Antò forse McBrandon intende fare un reportage della devastazione per sensibilizzare...

Sì, esatto. Sorriso
Tutto è in base allo scopo che ci si prefigge. Anche mostrare la foto di un bel paessaggio con a fianco una foto della devastazione può sensibilizzare enormemente.

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