| inviato il 29 Gennaio 2021 ore 9:57
Assolutamente Murphy, era proprio per dire che anche se non si vede in foto, la fatica, lo studio e la passione contano come difficoltà per un genere fotografico. |
| inviato il 29 Gennaio 2021 ore 10:23
Diciamo che alla base c'è sempre un'idea, il difficile sta lì, la realizzazione può essere anche banale ma l'idea no altrimenti la tua foto sarà sempre una delle tante...qualsiasi genere sia. Io la penso così |
| inviato il 29 Gennaio 2021 ore 10:23
“ Signori miei,la fotografia oltre il semplice clik è sempre figlia di idee diversamente si scade nella banalità. In sintesi ogni genere ha le sue peculiarità,perciò chi pensa che un genere sia + o - complicato di altri parte da dei presupposti;sarebbe tanto per fare un esempio come paragonare un maratoneta ad uno che corre i cento metri,per arrivare a determinati risultati c'è dietro tutta una serie di allenamenti e preparazione con la sola differenza che uno la traduce in10" e l'altro in 2ore. „ Certo Bomba, se vuoi arrivare a vincere le olimpiadi c'è bisogno dello stesso impegno. Se ti basta partecipare alla gara dell'oratorio i 100 metri li puoi fare anche senza allenamento, ci metterai 13-14 secondi invece che 10 ma li fai. La maratona invece senza allenamento e preparazione non la finisci, neanche in 6 ore |
| inviato il 29 Gennaio 2021 ore 10:25
“ La maratona invece senza allenamento e preparazione non la finisci, neanche in 6 ore „ basta camminare e prendersela comoda in un paio di giorni ci arriva chiunque |
| inviato il 29 Gennaio 2021 ore 10:26
Come in tutti i generi quello più difficile è quello che non ti piace! In altre parole se un genere ti affascina allora qualsiasi difficoltà si appiana perché la superi con entusiasmo, viceversa se non c'è vera attrazione diviene scocciante anche il solo portare la reflex all'altezza dell'occhio |
| inviato il 29 Gennaio 2021 ore 10:43
Mah Peda, sara' che le foto per me vanno vendute e non solo guardate. Metto percio' il fine al di sopra dei mezzi. L'osservatore della foto non e' influenzato dal fatto che tu sia arrivato in cima a piedi piuttosto che in seggiovia. La foto resta quella. Il risultato e' quello. Mi spiace, ma il fatto che tu ti sia fatto il culo o meno per farla, non riveste nessuna importanza. Riveste importanza invece, per esempio,la rarita dell'evento fotografato. Che so, il rarissimo accoppiamento della libellula rosata della patagonia... Ma che tu lo abbia scattato per caso, perche' eri li' ed avevi una fotocamera. O dopo un appostamento di mesi al freddo, dal punto di vista dell'osservatore e della fotografia, importa poco. |
| inviato il 29 Gennaio 2021 ore 11:08
Non sono assolutamente d'accordo. Io non vendo foto, sono un amatore e un amatore, lo dice la parola stessa, fa una cosa perché ama farla. Il risultato è solo uno step di un percorso ben più ampio. Come si arriva al risultato fa sempre la differenza, e comunque nel 90% dei casi si percepisce anche solo dal risultato della foto. In ogni caso si può sempre aggiungere una didascalia. All'osservatore distratto (superficiale) importerà solo il risultato finale, chi invece ha passione per un determinato genere si appassionerà anche a tutto quello che c'è dietro allo scatto, alla storia. |
| inviato il 29 Gennaio 2021 ore 11:16
“ sara' che le foto per me vanno vendute e non solo guardate. Metto percio' il fine al di sopra dei mezzi. „ Questo fa di te un professionista, ovvero uno che ci campa tanto o poco con le proprie foto, ma la stragrande maggioranza di noi qui juzinomani, siamo solo amatori. Forse anche per questo della rarità dell'evento fotografico, non siamo interessati se non a livello di curiosità. So benissimo le regole per ottenere una foto migliore di un paesaggio, ma alzarsi preso la mattina o attendere che piova per poter fotografare dopo un ora per aver il cielo terso, ad esempio si scontra spesso con la nostra pigrizia e ci rinunciamo ben volentieri. Facciamo foto mediocri? certamente. Chiaramente pero' per lo still life, non fai foto mediocri: o fai una foto degna di questo nome e devi saperla fare, oppure ci rinunci. Le nostre mediocri foto di paesaggi rappresentano però il ricordo di un posto e la loro visone ci ricorda il momento in cui ci siamo stati. Spesso mia moglie mi parla di un viaggio che abbiamo fatto e io non ricordo niente di quel viaggio, a meno che non veda le foto che ho scattato in quei giorni. Senza le foto non avrei memoria del mio passato. |
| inviato il 29 Gennaio 2021 ore 11:19
No, Peda. Stiamo parlando di fotografia, non di hobby. Come hobbista puoi andare in giro per montagne quanto vuoi e contemporaneamente fare ottime fotografie. Sei quindi un appassionato di gite fotografiche in montagna. Un po' come se dicessi che la fotografia di un cappuccino, vale di piu' se prima ho preso una metropolitana affollata per andare a sedermi nel bar in centro e fotografare la tazza. Se io dovessi andare a piedi in studio, salire al decimo piano usando le scale e trasportando due cartocci d'acqua, la mia fotografia still life del cappuccino varrebbe di piu?. |
| inviato il 29 Gennaio 2021 ore 11:20
“ sara' che le foto per me vanno vendute e non solo guardate. „ non tutti vendono foto o possono vendere foto |
| inviato il 29 Gennaio 2021 ore 11:29
“ noi qui juzinomani, siamo solo amatori. „ una fotografia e' una fotografia. Puo' essere sfocata e sgranata, ma essere l'unico ricordo di un figlio mai tornato dalla guerra. Rivestire per un genitore quindi una importanza ed un valore personali incalcolabili. Ma per noi, una fotografia resta una fotografia. Sfocata e sgranata di uno sfortunato sconosciuto. Qui si affronta la questione in generale, non il singolo caso. Detto questo, direi che una fotografia non viene migliorata dalla fatica fatta per eseguirla. Puo' essere valorizzata dal fatto che sia eccezionale, che sia unica o rarissima. Ma come la si e' ottenuta per me riveste poca importanza. |
| inviato il 29 Gennaio 2021 ore 11:35
“ non tutti vendono foto o possono vendere foto „ credo non sia determinante. l'ho scritto solo per giustificare la mia posizione in merito. Se le vendi, diviene immediatamente evidente che l'acquirente non "valorizza" la quantita' di fatica che hai fatto per ottenerla. Non si preoccupa infatti se sei salito a piedi o in funivia. Ovviamente se l'unico mezzo per salire e' scalando, percepira' il fatto che se vuole la foto deve pagare la tua fatica. Ma alla fine, se la foto non gli piace, non la comprera'. Se non la vendi, la questione e' la medesima... la foto e' bella? piace ad un estraneo?. Per te avra' importanza la fatica... per un estraneo osservatore... parecchio meno... |
| inviato il 29 Gennaio 2021 ore 11:53
Paga il risultato finale e il nome |
| inviato il 29 Gennaio 2021 ore 12:04
“ Come in tutti i generi quello più difficile è quello che non ti piace! „ quanto è vero... per me, ad esempio, sarebbero difficilissimi i matrimoni |
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