RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

L'inafferrabile zeitgeist della street photography


  1. Forum
  2. »
  3. Tecnica, Composizione e altri temi
  4. » L'inafferrabile zeitgeist della street photography





avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2020 ore 9:22

...in teoria sarebbe capire dove sta andando la street nel 2020...


personalmente non mi interessa particolarmente capire dove sta andando la street, mi limito, da osservatore, a guardare cosa accade nel mondo contemporaneo, e da fotoamatore a praticarla come mi diverte senza farmi troppi problemi.
Sarei più curioso di sapere cosa resterà di questi 20 anni della enorme quantità di materiale presente tra una cinquantina di anni, e del valore che assumerà filtrato da tempo; ciò purtroppo è destinato a restare insoddisfatto.



avatarsupporter
inviato il 15 Ottobre 2020 ore 9:39

La fotografia anche per me è prima di tutto racconto, racconto della realtà da un punto di vista che potrebbe sfuggire e quindi non è mera registrazione fedele della realtà ma lettura/interpretazione.
Esiste però un uso della fotografia di tipo documentaristico e non è un qualcosa di meno, oppure un tipo di fotografia che emula professionisti dei settori moda e glamour e anche questa è assolutamente dignitosa.
Ognuno però trova la sua dimensione, ognuno ha i suoi occhi e vede la realtà in maniera personale e, quando riesce a raccontarla mediante una foto è una buona giornata.
La street, che secondo me nel tempo ha assunto aspetti più ampi di quelli codificati in maniera ortodossa, è molto vicina a questo modo di vedere.
E' esposta a enormi banalità, come tutti gli altri generi, ma ha anche forti possibilità di proporre racconti originali e interessanti.
Per quanto riguarda le lenti direi che dal grandangolo più o meno spinto al 50mm siamo nel campo della street classica, oltre fino a 135 direi che si tratti di "ritratti street" o "people" o "ritratti spontanei" etc.
Non tutto quello che è ripreso per la strada è street e non tutto quello che è ripreso fuori dalla strada non lo è.

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2020 ore 9:47

Mirko con tutto il rispetto mi sembra un ragionamento un pò alla "si stava meglio quando si stava peggio"...Ed è un modo di pensare che ricorre in tanti ambiti e lo vivo tantissimo ad esempio anche in quello musicale.
Non bisogna confondere l'invasione di immagini a cui stiamo assistendo con una assenza di buona fotografia...Quella c'è...Come c'era 10/20/30/40 anni fa...
Bisogna cercarsela, quello si...Sicuramente se si utilizza per emettere queste sentenze il mondo dei social c'è qualcosa che non va nle nostro approccio...
Io stesso ho praticamente smesso di postare qu itutta una serie di immagini che ad oggi sono più rappresentative della mia produzione fotografica...Ritengo che la progettualità sia il vero plus che in questo periodo deve avere lla fotografia...E ne juza, ne fb, ne 500px, 1x, vattelapesca.. siano idonei a tirar fuori quel valore aggiunto dai lavori di un fotografo.
che poi certe piattaforme siano un buon veicolo per portare al "cattivo approccio" alla fotografia questo è vero. Penso in particolare ad instagram, ambiente che davvero odio profondamente perchè vero totem alla superficialità e volatilità dei contenuti. In questo qui almeno qualche spiffero di cultura è ancora possibile sentirlo.

Ma in tutto questo cercherei di evitare ragionamenti in pelo snob e denigratori in termini assoluti dell'epoca attuale...


avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2020 ore 10:30

Mirko con tutto il rispetto mi sembra un ragionamento un pò alla "si stava meglio quando si stava Ed è un modo di pensare che ricorre in tanti ambiti e lo vivo tantissimo ad esempio anche in quello musicale.


Evidentemente mi sono spiegato male.
Io sarei solo curioso, non snob verso il contemporaneo.
Esistono molte cose che ritengo valide ed interessanti, e che oggi semmai sono oggetto di denigrazioni snob (se proprio vogliamo usare questo termine), sia in termini di luoghi (virtuali) sia in termini di fotografi.
E proprio perchè normalmente è il tempo che opera una selezione di cose interessanti "ex post" sarei curioso di vedere se, a distanza di anni, quello che ritengo sia oggi interessante sia valutato adeguatamente anche in futuro. Oppure al contrario vedere se restano ciofeche come altri le considerano.
Non mi sembra di dire cose molte diverse da quelle che hai scritto, non ho capito dove sta l'inghippo in questa frase:

Sarei più curioso di sapere cosa resterà di questi 20 anni della enorme quantità di materiale presente tra una cinquantina di anni, e del valore che assumerà filtrato da tempo; ciò purtroppo è destinato a restare insoddisfatto.

Per me è neutra.

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2020 ore 10:43

Non so, visti anche i commenti che hai riservato all'autore del post mi è sembrata una sentenza, ma magari ho colto male..

Sicuramente ad esempio le foto dell'autore hanno un indirizzo un po' pop che non è condannabile in se, ma come ho scritto può assumenre valore se incastonato in un progetto. Certo, poi è lui stesso a mettere in chiaro il fatto che quella che fa è una pura ricerca estetica. Ed anche qui non è detto che si sia qualcosa di sbagliato e condannabile...Solo probabilmente quelle foto finiranno nel "mucchio" assieme alle tante simili che si trovano ovunque oggi.
Tra le altre ocose un consiglio che mi sento di dare all'autore è di stare all'occhio rispetto all'omologazione stilistica...Il color grading a me piace, però è un po' come il glow, l'orotn e via discorrendo nel paesaggio...Rendono inevitabilmente molto suscettibili ad invecchiamento quelle immagini, al pari dei ritratti che vedo girare in fotografia naturalistica con sfocati fluidissimi, luce finta ecc ecc...

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2020 ore 10:51

Non so, visti anche i commenti che hai riservato all'autore del post mi è sembrata una sentenza, ma magari ho colto male..


Non ho espresso alcun commento sulle foto e sul lavoro dell'autore del post.
Non sono entrato nel merito del suo lavoro, semmai ho cercato di evidenziare che lui ha espresso un giudizio sui lavori altrui in modo inappropriato.
Al riguardo ho scritto solo che 12 foto mi sembrano poche, dopodiche ha linkato il suo profilo IG, su cui non mi sono espresso in alcun modo.
Se mi citi qualche sentenza che ho espresso in quote te ne sarei grato.

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2020 ore 10:55

Ti suggerisco alcune cose:
- di essere un pochino più umile, e non giudicare gli altri senza documentarti su autori e su foto, potresti fare pessime figure.
- definire 12 foto una galleria mi pare eccessivo;
- non è obbligatorio definirsi street photographer, ne tanto meno avere la pretesa di confrontare mele con pere;
- non conosco il tedesco ma sopratutto non credo che molti lo conoscano; io non sono sicuro di aver compreso se la tua è una lamentela o cos'altro.


AggressivelloMrGreen

Personalmente sarei stato un pelo più soft, ecco tutto;-)

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2020 ore 10:58

AggressivelloMrGreen

Personalmente sarei stato un pelo più soft, ecco tutto;-)


scusami ho editato in aggiunta sopra mentre scrivevi e richamo qui:
semmai ho cercato di evidenziare che lui ha espresso un giudizio sui lavori altrui in modo inappropriato .


Non mi pare di essere mai stato qui particolarmente simpatico.
Sono piuttosto crudo quando ritenga si debba esserlo.

Questi passaggi di chiarimenti li ritengo sempre utili. Grazie.

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2020 ore 12:45

mi intrometto. Io credo che Mirko non abbia espresso pensieri snob e passatisti ha semplicemente espresso un suo desiderio inavverabile che è anche il mio, tornare qui a 50 anni dalla nostra morte per vedere non come diceva la canzone "cosa resterà di questi anni '80" ma cosa resterà di tutta questa fotografia degli anni '10 e '20 ecc. di questo millennio. è una curiosità legittima poiché, come qualcuno diceva, nessuno è più inadatto di un pesce per dire che cos'è l'acqua. Claudio Marra nel suo libro "Fotografia e pittura nel Novecento (e oltre)" non si avventura oltre i primi anni del duemila e lo fa con molta circospezione sapendo che il rischio di prendere cantonate mostruose è altissimo. Come dice Mirko, ai fini della fotografia, è più importante cercare di capire cos'è la nostra contemporaneità per cercare di raccontarla in modo rappresentativo, tirare fuori il proprio mondo interiore ed essere al contempo uomini del proprio tempo, ed è compito estremamente difficile. Cercare di capire la poetica di un epoca storica (quello che fa Marra) richiede già uno sforzo interpretativo ed un'intelligenza non comune quando si rivolge al passato, perché anche il passato non è mai "monolitico" e non ha mai una sola tinta; tentare di farlo per il presente è opera titanica ed impossibile per un critico. Leggendo certe affermazioni di Slumber86 non ho ancora ben capito quale sia il suo scopo:
Io sto solo cercando di capire cosa è attuale e cosa no, cosa ha senso in quest'epoca storica

ci sono street photograper estetizzanti che sono molto famosi e hanno una grande influenza

capire dove sta andando la street nel 2020

se lo scopo è quello di capire la poetica fotografica degli anni '20 dico che è un interesse da critico ed è impresa impossibile oggi, lo Zeitgeist della nostra epoca per sua natura non può essere conosciuto se non ex-post. Ma il mio sospetto è che invece lo scopo sia semplicemente di capire dove tira il vento per andare in quella direzione, conformandosi, cioè non interessa tanto lo Zeitgeist quanto la moda, che è cosa diversa. Così facendo però, a mio parere, il massimo che se ne può ottenere sono delle foto buone per la collezione autunno inverno 2021.

avatarjunior
inviato il 15 Ottobre 2020 ore 14:34

Come dice Mirko, ai fini della fotografia, è più importante cercare di capire cos'è la nostra contemporaneità per cercare di raccontarla in modo rappresentativo, tirare fuori il proprio mondo interiore ed essere al contempo uomini del proprio tempo, ed è compito estremamente difficile.


@Andrea.taiana ESATTAMENTE, hai espresso benissimo quello che voglio dire io.

cioè non interessa tanto lo Zeitgeist quanto la moda, che è cosa diversa


La moda la conosco benissimo putroppo ed è la roba che si vede su instagram, a cui mi sono vagamente ispriato ma con risultati che, come dite voi sono gradevoli, ben eseguiti ma forse un po' stereotipati

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me