| inviato il 09 Settembre 2020 ore 22:47
Ehm Matteo N. giusto per la cronaca la pellicola non è ancora sparita ma anzi direi che con l'andazzo odierno fra un paio d'anni saranno proprio le reflex e le ml digitali a sparire spazzate via dall'onda montante dei telefonini |
| inviato il 09 Settembre 2020 ore 22:50
“ ho adorato il primo e rivenduto il secondo, proprio senza personalità. „ Dubito proprio che il tuo ( e il mio) amico PaoloMillenovecentosessanta apprezzi questa disamina tecnica... |
| inviato il 09 Settembre 2020 ore 22:58
“ però il sistema a pompa mi piace molto. „ Qualsiasi zoom con un angolo dell'elicoide, per la variazione di focale, superiore ai 45° (praticamente la maggior parte) può essere usato come "pompone"....anzi sarebbe addirittura consigliabile visto che la ghiera di zoomata genera sul meccanismo uno sforzo superiore e, quindi maggior usura e rischio di rotture....la Sigma ha pure disegnato i suoi paraluce per facilitare la presa nel movimento di allungamento e chiusura....che infatti è comodissima sia sul 100-400 che 150-600.....penso di non aver mai usato la ghiera. |
| inviato il 09 Settembre 2020 ore 23:05
“ Il mio dubbio nasce dal fatto che il Canon costa quasi il triplo dei primi due che ho elencato e la domanda nasce spontanea; vale il triplo? „ ma non fai prima a cercare online un test mtf ? così ti fai un'idea io così ho evitato di prendere il sony 70/200 f/2,8 che secondo me non vale quello che costa (la metà forse, ma ...) |
| inviato il 09 Settembre 2020 ore 23:29
“ è un po' come il confronto fra il 17-40/4 L e il 16-35/4 L IS... il secondo è migliore in tutto, ma in controluce il vecchio le suona a tutti „ Io non capisco mai se sono giudizi dati dopo averli usati per anni o solo per prove singole viste qua e la....o per sentito dire....questi sono i miei....17-40 usato 5 anni e 16-35 attuale....usati insieme per più di un anno....MAI visto questa superiorità del 17-40 nel controluce...a qualsiasi diaframma....
 Sul 100-400 mkI dico solo che la sig.ra, con me nella prima foto, ne ha cambiati 3 per problemi di usura del meccanismo causa ingresso polvere....il marito, nella seconda foto, 2......è vero che fanno decine e decine di migliaia di foto all'anno nei luoghi magari più inospitali, ma con il mkII non hanno mai più avuto questo problema...

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| inviato il 09 Settembre 2020 ore 23:55
Beh rigel la verità è che come ho detto c'è chi compra il corredo per tenerlo nella teca di vetro e maneggiarlo con i guanti e chi lo usa veramente. Io ho lenti che ci sono caduto sopra e hanno continuato a funzionare (tokina 16-50 ), il corpo macchina della 7D l'ho usato talmente tanto che ho lucidato quasi a specchio la plastica. Del 100-400 mi è bastato informarmi per l'acquisto per capire che il gioco non valesse la candela. Definire valido il 100-400 IS1 è semplicemente anacronistico, è una lente vecchia per anagrafica e per concezione progettuale che oggi risente di tutti i limiti del caso. Nell'usato si salva solo giusto perchè il canon IS2 costa tantissmo. Storie di gente con 100-400 devastati ne trovi quanti ne vuoi, un mio amico anche lui nel giro faunistico ha avuto occasione di vederne alcuni con il gioco del barilotto a tutta estensione quantificabile in centimetri e non parliamo di ottiche finite sotto un'auto, semplicemente usate. Lascio immaginare le prestazioni ottiche di tali lenti. |
| inviato il 10 Settembre 2020 ore 3:28
“ Un Canon mk1 recente (tipo 2013-14) a 600 euro sarebbe ancora un ottimo acquisto. „ Solo se l'ottica si trova veramente in ottime condizioni, sia lato meccanica/ottica/elettronica, che nella parte estetica. In termini di qualità d'immagine diciamo che il 100-400 L si colloca tra un 28-300 L e il 100-400 II, quindi è ancora più che utilizzabile. E' importante verificare sia i giochi che il corretto scorrimento del meccanismo di zoom flottante: è normale che vi sia un indurimento verso il fondocorsa (soprattutto a 400mm), ma non si deve bloccare. Anche il sistema per regolare la resistenza (fino a bloccare lo zoom) deve funzionare correttamente. E' un sistema che ha vantaggi e svantaggi: da un lato si riesce a passare più velocemente da una focale intermedia a 100 o 400mm, rispetto ai meccanismi di zoom a ghiera, mentre questi ultimi sono decisamente migliori se si devono effettuare regolazioni di minore entità, alle focali intermedie (e conseguentemente sono preferibili anche per i video). |
| inviato il 10 Settembre 2020 ore 7:30
Con 100 euro in Camera Service lo sistemano per altri 10 anni. Il Sigma non l'ho mai provato ma la curiosità è forte. Poi c'è anche un Tamron a circa 600 euro. |
| inviato il 10 Settembre 2020 ore 8:37
Ho ottiche che hanno più di 20 anni, funzionano perfettamente e non hanno un graffio, e vanno in posti molto impervi. Li ho visti quelli che dici tu, poggiano macchina e ottica a terra sui sassi senza la minima cura, poi si lamentano |
| inviato il 10 Settembre 2020 ore 8:42
“ A 300mm arriva a f5, mentre il vecchio 100-400 era già a f5,6: si guadagna quindi qualcosa, pur se non molto. La questione dello sfocato potrebbe dipendere dallo stabilizzatore, soprattutto se si utilizzano gli extender: il movimento delle lenti garantisce una maggiore stabilità dell'inquadratura, ma al contempo può introdurre un errore di parallasse, che ha conseguenze nefaste sullo sfocato (non è un difetto dell'ottica in sè, ma può accadere con tutte le ottiche dotate si stabilizzatore, anche se su quelle con lunghezza focale elevata il problema è mediamente più critico). Comunque, la prova è semplice: basta spegnere lo stabilizzatore e valutare se la situazione migliora. I filtri non li utilizzo (se non quelli nd), quindi risolvo il problema a monte. „ Strano, io in macchina vedo 4.5 (non 4 ovviamente, mi correggo) fino a oltre 300mm. Non sapevo dell'effetto indotto dallo stabilizzatore, ti ringrazio, ci provo sicuramente. |
| inviato il 10 Settembre 2020 ore 9:01
Io non capisco mai se sono giudizi dati dopo averli usati per anni o solo per prove singole viste qua e la....o per sentito dire....questi sono i miei....17-40 usato 5 anni e 16-35 attuale....usati insieme per più di un anno....MAI visto questa superiorità del 17-40 nel controluce...a qualsiasi diaframma.... Rigel, che vuoi che ti dica: anche il test di TDP lo dimostra. In ogni caso, e premesso che i grandangolari non sono le mie ottiche preferite, e gli zoom grandangolari ancor meno, il 17-40 e il 16-35 li ho provati entrambi... e francamente uno zoom che tiene il controluce come il 17-40 IO, PERSONALMENTE, non l'ho mai visto... e qualche zoom discreto, nella resa in controluce, l'ho avuto in vita mia a cominciare proprio dal vecchio 28-70/2,8 L... altra ottica dalla resa ineccepibile! In definitiva, sempre PERSONALMENTE, mi sento di confermare la vulgata comune anche se, come ho detto altre volte, la minima superiorità in controluce del 17-40 non compensa affatto la notevole differenza nella resa dei bordi alla aperture maggiori che, seppure poco importanti per molti, per ME sono essenziali dal momento che molto di rado, con 50 ASA, posso permettermi il lusso di chiudere a f 8... ossia là dove vanno bene quasi tutti gli obiettivi del mondo... ivi compresi i fondi di bottiglia |
| inviato il 10 Settembre 2020 ore 9:06
Oh Rigel, a proposito: ma il controluce l'hai provato col Sole nell'inquadratura vero? |
| inviato il 10 Settembre 2020 ore 12:36
Beh se poggiare la camera su delle rocce vuol dire trattar male il corredo... |
| inviato il 10 Settembre 2020 ore 12:45
Le rocce sono un conto (lo faccio anch'io, delicatamente, su un apposito pezzo di neoprene di scarto), i sassi a terra alla brutta eva, un altro |
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