| inviato il 28 Febbraio 2020 ore 11:18
Esperienza, l'unica risposta... Ovviamente si parlerà di lunghezza focale e mai di angolo di campo inquadrato. Un neofita non avrà mai la necessità di pensare all'angolo di campo ed un professionista ha già una sufficiente conoscienza dell'attrezzatura ed una "competenza inconsapevole" che gli permettono di percepire con immediatezza il risultato che una determinata lunghezza focale avrà come risultato finale. |
| inviato il 28 Febbraio 2020 ore 11:22
@catalano prendi in considerazione focale, angolo, crop ed equivalenza... ti fai due calcoli e via... il problema è che a parte i veri appassionati o i professionisti, queste cose la gente "comune" non le sa. Pensa che fino a questo topic anche io sbagliavo, perchè pensavo che sulle ottiche aps-c, essendo tali e dedicate, le focali fossero riportate già in equivalenza. E fotografo da una vita, male, ma lo faccio. |
| inviato il 28 Febbraio 2020 ore 11:29
Ilcatalano l'unico appunto che voglio fare è a riguardo di ciò che hai scritto sul 50 mm e angolo di campo visivo dell'occhio umano. Col 50 mm si hanno oggetti e soggetti nel posto in cui li percepisce l'occhio: ad esempio, se fotografo una penna su un tavolo a 2 metri di distanza, nell'immagine prodotta la penna darà l'impressione di essere effettivamente a 2 metri; se fotografo invece con un 20 mm sempre alla stessa distanza, la penna sembrerà trovarsi a 5 metri. Questo per dire che il 50mm non è l'angolo di campo riprodotto idai nostri occhi |
| inviato il 28 Febbraio 2020 ore 11:48
“ Non avete capito: NESSUNO "ha tirato fuori" questo argomento, E' NATO AUTOMATICAMENTE! „ Beh, in realtà l'argomento per come lo stiamo affrontando adesso a me sembra di ricordare sia stato tirato fuori negli anni '90 quando furono introdotte le macchine (a pellicola) APS. Essendo rivolte a un pubblico privo di competenze tecniche e abituato a usare il formato 24x36, nelle caratteristiche si è cominciato a indicare la "focale equivalente sul formato 35mm". Ovviamente erano sempre esistiti molti formati diversi, anche prima di allora, ma chi era avvezzo, per esempio, all'uso del medio o del grande formato non ragionava certo in termini di "focale equivalente sul formato 35mm", semplicemente era consapevole del fatto che l'angolo di ripresa dipende dalla focale e dal formato. |
| inviato il 28 Febbraio 2020 ore 12:14
“ prendi in considerazione focale, angolo, crop ed equivalenza... ti fai due calcoli e via... „ Gli unici parametri da prendere in considerazione sono 1) la lunghezza focale dell'obiettivo (indicata sullo stesso) e 2) la diagonale del sensore (larghezza e altezza sono indicati nella scheda tecnica, e il teorema di Pitagora si fa alle elementari). La diagonale del formato che si sta utilizzando è tutto ciò che serve per sapere qual è la focale normale (pari alla diagonale, appunto) su quel formato, con la quale si ha un angolo di ripresa di circa 53°, e poter quindi passare con confidenza da un qualsiasi formato a un altro senza tanti calcoli, conoscendone semplicemente la diagonale e ragionando in funzione della sua focale normale. |
| inviato il 28 Febbraio 2020 ore 12:16
@Iron per la verità io non faccio proprio nessun calcolo. Me ne frego e scatto guardando nel mirino |
| inviato il 28 Febbraio 2020 ore 12:21
“ non faccio proprio nessun calcolo. Me ne frego e scatto guardando nel mirino „ Evvivadio! |
| inviato il 28 Febbraio 2020 ore 12:22
E ovviamente va benissimo anche quello, quando è pratico. Il ragionamento descritto prima vale invece se ti trovi a usare un formato diverso da quello a cui sei abituato e pensi qualcosa del tipo "ora mi serve un grandangolo" dovendo scegliere tra vari obiettivi, senza doverli provare a caso per guardare nel mirino. |
| inviato il 28 Febbraio 2020 ore 12:37
Aggiungo, con riferimento alla considerazione di Coyote74, che se si guardasse semplicemente nel mirino si eviterebbe forse di finire nella spirale perversa di ragionamenti contorti, inutili e spesso fuorvianti come quelli che portano chi magari usa e ha sempre usato solo un formato diverso da FF a sentirsi per qualche motivo obbligato a ragionare in termini di focale "equivalente" su un formato che appunto non ha mai usato (grazie Canon, Nikon e compagnia per aver promosso tutto ciò). |
| inviato il 28 Febbraio 2020 ore 12:38
@Walther sei diabolico... ora scoppierà il putiferio |
| inviato il 28 Febbraio 2020 ore 12:41
Credo che ciò che vada a generare confusione sia il fatto che all'atto pratico andiamo a visionare la foto a schermo di una determinata dimensione, sempre quella. L'immagine registrata dai due diversi sensori (per dimensionmi) data dal medesimo obiettivo, nel caso del sensore più piccolo sembrerà ravvicinata. Insulti anche per me, grazie |
| inviato il 28 Febbraio 2020 ore 12:41
“ Aggiungo, con riferimento alla considerazione di Coyote74, che se si guardasse semplicemente nel mirino si eviterebbe forse di finire nella spirale perversa di ragionamenti contorti, inutili e spesso fuorvianti come quelli che portano chi magari usa e ha sempre usato solo un formato diverso da FF a sentirsi per qualche motivo obbligato a ragionare in termini di focale "equivalente" su un formato che appunto non ha mai usato (grazie Canon, Nikon e compagnia per aver promosso tutto ciò). „ se uno vive da eremita, senza contatti con il mondo esterno, può anche permetterselo. Ma se solo gli venisse voglia di leggersi un manuale di fotografia, comincerebbero i problemi perché penserebbe che il 50 mm è un normale, anche se scatta su aps-c. Sbagliando, ovviamente. Il concetto di focale equivalente, comunque, è molto semplice. Ed è stato trattato infinite volte nel forum, ormai. |
| inviato il 28 Febbraio 2020 ore 12:42
“ Credo che ciò che vada a generare confusione sia il fatto che all'atto pratico andiamo a visionare la foto a schermo di una determinata dimensione, sempre quella. „ no, questo c'entra ben poco con la focale. |
| inviato il 28 Febbraio 2020 ore 12:45
@IlCatalano Perdonami, forse non mi sono spiegato bene. Il fattore di crop può essere utile per chi scatta già da 30 anni con una full frame e all'improvviso, trovandosi di fronte una APS-C si ritrova un ritaglio di 1,5X (o 1,3 in caso di APS-H o 1,6X in caso di APS-C Canon) quando previsualizza mentalmente una foto diversa. Ma questo vale per te. Vale per tanti altri e infatti le case nel famoso passaggio pellicola-digitale iniziarono a tirar fuori questa cosa (l'equivalenza) per agevolare amatori e professionisti. Tra l'altro io adoro Leica e il suo 135 ha cambiato la storia della fotografia, ma non è questo il punto. Ma è del tutto inutile, soprattutto nel 2020, per chi non ha quella previsualizzazione del full frame in mente: guardate che una persona nata nel 1999 oggi ha 21 anni e potrebbe già star scattando da 10 anni con formati minori all'interno del piccolo formato. Per i "nativi digitali" ragionare in termini di crop è creare solo tantissima confusione. Qual è lo strumento che usi? È quella la domanda. Cosa ottengo con la combinazione Corpo+Lente+Posizione? Etc. Io in testa ho due valori previsualizzati per effetto del mio lavoro: il Super35 e il MicroFourThirds. Che senso ha per me previsualizzare (che pure sono in grado di fare) il Full Frame? Come dice Ironluke, se proprio non hai l'esperienza ti basta la diagonale del tuo sensore e la focale della lente. Se arriva un neofita e chiede cos'è il fattore di crop l'aiuto migliore che gli/le si può dare è: "lascia perdere, che non serve a nulla. Impara a scattare con ciò che hai e poi imparerai a scattare con ciò che avrai". Il neofita non ha mai visto il quadro full frame con l'ottica X o Y! Del resto, l'equivalenza è di suo ingannevole per diversi motivi, ma già solo la non resa identica di un obiettivo rispetto all'altro dovrebbe insegnare a conoscere il singolo strumento in uso. Si dice: per il ritratto in FF vai con 85mm. Benissimo. Vai in MFT e prendi quindi il 42,5mm (come il Leica, per esempio). Fantastico. Però se non hai i soldi per prendere il Leica e prendi lo Zuiko (45mm) vedrai che non sarai soddisfatto. Questo perché nella famiglia Zuiko la miglior lente non PRO per i ritratti è il 75mm (che pure non è che costi poco). E guarda che se ragioni in termini di crop, equivale a un 150mm che non è proprio ideale per i ritratti su full frame (il massimo è, appunto, il 135mm in FF). 75mm è anche la misura migliore da usare su Super35 per i primi piani (o al massimo il 50mm un po' più vicino). Stavolta spero di essere stato chiaro. P.S. l'angolo di campo dell'occhio umano equivale su Full Frame al 46mm. |
| inviato il 28 Febbraio 2020 ore 12:51
“ Con l'avvento del digitale e file visualizzati su monitor tutto si basa su numeri e molto meno senso pratico che arriva da esperienze vecchie „ Temo anch'io sia così. L'ottica è sempre esattamente la stessa, ma senza l'esperienza tangibile, bene o male inevitabile fino a qualche tempo fa, che costringe ad apprenderne i fondamenti pratici, bisogna acquisirli volontariamente per altre vie, altrimenti poi nascono le discussioni interminabili sul fattore di crop. |
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