| inviato il 24 Gennaio 2020 ore 0:31
Non so quanti abbiano avuto modo di vedere l'unico "progetto" fotografico che nostro McC., che come da commissione ha interamente dedicato e sufficientemente approfondito qui in Italia. Un amico al tempo si recò in Umbria per visionare la mostra appunto dedicata proprio a questa Regione, ed in seguito mi prestò il libro/catalogo delle sue foto realizzate. Con molto interesse l'ho analizzato, anche in virtù del fatto del bel test potenziale che vede nel nostro territorio italico, anche se solo circoscritto a quello umbro, uno scenario ben diverso dagli esotismi orientali molto caratterizzanti dei suoi lavori di sempre. Pur presentando delle foto interessanti e altre decisamente meno, il mio giudizio restò nel complesso come di un lavoro abbastanza deludente, viste anche le aspettative quando all'opera vi è pur sempre uno dei fotografi più popolari e gettonati del mondo. Anche l'approccio e il senso restituito rimane piuttosto "turistico", con gli immancabili modelli e figuranti che simulano situazioni che avrebbero ben più senso se fossero autentiche scene di vita quotidiana... Mentre così francamente hanno ben poco senso, anche in virtù del fatto che difficilmente si possa cadere in errore dal momento che in diverse messe in scena, o situazioni costruite, sono riconoscibili (e in questo non con qualche ingenuità ) gli stessi figuranti o modelli. Evidentemente tale "vizio" è un aspetto ormai acquisito e facente parte nella sua normale metodologia di lavoro, come a lungo esercitato nelle sue mete orientali. Appunto!!! |
| inviato il 24 Gennaio 2020 ore 0:31
“ quelli che però proprio non sopporto sono i suoi epigoni e suoi emulatori. quelli che vanno in India e fotografano i vecchietti sdentati che ridono o i bambini nudi che corrono, con le loro super macchine fotografiche: cretin1 sfigati deficient1, perché non fotografate vostro padre sdentato „ oltre a cretin1,sfigati e dieficienti1 per me sono pure dei fotografi mediocri ed incapaci senza una progettualità |
user72446 | inviato il 24 Gennaio 2020 ore 0:32
Last Prince, però si può dire che la fotografia di SMC abbia una profondita', dei colori lavorati in post produzione, il fatto stesso di esser arrivato fin lì per scattare la foto..... Insomma come dicevi tu, fa sognare....... Quella di Ghirri tu dici che fa pensare..... Ma cosa? Se io fotografo il mio giardino in una giornata uggiosa realizzando uno scatto abbastanza lugubre e anonimo tu diresti che è una foto che fa pensare? O passeresti oltre perché a realizzarla e' un amatore e non un fotografo? |
user177356 | inviato il 24 Gennaio 2020 ore 0:36
“ se quello scatto lo avesse fatto una bambina di 6 anni, avrebbe la stessa valenza? O ce l'ha solo perché è di Ghirri? „ Ce l'ha perché chi ha scattato quella foto l'ha fatto con un intento specifico, proprio dell'artista. Perché è costruita in modo da suscitare sensazioni (non necessariamente gradevoli, ovviamente) e usarle per indurre un pensiero. Non è detto che ottenga il risultato, oppure che riesca a farlo solo per alcuni fruitori. |
| inviato il 24 Gennaio 2020 ore 0:38
Le foto di ghirri ( spero nessuno si offenda ) non sono per tutti . Ci vuole tempo e cultura alle spalle . Ghirri era un architetto : nelle sue foto nulla é per caso . Qualcuno ha scritto che le sue foto le potrebbe fare anche un bambino . Provaci . Dopo che ci hai provato pubblicala . Vediamo quanto é facile . Ma siamo un po' OT . |
| inviato il 24 Gennaio 2020 ore 0:46
“ altro discorso è dare indiscriminatamente dell'ignorante a chiunque vada a vedere una sua mostra „ Interpretazione sbagliata, a volte sarebbe meglio leggere con più attenzione quello che viene scritto. Il suo stigmatizzo infatti è " verso quel pubblico che capisce e apprezza SOLO quella roba lì ". |
| inviato il 24 Gennaio 2020 ore 0:47
Mi considero una persona sensibile. Ma a me la foto di ghirri non dice nulla. Che è cosa diversa dal giudizio estetico ovviamente, anche perché è chiaro che in quella foto l'estetica è stata volutamente rifiutata... ma nemmeno questa scelta mi stimola alcunché... la trovo semplicemente (e inutilmente , nella misura in cui non mi arricchisce per nulla) bigia... sarei però molto lieto se chi ci vede qualcosa di stimolante condividesse la sua interpretazione e le sue sensazioni |
| inviato il 24 Gennaio 2020 ore 0:50
“ . Quella di Ghirri tu dici che fa pensare..... Ma cosa? Se io fotografo il mio giardino in una giornata uggiosa realizzando uno scatto abbastanza lugubre e anonimo tu diresti che è una foto che fa pensare? O passeresti oltre perché a realizzarla e' un amatore e non un fotografo? „ Ti mostro una cosa . A Questa foto una decina di gg fa ho dato un giudizio . www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3340988&l=it Come vedi , é per me la foto più bella che ho visto in questa gallery . E non é un fotografo famoso |
user177356 | inviato il 24 Gennaio 2020 ore 0:51
“ Mi considero una persona sensibile. Ma a me la foto di ghirri non dice nulla. „ Volendo scomodare la Austen, non si tratta di sensibility ma di sense . |
| inviato il 24 Gennaio 2020 ore 0:54
Penso di essere anche piuttosto “ragionevole”... Perché non mi dedichi qualche minuto e mi spieghi il tuo punto di vista sulla foto...? |
| inviato il 24 Gennaio 2020 ore 1:01
“ . Mi considero una persona sensibile. Ma a me la foto di ghirri non dice nulla. Che è cosa diversa dal giudizio estetico ovviamente, anche perché è chiaro che in quella foto l'estetica è stata volutamente rifiutata... ma nemmeno questa scelta mi stimola alcunché... la trovo semplicemente (e inutilmente , nella misura in cui non mi arricchisce per nulla) bigia... sarei però molto lieto se chi ci vede qualcosa di stimolante condividesse la sua interpretazione e le sue sensazioni „ Te la provo a spiegare partendo dal contrario . Tramonti : sono lo scenario più fotografati al mondo . Se tu ami queste foto o fai queste foto sei all'inizio . Sono le foto più banali del mondo anche se lo scenario é favoloso .tutti sanno fare o hanno fatto una foto a un tramonto . Alla gente che si ferma a guardarle senza pensare piace . Ghirri cosa fa ? Usa il colore . Ma non come li immaginiamo noi ( saturato , Rossi incandescenti e verdi smeraldo) . Usa il colore generato da cieli grigi . Le ombre sono assenti . Il paesaggio “inutile “ é nelle case dell'edilizia anni 70 . Quella brutta , triste . Le case hanno le tapparelle e due fiorellini smunti .si sente quasi l'odore di queste case . l'inquadratura é pensata ore e ore . E la luce pure . Non scatta una foto . La pensa, ci ragiona . Le persone umane sono comparse , mai protagonisti . Si chiama poesia . Tutto qua . Ma ripeto , siamo ( per colpa mia ) OT . |
| inviato il 24 Gennaio 2020 ore 1:16
Mi confermi che trattasi di sensibilità. Un certo tipo di sensibilità. Che non ci crederai ma persino io avevo intuito. Non per tutti certo... Ma temo non più o meno sofisticata di altre... Solo che va a toccare certe corde ... che evidentemente per la storia di qualcuno vibrano e per altri no. Avverto una certa supponenza nel sostenere che ciò che colpisce debba ritenersi particolarmente sofisticato e per questo motivo sfuggente ai più. Mi spiace anche un po', perché non dubito della tua intelligenza... |
| inviato il 24 Gennaio 2020 ore 1:26
allora . ti dico come ho conosciuto ghirri . nel 1991 comprai la mia seconda camera . la macchina che mi ha accompagnato nella mia stagione analogica. ero un ragazzo e chiesi a un mio amico fotografo di dirmi un nome di un fotografo/artista per comprarne un libro . mi disse ghirri . sarebbe stato il mio primo libro . andai da Feltrinelli e trovai un famoso libro di ghirri . lo guardai ... e mi chiesi se questo mio amico fosse matto: non mi piaceva . eppure il mio amico era un grande fotografo . non lo comprai . nel 1998 , dopo vari viaggi , foto , esperienze , mostre , libri , cultura , mi ritrovai tra le mani quello stesso libro . e capii' . fu una folgorazione . la cosa divertente è che non avevo i soldi per comprare quel libro . e non lo comprai . 5 anni fa lo riuscii a comprare su ebay a un prezzo folle . per cui , non disperare . ci vuole tempo , e una mente aperta . un saluto |
| inviato il 24 Gennaio 2020 ore 1:36
Ti ringrazio per il tempo che mi hai dedicato. È evidente che non ho fatto abbastanza viaggi , foto , esperienze , visto abbastanza mostre , letto abbastanza libri , e sicuramente non mi sono nutrito di abbastanza cultura, per poter condividere a livello emotivo quello che è persino banale a livello razionale. Spero che un giorno non troppo lontano potrò raggiungere il nirvana e finalmente essere completamente e pienamente uguale a te. |
| inviato il 24 Gennaio 2020 ore 1:38
Dimenticavo... sono veramente rapito dal fatto che tu abbia conosciuto Ghirri |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |