user19933 | inviato il 01 Gennaio 2020 ore 21:07
“ Io scatto con micro 4/3 oly solitamente così: Modalità diaframma „ Ecco, io questo lo capisco poco e tendo a non condividerlo. Con m4/3 ho quasi del tutto dismesso lo scatto in modalità diaframma che invece usavo molto con il pieno formato. Su m4/3 uso modalità diaframma in due casi soltanto: macro o ritratto (statico). Cioè dove mi serve “lavorare” sullo sfocato. Punto. Mi sembra che avendo molta più profondità di campo di default, in tutte le altre situazioni, sia sprecato “giocarsi” l'automatismo puntando solo sul diaframma nel m4/3. |
| inviato il 01 Gennaio 2020 ore 21:18
Mi associo a Phsystem, a ISO bassi si ha la maggior dinamica. |
user177356 | inviato il 02 Gennaio 2020 ore 1:23
“ Se devi fare una lunga esposizione e hai un sensore iso variant è da sciocchi scattare a bassi ISO (in questo caso) perché quando andrai a elaborare il RAW (es recuperare qualcosa) avrai più rumore. Al contrario se scatti a iso più alti tenendo stesso tempo e diaframma, avrai meno rumore quando dovrai fare la stessa operazione. „ Credo di non capire. Quando faccio lunghe esposizioni (dai trenta secondi in su, per essere più espliciti) non ho la necessità di recuperare alcunché in post perché la lunghezza dell'esposizione è tale proprio per esporre correttamente. Mi stai dicendo che mi conviene comunque esporre per 90 secondi a 200 ISO invece che per 180 secondi a 100 ISO? |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 1:25
Dico che se la tua macchina è iso variant, è possibile che avrai meno rumore stando ad iso più alti che bassi. Es diversi sensori Canon tendono ad essere iso variant, quelli Sony invece tendono ad essere più invariant (quindi incluse anche le fuji, nikon che usano sensori Sony), ma non tutti i i sensori sony. Trovi comunque diversi articoli a riguardo |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 1:38
Io in A, se ho tanta luce e voglio controllare la profondità di campo. In S, col tempo di sicurezza quando voglio la massima profondità di campo, o un effetto panning. Auto ISO entro un range. Con la mirrorless, l'esposizione la vedo dal mirino, col pollice staratore dell'esposizione. Questo il metodo per la velocità, lo scatto da non perdere. Se macro, ritratto, paesaggi o still life M. Quasi mai in P, anzi forse proprio mai, proprio per controllare il tempo o la pdc. In casi tipo concerti, manifestazioni con fari o luci che entrano all'improvviso, faccio come Francesco, M, la luce dove voglio io è sempre quella, presa a spot. Comunque M iso fissi in caso di appostamenti, quando la presenza so che esce da uno sbalzo di luce. |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 10:27
Rhoken, di ISO invariant mi pare ce ne siano due Sony. È comunque più alzi gli ISO e meno gamma dinamica hai, vuol dire che in post hai meno possibilità di aggiustare localmente esposizione e cromie. Chi ha una ISO invariant può permettersi recuperi delle ombre più spinti, al limite, se vuole un tempo di scatto breve, può sottoesporre e recuperare in post. Ma la regola di base è sempre quella : più luce raccogli e minore rumore avrai. |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 11:45
Uscite a scattare foto.. che possono accadere solo due cose. 1. Vi passano le fisime delle chiacchere. 2. Vi passa completamente la voglia di fotografare. .. In tutti e due i casi, poi state meglio. |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 11:52
Minkia Felix! In tutti i forum di fotografia, dal 1860, arriva uno e dice "uscite a fotografare". Dai, oltrepassiamo la barriera del petting! |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 12:14
“ Rhoken, di ISO invariant mi pare ce ne siano due Sony. „ Da quel che so in realtà sono abbastanza diffuse le macchine ISO Invariant, anche qualche Fuji o Nikon rientra tra queste |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 12:42
Ho un problema. Mi è venuta la scimmia per la XH1.. quella a 950 euro con Battery Grip e 2 batterie. Considerato che poi non la uso.. che faccio ? La compro lo stesso ?! |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 14:00
Si |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 14:14
Rhoken, non voglio discutere su quali siano le macchine isoinvariant, due era riferito al numero di sensori con quella tecnologia. Rimane il fatto che l'utilizzo degli alti ISO dovrebbe essere l'ultima scelta. |
user86925 | inviato il 02 Gennaio 2020 ore 19:27
“ E invece stai creando disinformazione e ignoranza. Se un sensore è iso variant, quando importi il RAW in post, otterrai più RUMORE e un risultato peggiore a parità di apertura e tempi al contrario scattare a ISO più alti con stessi tempi e apertura, otterrai meno rumore e un file più pulito. Ripeto questa è teoria, scritta su libri, su articoli...TEORIA che si applica alla pratica punto. Se devi fare una lunga esposizione e hai un sensore iso variant è da sciocchi scattare a bassi ISO (in questo caso) perché quando andrai a elaborare il RAW (es recuperare qualcosa) avrai più rumore. Al contrario se scatti a iso più alti tenendo stesso tempo e diaframma, avrai meno rumore quando dovrai fare la stessa operazione. „ @Rohken da quello che ho capito è indifferente scattare e recuperare in post o scattare direttamente all'esposizione giusta con sensori iso-invariance, che e' molto diverso da quello che dici, come del resto aveva già puntualizzato Nessunnego: “ ISO Invariant é quando se scatti sottoesponendo di 5 stop a 100 ISO e recuperi in post produzione 5 stop ottieni lo stesso rumore che avresti avuto esponendo correttamente a 3200 ISO. ISO Variant é quando, se fai lo stesso riportato sopra, ottieni più rumore recuperando in pp che se avessi scattato direttamente a ISO più elevati. „ quindi operativamente parlando conviene sempre usare iso più bassi a mio modo di vedere... |
user86925 | inviato il 02 Gennaio 2020 ore 19:42
“ Di base la decisione da prendere è se si preferisce IMPOSTARE oppure CORREGGERE l'esposizione della macchina. Credo che questa sia la discriminante di fondo. Almeno a livello pratico ed ergonomico due impostazioni comportano più dispendio di tempo di una unica azione di correzione. Con la prima decidi tutto tu, con la seconda “dialoghi” con la macchina, “fraseggi” con il suo esposimetro e condividi con lui una parte del lavoro. „ ottima sintesi della questione Ramon N. io personalmente amo lavorare in modalita' M impostando un valore iso fisso in base al progetto o serie da sviluppare in maniera da mantenere un omogeneità tra tutti gli scatti e poi vario di conseguenza tempi e diaframmi in base all' esposizione che scelgo, ma spesso anche i tempi o i diaframmi restano fissi per ottenere un risultato costante... |
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