| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 6:17
1) No. 2) non vedo tutto questo bisogno di abbassare la luminosità io lo uso giorno e notte calibrato con luminosità 120 e va benissimo. Poi se hai questo particolare problema di notte e lo usi solo per navigare, fai una calibrazione con luminosità 50, 60,70, 90 o quanto ti pare adatta e salvarla in calibrazione 2 o 3. 3) il profilo SRgb è solo un profilo meno esteso a livello di sfumature di colori dell'AdodeRgb, quello che puoi notare appunto è una minor sfumatura dei colori, ma non mi sembra che influisca anche sulla luminosità del file. Ad occhio tra lo stesso file esportato in AdobeRgb e SRgb non c'è poi questa differenza così abissale per un occhio magari poco allenato o attento. La luminosità però è la stessa. Quindi non c'è bisogno di fare due calibrazione diverse. Se il tuo scopo è solo quello di pubblicare sul web, allora puoi tranquillamente fare una calibrazione in Srgb e vivere sereno, anche se non andresti a sfruttare a pieno le caratteristiche del monitor che hai acquistato. |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 9:13
1) no cosa? Era riferito all'ultima domanda solamente ed il resto è giusto? Insomma, a prova di equivoco, basta scegliere "calibrazione 2" per associare la calibrazione che sto per fare al pulsante 2? 2) 120? io già a 30 di sera mi accieco.... a 120 anche di giorno mi sa... forse dipende dalla luminosità che aveva quando ho calibrato? Interessante l'idea di salvare un profilo diverso, anche se è un po' un peccato sprecarlo così. 3) Forse un po' meno contrastata più che meno luminosa. Ieri mi sono un po' perso con dei files caricati su facebook e visti in firefox. L'azione combinata di vari fattori (sto ancora cercando di capirli tutti nel dettaglio ma riguarda sicuramente un mix di cose che vanno dalla compensazione del browser a forse modificche da parte di facebook) mi ha fatto vedere uno schifo di un file appena caricato, con un volto tutto rosso e un vestito rosso ipersaturo... Non so se c'entra anche il fatto che l'ultima volta avevo calibrato il monitor mi sa con la versione 4 dell'ICC, ma comunque mi ero un po' depresso/imparanoiato. Ho qualche idea della gestione del colore, ma ci sono ancora degli aspetti, sia teorici che pratici, che un po' mi sfugggno. Grazie |
user84767 | inviato il 28 Gennaio 2021 ore 10:29
Calibri da Palette Master, con hotkey puck commuterai il profilo che intendi utilizzare. Io calibro il monitor nello spazio nativo del pannello che dovrebbe essere un po' più ampio di AdobeRGB, lavoro sui file aprendoli in Prophoto (anche se il monitor non lo supporta completamente) e quando esporto in sRGB, se voglio vedere il risultato finale per il web o la stampa, commuto il monitor in questo spazio con l'hotkey puck. Per avere luminosità costante dovresti sempre lavorare in luce artificiale controllata |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 12:23
Guarda se il monitor lo usi per post produzione fotografica i valori di calibrazione sono standard e non vanno impostati a caso. RGB Primario: Pannello Nativo Luminanza 120 cd/m Punto di Bianco: D65 o 6500K Punto di Nero: 0,1 nits (anche se ci sono video che consigliano 0,3. Sono da provare, io imposto 0,1) Versione Profilo: V2 (se usi PC Windows) V4 (se usi Mac) Tipo Profilo: 16 Bit LUT Patch di misurazione Large Poi se vuoi fare anche una calibrazione per la stampa, i valori che cambiano consigliati sono: Luminanza: 80-100 cd/m Punto di Bianco: D50 Per il resto tutto resta uguale. Io su "Calibrazione1" ho un profilo per la post produzione, su "Calibrazione2" ho fatto una calibrazione per la stampa per rendermi più o meno conto delle differenze che si vengono a creare e nel caso apporto delle piccole correzioni. |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 13:37
Per la stampa puoi provare anche d65. |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 15:18
Si si, infatti io ho sempre usato D65 anche per le stampe, il D50 l'ho provato, ma sinceramente non mi piace, almeno la resa a monitor, poi stampato non saprei |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 17:27
sì, quei valori mi erano chiari dalle varie guide... ma forse non ci siamo capiti :D Adesso capisco da dove veniva il tuo 120 Quando parlo di luminosità, intendo la luminosità del monitor... controllata da appositi pulsanti nella cornice dello schermo, o dal rotellone dell'hotkey pluck (non ricordo se sia il default, ma io lo uso per quello)... è ovvio che a mezzogiorno e a mezzanotte usi luminosità differenti per l'uso generico... mi chiedevo come devo regolarmi però per l'uso fotografico... |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 18:13
Per l'uso fotografico devi fare una taratura o calibrazione con una sonda/colorimetro, io l'i1 display pro di Xrite e basta. Fatto quello non tocchi più nulla, non devi stare a spippolare a mano con la luminosità, contrasto ecc... Imposti quelli valori durante la fase di profilatura e non li tocchi più, fino alla prossima calibrazione |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 20:04
Come ti hanno già detto, in ambito di post produzione i parametri sono grosso modo sempre gli stessi e vanno utilizzati a prescindere. Capisco quello che intendi ossia che in condizioni di forte o bassa luce nell'ambiente vorresti adeguare la luminosità del monitor. Però devi sapere che in post produzione si lavora in condizioni di luminosità ambientale ”controllata” (semioscurità per farla breve). Diversamente, alcune sonde dotate di sensore di rilevamento “luce ambientale” con i relativi software, ti suggeriscono quale luminosità impostare durante la calibrazione in base alla luminosità esterna presente in quel momento ma personalmente lo sconsiglio. Quindi che sia notte o giorno, usi sempre i parlamentari standard per la post produzione, magari per controllare la luce nella stanza/ufficio abbassi la tapparella o chiudi le tende e potresti utilizzare un eventuale para schermo |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 20:19
“ Per l'uso fotografico devi fare una taratura o calibrazione con una sonda/colorimetro „ ...ok.... forse non mi spiego: la sera con meno luce ambientale/artificiale (anche con le luci della stanza accese) il monitor, calibrato con sonda con valori di cui sopra etc etc, mi da fastidio agli occhi se non abbasso la luminosità... sono l'unico al mondo? “ Quindi che sia notte o giorno, usi sempre i parlamentari standard per la post produzione, magari per controllare la luce nella stanza/ufficio abbassi la tapparella o chiudi le tende e potresti utilizzare un eventuale para schermo „ Però è deprimente mettermi al buio in pieno giorno... già stiamo chiusi in casa un sacco... La finestra è alle spalle dello schermo, ma in generale è una casa abbastanza luminosa (l'ho scelta per quello) perchè sono ad un piano alto, esposto a sud, e non ho case vicine |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 20:28
Senza che te la prendi, ma credo di sì Per la post produzione fotografica i valori standard da tenere sono quelli e non si scappa, per tutto il resto, navigazione web, ecc... puoi fare quello che vuoi, basta che poi quando fai post produzione, richiami il profilo calibrazione1 e usi quello. Al massimo potresti provare quando fai la calibrazione a impostare una luminanza di 100 anziché 120. Personalmente io non scenderei sotto certi valori |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 20:32
Però se la stanza è così luminosa, cercherei di renderla più in penombra, così da non alterare la visione a monitor. Anzi la calibrazione la farei proprio in queste condizioni di luce ambiente e non con la stanza in piena luce, così da mantenere una certa coerenza di visione tra quando lavori di giorno e quando lavori di sera |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 21:51
continuiamo a parlare di due cose diverse... La luminanza in fase di calibrazione è a 120cd/mq. Mai calibrato diversamente in 4 mesi. Ma poi se mi da fastidio agli occhi la luce, la sera, abbasso la luminosità (non ricalibro con una luminanza diversa, abbasso solo la luminosità del monitor)... il che ovviamente non è un problema per usi non fotografici (per esempio scrivere questo messaggio). A questo punto le domande sono 2: 1) se la luminosità che lo schermo aveva quando l'ho calibrato (sempre a 120) x... tornando a x dopo aver usato il monitor a valori inferiori, torno alle condizioni ideali per lo sviluppo? Ho sempre assunto di sì, ma dato che la gestione del colore ha tante insidie volevo una conferma esplicita.. 2) il secondo punto riguardava il fastidio agli occhi durante lo sviluppo in penombra, ma in quel caso abbassando la luminosità ovviamente "rovino" il lavoro della calibrazione.. allora forse l'unica è calibrare di sera, con monitor non troppo luminoso, e tenere quella impostazione di luminosità sempre quando sviluppo, scurendo un po' la stanza di giorno.. proverò così se non ci sono altre soluzioni. Grazie per la pazienza... |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 23:12
Attenzione, mi permetto, con estrema umiltà, di notare che forse c'è un errore. Se si usa un profilo calibrato non è possibile modificare luminosità, saturazione o contrasto dal menù del monitor. Allora mi sembra di capire che non stai usando un profilo calibrato. Quando si acquista un monitor Benq, di default ai tasti 1,2 e 3 dell'hot Key viene applicato RGB, Adobe RGB e bianco e nero (quest'ultimo dipende dal modello del monitor). Il tasto 1, dunque, selezionerà il profilo colore RGB non il profilo calibrazione 1. Attenzione! Dal menù del monitor bisogna selezionare calibrazione 1. Oppure cambiare le impostazioni dell'hotkey impostare al tasto 1 calibrazione 1, al tasto 2 calibrazione 2, al tasto 3, calibrazione 3. Spero di essere stato sufficientemente chiaro. Per il resto lascio la parola ai più esperti. |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 23:29
concordo |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |