| inviato il 20 Ottobre 2019 ore 15:22
E' vero che Leitz si fece costruire qualche grandangolo dagli altri ma , quando poi lo paragonavi con quello che gli altri stessi producevano, andava meglio. Tiber: gli Zeiss sono molto corretti ,ottimi obiettivi, ma la resa nel colore è sempre stata freddina rispetto ai Leitz che per me rimangono insuperabili. Se guardi le linee per millimetro anche i Sigma sono ottimi, se guardi la resa globale ,non c'è storia. |
| inviato il 20 Ottobre 2019 ore 15:23
Io ho avuto il vecchio 35 1,4 per Contax. Ottimo. |
user39791 | inviato il 20 Ottobre 2019 ore 16:08
Ricordo che Il mitico Leitz Super Angulon R 21mm f/4 era su progetto Schneider. |
| inviato il 20 Ottobre 2019 ore 16:44
Vero |
| inviato il 20 Ottobre 2019 ore 21:27
Comunque il Summilux 35 ha una marcia in più per la foto di strada ed il reportage. Purtroppo costa 3 volte il distagon 1.4 attacco Leica. |
| inviato il 20 Ottobre 2019 ore 22:18
a chi ama i summilux.. lo ripeto. guardare la serie 1.2 di voigt. Siamo davvero vicini ai mostri sacri. 35 .. 40 e 50 spaventosi. |
| inviato il 20 Ottobre 2019 ore 22:24
Uly io ho preso il 50 e devo dire che è una ottima lente. Si avvicina ma non è il summilux. Il 35 1.2 lo hai provato? |
| inviato il 20 Ottobre 2019 ore 22:34
si, non sta vicino al 40 e il 50. Con cosa lo usi ? e con cosa hai usato i lux? |
| inviato il 20 Ottobre 2019 ore 22:50
Lo uso con A73 e sempre con questa ho provato il summilux. Ha una plasticità superiore per me. Scusami, intendi dire che il 35 1.2 non è allo stesso livello di 40 e 50? |
| inviato il 20 Ottobre 2019 ore 22:52
Intendiamoci, il 50 1.2 è per me l'unica ottica provata che non sfiguri di fronte al Leica. Aggiungo che la prima foto che ho visto ad 1.2 pensavo avessi sbagliato ad impostare il diaframma tanto la vedevo nitida. |
| inviato il 20 Ottobre 2019 ore 23:08
il problema è il sensore Sony anche se bsi. Se provi sia voigt che lux su Leica , credimi, non vedrai differenze fra loro ma.. ne vedrai tanta rispetto la Sony. Provato più volte.. mamma mia la plasticità e la crema dello sfocato. |
| inviato il 20 Ottobre 2019 ore 23:09
il 35 è il più anziano, poi il 40 che è uno step sopra..e. alla fine il 50 che sia per focale che per 2 lame in più diventa ancora più perfetto. |
| inviato il 20 Ottobre 2019 ore 23:33
Ciao a tutti. Le lenti manuali mi sono sempre piaciute ma per il mio lavoro ho dovuto cederne parecchie. In particolare modo ho apprezzato il Carl Zeiss di 50 1.4 il cui sfocato è pazzesco. Abituato agli afs devo dire che il 50 1.4 nikon afs g a confronto fa veramente schifo, ma per ovvia praticità di utilizzo ho acquistato. Ho mantenuto un vecchio E 135 f2. 8 che per ritratto è eccezionale ma devi avere tutte le condizioni di luce a tuo favore altrimenti tra flare e altro, ti ritrovi immagini inutilizzabili. Ho avuto il Nikon 50 1.4 e 50 1.2 ais. Quest'ultimo era più che piacevole (purtroppo il mio era leggermente difettoso) . Altre cose che ho avuto le ho rivendute o regalate perché purtroppo, non soddisfacenti. Forse sono abituato bene, forse non sono abbastanza bravo, ma sarebbe come rinnegare un po' la realtà dei fatti. La tecnologia si evolve, spesso per vendere e basta, ma spesso ci propongono sistemi quasi perfetti, trattamenti delle lenti che ci aiutano nelle condizioni difficili. Ottiche di qualità elevata, magari, talvolta apparentemente fragili e... spesso fragili anche nella realtà. Parliamoci chiaro: quando si tratta di lavoro, la poesia del manuale, con i tempi che corrono e la frenesia del tutto e subito e perfetto, ci obbliga a soluzioni tecnologicamente avanzate per non perdere il momento. Chi resta indietro, resta a piedi. Chi invece può permettersi di fotografare per diletto, o quanto meno senza troppe preoccupazioni, allora potrà apprezzare tutta la solidità e i punti di forza dei prodotti del passato. Difetti e pregi a parte, questi, conserveranno per altri anni a venire il valore affettivo e qualitativo legato a quei tempi, che la precedente (alla mia) generazione di fotografi ha vissuto. Forse, i produttori dovrebbero tornare ad utilizzare materiali più solidi e meno soggetti ad usura. Purtroppo ad oggi, Nikon e molti altri non li utilizzano più... |
| inviato il 21 Ottobre 2019 ore 12:40
Giorgio ci hai dato una bella bastonata ... credo che non sia solo una questione di nostalgia, ma qualcosa di più significativo. Si tratta di recuperare delle rese meno corrette, forse, ma con un qualcosa di maggiormente artistico. Sapori diversi dalla modernità, granitica nella sua perfezione tecnica. Meno ottica e più fotografia. |
| inviato il 21 Ottobre 2019 ore 12:43
A proposito di evoluzione, mi pare di capire che il techart non consenta l'utilizzo del summilux flottante. Quindi uno dovrebbe necessariamente utilizzare il modello non asferico che ha una resa flou con dominante gialla o c'è una via di mezzo? Se mai, quale seriale dovrei guardare? Grazie. |
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