user117231 | inviato il 06 Settembre 2019 ore 13:35
Ok. Ho fatto il corso di primo soccorso in azienda. So cosa fare nel caso specifico. . Se mi trovassi davanti qualcuno che mostra chiari segni di arresto cardiaco.. io interverrei prontamente. Sbaglierei rischiando qualcosa ? Forse.. Ma ritengo ben peggio non fare nulla.. perché dovrei vedermela con la mia coscienza. .. Concordo comunque che è un mondo di merda.. ma solo perché pieno di esseri umani di merda. |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 13:56
“ Concordo comunque che è un mondo di merda.. ma solo perché pieno di esseri umani di merda. „ +1 +1 +1 |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 14:12
“ Attenzione: la prima è entro tot km „ L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro e questa legge rende reale e non formale l'art. 1 della Costituzione. il lavoro è sacro, e per chi non lo ha deve avere un significato anche maggiore. Mio padre del '31 si spostò da La Spezia alla Sardegna e in Sicilia per il lavoro, ed era un dipendente dello Stato. Stiamo parlando di cose serie, non di villeggiatura, e di stati che si presumono di necessità, quale ritengo che sia la disoccupazione. |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 14:58
Ooo, tu, sei mai stato disoccupato? Io si, e nonostante questo ti posso garantire che un lavoro "di merda" (perché questa è la corretta definizione per un lavoro che ti stravolge la vita, anzi, te la annulla), non lo prendo di certo. Ad oggi sono "sottoccupato", nel senso che un lavoro ce l'ho, e pure di alto livello, ma pagato quattro soldi. Pressoché per scelta, perché voglio lavorare senza trasferirmi né fare la vita indegna del pendolare: lavoro da casa mia, guadagno poco ma ho l'unica cosa davvero PREZIOSA nella vita: IL TEMPO. |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 15:06
“ l'unica cosa davvero PREZIOSA nella vita: IL TEMPO. „ errore, l'unica cosa preziosa è la SALUTE. senza del tempo te ne fai niente |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 15:14
Direi che è preferibile disporre di tempo in salute. Entrambi, da soli, non garantiscono un granchè. |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 15:38
E no, perchè se hai salute puoi fare ciò che vuoi o che ti serve. se stai male non puoi fare nulla. |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 15:41
Ho avuto occasione di essere in salute e lavorare 12 ore al giorno. Il risultato è che mi sono ammalato... |
user117231 | inviato il 06 Settembre 2019 ore 15:42
..ti saresti dovuto mettere la maglietta della salute come voleva mamma.. |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 16:25
in realtà è stato lo stress... in pratica, lavorando non stop 7.30 - 19.30, ho scordato di bere. Per mesi bevevo il primo bicchiere di acqua a cena... dalla cena prima. Nei reni avevo fango |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 16:26
“ Ooo, tu, sei mai stato disoccupato? „ si, e per un certo periodo sono stato dietro il bancone di due bar e ho fatto l'apprendista frigorista, questo secondo non mi piaceva affatto, ma il lavoro è lavoro. Oggi magari con 4 nonni e ad essere figli unici si fa tanto i difficili. io non avevo alcun sussidio parentale e avendo altri 2 fratelli non si andava tanto per il sottile, solo i soldi dello stipendio di mio padre, spese extra tipo brioches o cappuccini al bar neanche a parlarne. Alla mattina alle 7:00 andavo a comprarmi il giornale e tornavo in casa, selezionavo i 50 lavori possibili e cominciavo a fare telefonate, con il vecchio telefono a rondella dove dovevi infilare il dito. a mezzogiorno avevo la falange dell'indice arrossata. Ho fatto anche lo scaricatore merci per qualche tempo (a braccia). |
user117231 | inviato il 06 Settembre 2019 ore 16:59
Io ho fatto il panettiere. A 18 anni. Per 9 mesi. Sveglia alle 02:45. Alle 03:15 andavo ad aprire il panificio per conto del titolare che arrivava alle 06:30. Con comodo. Io apprendista e il mastro panettiere.. arrivavano insieme alle 03:15. Ma la proprietà, chissà perché, aveva affidato la chiave a me. Fino alle 05:30 mi fischiavano le orecchie e mi lampeggiavano gli occhi. Per un intero inverno non ho visto il sole. Finivo alle 12:30. Mangiavo e andavo a dormire. Quando mi svegliavo era già buio. Ho mollato.. ma rimane il più bel lavoro che io abbia fatto in tutta la mia vita. L'odore del pane caldo che esce dal forno è un ricordo indelebile. |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 17:49
Tempo e salute. E' vero, l'uno senza l'altro ... ci fai poco. In ogni caso il lavoro ti può dare soldi, ma difficilmente ti può dare salute, casomai te la può togliere. |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 19:14
Ho fatto anch'io il panettiere, a 16 anni, nei 2 mesi estivi di pausa scolastica. Devastante . Ricordo il profumo del pane... e i polpastrelli resi duri dalle bruciature a maneggiare il pane appena sfornato. |
user146073 | inviato il 06 Settembre 2019 ore 20:11
Troppo pessimismo. Le persone per bene sono largamente in maggioranza. Qualcuno (non ricordo chi) sosteneva che la percentuale dei ....malvagi non raggiungeva il 7% -. Oltre tale quota il genere umano si sarebbe già estinto per cattiveria. Penso comunque che i "malvagi" siano veramente pochissimi. | |

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