JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
@Gian Carlo F Blade non si riferiva all'esposizione, che come giustamente scrivi è indipendente dal formato (livello della vasca uguale), ma alla migliore, chiamiamola pulizia di immagine, della fx (maggiore quantità di acqua) rispetto alla dx, proprio a parità di esposizione. Chiaramente paragonando vasche da bagno della stessa generazione, idraulico, etc.....
“ Blade non si riferiva all'esposizione, che come giustamente scrivi è indipendente dal formato (livello della vasca uguale), ma alla migliore, chiamiamola pulizia di immagine, della fx (maggiore quantità di acqua) rispetto alla dx, „
su quello ovviamente siamo tutti d'accordo ci mancherebbe. Però lui scrive
“ Appunto, entra più acqua ed è la quantità di acqua totale che identifica il segnale totale che stai misurando. Non è il livello. „
io con l'esposimetro non misuro il segnale totale, ma lil segnale totale/superficie, quindi il livello dell'acqua, non la quantità
“ entra più acqua ma deve bagnare una superficie superiore. Quello che conta è la quantità di luce/unità di superficie, non quella totale. „
Mi sa che parliamo di cose diverse
Se fosse così, non avrebbe senso utilizzare sensori FF o medio formato. Siccome l'intensità luminosa incidente dipende dalla scena e dal numero di diaframma, tanto vale utilizzare un sensore lillipuziano. La quantità di luce per unità di superficie è la stessa.
E' appunto la maggior superficie che fa si che sensori più grandi abbiano un rapporto segnale rumore migliore. Perchè conta la luce totale. E' per questo che si fanno i sensori grandi...
“ io con l'esposimetro non misuro il segnale totale, ma lil segnale totale/superficie, quindi il livello dell'acqua, non la quantità „
Ai fini della corretta esposizione si, ma della qualità del segnale no.
Il tutto è nato da un post in cui si diceva che una APS-C a f/2.8 globalmente è più luminosa di una FF a f/4. Non è così, perchè il sensore compensa la minor intensità luminosa. Poi ai fini dell'esposizione la quadratura si ha con ISO diversi.
Mi trovo a concordare con Blade. È vero che la quantità di luce per unità di superficie è identica ma in fotografia non l'unica cosa che conta. La maggior superficie sensibile (e che dunque raccoglie luce) conta eccome. Oltre ad influire su tutta una serie di parametri tipo profondità di campo, che non correlano direttamente con la luminosità. Alla fine della fiera, un sensore full frame, per le necessità che ci ha elencato il nostro amico, ha vantaggi sull'APS. Poi, che i fissi luminosi abbiano maggior qualità e che consentano di far apprezzare i vantaggi del formato pieno non si discute. Ma nulla vieta di abbinarli ad un tuttofare. Quest'ultimo è un compromesso tra praticità e qualità e dunque chi lo cerca deve tenerlo ben presente. A mio avviso il 24-120 f/4 è il giusto mix di qualità, compattezza e range focale. Chiaro che, se non serve tanta escursione focale il 24-85 o il 24-105 possano essere valide alternative. My 2 cents.
Eduardo: infatti anche io sto valutando di affiancargli un super-grandangolo, ma è comunque peso in più che non porterei sempre...
Gian Carlo: io l'ho capito grazie a chi mi ha venduto la D600 su questo stesso forum, quello che conta è l'area dei singoli pixel, o in altre parole la densità di pixel (numero di pixel per mm su ogni lato), perché i fotodiodi integrano (sommano) la densità di luce sulla loro area, per ottenere il segnale totale! Per cui, solo se una APS-C e una FF avessero la stessa densità di pixel, per esempio (approssimando) 4^2 = 16 e (4*1,5)^2 = 36 megapixel, allora sarebbe vero che acquisirebbero lo stesso segnale a parità di parametri di scatto, quindi che avrebbero la stessa tenuta agli ISO. Ma molto più spesso i sensori delle FF sono meno densi (es. 16 contro 24 megapixel), e l'area più grande del fotodiodo cattura più luce a parità di parametri di scatto, quindi vale quello che dicevo prima, che c'è circa 1.5-2 volte la tenuta al rumore. Infatti io stesso ho notato che, con gli stessi parametri di scatto, la D600 da 24 megapixel ci vedeva un pochino meglio della E-M1 (4/3) da 16 megapixel. Il discorso è molto complicato, richiederebbe parecchi concetti di ingegneria, e neanche io, ingegnere, so se sono arrivato alla verità assoluta Un cellulare con 16 pixel, quindi, avrebbe un grandissimo segnale e una tenuta al rumore enormemente maggiore di qualunque full-frame da 24 megapixel, ma è ovvio che nessuno lo vorrebbe, sotto una certa densità si perde in risoluzione...
Si ottiene lo stesso effetto con un downsampling. Immaginando di avere un sensore FF da 48Mpix, è ovvio che i singoli pixel abbiano una sensibilità inferiore di quelli di un sensore da 24 Mpix.
Ma se prendo una immagine da 48Mpix proveniente da questo sensore, ed effettuo un downsampling a 24 Mpix, la resa del singolo pixel così ottenuto sarà simile a quella del sensore nativo a 24 Mpix. Questo perchè combinando le informazioni provenienti da più pixel "piccoli" si migliora, per una mera operazione matematica, il rapporto segnale rumore.
E' questo che fa DXO, quando parla di "print resolution" nelle sue chart: confronta le immagini dopo un downsampling ad 8 Mpix
Quando passai da D700 a D800 vidi vantaggi su tutto, a partire dalla GD, ma anche (e quello non me lo aspettavo) sulla tenuta agli alti ISO. Ma in quegli anni credo ci sia stata una vera e propria evoluzione nei sensori che, ora, credo si sia molto rallentata. Molti addirittura facevano, come dice Blade, un ricampionamento riducendo i MP e si otteneva ancora di più.....
Ciao a tutti, come promesso, vi posto le mie considerazioni (da D90 + Sigma C 17-70 a D610 + Nikkor 24-120).
Ho ordinato la macchina su un sito italiano, per non avere problemi, invece loro si fornivano all'estero e quindi la D610 è rimasta bloccata in dogana. Morale della favola, mi è arrivata il giorno prima della partenza per la Russia e quindi non ho potuto fare prove prima di partire e di conseguenza scrivere qui (mi scuso per il ritardo).
Detto questo. In condizioni di luce ottimali non trovo differenze sostanziali fra le due macchine. In scarsità di luce la D610 guadagna gli stop necessari per passare da foto con un disturbo più che visibile a foto con disturbo impercettibile (sotto i 3000 iso). Questo era quello che cercavo e sono soddisfatto.
Altra cosa, probabilmente scontata (ma molto utile), che mi ha colpito favorevolmente è il fatto che si perde pochissima qualità nel ritaglio delle foto. Avevo fatto una decina di foto dove mi serviva più zoom di quello che avevo e ho risolto tranquillamente in post produzione croppando. Sullo schermo del pc non percepisco la differenza dalle altre foto (mentre con la D90 si notava).
Vi ringrazio ancora per tutti i consigli che mi avete dato in attesa di comprare qualche ottica fissa :) Per ora mi godo il nuovo giocattolino.
Che cosa ne pensi di questo argomento?
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 253000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.