| inviato il 06 Maggio 2019 ore 13:11
Lo immagino. Il problema oggigiorno è trovare qualcuno che ti faccia provare le fotocamere. |
user59759 | inviato il 06 Maggio 2019 ore 14:19
Magari se cerchi qui su Juza, uno che abbia un R, una Z, magari una Alpha od una Fuji di ultima generazione da provare e/o vedere che abiti vicino a te magari lo trovi |
| inviato il 06 Maggio 2019 ore 15:42
Io ho provato il mirino elettronico della eos r, e per le mie esigenze è assolutamente insufficiente (volendo assegnare una valutazione indicherei 4,5 su 10, volendo essere magnanimi): quello della m50 è persino peggiore, date le piccole dimensioni, minore risoluzione e problemi di flickering a fronte di luci artificiali. Poi, è vero che volendo ci si adatta a scattare foto con tutto, ma per quanto mi riguarda le differenze rispetto ad un mirino ottico sono ancora notevolmente a favore di quest'ultimo. Se realizzassero una mirrorless full-frame con mirino ottico, e autofocus con prestazioni degne di nota sarei molto interessato, ma temo che vi siano problemi tecnici non indifferenti. Canon ha un brevetto in tal senso, ma non so se avrà mai un'applicazione commerciale: www.canonnews.com/canon-applies-for-an-optical-viewfinder-patent-for-m |
| inviato il 06 Maggio 2019 ore 17:01
Basta andare in uno dei tanti demo day organizzati dai negozi.. senza scomodare manifestazioni show ancora più grandi tipo fuji x tour dove hai in mano qualunque corpo e ottica e puoi girovagare per i workshops della fiera Sull evf credo che ormai il grosso sia fatto... più che mettere pannellini oled superdefiniti e con alto refesh come le ultime ml , non penso si possa fare... se uno vuole coglierne i vantaggi bene, seno c'è ancora la cara vecchia ottica- meccanica dello specchio. Chiaro che i moduli afs tramite specchio ecc sono arrivati al culmine e non potranno più seguire la strada delle ml Inoltre io trovo molto comodo rivedere le foto nel mirino dopo lo scatto.. con tanto di magnificazione.... |
user59759 | inviato il 06 Maggio 2019 ore 17:31
Il vero vantaggio del mirino della R rispetto all'ottico è nelle condizioni di scarsa luce dove con il primo riesco a vedere quello che inquadro mentre con il secondo, vedo qualcosa ma non più di tanto. |
| inviato il 06 Maggio 2019 ore 19:21
Personalmente trovo fuorviante l'anteprima del mirino elettronico della m50, in quanto fortemente falsata dalla scarsa dinamica dello schermo lcd dello stesso, che è inferiore a quella dello schermo posteriore della fotocamera. Il problema si nota su scenari a elevato contrasto, dove il mirino tende a bruciare le luci facilmente, e la cosa porta talvolta a sbagliare l'esposizione. Il fatto più peculiare è che le impostazioni di scatto che avevo stimato in base all'esperienza, in relazione alla scena fotografata, erano più adatte a quelle che il mirino elettronico mi aveva portato a selezionare... A questo si aggiunge l'affaticamento della vista e la scarsa naturalezza di riproduzione dei movimenti. Non ultimo, il fattore assorbimento energetico non è trascurabile. Sotto tali aspetti i mirini elettronici sono una involuzione di quelli ottici... |
| inviato il 06 Maggio 2019 ore 19:40
è vero è effettivamente piu vivida l'immagine del mirino in confronto al display. |
| inviato il 06 Maggio 2019 ore 20:00
Gli evf buoni non sono lcd come lo schermo posteriore sono oled ad alta risoluzione e refresh... si li potranno ancora migliorare ,ma il grosso è fatto, se non si sopporta ora difficile che la cosa cambi nei prossimi anni |
| inviato il 06 Maggio 2019 ore 20:12
Sì, mia svista: anche il mirino della m50 utilizza la tecnologia oled, ma i problemi descritti sopra rimangono. Il problema della scarsa naturalezza di visione è proprio dovuto al refresh: se è basso si ha il problema del judder nei panning, mentre se è elevato si ha una percezione anomala del movimento, che risulta fluido in modo innaturale, così come accade per i video a elevato framerate utilizzati impropriamente. Se non troveranno qualcosa di alternativo, difficilmente valuterò una mirrorless in alternativa ad una reflex: per la cronaca, vi sono più interviste in cui sia i responsabili marketing di Canon che di Nikon riconoscono i limiti dei mirini elettronici, sotto tali aspetti, rispetto a quelli ottici. Non a caso continuano a tenere a listino le reflex (anche perché fornscono loro la maggior parte degli introiti, per il settore fotocamere). |
| inviato il 06 Maggio 2019 ore 20:20
vado un'attimo off topic, scusate. posso capire i 40 gradi, ma i - 32 in montagna !!!! Sono una guida alpina e maestro di sci, e credo di averne preso parecchio freddo in montagna, ma - 32 mai ... |
| inviato il 06 Maggio 2019 ore 20:35
Hbd Attualmente il migliore dovrebbe essere un evf sony oled da 5.7 megapixel che trovi sulla pana s1r se non sbaglio... supporta refresh fino a 240fps ma sulla pana va "solo " a 120... Probabile si fermi a 120 per la lettura del sensore.. sulla ventura a9 ii a fine anno magari fará i 240 fps E a quel punto penso che ogni miglioria supplementare sarà comunque non percepibile.. o te lo fai " bastare " o vivrai di reflex fino a che saranno in commercio |
| inviato il 06 Maggio 2019 ore 22:09
Il problema è la tecnologia, quindi vi è poco da fare, a meno di soluzioni tecniche alternative. Le questioni di affaticamento della vista e disagi fisici annessi esistono da decenni con i computer (da cui la sindrome da visione al computer), e non hanno ancora trovato una soluzione adeguata: tutto ciò si ripresenta, mutatis mutandis, sulle mirrorless. Infatti, sui manuali delle mirorrless scrivono esplicitamente di evitare l'utilizzo prolungato del mirino, e di fare una pausa ai primi cenni di disagi fisici. Per il resto, i sistemi af delle reflex di fascia alta sono ancora superiori per la fotografia di eventi sportivi o naturalistica, quando sono necessarie ottiche con lunghezze focali superiori ai 400mm. Il dual pixel cmos è ancora indietro, ma sono convinto che tra non molto verrà colmata tale lacuna, con il vantaggio di avere piena compatibilità con tutti i superteleobiettivi serie L. Quando ciò accadrà, auspico in una evoluzione delle reflex come segue: - con specchio fisso - mirino ottico - sistema af integrato nel sensore. Sarebbe una evoluzione della eos rt, messa in commercio nel 1989, con pellicle mirror: oggi avrebbero molti meno problemi lato trasmittanza dei materiali, rispetto a quanto era possibile fare all'epoca. Tra l'altro, in parte risparmierebbero anche sulla costruzione della fotocamera, potendo eliminare servomotori e unità af ttl-sir. Da valutare la costruzione del gruppo specchio che, pur se fisso, potrebbe essere più problematico da realizzare (probabilmente un pellicle mirror è piu costoso, rispetto ad un gruppo specchio convenzionale). |
user59759 | inviato il 06 Maggio 2019 ore 22:26
In pratica una A99 in salsa Canon. |
| inviato il 06 Maggio 2019 ore 22:43
“ In pratica una A99 in salsa Canon. „ No, una eos rt digitale (quella originale risale al 1989, ovvero ben prima delle slt di Sony): la a99 ha un mirino elettronico, e lo specchio semitrasparente consente alla luce di giungere sia sul sensore, che sulla unità af ttl-sir posizionata all'interno della fotocamera. en.wikipedia.org/wiki/Canon_EOS_RT Ciò che propongo io è uno specchio semitrasparente che consenta di fare arrivare la luce sia al sensore che al pentaprisma, per il mirino ottico: l'unità af ttl-sir non sarebbe necessaria, dato che le funzioni autofocus sarebbero integrate nel sensore. La differenza con la eos rt è proprio quest'ultima, dato che parte della luce doveva essere deviata verso l'unità af ttl-sir. Ovviamente, prima devono sviluppare una tecnologia sufficientemente avanzata per il dual pixel cmos. |
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