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user249402
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inviato il 01 Novembre 2023 ore 10:39

Ho guardato i dati, non c'è scritto dove costruire le centrali nucleari, mi dici tu un posto in Italia dove farne una?

avatarjunior
inviato il 01 Novembre 2023 ore 10:56

Le località sono informazioni classificate che presuppongono una clearance livello delta. E tu non ce l'hai.

user249402
avatar
inviato il 01 Novembre 2023 ore 11:02

Non sono io quello che deve avercele, tu sei quello certo della sicurezza del nucleare, a chiacchiere, perché sono convinto che, vicino casa tua, una centrale nucleare non la vuoi, sono sicurissime solo se stanno a casa d'altri;-)

avatarjunior
inviato il 01 Novembre 2023 ore 11:06

Ironmanu
Guardando l'electricity map, se ho ben capito le frecce indicano l'esportazione e l'importazione dell'energia prodotta. In Italia, ne importiamo al nord da altri paesi.
La Francia ha puntato molto sul nucleare, che esporta in paesi con più alta produzione industriale ma ha un territorio molto vasto e geologicamente diverso dal nostro. Diciamo anche che lo scorso anno in mesi di siccità ha dovuto dimezzare la produzione a causa della scarsità di acqua per raffreddare gli impianti.
Il nostro territorio è in gran parte montuoso e collinare oltretutto con alto rischio sismico. Certo, il Giappone che ha un rischio sismico molto più alto, ha costruito centrali nucleari ovunque, ma poi c'è stato il problema Fukushima.
Ma ripeto, il nucleare sarà anche ecologico e sicuro, ma non crediamo che sia economicamente conveniente.
Ci vorranno miliardi per progettazione, costruzione e mantenimento che si ripercuoterà sulle tasse.

avatarjunior
inviato il 01 Novembre 2023 ore 11:13

Lapo, sulla sicurezza il discorso è chiuso, te l'ho già detto. Solo che leggere e documentarsi costa fatica.

avatarsupporter
inviato il 01 Novembre 2023 ore 11:17

NIMBY ? Not In My Backyard ? Personalmente , parlo a titolo personale ripeto , non avrei alcun problema ad avere una centrale nucleare vicino (non ce l'ho neanche tanto lontano, dato che ce n'è una a Trino Vercellese ) se questo mi permettesse di pagare bollette meno salate, di stare un po' meno al freddo in inverno e , secondariamente , un costo per l'energia meno oneroso per le imprese che vanno via dall'Italia ANCHE per i costi energetici .
Ciò premesso , come mai tutti i cittadini dei Paesei europei che hanno centrali nucleari non si sono mai posti il problema di dove costruirle ? Come mai continuiamo a comprare a caro prezzo energia elettrica dai francesi , le cui centrali nucleari noi in Piemonte abbiamo proprio dietro alle spalle? Non è una folle ipocrisia questa ?! Si continua ad agitare lo spauracchio di Fukushima , dimenticando che fu un insieme di circostanze a determinarlo ben difficilmente , se non impossibile, a replicare nel nostro Paese o in quelli europei .
Infine , non se ne esce : alla richiesta di sempre maggiore energia il nucleare è l'unica alternativa a buon mercato : ripeto , se ci si aspetta di mandare avanti energeticamente parlando un Paese con girandole eoliche e pannelli solari , benvenuti nel medio evo prossimo venturo .

avatarjunior
inviato il 01 Novembre 2023 ore 11:35

Max,
Sono tanti gli spunti, ma siamo OT.

Su electricity map il primo dato da guardare sono le emissioni di CO2 in relazione al mix. È disponibile molto dettaglio per ciascun paese.

L'esempio FR vs DE non lascia scampo, quando poi DE ha spento le nuke la situazione è precipitata.

Questo è il dato da cui partire nel contesto degli impegni 2030 - 2050 e più in generale del famigerato riscaldamento globale.

E serve un discorso onesto fuori dall'ideologia che tipicamente è dominante su questi temi.

Quanto ai costi, si, sono altissimi. Ma con +100mld dei bonus edilizi ci costruisci 4-5 centrali in 20 anni.

Da electricity map fai tu il conto di quante ton CO2 risparmieremmo annualmente e confrontale con il risparmio atteso grazie al polistirolo che abbiamo attaccato sulle case dei ricchi spendendo la stessa cifra.

Capisci bene che le quisquilie sull'auto elettrica sono secondarie nel contesto sopra premesso: compare in tutti i report, se si usa un mix a basse emissioni funziona, altrimenti è molto complicato.

user249402
avatar
inviato il 01 Novembre 2023 ore 12:13

Lapo, sulla sicurezza il discorso è chiuso, te l'ho già detto.


Il discorso lo hai chiuso tu, anche Fukushima era sicurissima, poi...

Nulla di quello che crea l'uomo è assolutamente sicuro, sei bravo a citare dati e statistiche, mi ricordi la poesia del pollo di Trilussa, ma il problema è un altro, a cui non sai rispondere, dove le costruiamo, le vuoi vicino casa tua si o no?
Li convinci tu gli abitanti del luogo che non c'è pericolo, glielo spieghi tu cosa succede se qualcosa va storto? perché non puoi garantirgli, con certezza assoluta, che nulla andrà storto!!!!

Poi, tanto per chiacchierare, hai risolto pure il problema delle scorie, le portiamo al CARD?

avatarjunior
inviato il 01 Novembre 2023 ore 12:14

Ironmanu,
Sui bonus c'è stata solamente speculazione. Aumenta la richiesta dei materiali e di conseguenza il prezzo.
Vediamo cos'è successo con il prezzo del gas. È aumentato sia il prezzo dell'energia elettrica che il prezzo della legna...in pochi mesi il prezzo al quintale è quasi raddoppiato e possono venire a raccontarmi qualsiasi scusante ma questa è solamente speculazione all'italiana.
L' auto elettrica sarà la solita furbata speculativa della "crescita economica", com'è stato per l'introduzione delle varie classificazioni Euro 1, 2, 3 e via dicendo. Hai l'auto vecchia? Paghi più tasse perché inquina e così sarà con l'arrivo delle elettriche. Immetteranno un obbligo per costringerti a spendere e a cambiare per fare crescere l'economia.
L'auto elettrica non risolverà il problema della CO2, renderà solamente le città meno inquinante dallo smog.
L'inquinamento è causato dalla produzione industriale, dall'agricoltura intensiva che serve per alimentare 8 miliardi di persone, e sono azioni che permettono la crescita economica ed il benessere.
Se vogliamo ridurre l'aumento di produzione di CO2, c'è una semplice azione da fare...piantare alberi.

user198779
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inviato il 01 Novembre 2023 ore 13:43

Una centrale nucleare non può permettersi incidenti gravi al contrario di tutto il resto.

avatarsupporter
inviato il 01 Novembre 2023 ore 13:51

L'unico incidente "grave" di cui si abbia notizia è quello di Chernobyl , avvenuto molti anni fa e con una centrale obiettivamente primitiva .
Certamente nulla che sia costruito da mani umane è a prova di tutto , anche se le centrali moderne offrono ottime garanzie a questo riguardo e le scorie sono estremamente ridotte ; purtroppo , il fabbisogno energetico è sempre in aumento , e quindi come se ne esce ?

avatarjunior
inviato il 01 Novembre 2023 ore 14:02

Una centrale nucleare non può permettersi incidenti gravi al contrario di tutto il resto.


Questo è vero, ma le rinnovabili non copriranno il fabbisogno energetico mondiale in crescita.
Se ogni abitazione avesse un impianto fotovoltaico, gioverebbe alla riduzione dell' uso di combustibili fossili, ma non tutti hanno la possibilità o la voglia di investire in impianti che comunque hanno un costo e non sono indenni da danni provocati da maltempo, vedi grandinate.
Oppure torniamo a vivere come i miei nonni, che non avevano l'auto, che conservavano il cibo in cantina e usavano pochissimo la luce elettrica...e soprattutto zero sprechi.

user198779
avatar
inviato il 01 Novembre 2023 ore 14:22

Oppure torniamo a vivere come i miei nonni, che non avevano l'auto, che conservavano il cibo in cantina e usavano pochissimo la luce elettrica...e soprattutto zero sprechi.


Anche i miei nonni uguale MrGreen

Temo che lo faremo per forza di cose


user249402
avatar
inviato il 01 Novembre 2023 ore 17:15

il fabbisogno energetico è sempre in aumento , e quindi come se ne esce ?


Premetto che io sono il primo degli spreconi, luci accese, senza costrutto, computer che vaga nel nulla..., che già ad esser attento sarebbe un bel risparmio, però 4 anni fa sulla "casetta nuova" ho installato dei pannelli solari, anche oggi, che non è proprio una giornata limpida e luminosa, sino a pochi minuti fa hanno coperto il fabbisogno energetico dell'abitazione. L'Italia è uno dei paesi più"illuminati" del vecchio continente, è veramente così difficile sfruttare tale peculiarità, c'è proprio bisogno, non differibile, del nucleare, o di estrarre gas dal Polesine, aggravando una situazione già difficilissima? www.internazionale.it/essenziale/notizie/alessandro-calvi/2023/10/30/t

Possibile che nessuno, tra i tanti politici del nostro disastrato paese, conosca il "Rasoio di Occam", perché cercare sempre, ed inesorabilmente, soluzioni complesse, quando ce ne sono di semplicissime?

Se qualcuno sa rispondermi gliene sarei eternamente riconoscente.

avatarjunior
inviato il 01 Novembre 2023 ore 17:36

Lapo Lento

Ho un impianto di 6kw con batterie e installato una pompa di calore elettrica per riscaldamento a termosifoni a basso consumo.
In inverno con giornate di sole produco circa 10kw giornalieri e la caldaia se accesa tutto il giorno ne consuma 20kw. Per fortuna ho anche la stufa a legna che accendo quando ho poca carica nell'impianto.
In primavera/estate per almeno sei mesi produco 30kw giornalieri e ne consumo meno di 10 se tengo i climatizzatori sempre accesi e posso farmi tutte le docce che voglio MrGreen
Quest' estate dopo un anno di utilizzo una grandinata mi ha distrutto quattro pannelli...se dovesse succedere di nuovo e distruggermi l'intero impianto, come ho già visto in altre abitazioni, allora tolgo tutto.
Il fotovoltaico ha i suoi pro e contro e dipende molto dai consumi dell'abitazione. Solo le case passive sono a costo zero per il mantenimento.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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