| inviato il 03 Marzo 2019 ore 8:52
Ho avuto una RX100v, e mi stava in tasca. La ho venduta perche quel genere di foto notturne erano spesso troppo rumorose e avevo troppa perdita di dettaglio per i miei gusti, la em10.ii con una primaria f1.8 invece mi soddisfa, anche se con porzioni ampie di cielo la passata con DXO non manca. Credo che ognuno di noi abbia una soglia di tolleranza, la mia non mi permette ancora il cell nelle foto notturne. In settimana prendo un iphone xs, e vediamo se quello mi farà ricredere. |
| inviato il 03 Marzo 2019 ore 9:57
Gianluca, grazie per il parere |
| inviato il 03 Marzo 2019 ore 9:58
Noooooo Non prendere iPhone |
| inviato il 03 Marzo 2019 ore 11:34
“ Ho più volte detto che il risultato è buono per social, non per stampare chiaramente. „ Per capire, ma tu hai solo due modi per vedere e far vedere le foto, cioè o su uno schermo da 5" o su carta? |
| inviato il 03 Marzo 2019 ore 21:19
Sará il mio primo iPhone, dopo tanti Galaxy ho voluto provarne uno. Ho scelto l'Xs proprio perché ho letto buone cose della fotocamera, spero che non sia una fregatura o che non sia una fregatura troppo grossa:) |
| inviato il 03 Marzo 2019 ore 21:28
Se hai già deciso va bene. Però secondo me non c'è bisogno di spendere tanto. Prenditi un Mi 9 ora che esce. |
| inviato il 03 Marzo 2019 ore 21:35
dopo 6 pagine qual'è il focus ,la sintesi della discussione |
| inviato il 03 Marzo 2019 ore 22:05
Vabbè. Ma se uno sente l'esigenza di fotografare menu e scontrini fiscali, o ricordi di viaggio col cellulare, perché consigliargli una bridge? Sarebbe più sensato dirgli, bravo vai avanti così. Anzi vendi la fuji e capitalizza per il prossimo viaggio. Reputo la fuji un ottimo apparecchio, capace di regalare immagini stupende, a chi abbia maggiori velleità. Tutto sta a vedere come la usi. |
| inviato il 03 Marzo 2019 ore 22:06
Che gli smartphone fanno belle foto, ma anche le macchine fotografiche... Che 20 anni fa era impensabile... Che però le macchine fotografiche sono scomode da portare... E soprattutto ci sono foto social e foto da stampare... |
| inviato il 03 Marzo 2019 ore 23:49
Se penso a quello che si riesce a fare adesso con una compatta tipo LX100... ricordo la mia prima reflex digitale, la nikon D80... oltre i 400 iso era da piangere. Le compatte moderne sono davvero scomode da portare? Per avere belle foto, anche se postate sui social e stampate se e mai dovesse servire, non potrei mai affidarmi ad uno smartphone. Ci sono foto social e foto social... Foto social non significa "va ben tutto"! C'è un minimo sindacale sotto cui non si può andare, scomodità o meno. |
| inviato il 04 Marzo 2019 ore 0:17
“ Sará il mio primo iPhone „ Ce l'ha un mio amico con il quale esco spesso, che scatta molto. Fa veramente belle foto, nella fascia smartphone. “ Ma se uno sente l'esigenza di fotografare menu e scontrini fiscali „ Sony ha annunciato il bill-focus in af-c. Puoi scattare ad uno scontrino che si muove a velocità vertiginose |
| inviato il 04 Marzo 2019 ore 8:00
E provvede anche ad inoltrarla tramite codice unico... |
| inviato il 04 Marzo 2019 ore 9:19
Vabbé, capisco che l'aver aperto vari thread in questo mesi possa aver contribuito a generare un po' di ilarità ed a farmi passare come uno che dice pure "cavolate". Non so perché sia passato il messaggio che: lo smartphone è meglio di una mirrorless con lente fissa. E' una cosa che non ho detto nè che penso. L'intera natura del thread nasce da un aspetto PRATICO; invero: poiché al momento scatto solo per uso personale/social, non stampo nè faccio vedere le mie fotografie su grande schermo, ho notato come abbia scattato il 90% delle volte con lo smartphone pur avendo la Fuji al collo e/o nello zaino. Il motivo? Lo smartphone era più rapido, meno ingombrante e sempre a portata di mano. Tutti i miei thread nascono da un aspetto puramente pratico, stop. Non da una battaglia qualitativa "smartphone" vs "sistemi amatoriali/professionali". Evidentemente tutto questo non è stato capito, e pazienza... Ero partito con l'idea di voler trovare un sistema tascabile, da potermi portare dietro quando vado a fare la spesa al supermercato, quando esco in giro per una città straniera o quando vado in bici (per dirne tre). Mi sono reso conto che una configurazione del genere non esiste, a causa degli "OVVI" limiti ottici. Pertanto ho abbandonato questa ricerca (sarei felice se qualcuno mi smentisse) dato che non esiste ciò che cerco. La conclusione - dopo la delusione di non aver trovato ciò che cercavo - è stata: se non esiste qualcosa di compatto e che copra le focali di mio interesse, tanto vale buttarsi su qualcosa che non scenda a compromessi e che sia anche qualitativamente superiore... tanto quelle "poche" volte che dovrò scattare seriamente (e.s. uscita fotografica mirata) mi porterò dietro l'attrezzatura. Stop. |
| inviato il 04 Marzo 2019 ore 9:49
Non è esattamente così. Lo smartphone lo abbiamo tutti in tasca, quando usciamo per scattare, e lì resta. Consapevoli del fatto che paragonato, anche ad una fuji col 23, semplicemente il paragone non sussiste. Che poi i tuoi siano semplici appunti di viaggio, a quel punto ti dico, se l'intenzione è quella, vai semplicemente di cellulare. Sarebbe sprecata qualsiasi altra cosa. Non pensare che una combinazione più prestigiosa, ti permetterebbe di fare meglio che con la fuji. |
| inviato il 04 Marzo 2019 ore 9:58
“ quando vado a fare la spesa al supermercato, quando esco in giro per una città straniera o quando vado in bici „ La contraddizione dei tuoi post nasce dal fatto che questi usi non sono paragonabili tra loro per la grande maggioranza delle persone. Un conto è andare a fare la spesa e un altro fare un viaggio, e anche durante un viaggio un conto è scattare ad uno scontrino o ad un piatto, cosa per le quali nessuno mette in dubbio la praticità di uno smartphone, un altro alla sagrata famiglia. Scontrini e piatti hanno lo scopo di documentare a futura memoria quel momento, la qualità è di fatto irrilevante, basta che la foto sia sufficientemente leggibile; le foto ad una chiesa o un luogo dovrebbero avere un contenuto emozionale reso anche dall'impatto visivo. Cioè la qualità di solito conta per il risultato, dovrebbe servire a trasmettere le emozioni provate sul posto, cosa difficile se si parte da una immagine sgranata e priva di dettagli, salvo riuscire ad ottenere effetti artistici, ma bisogna essere bravi in quel caso. Tu le hai assimilate tutte, cioè basta che si capisca cosa avevi davanti in quel momento e per te la foto va bene così. E' questo che non torna leggendoti. Poi per carità, ognuno la interpreta a modo suo, per cui se a te basta quella foto nessuno può sindacare. |
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