| inviato il 08 Dicembre 2018 ore 9:41
dal singolo scatto (molto sottoesposto) ho creato 7esposizioni, 3 sottoesposte 1medio bassa 3sovraesposte sns e poi aperto di uno stop circa solo le ombre. qui più o meno la stessa cosa con d5100 5stop circa buio pesto. www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1747570 sicuramente facendo bracketing il risultato sarebbe migliore,però sono un fan del singolo scatto. |
| inviato il 08 Dicembre 2018 ore 9:58
ok fan del solo scatto, ma il tempo che ti crei le varie esposizioni scattavi le diverse esposizioni sul posto, mi sembra eri su cavalletto capisco quando sei di corsa che hai solo uno scatto a disposizione |
| inviato il 08 Dicembre 2018 ore 10:05
dipende... ad esempio quella della rocca la potevo fare solo di notte,altrimenti l'ora blu sarebbe stato il momento migliore,quella in campagna invece se vuoi la strisciata dei fari sulla strada puoi fare solo il singolo scatto. |
| inviato il 08 Dicembre 2018 ore 10:11
di notte potevi fare più scatti nessuno te lo vieta, almeno io faccio così in quelle situazioni, per evitare di bruciare le luci o i muri vicino alle luci. su quella della strisciata ne facevi una per la strisciata ed una per la campagna ed una per il cielo e poi li metti assieme. ci sono diverse tecniche dipende da cosa vuoi ottenere e che tempo vuoi impiegare. |
| inviato il 08 Dicembre 2018 ore 10:22
Quella della rocca non sarebbe cambiato molto il risultato finale più o meno sarebbe stato uguale. Quella della strisciata idem. Poi come ho detto a me personalmente i fotomontaggi non piacciono, altrimenti avrei scelto canon |
| inviato il 08 Dicembre 2018 ore 10:28
“ Quella della rocca non sarebbe cambiato molto il risultato finale più o meno sarebbe stato uguale. „ io ho qualche dubbio “ Poi come ho detto a me personalmente i fotomontaggi non piacciono „ fare 7 esposizioni diverse dallo stesso raw come lo chiami? liberate la mente da questi limiti che vi portate dietro altrimenti scattate in jpg e la vostra anima sarà salva |
| inviato il 08 Dicembre 2018 ore 10:43
No è una questione soggettiva ognuno ha il suo metodo che può piacere o no l'importante è divertirsi. |
| inviato il 08 Dicembre 2018 ore 10:46
ma senza dubbio uno si deve divertire a me piace scambiare consigli per imparare qualcosa di nuovo e non mi interessa se faccio fotomontaggi o altro mi interessa il risultato finale di quello che ottengo |
| inviato il 08 Dicembre 2018 ore 11:08
@Emanuele77 il risultato finale uguale un corno.... se hai aperto di 6 stop le ombre il dettaglio è rovinato, un conto è vedere la foto su juza a 6mp un conto a piena risoluzione, che poi vada bene cmq ok... che facendo un multiscatto era 10 volte meglio anche .... scelte, io per esperienza ho capito che con sensori molto prestanti lato gamma recupero max 3/4 stop non di più, se devo andare oltre meglio il doppio scatto ;-) |
| inviato il 08 Dicembre 2018 ore 11:28
scusate la domanda da ignorantone : come si fa a misurare con una certa precisione il numero di stop guadagnati quando andiamo a "recuperare" le ombre? sento spesso valutazioni in tal senso, quindi sono certo esista un sistema per fare una misurazione. Io confesso di non averne idea. Grazie per l'attenzione. Claudio. |
| inviato il 08 Dicembre 2018 ore 13:16
Ho detto quasi uguale... Fatemi vedere la differenza 10 volte meglio poi ne riparliamo.... Comunque sono condizioni limite e spesso non si ha modo di fare 3/4/5/10 esposizioni, vento equilibrio precario ecc ecc... In genere non vado oltre i 2/3stop di recupero. Poi ci sono le albe i tramonti ritratti in controluce... che quasi sempre si fanno a mano libera. Però stiamo andando fuori tema, sarebbe interessante vedere qualche confronto z6 vs d750, ma so già che le differenze sono pressoché inesistenti. Questa z6 la vedo molto bene ma tra qualche anno, quando saranno disponibili ottiche native per poter fare un corredo. Il bocchettone permetterà sviluppo di ottiche eccezionali soprattutto grandangoli. |
| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 10:05
riprendo la domanda da ignorante fatta ieri (due interventi sopra): proprio nessuno mi insegna come posso fare a misurare quanti "stop" o "EV" recupero quando vado a modificare le zone d'ombra su scatti con illuminazione variabile all'interno dell'immagine ? sento spesso utenti che quantificano numericamente il loro intervento in post produzione e mi piacerebbe saper fare (o quasi) la stessa cosa, anche per comprendere meglio ciò che leggo sempre più spesso. |
| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 10:11
klaudiom ogni qual volta si aumenta l'esposizione di uno stop,nell'aprire le ombre la cosa è un pò più approssimativa... |
| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 10:12
Prendi la foto, modifichi lo slide dell'esposizione per ottenere il risultato voluto su luci o ombre, quello è il valore teorico di riferimento. Il +100 alle ombre mi sembra sia un altro stop. Idem per le luci. Sulla mia apsc di norma non vado oltre 2 - 2.5 per le ombre, 1-1.5 per le luci. Oltre cielo grigio bruciato oppure rumore sulle ombre, che per stampe piccole o foto da fb vanno cmq bene. Su FF si arriva a 3-4 sulle ombre con sensori Sony. Poi si arriva anche a 6, ma a me sinceramente non piace il risultato. |
user81826 | inviato il 09 Dicembre 2018 ore 10:18
Klaudiom, solitamente gli slider dei programmi di post-produzione indicano il numero di stop variati rispetto allo 0, rappresentato dalle condizioni di scatto. Dipende dal software che utilizzi ma di solito se c'è scritto +1 sull'Esposizione significa che hai guadagnato uno stop, se hai aperto le ombre a +50 significa che hai guadagnato mezzo stop e così via. Se non trovi info sul tuo software puoi fare una piccola prova empirica prendendendo esposizioni diverse della stessa identica scena. Se esponi ad iso100, 1/250s, f/4 e poi ad iso100, 1/15s, f/4, dovresti essere in grado di far riportare la stessa esposizione nelle due foto variando di 4 stop lo slider dell'esposizione ad esempio. Ti ha risposto Murphy in contemporanea... Tornando sull'argomento Z6 a me sinceramente piacerebbe davvero molto un test di confronto pratico tipo questo: www.google.it/url?sa=i&source=web&cd=&ved=2ahUKEwij5uXgtZLfAhVLRBoKHTV Sopratutto in comparativa alla D750. Sicuramente il nuovo sensore dovrebbe essere più iso-invariante grazie al dual-gain, però mi incuriosisce scoprire la resa nelle condizioni di notturna, dove secondo me si riesce a capire molto della gestione dell'elettronica da parte del brand. |
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