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Roberto, ero in debito di una spiegazione sul porta lastre, che come ti accennavo, è differente dal porta pellicole piane delle altre 8"x10''. Qui nelle foto vedrai lo 'scalino' che si deve creare per mantenere in sede la lastra di vetro. La prima immagine è lo chassis in formato verticale vuoto. Nella seconda immagine, lo chassis in formato landscape con una lastra caricata
user120016
inviato il 07 Novembre 2020 ore 20:34
Già che ci sono, mostro il 300 mm russo utilizzato per gli scatti postati ed anche la macchina in assetto completo con il 450 mm Per capire la proporzione ho messo sù una pentacon six che non è propriamente una compattina tascabile...
Ti ringrazio Domenico. Ho riesumato oggi la Jhagee Corona e l'ho guardata bene. Il formato è 10x15 cm, e per iniziare potrebbe bastare. Nel supporto per la pellicola ci starebbero lastre di vetro da 2mm, forse anche 3mm. Quindi non servono modifiche. Per il resto sembra a posto. Ho 3 portalastre doppie, quindi per 6 foto.
Avrei una domanda: quanto tempo ho a disposizione per scattare dal momento che carico le lastre nei supporti? E poi dopo lo scatto entro quanto tempo devo sviluppare?
@Domenico gli Industar per GF sono uno spettacolo ... e costano come un paio di pizze. Sono un'ancora di salvezza per il portafoglio di chi fotografa con le vecchie campagnole ed usa le AT.
il collodio umido è una tecnica classica "da Studio" ... dal momento della stesa, alla posa e al successivo sviluppo, deve passare meno tempo possibile. Qualche minuto ... ma Domenico potrà essere più preciso. Ecco perchè è una tecnica tipica per ritratti in studio. Ovviamente si può effettuare anche all'aperto ... consapevoli del fatto di portarsi appresso chimica ed una CO ambulante ... esattamente come facevano i grandi fotografi pionieri degli inizi del '900. Esitono in rete (youtube) moltissimi video inerenti alla tecnica sia in studio che all'aperto.
Uno dei tantissimi video "wet plate collodion" all'esterno:
Confermo. Pochi minuti per l'esposizione e pochi minuti per lo sviluppo. Proprio per questo non ti serve un porta lastre doppio. Te ne bastano un paio giusto per asciugare il primo mentre prepari il secondo.
E comunque è vero, il collodio è una tecnica statica, da studio. Ritratto posato, still Life. Ma non è impossibile fare anche paesaggio. Ho oscurato il retro del mio Pathfinder con pellicola scura, nastro isolante, cartone spesso e doppie tende nere. Ho messo sù una piccola camera oscura portatile dove sviluppare la lastra appena esposta e preparare quella successiva. Non è il massimo della comodità ma rende possibile usarla anche in esterno.
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