| inviato il 02 Novembre 2018 ore 10:52
Senza considerare che ci sono molti professionisti che scattano in jpeg per inviare in tempo reale le immagini cotte e mangiate alla redazione...o ai clienti. Avere il 4g on camera per molti di loro potrebbe essere una mano santa. Altro che FF e f/1.2! Le esigenze di un fotografo a volte non sono spippolare un file sul monitor al 300% per avere un orgasmo...tutt'altro. Pensate cosa può voler dire inviare 100 raw di una big mpix alla redazione di una testata giornalistica...LICENZIAMENTO IN TRONCO. Stanno emergendo sempre più spesso considerazioni senza senso dove l'esigenza di un file di qualità o di un mezzo esoterico nasconde quanto può essere importante e determinate tutto il resto. P.s Tutto il resto è la fotografia. |
| inviato il 02 Novembre 2018 ore 11:36
Oooo ilrastq quoto ogni cirgola, soprattutto il P.S. |
| inviato il 02 Novembre 2018 ore 12:35
A me quello che lascia perplesso è la baionetta EF, una fotocamera minuscola e poi un tubo di oltre 4cm per montare le ottiche EF??? Per il resto espressi ilio parere già al tempo della Sony DSC QX30 |
| inviato il 03 Novembre 2018 ore 3:19
Infatti anch io sono curioso di vedere come sara costruita..forse non proprio cosi slim intorno alla attacco,credo..adesso solo manovra di marketing,la realta e ben deversa..chiaro che potvano metterci un pankake per inziare,ma probabilmente nn avrebbe impressionato/fatto parlare granche. |
| inviato il 04 Novembre 2018 ore 0:30
Zeiss mi pare stia proponendo qualcosa con la stessa filosofia! Anche perché non si puó piú sentire che ti devi scaricare delle app per passages le foto!...tra l altro molte non funzionanti su dekstop! Basta! ... non vedo l era inseriscano una sim nelle fotocamere! Ma che ci vuole? |
| inviato il 04 Novembre 2018 ore 13:00
Io spero proprio che a gennaio lo faccia Olympus! |
| inviato il 06 Novembre 2018 ore 8:51
Quindi ha il sensore m4/3 ma attacco EF. Perché?????? Potevano rimanere con attacco m4/3 e puntavano anche alla compattezza |
| inviato il 06 Novembre 2018 ore 9:38
“ Potevano rimanere con attacco m4/3 e puntavano anche alla compattezza „ In effetti, poi facevano un adattatore ef-m4/3 tipo speedboster o anche semplice e il gioco era fatto... boh, forse ancora non è detta l'ultima. Vedremo, mi intriga molto. |
| inviato il 06 Novembre 2018 ore 11:57
@Simgen Basta avere un iPhone  |
| inviato il 06 Novembre 2018 ore 12:41
Qualche considerazione in ordine sparso. La storia della fotografia insegna che - sui grandi numeri e quindi nella fotografia di massa - non vince mai il sistema tecnicamente migliore. Vince il sistema più pratico da portare sempre con sè. Leica insegna. Come raccontavo nel Thread sui formati fotografici, al tempo in cui Leica iniziò ad affermarsi, il formato più diffuso tra la gente comune per gli scatti "di famiglia" era il 6x9 cm, che rispetto al Leica 2.4x3.6cm era un vero "lenzuolo". Ma la portabilità Leica vinse; e il suo formato pellicola divenne lo standard, utilizzato dal 98% dei fotografi e delle situazioni di ripresa. Questo fu reso possibile dal fatto che la QUALITA' MINIMA d'immagine era stata elevata da Leica al punto da tale da essere considerata sufficiente dalla stragrande maggioranza dei fotografi; che così abbandonarono per la maggior parte gli altri formati. Il Grande Formato e il Medio Formato non erano meglio? Certo che lo erano, ma non più al punto tale da spingere la persona normale, il turista e l'appassionato di fotografia a sacrificare costi, pesi, ingombri e complicazioni operative varie per una differenza che non era più percepita come essenziale. Quello che conta nei fenomeni di massa E' LA QUALITA' PERCEPITA COME SUFFICIENTE. Lo stesso identico fenomeno sta verificandosi negli ultimi anni con gli Smartphone; e la curva di crescita della qualità ultimamente sta ulteriormente accelerando. Qual'è nella realtà odierna la macchina fotografica perfetta? QUELLA CHE HAI GIA' CON TE. Quella che non dimenticherai mai a casa perchè il telefono non te lo dimentichi; e se te lo dimentichi, torni a casa a prenderlo. Torni a prendere il telefono, ma la fotocamera certamente non torni apposta a prenderla, se essa è separata dal telefono. E' una questione di tipologia di vita, di abitudini quotidiane, che rendono DI FATTO quasi impossibile per la grande massa pensare ad una fotocamera come ad un oggetto separato. Finchè la qualità fotografica degli smartphone era del tutto perfida, esisteva ancora in molti il dubbio se comprarsi una fotocamera, ma con la qualità odierna, soltanto quelli come noi - davvero appassionati al linguaggio fotografico e agli strumenti tecnicamente evoluti - restano interessati ad averne una. Per tutto il resto della normale umanità, uno smartphone di fascia alta è la soluzione ideale, e SOGNANO di poterselo permettere. E ogni tanto leggo dei post che mi fanno capire che anche tra i fotografi la tentazione di uno Huawei Mate 20 Pro o di un P20 Pro inizia a serpeggiare.... Quindi siceramente non mi pare che questa ipotesi di SmartCamera della Yongnuo sia concettualmente una sciocchezza. Va esattamente nella direzione verso cui va il mondo; e ci va proponendosi (almeno nelle intenzioni) di elevare di molto la qualità delle immagini possibili. Poi ovviamente bisognerà vedere come implementeranno la loro soluzione, sia come scelta di compatibilità Hardware (obiettivi Canon EF ? Obiettivi M4/3 ? Altro?) e Software (riusciranno a calare dentro Android, che è un Sistema Operativo telefonico l'equivalente di un Sistema Operativo fotografico effettivo ?), per capire se funzionerà davvero. Però mi pare piuttosto ovvio che la strada sia quella; e spero che le case - quelle serie, che oggi si stanno vedendo letteralmente dissolvere il mercato sotto i piedi - si affrettino a sposare la medesima filosofia. Se io fossi Mr. Panasonic, mi affretterei a comprare da Samsung, Huawei o qualcun altro una piattaforma telefonica, ci metterei dentro il sensore della GX9, gli monterei una baionetta M 4/3, riprogetterei un 20/1.7 pancake per renderlo ancora più piatto e lo proporrei in bundle col telefono. Sul quale implementerei in Android le funzionalità software della GX9 stessa; in modo che i clienti normali avrebbero a disposizione una fotocamera base dalla qualità stratosferica (rispetto agli Smartphone veri e propri) e poco pù grande di un telefono normale; gli appassionati potrebbero poi portarsi dietro una o più lenti aggiuntive, per fotografare - quando servono - con focali diverse o addiritttura con gli zoom. Io non so se Yongnuo farà le cose con sufficente intelligenza per avere successo con questa idea. Ma la strada della fotografia è quella, ed è segnata. Piaccia o no. Ilmarsigliese |
| inviato il 06 Novembre 2018 ore 14:35
sicuramente unica nel suo genere... sono curioso |
user130097 | inviato il 06 Novembre 2018 ore 15:18
@ Ilmarsigliese - Post da incorniciare. Più volte nei siti specifici di tecnologia, vedo comparazioni di per sé senza senso tra la qualità fotografica di una relflex (magari anche professionale) e le foto dell'ultimo smartphone evoluto. Effettivamente poi le foto sono ovviamente di una qualità diversa soprattutto nella visualizzazione su di un grande schermo o la stampa, ma è comunque più che accettabile viste condizioni, possibilità e fruibilità. Poi fare foto è un'altra cosa, ma davvero tutti abbiamo così tanta necessità di azzeccare per forza la composizione, la luce ecc. o la maggior parte ha bisogno semplicemente "dell'attimo" da ricordare... |
| inviato il 06 Novembre 2018 ore 16:16
“ Basta avere un iPhone „ No, ecco, tutto tranne un iphone... un mate 20 pro semmai |
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