| inviato il 30 Ottobre 2018 ore 13:59
il discosrso esporre a destra vale solo in situazioni di luce controllate quando il contrasto non é eccessivo e rientra nella gamma dinamica del sensore, allora si, riducendo poi l'esposizione allo sviluppo del raw si ha leggero vantaggio sul Noise, ma aldilà delle condizioni ottimali, in caso di controluce, di forte contrasto ecc...é meglio sottesporre e poi schiarire le ombre per non bruciare irrimediabilemte le alte luci... in tutti i casi ho costatato in maniera empirica che c'é molto più margine di lavoro nelle zone scure che nelle luci, che sono troppo spesso bruciate, allora secondo me in caso di dubbio é meglio sottoesporre e soprasviluppare i raw tanto con i soft modermi il noise nelle ombre non é un problema grave, si puo correggere e minimizzare allora che per le luci bruciate non si puo fare niente o quasi...poi stiamo parlando di casi estremi, non é il caso di esporre sistematicamente a destra o a sinistra nel 99% dei casi la migliore cosa é di esporre giusto e ancora meglio misurando la luce incidente. |
| inviato il 30 Ottobre 2018 ore 15:29
@Husqy differenze fa +=- esposizione possono essere piccole e addirittura essere contaddittorie a seconda dell'effetto che vuoi ottenere. Per vedere la differenza bisogna ancora una volta ridursi ai Values dell'istogramma raw (vedi istogramma Camouflajj precedente). Cosa sono i Values? I valori diversi all'interno dei quattro canali RGB (sempre in raw, mi raccomando). I Values sono SEMPRE > passando da -=+. C'è un'altra metrica meno precisa: alcuni SW (uso IrfanView, ma ce ne sono altri) listano "Number of unique colors". Naturalmente nei canali ci può essere anche tanto rumore che uno può scambiare per gradazioni di colore. L'esempio più lampante sono i rossi al tramonto dei Foveon. Il canale rosso R dei Foveon è rumoroso di più di un R Bayer. Agli occhi il Foveon rende tramonti irrangiungibili dai Bayer, ma saranno colori veri? ETTR non è una esposizione, è una metodica per sfruttare il Si in quanto sensore perfettamente lineare, più in particolare SNR e dinamica. Post mortem poi riequilibri l'esposizione, se del caso sottoesponi. Ma se parti da una sottoesposizione i fotoni li hai persi, se schiarisci perdi SNR. @Leo45 “ riducendo poi l'esposizione allo sviluppo del raw si ha leggero vantaggio sul Noise „ Quando si fanno discorsi tecnici, cosa vuol dire il tuo "leggero"? È banale quantificarlo: se fai + 1EV è sqrt(2)=1.4 e sei tu che devi dire se il 40% di miglioramento del segnale è "leggero". Spesso si riesce a fare +2 EV con un Bayer, sqrt(4)=2, un SNR doppio è ancora leggero? In realtà l'occhio si accontenta e si accomoda, ma una immagine con SNR doppio la percepisce. Alla fine è il motivo per cui un occhio allenato distingue una foto FF da una aps-c. In Canon 1.35 EV, in Nikon 1.2 EV e non ditemi che non si vedono! “ allora secondo me in caso di dubbio é meglio sottoesporre e soprasviluppare i raw tanto con i soft modermi il noise nelle ombre non é un problema grave „ la parola chiave qui è "secondo me", sei libero di pensarla così, devi avere una percezione molto personale del SNR nelle ombre. “ poi stiamo parlando di casi estremi, non é il caso di esporre sistematicamente a destra o a sinistra nel 99% dei casi la migliore cosa é di esporre giusto e ancora meglio misurando la luce incidente. „ Questa è un'idea ragionevole in apparenza, ma non ha senso STRUMENTALE (estrarre il massimo da una foto). La luce incidente non c'entra. Ogni Casa regola l'esposizione con criteri proprietari. Chi è interessato deve sorbirsi Iliah Borg sotto www.rawdigger.com. Il concetto fondamentale è che l'esposizione attuale nel digitale non ha nessun senso, è un retaggio del passato remoto. |
| inviato il 30 Ottobre 2018 ore 15:30
Valgrassi: il questito iniziale: Recupero ombre/alte luci. Qual'è la verità? mi sembra che quello che condiviso fa la stessa cosa magari migliorando la valutazione del RAW. www.rawdigger.com/sites/www.rawdigger.com/files/RawDigger-OE-UE-indica ma per tornare alla domanda meglio salvaguardare i punti di luce o ombre, cioè i bianchi o i neri, per la mia piccola esperienza preferisco avere correttamente esposta una foto in modo tale da non avere zone a 255, e cerco di avere questo, qui non si parla di esporre a destra o a sinistra, bensì avere un Raw che ci permette di essere lavorato in modo tale da poter apprezzare i dettagli nella fotografia, come detto avere una esposizione corretta. faccio un altro esempio pratico: fotografare un Martin Pescatore sembra una cosa facile, questo colorato uccelletto ha la guancia bianca, guarda quante foto ti permettono di apprezzarne il dettaglio nel piumaggio. ti propongo degli esempi di ottime fotografie, in questa il bianco è perso
 qui le cose sono diverse...
 un esempio di paesaggio, bianchi delle nuvole andati a farsi friggere.
 qui i bianchi vanno molto meglio
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| inviato il 30 Ottobre 2018 ore 15:44
Sai va.mark che nel primo Martino x me sono abbastanza recuperabili.. Per lo meno più di così.. Sicuramente c'è del bruciato ma se lavori bene qualche linea di piumaggio la tiri fuori x me.. |
| inviato il 30 Ottobre 2018 ore 15:49
Valerio quello che dico è che il vantaggio sui sensori moderni non lo vedi, forse sui sensori datati, tipo i ccd li o i sensori canon li un vantaggio reale ad esporre (un pelo) a dx c'è, ma sui sensori odierni è più facile perdere qualcosa nelle luci che ritrovarsi delle ombre non recuperabili in modo del tutto soddisfacente |
| inviato il 30 Ottobre 2018 ore 15:50
@Va.mark in un JPG finale, un pixel (255,255,255) la stampante lo interpreta come "nessun inchiostro", quindi vedi il bianco della carta, che se è cremino è un pugno nell'occhio "Esposizione corretta" è quella che ti propone la tua macchina, per definizione. In genere passa attraverso un cartoncino grigio col 18% di riflettanza. Ogni casa poi ha la sua filosofia, le prime Olympus lasciavano praterie a dx, più di 2 EV. Le regolazioni attuali riproducono un gatto nero e una lepre artica con lo stesso grigio medio. Non c'è niente di assoluto nelle regolazioni esposimetriche attuali. Anche ETTR non è assoluto. Fa felice il sensore, che ti restituisce tutto quello di cui è capace. Con l'esposizione in voga oggi questo non succede MAI. Non confondere il tuo senso estetico (molto più raffinato di un SNR) con la realtà strumentale. Si è portati a sottoesporre quando si capisce che la dinamica del sensore non è sufficiente, in un paesaggio meglio un ND sul cielo. Insomma SNR=sqrt(n) dove n sono i fotoni raccolti. Se ne raccogli di più, sale SNR (ETTR). Se ne raccogli di meno cala SNR (sottoesposizione). Tutte le volte che SNR non è critico (=non vuoi leggere chiaramente i dettagli nelle ombre) ci sta di tutto. |
| inviato il 30 Ottobre 2018 ore 15:55
@Leo45 sono come te un tifoso di PRIME, peccato lavori solo sui raw Non confondere un denoiser, che ti dà l'ILLUSIONE di un migliore SNR, con un ETTR che innalza davvero SNR. |
| inviato il 30 Ottobre 2018 ore 16:04
Valgrassi: la migliore soluzione è il giusto compromesso direi l'esposizione giusta, da li si vede il bravo fotografo, colui che sa utilizzare al meglio l'attrezzatura che ha indipendentemente dal marchio.... pensi che Schumacher sia una schiappa se guida una panda... |
| inviato il 30 Ottobre 2018 ore 16:20
@Husqy “ Valerio quello che dico è che il vantaggio sui sensori moderni non lo vedi, forse sui sensori datati, tipo i ccd li o i sensori canon MrGreen li un vantaggio reale ad esporre (un pelo) a dx c'è, ma sui sensori odierni è più facile perdere qualcosa nelle luci che ritrovarsi delle ombre non recuperabili in modo del tutto soddisfacente „ La differenza la vedi se ti munisci di strumenti adatti, l'occhio ti inganna per quello che sai anche tu, cioè che si parte già da livelli alti. È la solita storia: chi fa ETTR e magari usa anche Foveon sta perseguendo un'idea di perfezione, di eccellenza nell'immagine. Stessa cosa per MF, ma guarda che se a una FF dividi f/ per 1.5 (o simili) si avvicina di brutto in SNR a una MF |
| inviato il 30 Ottobre 2018 ore 16:23
Valgrassi le disgessioni teoriche non m'interessano io mi affido ai risultati che vedo....come diceva Oscar Wilde : "i miei gusti sono molto semplici mi accontento di quello che c'é di meglio"...il risultato che ottengo mi và più che bene anzi mi sembra inesperato perché cercare il pelo nell'uovo io sono fotografo non ricercatore scientifico ..sfido chiunque a dire che queste minime differenze esporre a destra, ecc...siano rilevanti per ottenere una buona foto tecnicamente perfetta, oggi siamo già a un livello di perfezione inimmaginabile anche solo 5/10 anni fà, all'epoca mi sarei (e me la sono) posto la questione. |
| inviato il 30 Ottobre 2018 ore 16:39
“ È la solita storia: chi fa ETTR e magari usa anche Foveon sta perseguendo un'idea di perfezione, di eccellenza nell'immagine. Stessa cosa per MF, ma guarda che se a una FF dividi f/ per 1.5 (o simili) si avvicina di brutto in SNR a una MF;-) „ sul foveon la differenza è palese, su un sensore sony/nikon non esiste, non la vedi, la potrai misurare ma è del tutto irrilevante. io uso anche un MF hassy col ccd, bene li devo stare +0,5 dall'esposizione corretta, questo perchè c'è un beneficio reale e visibile, perchè se con quel sensore via software aumento di +1ev posso anche rifare lo scatto perchè ho perso troppa qualità e a quel punto tanto vale usare la nikon. in sostanza, ettr solo su sensori che lo richiedono perchè ormai datati, altrimenti un esposizione corretta è la scelta migliore |
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