| inviato il 19 Settembre 2018 ore 12:19
Però nel caso di nikon posso mantenere più compatta la macchina e le ottiche e probabilmente avere più margine di manovra, portare una lente a 15 mm dal sensore avendo un tiraggio di 20 mm vuol dire far sporgere un elemento, non mi sembra cosa bella ... |
user92023 | inviato il 19 Settembre 2018 ore 12:30
Dunque la notizia e'/sarebbe che, fino ad ora, disponevamo di obiettivi pari a cessi epocali (e non ce ne rendevamo neppure conto!)! Ma come? E la risolvenza "eccessiva" dei Sigma ART, e/o dell'EF 35/1.4 L Mk. II? e/o del Nikkor 105? E l'irripetibile lirismo, e l'incomparabile vaporosita', e l'irrinunciabile commozione degli EF 50/1.2 L ed 85/1.2 L? E "roba" tipo l'11-24 Canon, ed i 12-24 Sigma ART non riflettono progettualita' SUFFICIENTAMENTE "ardite"..."estreme"..."esotiche"? O non sara' che abbandonando, sulle ottiche grandangolari, progettazioni retrofocus e "ritornando" a schemi simmetrici, grazie all'impiego di lenti piu' piccole e MENO numerose, SEMPLICEMENTE le Case RISPARMINO (pesantemente) sui costi di produzione (mica poca roba!)? "A pensar male si fa' peccato ma, spesso, ci si prende"! Ciao. G. P.S.: e la tanto proclamata NECESSITA' di telecentricita' che fine fa' con lenti posteriori a 15 mm. dal sensore? Passata "di moda"? Bah! |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 12:35
@Giannidl la nikon ha dichiarato che potrà fare ottiche più telecentriche.... le varie lenti che hai nominato non sono esenti da problemi, vignettature troppo elevate, AC elevate, distorsioni elevate, qualità centro bordi a TA, tutte cose che dovremmo veder migliorare drasticamente, esigenze soprattutto nate con i sensori super densi e con la necessità sempre maggiore di avere scatti subito pronti... quindi nessun cesso epocale le ottiche pre ML tiraggio corto bocchettone largo, ma oggettivi limiti che verranno superati punto!!! estremizzare le cose è uno sport nazionale |
user92023 | inviato il 19 Settembre 2018 ore 15:27
@Blade. Tests alla mano, le ottiche che ho indicato sono pressoche' al massimo della scala. Parlo di MTF al centro ED AI BORDI, distorsione, ed AC. Per il niente che conosco di fisica ottica, NON vedo come un tiraggio corto possa migliorare, PIUTTOSTO CHE PEGGIORARE, la telecentricita' di un obiettivo. Ricordo, proprio a questo proposito, di aver letto da qualche parte che Zeiss, nel progettare il "mitico" Otus 55/1,4, anziche' ricorrere al collaudato schema Planar, aveva appositamente utilizzato uno schema Distagon (notoriamente grandangolare retrofocus). Circa la larghezza del bocchettone, ricordo sommessamente che Canon, con l'innesto EF, ha realizzato, millemila anni fa, un 50/1.0 (non dirmi che f. 0.95 e' un altro mondo!). Tutto cio' premesso i miglioramenti "drastici" faccio fatica ad ipotizzarli (salvo che nei fatturati Canikon!). Blade non ho mai desiderato "estremizzare"! A volte utilizzo un linguaggio un po' ironico/provocatorio. Mi dispiace essere frainteso (ed in quel caso, mi scuso!). Ciao. G. P.S.: di macchine super dense ho una qualche esperienza: da diversi anni ne ho una da 50.6 megapizze (e NON ne desidero neppure una in piu')! |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 16:35
Allora, gli MTF vanno saputi leggere... i Sigma hanno le linee Saggitali e Meridionali sempre abbastanza altalenanti e poco parallele, questo indica astigmatismo e sfocato duro, i grandangolari luminosi soffrono di coma, questi nuovi S anche in questo dovrebbero fare un salto di qualità... se poi gli MTF sono soltanto la risolvenza di un lente vabbè di cosa vogliamo parlare? 50 art VS 50 S
 ora scommette che qualcuno dirà: sono misurati diversamente, nikon mente sigma no ecc ecc io dico che cmq già si può capire che stiamo difronte ad una nuova generazione di lenti ... il che non vuol dire che ART improvvisamente fa schifo, come poi qualcuno simpatico dice .... |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 16:52
“ ora scommette che qualcuno dirà: sono misurati diversamente, nikon mente sigma no ecc ecc io dico che cmq già si può capire che stiamo difronte ad una nuova generazione di lenti ... il che non vuol dire che ART improvvisamente fa schifo, come poi qualcuno simpatico dice .... „ concordo pienamente, credo che con entrambe i sistemi ML Canikon, si stia entrando in una nuova generazione di corpi/ottiche estremamente ottimizzati ma che funzionano alla grande con ciò che già esiste. E' un modo abbastanza "indolore" di migrare verso un futuro tutto senza specchi. |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 17:26
“ Dunque la notizia e'/sarebbe che, fino ad ora, disponevamo di obiettivi pari a cessi epocali (e non ce ne rendevamo neppure conto!)! „ No, la differenza principale è che, disponendo di un tiraggio ridotto e spazio totalmente libero tra sensore e l'innesto della fotocamera (anche sulle reflex il back focus potrebbe essere ben inferiore al tiraggio, ma dato che vi è il gruppo specchio il margine è assai ridotto, anche perché il tiraggio dell'attacco stesso viene dimensionato per non sprecare inutilmente spazio), possono ridurre di molto il back focus dell'ottica. Questo consente, almeno per certi tipi di obiettivi, di progettare ottiche più prestanti, a parità di peso e ingombro, rispetto a quanto sarebbe possibile con l'attacco ef. Un esempio è il 28-70 f2, che con attacco ef avrebbe avuto costi e ingombri improponibili, a meno di sacrificare la resa ottica. Infatti, con il sistema rf possono utilizzare lenti frontali di diametro inferiore e, anche se ciò comporta angoli di incidenza più acuti della luce sul sensore, con un back focus ridotto riescono comunque a correggere le aberrazioni (dimensionando opportunamente le lenti). Anche con ottiche meno estreme, come il 35 f1.8 is macro stm, si hanno benefici graziel al tiraggio ridotto. Rispetto all'ef 35 f2 is usm ingombri e pesi sono analoghi, ma la resa ottica è superiore (nonostante la differenza di f-stop). Addirittura, sul modello rf 35 1.8 is macro stm il diametro della lente posteriore è superiore di quella frontale, proprio grazie al tiraggio ridotto. Tuttavia, con altre ottiche, come un 70-200, 100-400 o superteleobiettivo, il vantaggio di un tiraggio ridotto diviene meno evidente dato che il diametro della lente frontale non può essere ridotto più di tanto. L'altro beneficio è quello di avere una nuova interfaccia di comunicazione con 12 contatti, contro gli 8 del sistema ef: ovviamente è retrocompatibile, ma le velocità di trasferimento dati sono molto maggiori (con le ottiche rf). Tecnicamente potrebbero creare reflex e ottiche ef con la nuova interfaccia di comunicazione, comunque, quindi non è una peculiarità tipica del sistema r: per questioni commerciali, tuttavia, dubito che lo faranno... |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 17:38
“ Un esempio è il 28-70 f2, che con attacco ef avrebbe avuto costi e ingombri improponibili, a meno di sacrificare la resa ottica „ . Ma su questo ho dei dubbi.... considerando che il 24-70 2.8 Canon pesa 800 grammi, un 28-70 F/2 da 650 grammi più pesante mi sembra compatibile con un eventuale versione EF, poi magari il tiraggio ne ha migliorato la resa, ma peso e dimensioni da un eventuale EF non le vedo troppo distanti da questo.... |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 18:07
Beh raddoppiare pesi e costi e rinunciare ai 24 mm. Mi sembra davvero un affare... |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 18:13
@Maserc un ottica del genere la progetti se riesci a farla stare nei pesi di un 24-70, non 650 grammi di più, quasi il doppio e senza IS sull'ottica e neanche sul sensore.... versatilità ridotta all'osso.... mah!!! che poi fossero almeno arrivati a 75 come il Tamron... con un rapporto di riproduzione di 0,18X conto gli eccellenti 0,29 del 24-70 L quindi FB a manetta .. ottica che secondo me potevano evitare, ma tanto la gente guarda solo a F/2 che fa tanto effetto wow |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 18:21
Hbd, il 28-70 f2 pesa come un 70-200 2.8 ed è enorme, non capisco dove sia la svolta sinceramente. |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 18:26
“ Hbd, il 28-70 f2 pesa come un 70-200 2.8 ed è enorme, non capisco dove sia la svolta sinceramente. „ Vuoi mettere? più svolta dell'unicità del pezzo si muore ahahahahah |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 18:28
Mi pare che in canikon abbiano interpretato il concetto ml = spennagrulli. L'unica linea di ottiche che incarna bene l'idea delle ml è la loxia di zeiss. Ottiche compatte e di buona qualità, luminose il giusto. Quando le usi, ti rendi conto che l'af è di molto sopravvalutato. Certo devi fare un genere tranquillo, se hai bisogno dell'automatismo, vai di batis. |
user92023 | inviato il 19 Settembre 2018 ore 19:22
@Blade. Come ho già scritto numerose volte. PERSONALMENTE, mi baso sugli MTF di "Tutti Fotografi" che, belli o brutti che siano, combinano risolvenza e contrasto, e consentono confronti "alla pari" tra vetri di diverse marche. Quelli delle Case proprietarie NON li guardo. @ Maserc. D'accordo sia sul paragone 28-70/2.0 vs/ 24/70/2.8, sia sullo "spellagrulli"! Ciao. G. |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 19:58
Beh ... certo ... ma se il 28-70/2 l'avesse fatto Nikon ... Oddio ... l'avesse fatto Nikon l'effetto sarebbe stato, come dire ... DOPPIOWOWCOIFIOCCHI ecco! Giusto? |
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