| inviato il 07 Settembre 2018 ore 20:09
Aspettiamo di vedere le immagini che otterranno queste ML RF, certo che questo approccio alla montatura ed al tiraggio e' quanto di peggio, di piu' simile ad un sistema ML incompatibile con il corredo reflex si potesse pensare. Avere Due sistemi, uno incompatibile ed uno appena. Proprio non lo mando giu'. Per fortuna non ho aspettato, all'epoca, e sono passato a Fuji per il corredo leggero, mandando in pensione la pellicola o quasi, e pensare che mi rimordeva, eticamente, avere due sistemi digitali incompatibili.
Ma ce ne faremo una ragione, ... finche' ci sara' il sistema EF.  |
| inviato il 07 Settembre 2018 ore 20:51
Polarizzatore... ok, filtri nd... ok, ma filtri variabili (cioè gnd?) come è possibile...? |
user86191 | inviato il 07 Settembre 2018 ore 20:52
qualcuno sa le misure di tiraggio del sistema ER e gia che ci siamo anche del Z Nikon |
user86925 | inviato il 07 Settembre 2018 ore 21:08
certo che con il Voigtlander 40mm f2.0 Ultron la canon eos R diventa un sistema abbastanza compatto con la possibilità di gestire i diaframmi e la facilità della messa a fuoco manuale cosa che ho trovato troppo difficile da gestire con le reflex
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| inviato il 08 Settembre 2018 ore 18:31
@Angus : “ Vedo ottimo quello con filtri per foto statiche di paesaggio e per evitare le odiose lastre sui superwide „
Attenzione : io ho verificato che sulla Sony A7R2 utilizzando un tubo adattatore normale con l' Obiettivo SAMYANG fisheye 8 mm f/3.5 UMC CS II per Nikon , non posso mettere filtri posteriori ( dentro al tubo adattatore Nikon-Sony ) se no non va piu' a fuoco l' infinito… cambia il percorso ottico. Spero che il tubo adattatore Canon con sede per filtri sia un po' piu' lungo di circa 1,5 mm per ovviare a questo inconveniente sui superwide. Altrimenti bisogna allungarlo in qualche modo.
( Con tutti gli altri obiettivi vintage Nikon nel tubo adattatore posso mettere il filtro e la messa a fuoco funziona bene ). |
| inviato il 08 Settembre 2018 ore 23:48
Nove ... assolutamente da provare con l'Industar 50-2 f. 3.5 --- montato su 1d sembra uno scherzo tecnologico |
| inviato il 10 Settembre 2018 ore 11:29
Ora ho rifatto le prove, quando ho scritto il post precedente non avevo sottomano l' obiettivo SAMYANG fisheye ( lo uso molto raramente ) ed avevo scritto delle imprecisioni, ora corrette, chiedo scusa.
Ho scoperto che l' obiettivo SAMYANG fisheye ha la messa a fuoco interna, cioè muove alcune lenti interne tra di loro senza allungare tutto l' obiettivo ed è questo il motivo del verificarsi dell' inconveniente di cui sopra.
Penso che il difetto succeda con tutti i supergrandangoli con messa a fuoco interna perchè aggiungendo un filtro posteriore ci sono 2 rifrazioni in piu' ed il percorso ottico viene allungato, piu' è spesso il vetro del filtro piu' il percorso ottico viene allungato.
Quindi non vanno bene i filtri molto spessi ed ancora meno 2 filtri anzichè uno.
L' allungamento meccanico di un tubo adattatore con i contatti elettrici è difficile da realizzare manualmente, quindi converrebbe acquistare quello originale Canon insieme al filtro pure Canon che abbia lo spessore giusto per l' adattatore, previsto dal progetto ottico della Canon.
N.B. : la sfocatura di cui parlo è molto accentuata e non si risolve nemmeno chiudendo il diaframma ( è inaccettabile ).
Invece con tutti gli altri obiettivi vintage Nikon manual focus che ho, basta girare la ghiera della messa a fuoco e con cio' allontano l' obiettivo dal sensore quanto basta e la messa a fuoco è perfetta. |
| inviato il 19 Settembre 2018 ore 23:04
“ verissimo. Gia' il fatto che Sigma debbba mettere in commercio un USB Dock per riprogrammare le ottiche e compensare cosi' le bizzarrie della messa a fuoco operata dei corpi macchina la dice lunga. „
Ma con le mirrorless il fuoco si fa solo direttamente sul sensore per cui non ci sarà più il problema della taratura.
Sui filtri mi pongo una domanda: se non c'è più lo specchio, che senso ha mantenere il polarizzatore circolare? Non sarebbe meglio andare sul lineare? |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 9:40
“ se non c'è più lo specchio, che senso ha mantenere il polarizzatore circolare? Non sarebbe meglio andare sul lineare? „
Che c'entra lo specchio con la luce polarizzata?
Ruotando il filtro polarizzatore, si modifica la direzione della luce polarizzata che arriva sul sensore, indipendentemente dalla presenza o meno dello specchio.
Il polarizzatore circolare nasce solo dall'esigenza di far funzionare correttamente il sistema AF
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| inviato il 20 Settembre 2018 ore 17:21
“ Il polarizzatore circolare nasce solo dall'esigenza di far funzionare correttamente il sistema AF „
Appunto, ma nella mirrorless non c'è più! Mi sa che la mia domanda non l'hai proprio capita. |
| inviato il 21 Settembre 2018 ore 8:37
... ma lo specchio o la sua mancanza non dovrebbe condizionare la ricezione della luce sul sensore e se presente, solo deviarla temporaneamente...? |
| inviato il 21 Settembre 2018 ore 22:44
@mars4ever
Che cosa non c'è più? Il sistema di autofocus? Cioè nelle ML si mette a fuoco solo in manuale? 
Il fatto che l'AF sia realizzato da un sensore dedicato (come nelle reflex il sistema AF) o dal sensore principale non cambia il concetto...d'altra parte anche le reflex quando funzionano in LV sfruttano il sensore principale anche per la MAF e non il modulo AF...
Mi sa che non sono io a non aver capito la domanda, ma tu che non hai minimamente compreso la risposta.
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| inviato il 22 Settembre 2018 ore 0:46
Secondo me l'hai capita (visto che hai dimostrato di conoscere il motivo per cui sulle reflex si deve usare il circolare), ma stai trollando e comunque non c'è la risposta. 
Riformulo nel modo più chiaro possibile: per un filtro usabile solo su mirrorless (visto che va dentro l'adattatore per la baionetta RF), perché non si può usare un lineare? |
| inviato il 22 Settembre 2018 ore 9:01
Cioè mars, tu mi accusi di non capire, di non rispondere alla domanda e io sto trollando? Mah...
Ad ogni modo, ripeto la risposta in maniera più chiara possibile: che sia reflex o ML, i motivi per cui si usa il CPL al posto di quello lineare, restano gli stessi, perché la questione riguarda la messa a fuoco automatica e non dal sensore che la esegue: sia esso quello del modulo AF dedicato (come nelle reflex, usando il mirino) o sia esso il sensore principale (come nel caso delle ML o delle reflex in LV).
Spero che ora la risposta sia più chiara (però capisco che ciò ti ha rovinato la "scoperta" che pensavi di aver fatto... ), se però non ti convince, prova a montare un polarizzatore lineare sulla tua ML (quella senza messa a fuoco automatica, però, eh...) e facci sapere come ti trovi
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| inviato il 22 Settembre 2018 ore 10:40
Speriamo che questa diatriba OT non arrivi alla 15^ pagina.... |
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