| inviato il 23 Agosto 2018 ore 13:15
Quando ho scritto prima "lo stato dell'arte" intendo dire che per esempio nessuno è riuscito a costruire un obiettivo di qualità analoga al Nikkor 105/2.5 con sole 5 lenti, si è dovuto aspettare 35 anni per vedere un miglioramento: ora abbiamo un 105/1.4 Nikon con 14 lenti e Sigma con 17 lenti! |
| inviato il 23 Agosto 2018 ore 13:25
@Ettorebest, vero un pò per via di una produzione più limitata e quindi più accurata un pò proprio per una tecnologia più vecchia sono stati tirati fuori capolavori di lenti. Canon 50 mm 0,95 per canon 7.....anni 60...che a differenza del Nikkor 105mm non posseggo.....per ovvii motivi |
| inviato il 23 Agosto 2018 ore 13:40
@Mickey, certo quello era il massimo che si poteva ottenere negli anni '60 con 7 lenti... Non si hanno informazioni sul nuovo Nikkor 50/0.95, ma penso che ne abbia come minimo il doppio! L'Apo Telit 180 è del 1975... 7 lenti! Quali obiettivi attuali raggiungono quella qualità con lo stesso numero di lenti? Forse dobbiamo cercare obiettivi dalle 14 lenti in su per trovare ottiche "simili" . |
user7851 | inviato il 23 Agosto 2018 ore 14:49
Beh, lo so sono prevenuto, ma se mi parli di Sigma mi ritiro in buon ordine. |
| inviato il 23 Agosto 2018 ore 16:43
@Vonclik: Se ti riferisci ai 180mm, stranamente Nikon e Canon non stanno più investendo su quella focale da oltre 20 anni... comunque l'ultimo Canon 180 macro ha 14 lenti! Solo Sigma e Tamron hanno aggiornato queste focali... rispettivamente 19 e 14 lenti. Come hai scritto tu in "La storia delle ottiche Zeiss", 4% per ogni superficie vetro/aria significa che su un Planar oltre il 30% della luce viene dispersa, abbassando il contrasto dell'immagine sulla pellicola. Solo durante la seconda guerra mondiale, con la costruzione di fotocamere aeree ad elevata risoluzione, si è capito l'importanza di un trattamento antiriflessi. |
| inviato il 23 Agosto 2018 ore 18:40
altra chicca il Nikon 180 ED. Comunque il post seconda guerra mondiale non ha aiutato, tra le altre cose, lo sviluppo fotografico. |
| inviato il 23 Agosto 2018 ore 21:44
“ un mio topic sulle ottiche vintage di Zeiss: „ Messo tra i preferiti... “ altra chicca il Nikon 180 ED. „ Ed e' ancora a listino se non sbaglio...Da un po' cerco l'AI perfettamente mint...se ricordo bene era utilizzato da Kubrick per qualche ripresa all'inizio degli anni '80... |
| inviato il 23 Agosto 2018 ore 22:09
“ Ed e' ancora a listino se non sbaglio „ ci sarà uno dei tanti AF, io parlavo dell' AI o AIS. |
| inviato il 23 Agosto 2018 ore 23:33
“ Comunque il post seconda guerra mondiale non ha aiutato, tra le altre cose, lo sviluppo fotografico „ In Europa senz'altro!!! L'unica novità fu l'uscita nel 1948 della Hasselblad 1600F, progenitrice di tutte le 6x6 moderne (prima c'era solo la Rolleiflex biottica). Nel 24x36 bisogna invece aspettare il 1953 per vedere l'uscita della prima Leica M3... poi l'oblio fino al '75, quando Yashica/Kyocera fa resuscitare Contax e le lenti Zeiss. In Giappone invece nel 1948 nasce la Nikon e nel 1959 esce la prima Nikon F (prodotta fino al 1973!). Contemporaneamente nascono le prime reflex Asahi, Canon, Minolta e Topcon, che daranno origine negli anni '60 ad una rivoluzione vera e propria nelle ottiche. All'inizio degli anni '70 abbiamo finalmente a disposizione un parco di ottiche immenso, dove stiamo ancora attingendo a piene mani. |
| inviato il 24 Agosto 2018 ore 8:48
Io ho qualcosa che ha segnato il passaggio tra le varie epoche, tra cui un Canon 7 (prodotta nei primi anni 60) coeva della M3 ma con esposimetro al selenio e cornicette interne da 35mm a 135, oltre a molte altre caratteristiche che lasciano dire che forse Canon ha abbandonato le telemetro troppo presto, nel caso fece anche il famoso "dream lens" con un sistema di flangia per usarlo sulle stesse fotocamere. Inoltre anche una Nikon F2A corredata da 50mm 1.4 e 105mm coevi, tutto del 1974. Tutte perfettamente funzionanti, in attesa che mi arrivi la "lab-box" per ridare loro vita nel BN. |
| inviato il 24 Agosto 2018 ore 10:46
In Canon ci sono stati anche obiettivi di transizione, per esempio nel '64 c'era il Canon FL 19/3.5: si alzava lo specchio e si infilava nel corpo delle relflex Canon. Questa lente derivava dalla Canon 7s a telemetro: c'era anche lo stesso mirino ottico da montare sulla slitta flash. Nel '65 uscì la versione retrofocus (Canon FL 19/3.5R). |
| inviato il 24 Agosto 2018 ore 13:55
Eh si per poi passare agli FD con piccoli capolavori con gli L relativi, che mantengo ancora oggi valutazioni ragguardevoli. |
| inviato il 24 Agosto 2018 ore 20:05
Purtroppo negli anni '80 ho subito un furto e mi è sparita un po' di roba Canon carina, come il Canon 19/3.5 (adesso ho solo la custodia). Mi è rimasto invece il Canon FL-F 500mm Fluorite ed una cerchia ristretta di ottiche FD con numeri di serie bassissimi (...tipo 10003). Ogni tanto li monto sulla Canon EF e faccio qualche scatto... che nostalgia! |
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