| inviato il 29 Ottobre 2017 ore 3:21
Giorgio, le tue due Canon hanno all'incirca lo stesso numero di sensel. Fossero entrambe FF o APS-C potresti dire che hanno entrambe la stessa risoluzione, invece una è FF e l'altra APS-C. La risoluzione dipende SOLTANTO dalla dimensione LINEARE dei sensel. Una cosa che non trovo mai citata (ma lo fa Falk Lumo) è che l'AF di una FF è molto più preciso di quello di una APS-C e una foto perfettamente a fuoco dà l'impressione di essere più risolta. Poi una FF ha SEMPRE un SNR migliore, nel caso Canon 1.6:1. La 7DII ha i sensel più piccoli, quindi DOVREBBE mostrare più risolvenza bruta, lasciamo perdere nitidezza-microcontrasto per un attimo. E' verosimile che questa differenza in risolvenza non la vedi quasi mai perché: - l'oggetto fotografato non esige alta risolvenza - i filtri AA delle due macchine sono diversi - i CFA sono diversi - gli esposimetri sono tarati in modo diverso Sono tutti fattori più o meno importanti, ma è l'obiettivo che fa davvero la differenza. Se parti da un ottimo obiettivo che fa felice la 6D, può darsi che sia in difficoltà con la 7DII e allora la miglior risoluzione non la vedi. Qui si entra nel campo delle equivalenze. Hai ragione che due fissi di diversa focale non hanno mai la stessa MTF. Bisogna accontentarsi di usare zoom di alta classe, avranno MTF diverse a diverse focali, si spera meno di fissi a schemi ottici proprietari. E allora: - stessa mira piana - stessa illuminazione - stessa distanza - cavalletto - fissato t e f/ della FF, f/ diviso per 1.6^2=2.56 per far arrivare lo stesso numero di fotoni e mettere in pari la pdc per la APS-C. - focale APS-C pari a quella FF divisa per 1.6 A questo punto se la 7DII non mostra più risolvenza è perché lo zoom non sta dietro al sensore più denso, dove denso è riferito alla densità lineare, della densità superficiale abbiamo già tenuto conto sovraesponendo (ETTR). La spiegazione più chiara delle equivalenze la dà Butler di DPReview in due articoli diventati classici. Il contrasto nativo della scena non cambia se non con luci artificiali, la dimensione lineare del sensel e quindi la risoluzione sono fissi, tutto il resto passa per la PP. Che risolvenza e microcontrasto di un obiettivo siano antitetici è una delle tante fregnacce che girano in rete. Sono antitetici SNR e risolvenza, quello sì, sempre. Consegue che obiettivi risolventi e ad alto contrasto ci siano e come, Sigma e Tamron stanno sfatando il mito che debbano essere più costosi. |
| inviato il 29 Ottobre 2017 ore 5:36
“ Qui si entra nel campo delle equivalenze. Hai ragione che due fissi di diversa focale non hanno mai la stessa MTF. Bisogna accontentarsi di usare zoom di alta classe, avranno MTF diverse a diverse focali, si spera meno di fissi a schemi ottici proprietari. E allora: - stessa mira piana - stessa illuminazione - stessa distanza - cavalletto - fissato t e f/ della FF, f/ diviso per 1.6^2=2.56 per far arrivare lo stesso numero di fotoni e mettere in pari la pdc per la APS-C. - focale APS-C pari a quella FF divisa per 1.6 „ Questo è il test giusto! |
| inviato il 29 Ottobre 2017 ore 8:32
“ - fissato t e f/ della FF, f/ diviso per 1.6^2=2.56 per far arrivare lo stesso numero di fotoni e mettere in pari la pdc per la APS-C. „ non è molto chiaro, si deve intendere: se FF è regolata a 1/125s e f/5.6, pareggiamo la pdc della APS-C con 1/320s e f/3.5. Poi facciamo una sovraesposizione ETTR dividendo 3.5 per 1.6 ossia circa f/2.2, naturalmente compenseremo con Exposure in raw e avremo bisogno dell'EV che è dato da log(in base 2) di 2.56 ossia circa 1.356, pari a circa 4/3 di EV o stop. f/ è direttamente 5.6/2.56=circa 2.2. Excel dà anche log in base 2, le calcolatrici danno log in base 10 (dieci). Per passare da log in base dieci a log in base due si calcola (log(1.6^2))/log(2). log sta per log in base dieci. log(2) è costante, alla fine il conto è: 6.644*log(fattore di crop) in EV o diaframmi o stop. |
| inviato il 29 Ottobre 2017 ore 8:47
Per chi usa m4/3: il fattore 2 di crop è riferito alla diagonale. Per i conti in EV bisogna riferirsi alla superficie del sensore, per cui da 4 si passa a circa 3.84, il crop è sqrt(3.84)= circa1.96, il tutto riferito a FF pieno 24x36 mm (Canon). |
| inviato il 29 Ottobre 2017 ore 8:50
@Valgrassi “ Una cosa che non trovo mai citata (ma lo fa Falk Lumo) è che l'AF di una FF è molto più preciso di quello di una APS-C „ Scusa non dipende dal modulo AF ed esposimetro utilizzato più che dal sensore? |
| inviato il 29 Ottobre 2017 ore 9:05
Ma io mi chiedo a che pro spaccarsi i ma..ni a fare queste prove . Se poi anche venissero fatte con tutti i crismi scientifici tenendo conto di tutte le varianti che possono falsarle, a che ci servono i risultati ottenuti ? Io di aps-c aps-h FF m4/3 35mm 6x4,5 6x6 6x9 ne ho e ne avute (anche se tutte scrause) ma nenche sotto tortura mi cimenterei in queste imprese Va beh ognuno fa come vuole. |
| inviato il 29 Ottobre 2017 ore 9:10
@Valgrassi, fra poco arriva Ooo a correggerti sulla questione della risoluzione lineare vs risoluzione area. Comunque il rapporto tra le due aree non è esattamente 2,56, ma 2,63 (864/(22,2*14,9)). Quindi tu sostieni che occorre pareggiare la quantità di luce e la PDC, altrimenti il test non è preciso. Ok, ma non lo è anche se per avere la stessa quantità di luce devo ridurre il diaframma quando riprendo con la 7D II, perché l'obiettivo ha un comportamento differente in quanto gli MTF cambiano anche in base al diaframma. Ad essere sincero non so se rende meno preciso il test la diversa quantità di luce o il diverso diaframma, rimane comunque il fatto che questi test sono per forza di cosa empirici. Di recente ho fatto qualche confronto sulla lunga distanza utilizzando 24-105 IS STM (a focale 24, 35, 0, 70, 85 e 105), 200/2.8L USM II e 400/5.6L USM (quest'ultimo lo taglierei fuori, perché si vedeva l'aria fluttuare per il calore autunnale). Sulla corta distanza (meno di 10 mt) con 24-105 IS STM e 50/1.8 STM. Ho anche qualche test con la mira, ma non vedo differenze significative. Chi vuole i raw, li metto online e se li scarica, ma tanto so già come va a finire.  |
| inviato il 29 Ottobre 2017 ore 9:18
@Speedking, si fanno questi test più per passione quando non hai un caxxo da fare che per reale necessità. Io purtroppo non lavoro più 5 giorni la settimana (non siamo più negli anni 2005-2008 che non avevo tregua), non sono ancora in pensione e dopo 40 anni inizio ad essere stufo di lavorare (ma in pensione ci devo andare tra 8 anni). Nel tempo libero cazzeggio, cazzeggio, cazzeggio. Oltre a ciò, vengo nel forum a rompere le balle agli altri.  |
| inviato il 29 Ottobre 2017 ore 9:42
Giobol ci sta per carita' ,ognuno fa le prove che vuole Non e' che il mio fotografare sia molto lontano dal.... cazzeggiare quindi farlo in un modo o nell'altro |
| inviato il 29 Ottobre 2017 ore 11:27
non sono un esperto, di dico solo i miei 2 cent. chi produce ottiche ff e apsc di solito dedica molto (in termini ci ricerca e materiali) prorpio verso il ff, da cui ottiche costose e ottime. Peraltro un'ottica apsc che abbia la stessa copertura d'angolo di campo richiede di norma meno vetro, meno diametro. Una volta superati i limiti dei diametri troppo piccoli, e quindi scongiurando i problemi di diffrazione, costruire un ottica con un diametro più piccolo dà con facilità migliore risolvenza per unità di superficie. Quindi se fornisci un badget di un TOT euro, con quel badget sarà costruita un'ottica apsc migliore come risolvenza per unità di superficie rispetto ad un'ottica ff. Tutto quel vetro che avanza, di un'ottica ff montata su apsc, fa solo dei danni nella risolvenza. Se tu potessi tagliarlo via ottimizzando l'ottica per apsc avresti una resa migliore sulla risolvenza (magari peggiore per vignettatura). Detto questo, le ottiche ff non scherzano mica come prezzi. i materiali come la fluorite, le lenti asferiche, ecc... portano ad avere prestazioni eccelse. Un tele ff da 10.000euro funzionerà meglio di un tele apsc da 1.000 anche se montati entrambi su apsc? credo proprio di si. Quindi le ottiche ff sono si più difficili da costruire, ma possono superare (anche se montate su apsc) le ottiche apsc, proprio in virtù dell'enorme investimento. Poi esistono ottiche facili da costruire per loro natura, per es. un 50mm come il 50stm, chiuso a f4.0 ha una risolvenza molto elevata e costa pochissimo. per un 16 35 i costi lievitano di 20 e passa volte per avere la stessa risolvenza. Quindi alla fine della fiera, ci sono ottiche ff che hanno una risolvenza tale da andare benissimo anche su sensori apsc. Ma non dimentichiamoci che apsc, M43, ff, o MF non contano un bel niente ai fini della risoluzione sul sensore. L'unica cosa che conta è il numero di pixel per unità di superficie, e quindi è inutile paragonare un apsc da 12mpx con un ff da 50..., in quel caso la densità è maggiore nel ff! La densità non è un dato dipendente dal formato, questo dovrebbe essere chiaro. e di conseguenza si possono avere sensori apsc con fotodiodi grossi quanto lenticchie e MF con fotodiodi grandi quanto globuli rossi, anche se sto esagerando per dare l'idea. |
| inviato il 29 Ottobre 2017 ore 11:33
In passato era così. Ricordo che decenni fa si leggeva sulle riviste che un obiettivo nato per essere montato su una medio formato 6x6, era scarso sulla pellicola 135 (24x36) (es. un 80 mm che su MF corrisponde ad un normale come il 50 mm su formato 135). Canon dal 2010 ha rinnovato buona parte dei suoi obiettivi professionali serie L, però molti si sono accorti che sono ottimi sia su APS-C denso che su FF. La mia impressione è che Canon abbia riprogettato gli obiettivi cercando di farli rendere bene su APS-C densi, forse per non sbarrarsi la strada quando inizia a pompare i sensori FF (vedi 5Ds). Comunque anche Tamron e Sigma pare seguono la stessa strada, vista la qualità delle nuove uscite, sia su APS-C che su FF. Credo che sia la soluzione più furba, piuttosto che fare due linee di prodotto. Giorgio B. |
| inviato il 29 Ottobre 2017 ore 11:41
Il rapporto tra superficie è una costante immutabile. un sensore apsc canon è 2,62 volte più piccolo del ff. quindi per avere la stessa densità, se su un apsc ci sono 10.000px sul ff ce ne devono essere 26.200 864:329= 2,62 a quel punto scattando con un 300 f2.8 e cambiando corpo, avrai la stessa identica risoluzione (a parità di tecnologia si intende, vedi filtri bayer ecc...) ovviamente guardando entrambe le immagini dallo stesso monitor ed al 100%. |
| inviato il 29 Ottobre 2017 ore 11:58
Scusate, non ho letto tutto ma c'è una gigantesca cazzata all'inizio che solo uno mi pare abbia notato e nessun altro ha risposto: si dice stesso obiettivo e stessa focale, poi le immagini indicano 630 mm per la foto con APS e 420 per FF. Quindi 1 non è lo stesso obiettivo, 2 casomai le focali dovrebbero essere invertite per dare lo stesso campo!! Se già la premessa è sbagliata o una trollata voluta, in sette pagine di cosa state parlando? E soprattutto com'è possibile che quasi nessuno se ne sia accorto? |
| inviato il 29 Ottobre 2017 ore 12:35
Non ci sto capendo nulla. C'è qualche buona anima che mi dice quando un apsc e una ff hanno la stessa risoluzione? |
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