| inviato il 27 Settembre 2017 ore 21:30
Intanto bisognerebbe mettersi d'accordo su cosa si intende per obiettivo luminoso...... Un obiettivo 2.0 , secondo me, è già un obiettivo luminoso. E mettiamoci bene in testa che gli obiettivi superluminosi sono sempre peggio, otticamente parlando, di quelli che lo sono meno ( a parita di impegno costruttivo). Quindi " rinunciare ad ottiche luminose" non vuol dire automaticamente" ripiegare " su ottiche di qualità minore. Serve sfocare di più? Bene....usiamo un luminoso oppure la focale adeguata. Se però, per esperienza, quell'eccesso di sfocatura serve a poco o è controproducente, allora usiamo ciò che riteniamo meglio all'uopo. Io ho ho realizzato matrimoni con modesti 18-200 su aps-c..... Altre volte mi sono divertito coi noctilux..... |
| inviato il 27 Settembre 2017 ore 21:36
“ Trovo assurdo che un matrimonialista serio e professionista usi uno zoom 70-200 per fare matrimoni. „ ti do ragione, al 100% è come quelli che si inscrivono ai forum di fotografia, senza nemmeno uno scatto in galleria, stessa assurdità. |
| inviato il 27 Settembre 2017 ore 21:43
Quando ero giovane facevo matrimoni con una Rolleiflex 3,5F biottica (con Zeiss Planar 75mm f3,5) e una Nikkormat di riserva con 35mm/2 + 85mm/1,8  Dovessi cimentarmi adesso userei due D8XX con 24mm/1,8 - 35mm/1,8 - 85mm/1,8. Gli ART li lascerei a casa |
| inviato il 27 Settembre 2017 ore 21:44
Si ma cerchiamo di capire quale era la domanda posta nel topic. L'utente si chiedeva se i matrimonialisti usano tutti il 24-105 e non ottiche luminose perchè aveva visto qualche fotografo che lo usava. Ora la risposta è ovviamente no. Certo che i matrimoni puoi varli con un 18-200 su aps-c, ma avrai un risultato ben diverso usando un 70-200 f2.8L su Full Frame. I diaframmi molto aperti consentono anche di usare iso più bassi nelle chiese o a casa delle spose, che spesso offrono condizioni di luce scarsa. Senza contare che lo sfocato, se usato bene, da il suo risultato, e non sempre posso o voglio usare focali da tele. Ho migliaia di foto scattate ai matrimoni tra 1.4 e 2.8, non bisogna dimenticare che nei matrimoni non si fotografa solo la coppia, ma anche solo la sposa e solo lo sposo. Senza contare che posizionando gli sposi nel modo giusto, e riprendendoli in determinati momenti, anche in coppia si può scattare dai 2.8 in giù, soprattutto a focali grandangolari. |
| inviato il 27 Settembre 2017 ore 21:47
Crilin_1975, sembra di sentire la voce di una persona che di matrimoni ne ha fatti, e non posso che condividere quello che dici. il fatto di non vedere il fotografo con un fisso spalancato può semplicemente voler dire che lui nella casa della sposa non c'era. |
| inviato il 27 Settembre 2017 ore 21:51
Be si ne ho fatti e ne faccio, per questo rimango perplesso |
| inviato il 27 Settembre 2017 ore 21:55
Calcola che il 10 settembre ne ho fatto uno dove a casa della sposa ho dovuto scattare a f1.8 t1/125 e iso4000 Cioè con un f4 sarei dovuto stare a quasi 12.800 iso. E non mi dite di usare il flash perchè vi mando a cagare |
| inviato il 27 Settembre 2017 ore 22:05
potevi usare il flash , lo spari alle tue spalle, o tra i 90 ed i 180°, sempre che tu abbia una parete bianca a disposizione. |
| inviato il 27 Settembre 2017 ore 22:17
Credo che oggi giorno il flash vada usato solo per dare l' "effetto flash". Ovvero sfondo leggermente sotto esposto e soggetto esposto correttamente, magari con il viso un pelo sopra... Gli alti iso e risolvono molto problemi |
| inviato il 27 Settembre 2017 ore 22:31
il flash nei matrimoni (e non solo) è molto usato per il fill-in flash. il flash sparato su una parete laterale o posteriore bianca non è più un flash ma è una parete illuminata, una sorta di grande pannello luminoso. |
| inviato il 27 Settembre 2017 ore 23:18
Si ma uso proprio come ultima risorsa, se non ne posso fare a meno e qualcumo mi punta una pistola alla tempia |
| inviato il 28 Settembre 2017 ore 11:11
“ E non mi dite di usare il flash perchè vi mando a cagare „ Bè il flash se sapientemente usato è una grandissima risorsa, solo l'idea di pensare di "creare luce dove non c'è" ti da una possibilità infinita a livello creativo. Ciao LC |
user3834 | inviato il 28 Settembre 2017 ore 11:13
Il problema è che lo devi sapere usare e ci vogliono anni di pratica, non è per tutti. |
| inviato il 28 Settembre 2017 ore 11:17
“ Il problema è che lo devi sapere usare e ci vogliono anni di pratica, non è per tutti. „ D'accordissimo. Sopratutto sulla parte finale. Non è per tutti. Sul discorso matrimoni e capacità fotografiche, reportage e putta.na.te varie avrei tante di quelle cose da dire...che il prossimo che mi dice "faccio reportage, non intervengo nella scena" lo mando affan.cu.lo.. Ciao LC |
| inviato il 28 Settembre 2017 ore 11:38
Nella fotografia di eventi è fondamentale portare a casa le foto vendibili al cliente. Non si può rifare l'evento perché il fotografo ha mancato la foto. Della qualità estrema o del lato artistico interessa meno. Quindi gli zoom sono spesso lo strumento ideale per questo. Da almeno una ventina di anni gli zoom di fascia alta hanno una qualità ottica più che accettabile e degli af sufficentemente reattivi. |
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