| inviato il 23 Febbraio 2018 ore 20:44
Approfitto di un momento di quiete... Dunque l'elmarit è il 2536483, quindi versione del 72 primo tipo Il summicron 2812806 quindi una versione del 77 primo tipo. |
| inviato il 23 Febbraio 2018 ore 20:56
Il migliore Paolo! |
| inviato il 23 Febbraio 2018 ore 21:14
“ Approfitto di un momento di quiete... „ Bene, grazie della precisazione. Quindi stiamo parlando dell'Elmarit con schema ottico in 5 lenti/4 gruppi e del Summicron prima versione. Sono obiettivi che conosco bene (soprattutto il Summicron) e credo di poterti dare qualche consiglio per il test. Per prima cosa, bisogna considerare che la resa del Summicron è ottimizzata per le medie e lunghe distanze. Alle brevi distanze perde nitidezza ai bordi e la stessa Leitz consigliava di chiuderlo almeno a f/5.6 (se vuoi i bordi nitidi). Inoltre, si tratta di un obiettivo che soffre, come molti luminosi, di "focus shift" e quando chiudi il diaframma il fuoco si sposta in avanti (si vede anche nel tuo breve test, con l'occhio del Panda che a f/2.8 non è più perfettamente a fuoco). Quindi, quando chiudi il diaframma, ti consiglio di focheggiare nuovamente per correggere l'eventuale spostamento del fuoco (cosa non necessaria se metti a fuoco con il diaframma già chiuso). Per finire, il bilanciamento del bianco dovrebbe essere impostato manualmente (lo stesso identico per entrambi gli obiettivi), così come l'esposizione. Se segui i miei consigli, vedrai che le differenze con l'Elmarit si riducono molto. |
user86191 | inviato il 23 Febbraio 2018 ore 21:18
Ok Paolo ora non ci resta che aspettare |
| inviato il 23 Febbraio 2018 ore 21:27
Farò del mio meglio! Spero di trovare un altro momento di quiete! |
| inviato il 23 Febbraio 2018 ore 21:28
Ma media distanza quant'è? |
| inviato il 23 Febbraio 2018 ore 21:43
“ Ma media distanza quant'è? „ Per Leitz la perdita di qualità ai bordi cominciava a essere evidente a partire da 2,5 metri, quindi ti consiglio di mettere il soggetto per il test ad almeno tre metri, se non di più. Qui puoi trovare il libretto originale del Summicron in francese (non ho trovato altre lingue): summilux.net/documents/NoticeSummicronR90.pdf |
| inviato il 24 Febbraio 2018 ore 10:13
Scusate il leggere OT: gli m sono paragonabili agli r? In particolare chiedo per l'elmarit, ho un esemplare del 1966 da quanto ho capito dal seriale, non ho ancora avuto tempo di provarlo sulla mia a7r2 |
| inviato il 24 Febbraio 2018 ore 11:03
Certamente!!!! |
| inviato il 24 Febbraio 2018 ore 14:10
Grazie Giuliano! Chiedevo perché è specificato espressamente l'R in questo 3D. Allora più o meno tutti i discorsi fatti per gli R e gli m sono sovrapponibili ? Se posso continuare con un altro OT: certo che Sony con la serie 7 e ultimamente la 9 ha dato da mangiare ad un esercito di scimmie urlanti che si alimentano a "vecchiume"  |
| inviato il 24 Febbraio 2018 ore 14:14
Gli obiettivi M sono eccellenti ed in molti casi superiori..... |
| inviato il 24 Febbraio 2018 ore 14:14
Tra R ed M ci sono alcune differenze, anche a livello di disponibilità. R con maggiore sviluppo lato tele, M lato grandangolo, soprattutto recenti. Tuttavia la maggiore abbordabilità e comunque la qualità indiscussa degli R, almeno nel mio caso, remano assolutamente verso gli R |
| inviato il 24 Febbraio 2018 ore 14:17
Idem. Ma gli obiettivi M specie 35 e 50 hanno fatto storia. |
| inviato il 24 Febbraio 2018 ore 14:20
Inoltre gli M non montano su reflex e, soprattutto i grandangoli spinti, sembra funzionino bene principalmente su fotocamere Leica, che dispongono dei profili di correzione incorporati. Su Sony alcuni lamentano una resa inferiore anche per il maggiore spessore del vetro anteposto al sensore. Insomma per me sono out. Come grandangoli ho preferito un ottimo 18 Batis e un eccellente 10mm Voigtlander |
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