user46920 | inviato il 11 Settembre 2017 ore 11:01
anche considerando 54.12mm come larghezza di un formato 3:2, la diagonale sarebbe 65mm e la focale equivalente sarebbe 16mm (15.88 circa) ma per me non cambia nulla: sempre grandangolo spinto è |
| inviato il 11 Settembre 2017 ore 16:36
Carico due foto. La prima è stata fatta con un 17-40 attorno a 33mm, non ancora un grandangolare spinto, ma abbastanza aperto da costringermi a scattare a meno di un metro dal soggetto. Mezza immagine rappresenta il soggetto, l'altra metà è l'ambiente.
 La seconda è stata scattata con l'85mm, negli stessi ambienti. Certo i due sono soggetti diversi come anche l'intento comunicativo delle due foto. Ma per me questa è la differenza fra scattare ritratti con un grandangolo e un mediotele.
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| inviato il 12 Settembre 2017 ore 23:35
 link 16mm su apsc |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 3:44
Un riferimento come sempre! |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 12:18
Piccolo OT per questo mio intervento (non c'entra nulla con il topic probabilmente), agganciandomi al 24mm con "qualche" mm in più, tanto per dire che con un normale o un tele probabilmente non sarebbe stata la stessa cosa ad esempio: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2028954 |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 23:12
Canopo e vfdesign: STUPENDE |
| inviato il 14 Settembre 2017 ore 0:50
Per me il ritratto ambientato È associato ad un grandangolo, proprio come concetto. Non faccio un ritratto "puro" sopra i 50mm equivalenti da mesi, usando la tecnica brenizer con 85mm f/1.8D e 105mm f/2.5 AIS, oppure usando il 35mm f/1.4 Art (talvolta anche lui con brenizer), in pratica non supero mai i 40mm equiv. con profondità di campo ridottissime (f/0.7 - f/0.9 equiv.) davvero da mesi. Anzi no, raramente sfioro i 50mm con aperture equiv. ampissime (f/0.8 - f/1). Per me è l'unico modo di immergere l'osservatore NELLA foto, coinvolgerlo. I ritratti e i reportage fatti con il tele hanno più un compito quasi documentativo, distaccato, non per questo meno affascinante, anzi. È comunque bene ricordare che le eccezioni esistono sempre, e quindi ci saranno condizioni di luce particolari, o estrema bravura da parte del fotografo, per cui anche uno scatto a 200mm immerge, e al contrario capiterà che un ritratto a 24mm allontani, documenti o semplicemente non sia gradevole. Anche perchè un 24 o un 28 o un 35 o un 20mm, per i ritratti, sono molto più difficili da gestire. |
user44306 | inviato il 14 Settembre 2017 ore 13:42
Io di solito mi faccio bastare la pdc dell'85 1.4 o del 135 f2 ( che é praticamente la stessa). Il branizer lo usavo quando ero in Apsc e con effetti nemmeno eccezionali... |
| inviato il 14 Settembre 2017 ore 15:03
“ Io di solito mi faccio bastare la pdc dell'85 1.4 o del 135 f2 ( che é praticamente la stessa). Il branizer lo usavo quando ero in Apsc e con effetti nemmeno eccezionali... „ Beh, ma non parlavo di PDC nuda e pura, infatti |
user44306 | inviato il 14 Settembre 2017 ore 16:55
Non ho capito allora! Tu non dicevi che con la tecnica branizer in pratica tu facevi una foto unendo più foto che alla fine il risultato era come se fosse scattata con un 50 mm f 0.9? |
| inviato il 14 Settembre 2017 ore 17:55
Aspè, rileggendomi mi rendo conto di essermi espresso un po' a pene di canide. Per me il ritratto ambientato VERO è quello realizzato con una focale medio-grandangolare, da 35-40mm in giù per intenderci, che immerge l'osservatore nell'ambiente focalizzando la sua attenzione sul soggetto / sui soggetti. Tant'è che a me piace molto la tecnica brenizer perchè mi consente di creare dei ritratti con focali corte, tra i 30 e i 40mm, raramente oltre, ma con una pdc molto molto stretta tipica dei tele-obiettivi, che in qualche modo, se usata con dovizia, immerge ancora di più l'osservatore. Ad esempio, prendi questo, al netto del formato 16:9 e del piccolo artefatto sulla bretella del reggiseno (che ho corretto poi, ma non ho caricato la nuova versione, come reminder). È grossomodo un 30mm f/0.6 equivalente. Se avessi avuto spazio e avessi usato un 85mm f/1.4 non ci sarebbe stato comunque questo effetto di profondità, pur avendo una pdc simile.
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user44306 | inviato il 14 Settembre 2017 ore 19:40
Si ora ho capito! |
| inviato il 15 Settembre 2017 ore 8:50
@Raffaele, facendo più scatti, le modelle nel frattempo sono narcotizzate che rimangono immobili tutto quel tempo? |
| inviato il 15 Settembre 2017 ore 9:14
@Luxor3 ashsdhha un po' no, vabbè, è questione di pochissimi secondi, ce la si fa quasi sempre. |
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