| inviato il 12 Settembre 2017 ore 0:25
Si in effetti è vero Signor Mario.. ha perfettamente ragione! Joshua |
| inviato il 12 Settembre 2017 ore 0:31
Arrivo all'ultimo in questa discussione, ma vorrei chiedere una cosa, la tua a7r è una di quelle vendute sui 700 euro? Perchè nel caso doveva un po' puzzarti il fatto che altre macchine fossero vendute a un prezzo di anche 2-300 euro superiore, non conosco i prezzi nel dettaglio di questa macchina, ma mediamente sparare prezzi troppo bassi e per di più riuscire a ridurli in fase di contrattazione è spesso e volentieri indice di cattiva fede salvo siano dichiarati chiaramente punti che facciano decadere il valore dell'oggetto come un elevato numero di scatti. Per dire io in sto periodo pensavo di dover cambiare macchina e mi sono fatto un giro sulle quotazioni della canon 5d3 il prezzo spazia da 1000 euro per esemplari con oltre 200k scatti usati da professionisti per lavoro fino a una cifra ragionevole di 1600 euro per esemplari pari al nuovo con pochi scatti o garanzia residua, ovvio che se avessi trovato una 5d3 a 1000 euro dichiarata come pari al nuovo la cosa mi sarebbe puzzata (guarda caso ne ho trovata una ieri che era palesemente una t*fa su subito.it a quella cifra ). Da quello che scrivi mi pare di capire tu sia ai tuoi primi acquisti nel mondo dell'usato fotografico, al contrario di come dice qualcuno è un settore tranquillamente vivibile e dove si fanno ottimi affari (io per dire con 340 euro mi son fatto un 70-200 2.8 + molt 2x, ovvio è un sigma vecchio e mal tenuto, ma è bello nitido e perfetto per il mio uso oppure il colorimetro i1displaypro pari al nuovo a 100 euro contro i 220 di amazon) senza rischiare troppo (ovvio che del rischio c'è sempre), l'importante è sempre il fare una buona indagine di mercato sui prezzi e non farsi abbindolare da offerte chiaramente fallaci. Poi a prescindere secondo me bisogna porsi un limite massimo di denaro oltre il quale non si deve più farsi spedire la roba da privati, ma andarsela a prendere per valutarla di persona, ad ora per dire io non ho mai speso più di mi pare 160 euro per roba spedita, cose più costose me le sono andate a prendere anche se vendute da negozi, per dire nella tua situazione con 700 euro di spesa non mi sarei mai fatto spedire l'oggetto, tanto più che il corpo macchina se hai dei problemi te li trascini per praticamente sempre. Poi ricorda che in situazioni di palese non sense di certe inserzioni palesemente campati per aria esiste anche il reato di incauto acquisto... |
| inviato il 12 Settembre 2017 ore 9:25
Ma scusa Alessio70, te hai fatto una causa per un "oggetto" da 800-1000 euro? e quanto ti è costato farla per curiosità? no perchè poi alla fine, bella si la questione di principio, ma poi che convenienza c'è se spendi piu del risarcimento eventuale? Secondo me di fatto la garanzia fra privati non esiste, a parte il senso etico di chi vende ed eventualmente viene in contro all'acquirente, cosa che in questo caso è successa visto che il venditore ha proposto la restituzione dei soldi, mentre non è ancora chiaro se l'acquirente ha accettato o meno di restituire l'oggetto, cosa che in un eventuale causa ritengo possa essere l'ago della bilancia. e poi mi piacerebbe sapere come fa il compratore a dimostrare che non è stato lui a fare il danno? per fare una causa e non rimetterci bisogna avere prove da presentare, non basta la parola. |
| inviato il 12 Settembre 2017 ore 10:35
Ma almeno nome e cognome del tizio li sai? |
| inviato il 12 Settembre 2017 ore 10:40
Ciao Matteo, si magari mi sono fatta prendere dal costo di una 50 ina di euro inferiore alla media. SI si sicuramente ha giocato molto la fiducia che dò alla gente.. troppa troppa troppa... che dirti.. sono contenta che a te invece le cose siano andate meglio. Waves: Il venditore mi ha inviato un messaggio per la restituzione, ma non è stato chiarissimo e subito dopo (qualche minuto) non ha più parlato di restituzione. Ti dico, io credo che la garanzia esista eccome. Come prova ho la foto che mi ha inviato subito dopo, per dimostrarmi che non aveva difetti il sensore.. ma con dei filtri in PS si nota eccome che la riga c'è... si non è eclatante ma è un buon punto d'inizio insomma per dimostrare che il difetto c'era prima che me la spedisse. Dopo sai... non sò se una spedizione con la reflex dentro la confezione imballata a dovere (per questo gliene devo dare atto) si sia mossa e si sia rovinata nel viaggio... inoltre aveva anche il tappo... per il resto guarda, come ho già detto non toccherei mai un sensore neanche se fosse macchiato di marmellata.. infatti l'ho portato in camera service qui a Torino per vederci chiaro un attimo.. ognuno il suo mestiere Ilaria |
user104642 | inviato il 12 Settembre 2017 ore 10:48
“ Mia sorella mi ha detto che sarebbe opportuno fare una semplice 'richiesta danni', ma prima far sistemare la fotocamera in ogni sua parte, da un centro ufficiale di assistenza sony (quindi non da qualsiasi camera service) e di presentare il conto a questo galantuomo... „ Questa prassi te l'ha suggerita un avvocato? Auguri, vedrai che se la percorri sarai 'cornuta e mazziata' (è un detto popolare) Tu e l'avvocato non avete ancora capito che quello che dite NON può essere imputato al venditore. Ripeto per l'ennesima volta: il venditore sosterrà che il danno l'ha provocato l'acquirente per errata pulizia. Come fate, tu e l'avvocato, a dimostrare ciò? Solo per averglielo detto poche ore dopo averla ricevuta? Nessun giudice ti darà mai ragione. Portate la macchina a riparare e vi rilasciano la documentazione? Bene, ma è riferita a ciò che il centro verifica e NON che il danno l'ha fatto il venditore. Fatevene una ragione, non avete scampo. |
| inviato il 12 Settembre 2017 ore 11:02
E' lo stesso problema di quando comperi un'auto da un privato invece che da un concessionario. Ti ritrovi con la frizione bruciata, le gomme che "sembrano" in buono stato , la batteria quasi a terra... e non basta fare un giro intorno all'isolato per capire cosa stai comprando. |
| inviato il 12 Settembre 2017 ore 11:19
Io tantissime volte, sia qui su Juza che su altri siti, ho trovato offerte fantastiche di materiale. Certamente su 100, 99 sono bravissime ed oneste persone, ma se il caso vuole che hai a che fare con quell'1 diversamente onesto, allora sono cavoli. Anche per questo credo che non acquisterò mai materiale di un certo valore su internet. Se proprio devo comprare usato lo faccio presso un negozio fisico dove ho tutte le garanzie del caso. |
| inviato il 12 Settembre 2017 ore 11:39
Non ho idea di chi possa essere il venditoree e non conosco i fatti, ma solo un racconto (molto condito) fatto da un utente di nome Joshua con una bella foto sul proprio profilo (complimenti Josh sei una gran bella utente)... detto questo... Chiunque scelga di acquistare un prodotto a distanza senza prima poterlo valutare di persona si prende la gran parte della responsabilità se qualcosa va storto. Io ho in vendita diverse cosette di grande qualità, ma ho già rifiutato molte ottime proposte da persone che mi chiedevano una spedizione senza controllo empirico, anche se con pagamento anticipato. Non ho nessuna intenzione di imbattermi in maldestri utenti che poi si adoperano carpiatamente a sostenere le proprie tesi e diffamare il prossimo. Le tesi son tesi, rimangono tesi anche dopo voli carpiati, racconti da libro cuore e magnetiche foto profilo, e io sono un utente/professionista con un nome ben preciso (vedi anagrafe) da dover proteggere al mio meglio. Acquistare a distanza può essere disastroso, il rischio è altissimo per venditore e acquirente, Juza l'ha scritto fino alla nausea sotto ogni annuncio del mercatino, ma se il buon senso non è di casa e vi piace il rischio almeno poi evitate di lamentarvi. Auguro a Joshua di poter risolvere al meglio tutti i suoi problemi. Salut a tutt G |
| inviato il 12 Settembre 2017 ore 11:44
Io, quando deciderò di vendere la mia 70D, le farò fare un giro in assistenza - perché diverse mie lenti hanno bisogno di una (limitata) microregolazione dell'Autofocus - per pulire il mirino dalla polvere - per sentirmi a posto. Credo che spendere qualche decina di euro valga la pena, se poi ci si sente tranquilli nell'affidare una fotocamera ad un acquirente: a suo tempo lo feci quando vendetti la 5D classic (anche per poter comunicare il numero di scatti). Naturalmente è corretto anche comportarsi diversamente, purché non si nascondano i difetti. |
user104642 | inviato il 12 Settembre 2017 ore 12:04
Ragazzi, acquistare da venditori privati è SEMPRE un rischio. La cosa saggia è quella, si di acquistare in rete e da privato, ma MINIMO deve esserci l'incontro per la valutazione sommaria dell'oggetto (anche qui c'è da considerare il vizio occulto che non si manifesta se non dopo parecchio tempo o poco dopo). Quindi ci sono 3 strade: o si aspetta l'occasione vicino o si delega un amico che possa verificare (in questo caso acquista lui e voi lo pagate...meglio se prima gli mandate i soldi ) lo stata d'uso. terza strada...un terno al lotto. Spessissimo va bene ma alcune volte no e quando capita è inutile piagnucolare e citare assurde cause civili. Non serve a nulla dichiarare i lavori fatti per invogliare l'acquisto. |
| inviato il 12 Settembre 2017 ore 12:13
stefano come ho detto è esattamente così, ma banalmente ci sono affari e affari, fino a 200 euro li si possono spendere alla cieca rischiando, oltre decisamente no. Per dire io senza mai conoscere nessuno mi sono comprato circa 10-12 flash yongnuo in blocchi da 2-3 per volta pagandoli 20 euro meno del nuovo in condizioni pari al nuovo, spediti da tutta italia, se me li fossi andati a prendere il margine me lo sarei mangiato del tutto, stesso discorso per il colorimetro che addirittura mi è arrivato da carbonia in sardegna, è una questione di valore, io per dire 420 euro di sigma 8-16 da negozio a torino me lo sono andato a prendere, troppi sbattimenti per risparmiare 10 euro di viaggio in treno per poi scoprire che al vero il negozio ne aveva pure due di esemplari tra cui poter scegliere |
| inviato il 12 Settembre 2017 ore 12:24
“ Tu e l'avvocato non avete ancora capito che quello che dite NON può essere imputato al venditore. Ripeto per l'ennesima volta: il venditore sosterrà che il danno l'ha provocato l'acquirente per errata pulizia. Come fate, tu e l'avvocato, a dimostrare ciò? „ Bhe direi che se ha le foto inviate dal venditore tramite mail e da queste, attraverso filtri di Photoshop si evince che la rigatura è presente è un ottimo punto di partenza da un lato; dall'altro però potrebbe essere complicato per un giudice (che normalmente non è competente in questa materia) accettare tali foto e relative modifiche-filtrature come prova, quindi dovrebbe intervenire un consulente tecnico di parte (da parte dell'acquirente) e un consulente tecnico d'ufficio a supporto del giudice! Ma se già l'avvocato non è un problema perché è di famiglia, potrebbe valere la pena intentare la causa, tanto se il venditore perde deve pagare pure le spese legali (ma non so di preciso che cosa queste comprendono, se coprono tutto, ecc.). Di sicuro potrebbe essere un deterrente, magari appena si vede notificata la cosa ci ripensa e valuta che è meglio restituire i soldi. A quel punto basta ritirare la querela. |
user104642 | inviato il 12 Settembre 2017 ore 12:32
“ Bhe direi che se ha le foto inviate dal venditore tramite mail e da queste, attraverso filtri di Photoshop si evince che la rigatura è presente è un ottimo punto di partenza „ Non ho letto questo passaggio (me ne scuso) ma la questione cambia sostanzialmente a livello 'legale' ma rimane sempre il discorso 'utilità' e precisamente se la spesa supera il danno da risarcire. |
| inviato il 12 Settembre 2017 ore 13:13
Le spese sostenute per la causa verranno rimborsate fino all'ultimo centesimo...compresi gli interessi legali. |
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