user46920 | inviato il 16 Giugno 2017 ore 1:56
“ Grazie per i chiarimenti ;-) A questo punto credo che opterò davvero per il 24 (consapevole delle differenze con il 28); cercherò di usare la sola accoppiata 24-85 „ di nulla .. è sempre un piacere risultare utili. La coppia 24-85 è da sempre stimolo d'ispirazione per i progettisti di zoom per ff ... ed infatti è diventato un classico! Credo sia un'ottima scelta per vaggiare leggeri, ma non capisco l'idea dei super luminosi, quando un 24/2.8 ed un 85/2 sarebbero più che sufficienti. La scelta giusta andrà poi fatta entro il parco ottiche disponibili per la tua macchina ... ma in genere sarebbe sempre meglio poter partire scegliendo le ottiche (conoscendole) ... e quindi il corpo/sistema. Ricordo ancora una bellissima foto invernale, a doppia pagina sul National Geografic del 1990 e qualcosa, che ripredeva un Germano dal basso, a bordo di un lago innevato, da circa 1m di distanza, con il 28/1.8 Nikon ... non ricordo precisamente il modello, ma ricordo bene l'effetto dello sfocato dietro al nadaro !! Mi aveva invogliato a comerare quella lente! Il bello è stato che la ripresa non era fatta a f/1.8 ... ma a 2.8 Infatti per sfocare è molto più semplice farlo avvicinandosi al soggetto, che aprendo il diaframma .. e col 24mm è ancora più facile. Poi a dirla tutta, non serve avere un ottica f/1.8 per fare belle foto! Per cui starei su lenti leggere il più possibile. |
| inviato il 16 Giugno 2017 ore 7:04
“ La coppia 24-85 è da sempre stimolo d'ispirazione per i progettisti di zoom per ff „ tutti sti zoom 24 85 io non li vedo ... “ Credo sia un'ottima scelta per vaggiare leggeri, ma non capisco l'idea dei super luminosi, quando un 24/2.8 ed un 85/2 sarebbero più che sufficienti. „ non si può capire tutto, ma capirai capirai  “ Ricordo ancora una bellissima foto invernale, a doppia pagina sul National Geografic del 1990 e qualcosa, che ripredeva un Germano dal basso, a bordo di un lago innevato, da circa 1m di distanza, con il 28/1.8 Nikon ... non ricordo precisamente il modello, ma ricordo bene l'effetto dello sfocato dietro al nadaro !! Mi aveva invogliato a comerare quella lente! Il bello è stato che la ripresa non era fatta a f/1.8 ... ma a 2.8 „ il 28 1,8 non esisteva, esisteva 1,4..... ma hai presente che resa quella lente a 2,8????E' tutt'oggi una lente ricercatissima e costosissima. Esisteva pure il 28 2,8 molto più piccolo che costava 1/4 ma non confrontiamoli per piacere “ Poi a dirla tutta, non serve avere un ottica f/1.8 per fare belle foto! „ è vero, bisogna saperle fare e basta ciao rob |
| inviato il 16 Giugno 2017 ore 10:28
@Ooo: ">www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=943161 „ È proprio di prospettive come questa che sono alla ricerca Sull'affidabilità dei Sigma Art, a lungo termine, non mi esprimo perché ho avuto il 35 solo per 2 anni...posso dire che le plastiche e le gomme del 150 macro sembravano secolari dopo pochi anni |
| inviato il 17 Giugno 2017 ore 11:26
AH! AH! Ho appena ricevuto un luminosissimo ... ... Orion-15 KMZ 6/28 mm Silver (Zeiss Topogon copy) Mi mancava un 28 in L39. |
| inviato il 19 Giugno 2017 ore 23:27
Vi chiedo scusa, avevate ragione. Mi riferisco alla diatriba di qualche giorno fa riguardo i piani prospettici dati da diverse lunghezze focali. Ricordavo di aver fatto, in passato, diverse prove e di essere giunto alla conclusione che una lunghezza focale desse piani prospettici diversi da una lente di lunghezza focale maggiore (24mm vs 28mm). In effetti, per il mio modo di fotografare è ancora così, nel senso che amo riempire il fotogramma in base al soggetto/scena che ho in mente, non mi verrebbe mai in mente di pensare ad un ritaglio in post produzione e quindi spostarmi in dietro al momento dello scatto...per me è troppo innaturale, per cui, avvicinandomi al soggetto con una data lente ho, ovviamente, gli effetti di quella data lente. In realtà avevo sì ricordato l'effetto finale (il piano prospettico) ma anche contemporaneamente dimenticato il processo che mi portava a tale giudizio (dicono che dimenticare sia sinonimo di intelligenza...?). In realtà, i rapporti tra i piani sono dati dalla distanza di scatto dai soggetti ripresi, è vero; nel mio caso, poi, tale distanza è legata alla lunghezza focale della lente; avevo dimenticato tale nesso, legando piani prospettici con lunghezza focale della lente, perché per il mio modo di fotografare è così, quindi ricordavo solo la conclusione finale. Ho cercato un po' di tempo per rivedere il tutto ed eccomi di nuovo qui... |
| inviato il 19 Giugno 2017 ore 23:32
ok, bene, queste sono tutte immagini fatte con la stessa inquadratura e focali diverse, la prospettiva cambia solo perchè cambia la distanza cui si pone il fotografo.
 |
| inviato il 20 Giugno 2017 ore 0:15
Bellissima Gif Ooo  |
| inviato il 20 Giugno 2017 ore 1:05
“ Ho cercato un po' di tempo per rivedere il tutto ed eccomi di nuovo qui... „ Bene! Riguardo al ritaglio, penso che per chi magari è abituato a poche ottiche fisse preferite e a spostarsi in funzione dell'obiettivo utilizzato l'idea possa in effetti apparire innaturale e poco immediata. Direi che in ogni caso va intesa un po' come un compromesso, dopotutto per chi avesse frequentemente la necessità di comporre l'inquadratura scegliendo con precisione sia il punto di ripresa sia l'angolo di ripresa ci sono gli zoom. |
| inviato il 12 Luglio 2017 ore 13:36
Dopo qualche settimana di “riflessione” ho fatto la mia scelta! Nikon 24 1.8G Spero di poterlo provare a modo la prossima settimana se non ci saranno ritardi nella spedizione |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |