| inviato il 28 Marzo 2017 ore 17:57
Giusto per segnalare ulteriormente quanto la sample variance sia un tema per i costruttori: 1. Quando Sigma lanciò la serie Art, uno degli obiettivi dichiarati era proprio ridurre la sample variance 2. L'intero progetto Otus di Zeiss ha come base la minimizzazione della sample variance nel processo produttivo. È proprio per questo che il 135 Planar, pur su livelli molto vicini all'85 Otus nei test, è entrato nella serie Milvus e non nella serie Otus (con una differenza di prezzo di c.a. il 100% che riflette soprattutto il diverso costo di processo produttivo). Queste cose sono state rilevate da interviste alla proprietà (Sigma) e dai principali tester (Zeiss) |
| inviato il 28 Marzo 2017 ore 18:01
@Actdrum &Hbd Naturalmente un difetto evidente, manifesto e dimostrabile con facilità, rientra nell'ambito di una difettosità grave e richiede una sostituzione o un intervento radicale. In origine si dibatteva di problematiche molto più "sfumate" quali carenza di nitidezza o minimi scostamenti della messa a fuoco nei superluminosi a tutta apertura. Da qui si era partiti... poi la cosa ha preso un'altra piega. |
| inviato il 28 Marzo 2017 ore 23:50
Il discorso terze parti andrebbe valutato a parte, non ci azzecca un fico con la sample variace. Ha più a che fare con la precisione elettronica in relazione al corpo in uso. In passato Sigma produceva delle ottiche che oggi, seppur con attacco Canon EF non funzionano più perchè quegli stessi obiettivi non sono più compatibili con i corpi macchina digitali. Oggi che hanno inventato le dock USB questo problema dovrebbe essere arginato, ma non c'è garanzia al 100% che tra venti anni quelle stesse ottiche funzionino ancora bene con i corpi futuri.. Certo non c'è garanzia che lo facciano nemmeno le originali se Canon decidesse di cambiare baionetta come già successo nell'87. Ma l'eventualità è certamente più remota di quella che possano avere problemi le ottiche di terze parti. Non mi esprimo su eventuali problemi di Autofocus dei Sigma su Canon, io ne ho avuti e sono stato fortunato ma di problemi di compatibilità comunque ne ho visti. |
| inviato il 29 Marzo 2017 ore 6:46
Se ti riferisci al mio intervento condivido e rafforzo: É tutto il discorso compatibilità che non c'entra. Però si può parlare di sample variance per qualsiasi produttore. Il discorso va fatto al netto degli algoritmi di MAF automatica. |
| inviato il 29 Marzo 2017 ore 8:20
@Riccardomelzi Foto comparative le trovi male, io ad esempio butto via le foto delle prove fatte alle ottiche, perché alla fine non serve a nulla conservarle: a te serve vedere come va un'ottica nel momento che ce l'hai e che la usi, se poi in passato andava meglio o peggio, non ha alcuna importanza. Lens Rental fa delle misure di variabilità di prestazioni ottiche su lotti minimi di 10 pezzi della stessa ottica, e la variabilità c'è, eccome se c'è: Lens Rental ti dice anche quanto: www.lensrentals.com/blog/2015/06/measuring-lens-variance/ Come si vede dai grafici, la varianza di risoluzione è visibile, rientra nella visibilità in stampa ed è più elevata sulla risoluzione (alte frequenze spaziali) che sul micro contrasto, basse frequenze spaziali: l'ottica buona trasmette meglio i toni delicati e ti regala una immagine più nitida, ma soprattutto con maggior effetto presenza. Tieni presente che una variazione del 5% su di una curva MTF un occhio esperto ed allenato la nota su stampa anche non tanto grande, tipo un A3 (30 x40 cm) ed alle alte frequenze spaziali, ci sono costruttori che hanno variazioni anche del 15% su qualche tipo di ottica, dunque visibilissime. La selezione delle ottiche sarebbe bene farla su costruttori che hanno qualità bassa, mentre è inutile farla su costruttori che hanno qualità alta. Tra quelli che hanno qualità alta ci sono i tedeschi, Leitz in testa, e Zeiss, mentre di giapponesi, Canon mediamente lavora assai meglio di Nikon, e Sigma lavora un po' meglio anche di Canon sulla linea Art, che è provata una per una, sulle Art la Sigma lavora come la Zeiss. Se spulci le misure di Lens Rental, ci sono un sacco di misure di variabilità di prestazioni tra ottiche omologhe di diversi costruttori. Comunque, è sempre il solito discorso: se uno vuole stare tranquillo e non rompersi le balle, va comprata la roba buona. E chi fa la roba buona uno lo sa, oggi non è più un mistero. |
| inviato il 29 Marzo 2017 ore 9:12
Alessandro Pollastrini, ma ti riferisci sempre a problematiche escludendo problemi di maf giusto ?? perchè la serie art Sigma sta facendo dannare parecchi parecchi fotografi per quanto riguarda la maf. |
| inviato il 29 Marzo 2017 ore 9:45
Parlo di variabilità OTTICA, l'ho scritto sopra. La Sigma prova otticamente, al 100%, le MTF, di ciascuna ottica della serie Art che mette in commercio, lavora come la Zeiss, ed infatti non ci sono lamentele per le prestazioni ottiche delle Art. Sull'AF, come tutte le case terze, anche la Sigma deve simulare la fotocamera e la necessità di tarare l'AF è maggiore che con le ottiche originali. Ma una volta tarato, mediamente vanno bene su Nikon, mentre su Canon c'è diversa gente che trova problemi. Però questi problemi di Canon, se non ho visto male io, a me sembra che si abbiano sui Sigma Art vecchi, i primi usciti, mentre sugli ultimi, almeno da quello che mi pare di avere desunto dal web, sempre che non abbia preso fischi per fiaschi, la situazione sembrerebbe migliorata, sull'85 F 1,4 Art e sulle altre Art ultime uscite ci sono meno lamentele. Comunque, Sigma fa un reverse engineering sull'AF, e qualche bega, con Nikon o Canon che sia, uno con elevata probabilità se la trova da gestire, basta saperla gestire bene, però quella gestione della bega sicuramente vale tante centinaia di euro. Tra un 35 F 1,4 Sigma e Nikon ci giocano circa 1200 euro su 1900, ed il Sigma va meglio otticamente ed è costruito un sacco meglio meccanicamente, anche se non ha tenuta all'acqua posteriore, mentre rispetto al Canon 35 F 1,4 LII ci giocano gli stessi soldi, ma il Canon è un capello meglio otticamente e meccanicamente è costruito molto meglio. |
| inviato il 29 Marzo 2017 ore 9:57
La maf lasciatela stare... E sempre ricostruita per ingegneria inversa... Esempio? Quando sony presentò le prime A-mount STL molte lenti sigma non funzionavano in AF...Tempo qualche mese (5-6) e fu tutto a posto... con aggiornamenti e menate varie... Altro esempio l AF di A99II che funziona al 100% solo con ottiche originali... Tralasciando? il discorso AF...E parlando solo di resa... Beh qua e tosta...O hai molto (e davvero tanto) sedere a beccare subito la lente buona.... O vai su lenti con risaputa qualità e controllo di uniformità... Esempio la serie Otus di Zeiss...Beh la variabilità fra esemplari praticamente non esiste... E infatti il costo è molto elevato Esempio le lenti Leica, il cui controllo qualità e talmente tanto pignolo che siamo ai livelli di Zeiss.... Ma sapete quante ne buttano di lenti? Anche questo si riflette sul costo... Poi c'è anche da considerarsi il fattore lenti semplici... Meno vetro ha in mezzo una lente più il fenomeno di variabilità degli esemplari si riesce a ridurre... Classico esempio fissi (meno vetri) zoom (più vetri).... E ancora fissi a costruzione semplice....E fissi a costruzione complessa... E poi facile che un normale sia meno soggetto a variabilità rispetto ad un grandangolo... Inoltre altro fattore...Ci sono anche i progetti ben riusciti... Dove anche le copie ciofeca sono lenti dalla resa fantastica... E di questi casi ne possiamo annoverare massimo 2-3 lenti per attacco... Che erano (e sono) talmente buone da limitare al massimo questo fenomeno (Esempio recente il 35LII, esempio del passato il 200 f/2.8 Minolta anche le copie ciofeca sono buone) Una cosa vissuta sul personale? In positivo: Il mio 20mm... Lente che a detta di molti non è niente di speciale... Ma la mia copia ha una deformazione e nitidezza che è ben sopra rispetto alla media di quella lente... E persino corretta rispetto alla coma... Una botta di sedere enorme... Esempio al contrario Il mio ex 14 f2.8... Ho avuto una copia sfigata... Rispetto a quanto si vede e legge in rete...Non era per niente buona su ogni fronte rispetto alla media di questa lente.. Come la penso sulle lenti di terze parti? Personalmente reputo vada a sedere trovarne una copia che abbia un AF che funzioni bene... Ma quando capita sei davanti a una resa perfetta....Ma non di fabbrica: i colori spesso vanno sistemati in PP perché molto spesso gli algoritmi usati dalla macchina sono diversi rispetto al necessario per quella lente... Ora valute voi...Ma se faccio molte foto e devo sistemare a tutti i colori (se sono pignolo e lo faccio su ogni foto) io ci perdo una marea di tempo in più... Quindi va bene prendere terze parti ma siate consapevoli del fatto che la differenza (se non parliamo di Zeiss sia chiaro...Ma guarda caso, salvo su Sony che ci collaborare in fase di progettazione, sono tutti MF...) sta in piccoli disperdi di tempo dopo al PC per micro regolazioni in AF è sistemare le rese cromatiche. Probabilmente non avrò convinto nessuno...Ma amen spero di avervi almeno fatto riflettere |
| inviato il 29 Marzo 2017 ore 10:06
“ Two_Evo „ “ Esempio le lenti Leica, il cui controllo qualità e talmente tanto pignolo che siamo ai livelli di Zeiss.... „ la mia esperienza diretta con le ultime ASPH, mi da risultati assolutamente discordanti con la tua affermazione. |
| inviato il 29 Marzo 2017 ore 10:11
“ la mia esperienza diretta con le ultime ASPH, mi da risultati assolutamente discordanti con la tua affermazione „ non vanno più come le vecchie pre ASPH? allora mi rimangio quanto detto e correggo fermandomi a quelle che conosco... costano patrimoni devono essere buone |
| inviato il 29 Marzo 2017 ore 16:12
“ Come la penso sulle lenti di terze parti? i colori spesso vanno sistemati in PP perché molto spesso gli algoritmi usati dalla macchina sono diversi rispetto al necessario per quella lente „ So che siamo Off Topic ma quindi intendi pure per le lenti manuali come Zeiss e Leitz? Intendi che il bilanciamento del bianco automatico sbaglia con lenti di terze parti? O non ho capito cosa intendi? |
| inviato il 29 Marzo 2017 ore 16:17
Parlo di tamron e Sigma, irix, samyang e compagnia lasciando fuori zeiss leica e altri marchi vintage senza contatti e adattati... il riferimento è puramente relativo al fatto che le lenti di quei marchi nel mio caso (ma anche per altre persone) il bilanciamento del bianco automatico è spesso sbagliato... zeiss e leica, per il poco che ho potuto provare, non hanno mai comportato simili problematiche |
| inviato il 29 Marzo 2017 ore 16:29
Aggiungo, sempre per la storia dell'elettronica che ci passa in mezzo... putroppo l'ostruzionismo che fanno le case alle terze parti è davvero fastidioso... questo discorso su tali differenze meriterebbe una discussione a parte se l'argomento è interessante la posso anche aprire. |
| inviato il 29 Marzo 2017 ore 17:06
Sara' anche fastidioso, ma e' assolutamente piu' che legittimo. |
| inviato il 29 Marzo 2017 ore 17:11
sulla sua leggittimità non si discute: l'anti trust non è intervenuto in merito boiate a parte, per me se volete ne possiamo parlare, creo la discussione e affrontiamo anche questo argomento.... |
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