| inviato il 17 Marzo 2017 ore 6:47
Poi c'è gente come me che postproduzione non ne fa..... |
user117231 | inviato il 17 Marzo 2017 ore 7:48
Un altro che legge a modo suo. |
| inviato il 17 Marzo 2017 ore 7:53
Mi sono collegato al ragionamento di Domenico. Io so esporre.....per forza! Ho scattato diapositive per 30 anni!!!! |
| inviato il 17 Marzo 2017 ore 8:00
“ Balza Personalmente se devo scattare foto di azione dove devo avere la certezza di congelare un soggetto in movimento scatto in priorità di tempi. Se devo scattare in contesti dove l'esposimetro potrebbe essere ingannato facilmente vado in manuale (ad esempio se scatto a concerti - dove i faretti, che si accendono/spengono in continuazione oltre a muoversi nelle varie direzioni, normalmente incasinano parecchio la vita all'esposimetro - metto in manuale, calcolo tempi e diaframmi e poi tengo fissi quelli (variandoli ovviamente se è il caso, ma sua mia scelta non su scelta della macchina) in modo che non sia una luce finita per sbaglio nel fotogramma a farmi sballare tutto). „ La pensiamo allo stesso modo. A me piace la fotografia ritrattistica, non scatto a persone in veloce movimento ma comunque in movimento, e quando mi capita uno sfondo che incasina l'esposimetro, sottoesponendo o sovraesponendo il soggetto, ritengo più utile e veloce lavorare in manuale (altro che compensare in modalità apertura diaframma). Ad esempio: Tipica scena con sfondo MOLTO luminoso, mentre camminavano. www.flickr.com/photos/luigitolu/24301520749/in/album-72157651904518230 Qui ho usato la modalita apertura diaframma con blocco dell'esposizione (punto spot). Il +2/3 è da me settato in quanto il body tende a sottoesporre leggermente. Exposure Bias - +2/3 EV Max Aperture Value - 4.0 Subject Distance - 3.82 m Metering Mode - Center-weighted average Exposure Mode - Auto www.flickr.com/photos/luigitolu/17342949816/in/album-72157651904518230 In movimento cantando "is goccius" (canti sacri in onore al santo), modalità manuale. " Exposure Mode - Manual" www.flickr.com/photos/luigitolu/17390765012/in/album-72157651904518230 |
user120016 | inviato il 17 Marzo 2017 ore 17:03
Ecco, Giuliano, forse invitare a scattare diapositive sarebbe ancora più didattico... dopo i primi 100 euro di pellicola buttati nel cestino forse (e dico forse) si arriverebbe a capire che l'immagine dovrebbe essere il più possibile corretta già in fase di scatto, limitando al minimo indispensabile gli interventi di editing... |
| inviato il 17 Marzo 2017 ore 17:08
E come al solito si sfocia nel post vs non post... Che noia... Io non ho mai scattato una diapositiva ma ho imparato lo stesso ad esporre... L'immagine finale devi averla nella testa...Poi anche se per tirarla fuori serve muovere qualche slider di camera raw non credo che il dio della fotografia ne abbia a male... Non sta scritto da nessuna parte che bisogna limitare al minimo gli interventi di editing...Bisogna farli nella misura necessaria a tirare fuori lo scatto che ci si era prefissati di realizzare... |
user120016 | inviato il 17 Marzo 2017 ore 17:44
Angus... mi dispiace che i nostri commenti ti abbiano annoiato ma nell'intervento che ha aperto il thread l'autore esordisce: " E' da un pò che cerco di capire se con l'avvento di sensori altamente performanti, abbia ancora senso cercare la foto perfettamente esposta già al momento dello scatto... " Io la leggo come un dubbio sul fatto di esporre bene già allo scatto o correggere in editing grazie a "sensori altamente performanti". Che, in soldoni, vuol dire domandarsi se conta esporre bene dall'inizio o esporre a caso è salvare la foto dopo. Sbaglio? Sul discorso che nessun dio della fotografia ne abbia a male se per ottenere il risultato si lavori anche dopo lo scatto è innegabile. Ma penso sia inconcepibile il fatto di scattare scriteriatamente e senza ragionare, con l'idea del "tanto ci penso dopo...". Sarebbe come ridurre la fotografia ad 'un tanto al chilo'... Tutto qui. E non mi pare che si sia usciti fuori Topic. |
| inviato il 17 Marzo 2017 ore 17:58
Buongiorno a tutti, oltre a tutta l'evoluzione di sensori, AF, obiettivi, corpi e chi più ne ha più ne metta, ricordiamoci che anche la parte esposimetrica ha avuto un'evoluzione importante, per cui oggi sbagliare completamente un'esposizione, con tutti i sistemi a nostra disposizione, mi sembra alquanto difficile. La mia postproduzione si limita a pochi e leggeri interventi, se necessario, forse meno di quanto intervenivo in camera oscura. Ritengo che anche scattando , come afferma Domenico, scriteriatamente e senza ragionare, sia quasi impossibile sbagliare, parlo ovviamente solo di esposizione e niente altro, a meno che di scattare con il tappo sull'obiettivo. Saluti. Graziano. |
user120016 | inviato il 17 Marzo 2017 ore 18:05
Indubbiamente, Graziano, estremizzando, basta togliere il tappo alla lente e la foto la porti a casa ma, mi domando e ti domando... hai piacere a passare più tempo a scattare o di fronte ad un PC? Senza dare giudizi di merito su una o l'altra scelta... penso la questione sia tutta lì. Saluti a te! |
| inviato il 17 Marzo 2017 ore 18:13
Buonasera Domenico, scatto ormai da quasi quarant'anni e rispondendo alla tua domanda non posso che affermare che indubbiamente mi piace molto di più passare il tempo disponibile a scattare piuttosto che davanti ad un PC. Altro gusto era passare le ore in camera oscura. Saluti. Graziano. |
user117231 | inviato il 17 Marzo 2017 ore 18:37
Mimmuzzu....( perchè presumo che tu siculu sei )... un conto è esporre ad minchiam in fase di scatto..che tanto poi al computer si sistema tutto, e un conto è non farsi troppe seghe mentali per esporre perfettamente. Io questo intendevo...ma deve ancora venire il giorno che apro un thread... e almeno il 15% di chi legge, riesce a capire cosa voglio dire !!!  |
user120016 | inviato il 17 Marzo 2017 ore 18:54
“ deve ancora venire il giorno che apro un thread... e almeno il 15% di chi legge, riesce a capire cosa voglio dire „ Abbi pazienza se rientro in quell'85% di chi legge e non capisce... o forse non capisco che tipo di seghe mentali bisogna farsi per esporre bene (perfettamente, almeno per me, è solo un'aspirazione): scegli la modalità, scegli il tipo di misurazione e segui cosa ti suggerisce l'esposimetro. Fast and easy! Poi, per carità, magari do per scontato che certe azioni dopo trent'anni vanno in automatico. “ Mimmuzzu....( perchè presumo che tu siculu sei) „ L'apparenza inganna... origini calabresi ma trapiantato in Piemonte da una vita e mezza... ma Mimmuzzu non è male! “ ... Altro gusto era passare le ore in camera oscura. „ Concordo. Ragion per cui la mia camera oscura è tuttora attiva più che mai, soprattutto perché sviluppare i rulli 120 è diventato caro come il fuoco mentre lo sviluppo delle lastre è raro da trovarsi quasi fosse una faccenda da iniziati di una loggia massonica... almeno dalle mie parti. Faccio da me, mi diverto, spendo meno ed ho una qualità migliore! |
user117231 | inviato il 17 Marzo 2017 ore 19:00
Bene, a questo punto, dato che questa discussione l'ho aperta io, spiego. ( sopratutto a Bielsa, che per colpa esclusivamente mia...non ha capito molto del senso del post ). Da dove comincio ? Dunque...semplicemente... se in fase di scatto, espongo correttamente, mi tolgo da solo la metà del divertimento che ho, quando al PC vado a modificare l'immagine. Quindi da sempre, scatto solo a priorità di diaframma.. sarà limitante, non so, ma di certo so che una volta scelto il diaframma e quindi la PDC, buona parte del resto diventa parte del divertimento che ho ad elaborare la foto in ACR / PS. Per fare le mie foto non mi serve altro. ... Ma mai dire mai nella vita. Domenica a Verona scatterò foto con la XT1 soltanto in manuale. Magari mi diverto...chissà... (..ma non è che poi, a forza di girarle...si rovinano le rotelline della fotocamera ?!!! ) |
user120016 | inviato il 17 Marzo 2017 ore 19:33
Vedi.... basta spiegare! A questo punto puoi contarmi in quelli che hanno capito. Partendo dal (mio) presupposto che per me l'editing è solo un male necessario, talvolta inevitabile (quanto noioso), non capivo perché non fare di tutto per ridurlo al minimo. Ovvio che, se per te è la metà del divertimento, la faccenda è del tutto diversa... e soprattutto acquista un senso ed è condivisibile. Siamo lontani anni luce ma almeno posso capirti. ;) P.s. non so come funzioni per il digitale ma ho qualche pezzo di sano metallo tedesco le cui rotelline girano benissimo dopo più di 50 anni, di cui gli ultimi 20 nelle mie manine! :) |
| inviato il 17 Marzo 2017 ore 20:45
spesso priorità diaframma, poi regolo iso e sovra o sottoespongo quanto basta. |
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