| inviato il 02 Marzo 2017 ore 14:06
Giuliano O come diceva Mies Van Der Rohe (l'architetto) "less is more" |
| inviato il 02 Marzo 2017 ore 15:18
Ottima idea!! |
| inviato il 02 Marzo 2017 ore 21:16
Scusa per il ritardo, sono stato assente tutto il giorno. Eh si, è proprio quello. Io uso l'85mm f/1.8 e il 105mm f/2.5 e vengono fuori immagini molto buone, anche in interni e da relativamente vicino, photoshop fa anche fusioni prospettiche mantenendo quindi la stessa angolazione e orientamento, proprio per ora sto fondendo delle immagini scattate a non più di 2 metri, in un interno, con l'85mm f/1.8, di base l'inquadratura "originale" comprende a malapena testa e parte più alta del busto, con il brenizer riesco a ottenere la figura intera con poca deformazione prospettica. Ecco, un po' come una delle foto che ho postato:
 Qui ero a circa 2 metri. Se serve ancora: www.ryanbrenizer.com/blog/2011/05/brenizer-method-instructions/ |
| inviato il 02 Marzo 2017 ore 22:08
Complimenti Raffaele .. .. hai già capito bene come funziona e sai pure mettere tutto in pratica alla perfezione. Grazie per il link .. Anche se alla fine sono riuscito oggi a trovarlo anche io Mi piace questa tecnica perché lo sfocato è realistico. Anzi è reale, è il vero sfocato del medio tele anche se non siamo abituati a vederlo con un angolo di campo così ampio. Oggi si può imitare un effetto del genere anche con ps ma non sarà mai la stessa cosa. Altra cosa positiva è la risoluzione dell'immagine.. Essendo una foto composta da più scatti si può ottenere un formato più grande! Posso chiederti un consiglio? - Io ho due tele: un 100 f/2 ed un 200 f/2.8. Con quale consigli di cominciare? - ed a che diaframma scatti tu? A TA o chiudi un po'? |
| inviato il 02 Marzo 2017 ore 23:20
Non è una tecnica che riesce agevolmente sempre, delle volte (come sta succedendo a me ora) Photoshop va inspiegabilmente nel pallone e allora per la fusione delle immagini c'è bisogno di lavorarci un po' su, ma il più delle volte va bene in automatico. La dimensione finale dell'immagine composta dipende dal numero di immagini complessive usate, con la D750 (da 24 MPx), stando attorno alle 13-15 foto per composizione, la dimensione finale è sempre sopra i 120-140 MPx. Da questa immagine, che generalmente ha un formato più o meno quadrato (per comodità scatto prima il soggetto e poi giro attorno, e il risultato è spesso più o meno quadrato) io poi faccio un ritaglio in proporzioni 3:2 o 2:3, il quale è generalmente attorno ai 70-80 MPx. Vien da sè, con questa mole di lavoro ci vuole un computer piuttosto performante, io ho 24 GB di RAM e arrivo a occuparne il 100% (più circa 20 GB di memoria virtuale sull'SSD) con il solo processo di Photoshop. Per quanto riguarda la focale, io le proverei entrambe. Non sono mai andato sopra i 105mm e a volte ho usato persino il 50mm o il 28mm, basta sviluppare i RAW prima e applicare i profili di correzione appositi. Di solito scatto a TA o chiuso di 1/2 stop al max, ma ad esempio con le focali più lunghe come il 200 si ottengono risultati molto buoni anche a f/4 o f/5.6 |
| inviato il 03 Marzo 2017 ore 7:29
“ Non è una tecnica che riesce agevolmente sempre, delle volte .... c'è bisogno di lavorarci un po' su. „ si mi è successo di sbatterci la testa in qualche diorama o little planet .. Ti capisco Per evitare questi problemi ho scoperto che bisogna ripetere sempre almeno 1/3 della foto precedente... “ per comodità scatto prima il soggetto e poi giro attorno „ ho visto l'ideatore fare lo stesso .. Credo sia il modo migliore: prima foto sul viso che deve essere preciso a fuoco, perché oltre la modella potresti muoverti leggermente anche tu .. Per le focali mi sa che farò anche io qualche prova diversa.. Per ottenere però gli sfondi sfocati forse è più difficile usare il 50 f/2 .. .. Ci proverò comunque, ma penso che i risultati più belli verranno coi tele. Grazie ancora dei consigli. Purtroppo sarò occupato tutta la settimana ma giovedì prossimo non vedo l'ora di provarci |
| inviato il 03 Marzo 2017 ore 8:34
 Io....tiro avanti col 200 |
| inviato il 03 Marzo 2017 ore 9:56
“ " si mi è successo di sbatterci la testa in qualche diorama o little planet .. Ti capisco Per evitare questi problemi ho scoperto che bisogna ripetere sempre almeno 1/3 della foto precedente... „ Paradossalmente la colpa ieri era di alcuni scatti troppo sovrapposti, che mandavano in confusione Photoshop. In questi casi, invece di usare il photomerge, conviene fare manualmente la procedura: - carica foto in serie - allineamento dei livelli automatico (conviene provare con E senza la correzione prospettica -non solo il profilo correttivo nel RAW- ) - fusione dei livelli automatica Considera che con un 50mm f/2 basta una decina di scatti per ottenere l'angolo di campo e la pdc di un 35/1.4 , stando piuttosto vicini. |
| inviato il 03 Marzo 2017 ore 12:59
Giuliano 200 f2 non vale .. ti piace vincere felice Raffaele Capito .. io però sono attratto dall angolo di campo di un 40/50 con la pdc di un 100 f/2 |
| inviato il 03 Marzo 2017 ore 15:58
Ah beh, allora |
| inviato il 04 Marzo 2017 ore 8:29
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| inviato il 04 Marzo 2017 ore 9:27
Spettacolo Giuliano .. Con uno sfocato del genere non hai bisogno di nulla Fai i complimenti alla tua signora .. ottimo gusto nel vestire |
| inviato il 04 Marzo 2017 ore 11:55
Grazie Daniele, lo farò. |
| inviato il 04 Marzo 2017 ore 13:22
 Il metodo brenizer funziona anche per gli interni, ma poichè le condizioni di luce e di prospettiva, negli spazi chiusi, possono variare anche con minimi spostamenti, è fortemente consigliato l'uso di un treppiede stabile con testa mobile. Questo scatto equivale ad un 50mm f/1.0 (come angolo e pdc) |
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