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La migliore ottica macro


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avatarsenior
inviato il 29 Dicembre 2016 ore 14:24

Nel digitale si. Sono sincero,di nitidezza ne vedo fin troppa....a volte si scambia il ruvido per il nitido...
Avevo un 60 macro 2,8 su M4/3 Olympus OM-D 5.
foto NITIDISSIME, persin troppo tanto che alla fine ho venduto tutto.

avatarsenior
inviato il 29 Dicembre 2016 ore 14:26

Io acquisterei il 200/4 Micro Nikkor ...

avatarsenior
inviato il 29 Dicembre 2016 ore 14:30

Ehhhh.....quello è veramente un califfo !!!!
Ogni tanto mi vien voglia di comperarlo ( per Fuji) ma poi mi dico che ho già il 180 2,8 ( chiaramente un ottica diversa)e lascio perdere.
Mah....vediamo un po.

avatarsenior
inviato il 29 Dicembre 2016 ore 14:43





125 apo-Lanthar 2,5 macro e Fuji S5 Pro.

Morbidezza senza pari ,incarnato giusto.

avatarsenior
inviato il 29 Dicembre 2016 ore 15:16

Interessante, e per certi versi affascinante, la diatriba Zeiss/Leitz.

Su un vecchio FOTOGRAFARE, per la precisione si tratta del fascicolo di Aprile 1997 alle pagine 68 e 69, ho ritrovato un vecchio confronto che l'ottimo Emanuele Costanzo fece fra questi due obiettivi, a onore del vero il confronto era fra ben nove contendenti ma al momento gli altri sette non ci interessano.
Il test, come consolidata consuetudine della nota rivista, non è un moderno MTF ma solo (solo per modo di dire chiaramente) una semplice prova del potere risolvente ... i valori in campo sono i seguenti:


Carl Zeiss Makro Planar APO macro Leica Elmarit

macro infinito macro infinito
f 2,8 68 - 68 77 - 68 70 - 70 87 - 73
f 4 72 - 72 81 - 72 74 - 74 93 - 77
f 5,6 77 - 77 86 - 77 78 - 78 87 - 82
f 8 77 - 77 81 - 72 70 - 70 82 - 73
f 11 68 - 68 77 - 68 62 - 62 70 - 70
f 16 60 - 60 68 - 60 52 - 52 62 - 58
f 22 48 - 48 53 - 48 43 - 41 46 - 43

ovviamente, e giusto per completezza di informazione, le prestazioni a distanza ravvicinata si intendono al RR 1:1 unicamente per lo Zeiss in quanto il Leica, come noto, arriva solo al ben più modesto RR 1:2

avatarsenior
inviato il 29 Dicembre 2016 ore 15:23

A onore del vero lo schema che avevo preparato era perfettamente ordinato ... non ho capito per quale motivo inviandolo è stato riportato in maniera si tanto confusa!

user112924
avatar
inviato il 29 Dicembre 2016 ore 16:24

Interessante, e per certi versi affascinante, la diatriba Zeiss/Leitz.


Conosco di prima mano entrambi gli obiettivi. Se l'idea è quella di fotografare insetti, penso sia preferibile lo Zeiss per Contax, in quanto arriva a un rapporto di riproduzione di 1:1 senza aggiuntivi ottici. Se invece l'idea è di scattare anche qualche ritratto, trovo il Leica preferibile perché, a tutta apertura, presenta uno sfuocato meno duro e un miglior controllo delle aberrazioni (apocromatico). Se poi parliamo di nitidezza, trovo il Leica leggermente avanti a tutta apertura, ma chiudendo il diaframma le prestazioni diventano più o meno sovrapponibili (ma non sono un fanatico del "pixel peeping"). Con lo Zeiss bisogna stare attenti al controluce (almeno con il mio esemplare made in Germany), perché soffre più del Leica. Insomma, il Leica a tutta apertura è avanti, ma lo Zeiss lo segue a breve distanza, per poi raggiungerlo quando diaframmato (ma anche il vecchio 100/4 Macro-Elmar-R non si comportava diversamente rispetto al più recente Apo-Macro, anzi, forse in macro, ai diaframmi di lavoro, era anche preferibile). Ovviamente IMHO.

Questi due obiettivi erano il massimo nella focale 100mm, ma penso siano ancora oggi in grado di primeggiare.

Post scriptum: Erwin Puts non è tedesco ma olandese.

avatarsenior
inviato il 29 Dicembre 2016 ore 16:34

Sono in linea con le osservazioni di Apocatastasis .
Aggiungo però il fattore resa nel colore che non si misura ma si vede.....
Leitz un bel po avanti.

avatarjunior
inviato il 29 Dicembre 2016 ore 16:38

Nessun dubbio: NIKKOR 105 mm. AF-S f/2.8 con rapporto 1:1 (di meglio in giro non c'è).
Se invece ti accontenti di un rapporto 2:1 allora ZEISS MILVUS 100 mm. f/2 Makro.
Ho la fortuna di possederli: due lenti strepitose.
Se vuoi risparmiare qualcosina scrivimi mail che ti do due dritte.

avatarsenior
inviato il 29 Dicembre 2016 ore 16:39





100 macro elmar su soffietto
F. 4,0

avatarsenior
inviato il 29 Dicembre 2016 ore 18:46

Io utilizzo il 105 micro 2,8 afd e mi trovo benissimo, rapporto qualità/prezzo buonissima.
Poi sicuramente c'è di meglio. 200mm micro Nikon!

avatarsenior
inviato il 29 Dicembre 2016 ore 18:47

In italiano,
La migliore ottica macro (per insetti)
, significa la migliore ottica per fotografare a distanza molto ravvicinata, appunto insetti. Non per fare ritratti. Leitz [parlo di R, gli M non mi interessano per i costi stratosferici (un 50/2 da 9000€, bah www.newoldcamera.com/Scheda.aspx?Codice=16N3273#ad-image-0, con quei soldi mi compro un 800, non un 50/2) e comunque non sono oggetto di questa discussione] non aveva un tele moderato da ritratto davvero buono a diaframmi aperti, ossia quelli che si usano maggiormente nel ritratto. Non lo sono l'80/1.4 (colori meravigliosi, sfocato sublime, diranno alcuni, ma definizione pessima a 1.4) ne' il 90/2. Il Summicron, che ho, e che chiuso va bene, a f2 fa ritratti molto mosci. E allora che me ne faccio della luminosità 1.4 o 2, se non posso usarla al meglio. Per questo, dopo un sacco di lamentele della clientela, alla Leitz hanno ottimizzato il 100 apo a tutta apertura, con la conseguenza ovvia che perde ai diaframmi chiusi. Ma che me ne faccio di un costosissimo obiettivo da ritratto solo 2.8 e/o di un macro che non dà il massimo ai diaframmi più chiusi? Per questo non ho mai apprezzato (diversamente da altri Leitz R) ne' voluto questo obiettivo, neanche quando costava molto meno, perchè è sì un bellissimo obiettivo, ma per me rimane un controsenso. In più se voglio fare l'1:1 ci devo avvitare una lente che costa un occhio della testa, che posso dimenticare o mi può cadere sui sassi mentre faccio una macro...
Francamente, se voglio fare macro (tipo appunto insetti, come viene richiesto) ormai utilizzo solo ottiche macro recenti af (in questo caso Canon), una meglio dell'altra, con l'unica limitazione che la focale diminuisce all'aumentare dell'ingrandimento. E se voglio fare un ritratto come si deve non uso assolutamente un macro.
Per cui il mio consiglio rimane af Nikon 105 o 200 micro.

avatarsenior
inviato il 29 Dicembre 2016 ore 19:54

Non sono assolutamente d'accordo. I 90 mm. sono ottiche da ritratto insuperate e ti sei dimenticato quella che forse è la migliore : il 90 2,8 R primo tipo che esisteva già da 25 anni ,prima che uscisse il 100 apo.
Concordo sulla morbidezza eccessiva del summicron 2,0 a TA e la definizione scarsa a 1,4 dell'80 ma , a quei tempi gli altri non andavano certo meglio.

avatarsenior
inviato il 29 Dicembre 2016 ore 19:56





80 summilux a TA.
Colori,trasparenza,sfocato,differenzazione nei toni i grigio formidabili.

user112924
avatar
inviato il 29 Dicembre 2016 ore 20:24

Io ho risposto a una curiosità di PaoloMcmlx e Murmunto sul confronto Zeiss vs Leitz, non volevo scatenare guerre di religione. Comunque, ho posseduto in passato, ai tempi dell'analogico, sia un corredo Contax-Yashica, sia un corredo Leica-R. Con il tempo ho venduto quasi tutto, ma alcuni obiettivi mi sono rimasti, per fortuna... Come ha scritto Giuliano1955, sia il Summilux 80/1.4, sia il Summicron 90/2, erano obiettivi che non andavano, in termini di nitidezza, molto peggio della concorrenza (a memoria, solo il Canon FD 85/1.2L, il Pentax A* Star 85mm f/1,4, il Planar 85/1.2 e il Planar 100/2, l'Olympus OM 90/2 e 100/2 erano nettamente più nitidi a tutta apertura). Anche il Leica 90/2.8 era molto nitido (soprattutto l'ultimo tipo 4 lenti), ma ovviamente era meno numinoso. Per staccarsi dalla concorrenza, poi Leica ha fatto uscire un 90/2 asferico che non era inferiore a nessuno in termini di nitidezza. Il 100m APO-MACRO-ELMARIT-R si deve considerare un'ottica universale, che permette di fare un po' tutto quando non serve una grande luminosità. Ancora oggi, dopo trent'anni dalla presentazione, a tutta apertura il Leica resta il miglior 100mm macro... Ovviamente IMHO.

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