RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Tridimensionalità... guardate questa foto e ditemi la vostra


  1. Forum
  2. »
  3. Obiettivi
  4. » Tridimensionalità... guardate questa foto e ditemi la vostra





user80653
avatar
inviato il 23 Novembre 2016 ore 1:37

Rigel
la questione è ben diversa.....

Cioè?
Nelle tue due foto vedo (sul monitor!) un piacevolissimo sfocato che isola il soggetto, lo stacca dallo sfondo gradualmente e lo mette in evidenza. Davvero un effetto efficace, ma di tridimensionalitá non ne vedo neanche un po' (sul monitor!).

user80653
avatar
inviato il 23 Novembre 2016 ore 2:29

Quoto i commenti di Claudia 2 e aggiungo una precisazione.
Lo stacco fra i piani è un effetto che semplicemente traccia una linea di confine, più o meno ampia, fra ciò che è nitido e ciò che non lo è. L'area nitida si stacca semplicemente dall'area non nitida.
L'obiettivo tridimensionale, invece, stacca l'intera immagine dal foglio di carta sulla quale è stampata. C'è una bella differenza!
Per spiegare quanto sia raro trovare un obiettivo tridimensionale, posso dire che in quarant'anni da fotoamatore me ne è capitato uno soltanto: un vecchio Leitz Elmarit R 90.
Oggi si continua confondere lo stacco fra i piani con lo stacco dal foglio.
E, sempre in accordo con Claudia 2, posso dire che la tridimensionalità (quella vera!) non si riesce quasi più ad ottenere col sensore digitale.

avatarjunior
inviato il 23 Novembre 2016 ore 7:13

Non so se è una questione trascurabile, ed in questo caso gli esperti diranno la loro, ma forse alla base c'è una questione fisica.. Sulla pellicola c'erano distribuiti dei micrograni fotosensibili, mentre la parte sensibile dei fotodiodi é in fondo ad un micro pozzo..
Detto questo, guardando ingrandita la parte centrale ed a fuoco della prima foto, non mi sembra male come tridimensionalità..
In quanti dobbiamo esser per aver lo sconto dall'ottico?

avatarjunior
inviato il 23 Novembre 2016 ore 8:41

per me la tridimensionalità la da la prospettiva, lo sfocato da lo stacco del soggetto dal resto della scena.

avatarsenior
inviato il 23 Novembre 2016 ore 9:20

Io da ignorante la tridimensionalità ce la vedo - tridimensionalità intesa come "presenza" nella parte a fuoco (in inglese la chiamerebbero "pop"), che non ha necessariamente a che fare con lo sfocato o lo stacco dei piani; è la stessa caratteristica che mi ha colpito in certe foto fatte con le Sigma foveon viste sul serpentone. Qui non è esagerata, ma c'è - probabilmente con una luce diversa sarebbe stata più evidente.

avatarsenior
inviato il 23 Novembre 2016 ore 9:33

Ciao a tutti,
lo scopo di questo post è capire se una certa lente (Canon L 24-70 II f 2,8) dà o meno una buona tridimensionalità.
Argomenti ora ne sono usciti parecchi. La lente proposta mi sembra più che buona, e dalla foto postata le sue caratteristiche, unite a quelle della A7RII danno un risultato veramente notevole. Parlo di risoluzione, dettagli, sfumature dei colori e qualità dello sfumato. Quindi, sotto tutti i punti di vista, alla lente non manca nulla.
Dal punto di vista della tridimensionalità è la foto che non va, e questo l'hanno già detto in molti. L'illuminazione generale è piatta e l'inquadratura non ha nessun gioco prospettico. Rimane come unico elemento lo stacco che può dare lo sfumato. E' troppo poco per dare una buona tridimensionalità generale a quell'immagine.

@Leica-dealer:
Ovviamente non riusciamo a contenere questa grande passione e scattiamo a caso, ai fiori, ai gatti, foto banali, e le pubblichiamo pure, ma è la passione a guidarci anche senza vena artistica. A volte la passione per la fotografia diventa passione per gli oggetti, ma poco importa, perché la cosa fondamentale è trovare soddisfazione in quello che si fa rimanendo nel mondo della fotografia. In altri casi, come nel mio, la fotografia è anche leggerezza, per cui ci sta tutto, comprese foto belle e brutte

Hai pienamente ragione: lo faccio anch'io, quasi quotidianamente. Diventa una sfida riuscire a cavare qualcosa anche nelle peggiori condizioni. Ma in genere devo ammettere che non funziona e rientro a mani vuote. Però mi sono divertito lo stesso.

Personalmente ritengo che si possano avere risultati più che buoni anche con lenti abbordabili (purché di qualità) e che non siano necessarie le superstar da migliaia di euro. Per i paesaggi è indispensabile una buona luce, e per una foto speciale ci vuole un soggetto o una luce speciale (il grande pennello invece del pennello grande non basta!). Truccare con PS è un altro sistema... (mi astengo da ogni commento). Ci vuole pazienza e/o costanza: "sorvegliare" un luogo, magari alzarsi presto la mattina per arrivare al momento giusto, non passare le notti al PC.
Per i ritratti è più facile: la luce giusta la si può costruire, semplicemente mettendo il/la modella nel posto giusto, o per chi ha tempo e voglia, piazzando le lampade in modo corretto. Se poi il/la modella non ha il solito sguardo da pesce lesso, allora il risultato è (quasi) assicurato.

Può essere che un Elmarit dia quel x% in più, ma rispetto a tutto il resto credo sia trascurabile. Se la foto è scialba non c'è Elmarit che riesca ad aggiustarla. E ciò senza nulla togliere alle grandi qualità di questa lente.
Quindi se posso azzardare un consiglio: acquistate buone lenti, ma senza svenarvi, e con i soldi rimasti fatevi qualche bel viaggetto in luoghi interessanti, che possano ispirarvi dal punto di vista fotografico. ;-)

Saluti, Roberto

avatarsenior
inviato il 23 Novembre 2016 ore 9:38

Quoto Skylab59

user90373
avatar
inviato il 23 Novembre 2016 ore 10:40

Mi son capitate tra le mani delle vecchie stampe Cibachrome tratte da diapositive, chi si ricorda il Cibachrome? Ecco quel materiale dà il senso di un'immagine che si sviluppa su più piani sovrapposti, Forse è dovuto al supporto in acetato, alla superficie che più che lucida sembra riflettente, ma tant'è. Questo è un'altro tassello, che andrebbe a diminuire ulteriormente l'importanza dell'ottica nel processo tridimensionale. Un saluto.

avatarsenior
inviato il 23 Novembre 2016 ore 10:46

Il Cibachrome era splendido! (ma costoso)
Ho una stampa con delle dorature che sembrano vere!

user90373
avatar
inviato il 23 Novembre 2016 ore 10:49

Il Cibachrome era splendido! (ma costoso)

Costoso si, però dopo trent'anni sembrano fatte ieri si potrebbe parlare di "investimento". Ciao

avatarjunior
inviato il 23 Novembre 2016 ore 10:50

Davvero un effetto efficace, ma di tridimensionalitá non ne vedo neanche un po'

Appunto!

Premetto che non ho letto tutto, ma mi viene una domanda forse ingenua: le foto tridimensionali non sono quelle da guardare con gli occhiali (anaglifo/polarizzati/attivi a seconda del monitor)?
Mi sembra una discussione sul sesso degli angeli...

user90373
avatar
inviato il 23 Novembre 2016 ore 11:08

Premetto che non ho letto tutto, ma mi viene una domanda forse ingenua: le foto tridimensionali non sono quelle da guardare con gli occhiali (anaglifo/polarizzati/attivi a seconda del monitor)?
Mi sembra una discussione sul sesso degli angeli...


In effetti l'amico Mars ha tutte le ragioni, la tridimensionalità è data dal sovrapporsi di due immagini sfasate, essendo l'immagine fotografica creata da un solo "occhio" il termine tridimensionale è improprio. Bisogna adottarne un'altro.

avatarsenior
inviato il 23 Novembre 2016 ore 11:19

E' il cervello che alla fine combina le cose: 1 immagine + 1 immagine = 2 immagini?
No, il nostro cervello fa = 3D che è un'altra cosa.
Infatti anche una persona che vede da un occhio solo alla fine in qualche modo riesce ad avere una visione 3D, altrimenti non potrebbe guidare un'automobile.

Gli espedienti per "aiutare" il nostro cervello, come visto, sono numerosi. Già i pittori dei secoli scorsi si sono spremuti per bene per ottenere profondità e visioni prospettiche che potessero rendere più reali possibili le loro pitture.
Una buona lente è uno dei tanti, ma non l'unico.

Saluti, Roberto

avatarsenior
inviato il 23 Novembre 2016 ore 11:58

@Mars4ever, ovviamente non si parla di tridimensionalità in senso stretto.Cool
Il post è iniziato volendo condividere una foto scattata con uno zoom (24-70 II 2,8 Canon), su una macchina abbastanza esigente da 42 milioni di pixel (Sony A7RII), il tutto condito da un anello adattatore (Sigma MC11) che ne permette il connubio. Ho scattato una foto ad una banale fioriera con una luce piatta e pessima, eppure, nella parte centrale, fra i dettagli, lo sfocato e la spaziatura dei piani io ci vedo le qualità di quella ottica che solitamente sono abituato a vedere solo nei fissi. Mi sono stupito ed ho parlato di tridimensionalità perché lo spazio fra il fogliame lo vedo ben definito e con un senso di profondità dettato probabilmente dalle ombre e dallo sfocato. Ho sottolineato il risultato positivo per uno zoom, non positivo in assoluto e nemmeno di tridimensionalità nel senso stretto del termine! E' facile in questo caso cadere in un discorso di sesso degli angeli, è come quando si cerca di spiegare la differenza fra impianti hi-fi di alta qualità. La mia è una impressione che ho voluto condividere nel forum senza tante pretese. Ripeto, di entrare nelle foto e vederci il senso dello spazio nella scena, non è una cosa così scontata. Vedere la profondità del Tower Bridge nella foto postata, io la vedo. Paolo

avatarsenior
inviato il 23 Novembre 2016 ore 12:02

Leica era famosa per le sue ottiche, non perfette, ma quei difetti ne decretavano le peculiarità che le rendevano diverse dalle altre, più piacevoli anche se faticavi a spiegare ciò che vedevi realmente di diverso. Da lì è nato un mito..



Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)



Questa discussione ha raggiunto il limite di 15 pagine: non è possibile inviare nuove risposte.

La discussione NON deve essere riaperta A MENO CHE non ci sia ancora modo di discutere STRETTAMENTE sul tema originale.

Lo scopo della chiusura automatica è rendere il forum più leggibile, soprattutto ai nuovi utenti, evitando i "topic serpentone": un topic oltre le 15 pagine risulta spesso caotico e le informazioni utili vengono "diluite" dal grande numero di messaggi.In ogni caso, i topic non devono diventare un "forum nel forum": se avete un messaggio che non è strettamente legato col tema della discussione, aprite una nuova discussione!





 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me