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AAA Esperti dell'analogico cercasi! Cosa c'è da sapere?


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avatarsenior
inviato il 11 Novembre 2016 ore 12:04

@Phsystem ok che è uno scanner per pellicola, ma dal 35mm che dimensioni ottieni per un risultato buono? e comunque è una spesa, quella dello scanner, che inizialmente può lasciare da parte.

p.s. io avevo e ho lavorato su scanner a tamburo, un 35mm a colori, portato in A3 era davvero dura, si parla di ingrandire il negativo di 800x.

avatarjunior
inviato il 11 Novembre 2016 ore 12:32

Nono, non mi demoralizzo ragazzi tranquilli MrGreen
So bene che quello che dice Phsystem è da tenere in conto. Credo di essere una persona abbastanza umile e non ho la pretesa di scattare un rullino da 36 pose tutte perfette, soprattutto all'inizio. Penso anzi che proprio perché a digiuno di questa materia butterò via molti scatti, sia per errori che farò, sia perché magari non sarò soddisfatto. Ma sono cose cho ho già messo in conto queste. ;-)

Che senso ha per chi fotograficamente parlando nasce con mirrorless aps-c (quindi fotogramma con rapporto 3:2) e che vuole utilizzare anche la pellicola "passare" al formato 135 (quindi sempre fotogramma con rapporto 3:2) quando questo è alla portata di una qualsiasi reflex digitale fullframe e anche su alcune mirrorless sempre digitali?
È molto ma molto più sensato fare il salto a pellicola con rapporti che il digitale in questo momento non offre quindi fotgrammi con fotogramma quadrato 1:1 oppure 6x7 o più panoramici come il 6x9 o ancora più grandi come il 4x5 etc...


Inizialmente pensavo pure io di prendere una medio formato per prendere due piccioni con una fava. Provare l'analogico e anche un formato che al momento in digitale non posso provare ne permettermi.
Alla fine sarei però orientato maggiormente su un sul formato 135 proprio perché alle prime armi e so bene mi capiterà di sbagliare, ne so se la cosa mi piacerà come penso oppure dopo il primo rullino abbandonerò. Come si dice, se son rose, fioriranno, e allora potrei pensare di allargarmi ad una medio formato ;-)

avatarsenior
inviato il 11 Novembre 2016 ore 12:48

Ciao a tutti, sono una new entry,vorrei spendere i miei two cents.

Io credo che nella migrazione Digitale Analogico.. il costo della vera e propria fotocamera sia un aspetto solo marginale e NON convenga rivolgersi al 35 mm.
Mi spiego meglio..
L'attrezzatura per fotografia argentica e' costosa ed ingombrante. Se facciamo i conti della serva dopo sei mesi di fotografia argentica si scopre presto che la fotocamera rappresenta all'incirca soltanto il 5/10 % dell'investimento.
Il resto sono ingranditori, bacinelle, Paterson,acidi, carta, pellicole,lampada rossa, smaltatrice, temporizzatori... etc etc...

A chi vuole fotografare in argentico propongo invece una soluzione che mi e' stata suggerita dall'osservazione del lavoro di un marinaio fotografo, vissuto durante la seconda guerra mondiale.

Utilizzare una sei x sei o una sei x nove. Sviluppare i negativi e stampare per contatto.
Questo marinaio, imbarcato su una nave militare, ha fotografato il mondo in lungo ed in largo lasciando album pieni di immagini spettacolari. Il suo laboratorio argentico stava in una scatola da scarpe. Il suo lavoro invece e' stato di dimensioni ciclopiche.

Penso che per soddisfare la voglia di fotografia (spendendo poco e con poco disturbo in famiglia) sia sufficiente una vecchia fotocamera, qualche acido, un Paterson e due lampadine.. una rossa ed una normale. :)

avatarsenior
inviato il 11 Novembre 2016 ore 13:05

La soluzione proposta da Salt è interessante.
Penso che decidere di utilizzare l'analogico lo si debba fare per il gusto in sé, togliendosi di testa la ricerca di una qualità speciale. Qualità naturalmente ci sono, ma non certo quelle relative alla risoluzione, ad esempio. Soprattutto se si utilizza il 35 mm.
Già il 60 mm è un bel passo avanti, ma i costi lievitano. E se non si stampa come propone Salt, lievitano anche di tanto.
Scansionare una pellicola purtroppo non è semplice. E pure rivolgendosi a strumenti di una certa qualità (io utilizzo per il 35 mm un Nikon Coolscan V ED) i risultati sono ben lontani da quanto ottenibile oggi con una fotocamera digitale di media qualità.

avatarsenior
inviato il 11 Novembre 2016 ore 13:54

Un Paterson? E che sarebbe?
Che io sappia è una marca che fa un po' di tutto per la CO...

avatarjunior
inviato il 11 Novembre 2016 ore 13:57

Non credo proprio che se uno non ha mai usato alcuna macchina fotografica, proponendoli subito il medio formato possa subire qualche trauma o passargli subito la voglia. Certo che se si continua a scrivere che il medio formato fa paura, che il medio formato è difficile, che il medio formato non è agevole, etc... più che consigli si fanno azioni terroristiche e allora si che salgono timori di ogni genere. Se poi diciamo le stesse cose del grande formato e del banco ottico stiamo freschi, in tutta onestà non esiste fotografia più semplice del grande formato e del banco ottico, scusate l'espressione ma è proprio una fotografia a prova di scemo!

avatarsenior
inviato il 11 Novembre 2016 ore 14:02

Ognuno è libero di pensarla come meglio crede, però se mi compro la pellicola non lo faccio certamente per farci i provini a contatto. Quelli li posso fare come promemoria da allegare al foglio dei negativi. Parliamoci chiaro un negativo 6x6 centimetri è grande solo come base di partenza per ottenere delle grandi stampe non certamente per ottenere dei grossi francobolli dove per apprezzare il dettaglio ti serve la lente d'ingrandimento.
Io per alcuni anni ho sviluppato i negativi da me, cosi come ho stampato con l'ingranditore in camera oscura che altro non era che una stanza utilizzabile solo di notte altrimenti di giorno un po' di luce filtrava sempre.
Compravo la pellicola a metri, imbobinavo i rullini. Insomma penso di avere un minimo di esperienza per dire che non condivido affatto il suggerimento della stampa solo a contatto. Ansel Adams faceva la stampa a contatto, ma non aveva una 6x6cm, aveva un gigantesco banco ottico dove i negativi erano delle lastre.

avatarsenior
inviato il 11 Novembre 2016 ore 14:14

Certo che se si continua a scrivere che il medio formato fa paura, che il medio formato è difficile, che il medio formato non è agevole, etc... più che consigli si fanno azioni terroristiche e allora si che salgono timori di ogni genere.
chi ha scritto che è difficile? è meno pratico, più macchinoso, più costoso, più pesante e per iniziare senza sapere se poi piace lo trovo eccessivo, se ti prendi una reflex 35 mm + obiettivo te ne esci con 150 euro e cominci a scattare. Se non ti piace la rivendi per 100 euro e non hai buttato via nulla di che per l'esperimento ;-)
Chiaramente non è che c'è molto da capire su macchine totalmente manuali, penso che la parte + difficile per chi parte da zero sia caricare il rullo le prime volte, non c'è altro, le digitali se usate in manuale sono uguali, se ti scordi lo schermo per controllare quello che hai fatto non ti cambia nulla MrGreen

avatarsenior
inviato il 11 Novembre 2016 ore 14:15

Un TANK Paterson.. io l'ho sempre chiamato cosi'. Sara' perché ho i Paterson, appunto.:-P

Comunque una rollei biottica o una hasselblad, le rivendi sempre. Io ho entrambe, in perfetto ordine.
Devo dire che la biottica e' leggera, solidissima ed essendo un parallelepipedo non occupa neppure troppo spazio. Spesso posso portarmela in giro senza problemi con un'impaccio minore della reflex. Gli obiettivi della reflex sono sempre molto più esposti agli urti rispetto a quelli della rollei.
La Hasselblad viceversa e' piuttosto pesante da portare in giro e molto più farraginosa come uso tra volet e tutto il resto.


Per quanto riguarda la stampa, se stampi per contatto il 6x6 ti bastano due tappi in plastica del Nesquik come bacinelle e un bicchiere di carta per il risciacquo.

avatarsenior
inviato il 11 Novembre 2016 ore 14:19

Aaaahhh, la tank! MrGreen
Paterson è solo una delle tante marche produttrici di tank!

avatarjunior
inviato il 11 Novembre 2016 ore 14:20

Comprati un vecchio manuale e poi decidi se hai il coraggio di fare qualla cosa misteriosa che era la fotografia su pellicola. Devi avere doti che non tutti hanno. Coraggio.

avatarsenior
inviato il 11 Novembre 2016 ore 14:24

Phsystem, nessuno dice che da un buon negativo 6x6 poi non si possa far stampare anche una 50x80.
Dico semplicemente che se hai poco spazio a disposizione e poco denaro con questo metodo fotografi e puoi fare album davvero spettacolari.

Per un principiante e' un ottimo metodo. Economico, veloce e pratico.
Ovvio che un fotografo scafato avra' competenze e laboratorio adeguati per fare ingrandimenti.
Ma io vedo che gia' per ingrandimenti 20x30 i costi, ma soprattutto lo spazio necessario in camera oscura diventano per me proibitivi.

avatarsenior
inviato il 11 Novembre 2016 ore 14:24

Per quanto riguarda la stampa, se stampi per contatto il 6x6 ti bastano due tappi in plastica del Nesquik come bacinelle e un bicchiere di carta per il risciacquo.

Cosa? È una battuta?
O proseguiamo la discussione seriamente oppure tanto vale troncarla qui. Fogli di carta fotografica di 6x6cm non li ho mai visti. La carta fotografica ha normalmente dimensioni rettangolari e se devo fare dei provini a contatto non li faccio certamente uno alla volta, ma metterò sul foglio tre strisce di negativi, poi ci appoggio un foglio di vetro, accendo la luce per una decina di secondi poi la spengo e metto tutto nella bacinella che deve essere possibilmente più grande del foglio di carta.
Comunque il forum mi piace perché si impara sempre qualcosa di originale MrGreen

avatarsenior
inviato il 11 Novembre 2016 ore 14:33

No non e' una battuta.
La carta si taglia e si' se hai problemi di spazio puoi lavorare anche fotogramma per fotogramma.
Una fotografia resta una fotografia anche in piccolo formato. Ed e' un ottimo metodo per fare esperienza per gradi.
Guarda che una stampa a contatto 6x6 e' tutto tranne che piccola. Diventa una piccola opera d'arte.
Oggi ,ammetto , siamo abituati a formati ben più grandi. Pero' il fascino di certi vecchi album di fotografie resta.

avatarsenior
inviato il 11 Novembre 2016 ore 14:45

@Salt va beh, ma se devi stamparti dei francobolli, ti metti la dia sotto il visore e te la guardi o al limite sul proiettore e vedi qualcosa senza lentino, una stampa 6x6 non è un francobollo ma poco ci manca.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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