| inviato il 22 Ottobre 2016 ore 21:28
Con Amazon, per non rimanere fregati , basta pagare tramite il suo circuito; se ci badate i t*fatori mettono sempre "contattatemi prima di comprare"; dopo il contatto, proporranno pagamenti al di fuori del circuito ufficiale Amazon. Se invece si effettua il pagamento tramite le pagine Amazon, ne risponderà lei e rimborserà. |
| inviato il 23 Ottobre 2016 ore 11:11
quando non riescono a hackerare l'account di un venditore onesto e serio, creano account nuovi. sempre con la richiesta di essere contattati prima dell'ordine. screenshots di due minuti fa:
 bella vetrina, migliaia di prodotti con prezzi super (ci sono 4.303 pagine):
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| inviato il 23 Ottobre 2016 ore 11:25
Ed Amazon tace. Mah! Sempre più perplesso... Amazon, se la vendita avviene tramite i suoi canali può stopparla, ma quella extra Amazon non può stopparla, quindi la gente si prende la fregatura. Ve bene che alla fine Amazon non ci rimette nulla, ma la pessima pubblicità se la fa, perché nella visione comune Amazon apparirà come il veicolo eccellente per le t*fe indirette. Strano che i media non ne parlino, aspettano che ci siano milioni di euro di t*fa e migliaia di denunce? Mah! Sempre più perplesso... Giorgio B. |
| inviato il 23 Ottobre 2016 ore 12:02
Probabilmente anche Amazon fatica a seguire gente che cambia intestazione/email ogni 24h; ho provato a seguire vendite di una Panasonic GM5 per un po' di giorni e, quotidianamente, c'era qualcuno con nominativo ed email diversa che la proponeva a metà prezzo (sempre con la richiesta di contatto privato); e, giornalmente, controllavo se esisteva ancora il venditore del giorno precedente, ma sparivano regolarmente. Però penso che ad Amazon arrivino un sacco di lamentele di gente che rimane così t*fata; dovrebbero trovare un sistema valido di controllo dei venditori. |
| inviato il 23 Ottobre 2016 ore 12:04
Amazon dovrebbe vendere le sue cose nn fare da tramite così nessuno correrebbe dei rischi |
| inviato il 23 Ottobre 2016 ore 12:53
@Clipper, una pessima immagine di Amazon a livello europeo può costarle milioni di Euro in pochi mesi, perché alla fine sempre meno gente si fida, mica sono tutti scafati come noi! Trovo quindi assurdo che non investa e non interviene per arginare questo fenomeno, dovrebbe quantomeno fare dichiarazioni pubbliche di scuse tramite i canali di informazione standard (giornali, TV, ecc.) ed avvisare la propria clientela di questi rischi, almeno si salverebbe la faccia. Parallelamente dovrebbe assoldare degli esperti del settore sicurezza e t*fe per capire quali provvedimenti prendere. Invece tace e fa poco o nulla, ecco perché non credo nella totale estraneità di Amazon in questo fenomeno.... Giorgio B. |
| inviato il 23 Ottobre 2016 ore 14:05
@Globol Infatti ho scritto "dovrebbero trovare un sistema valido di controllo dei venditori. " In attesa, potrebbero/dovrebbero perlomeno avvisare tutti i clienti (e ci vorrebbe poco, visto che hanno le email) di NON pagare al di fuori dei loro canali. Contattata per telefono, la loro assistenza mi ha confermato che in caso di t*fa con pagamento tramite loro, ne risponde Amazon. |
user72463 | inviato il 23 Ottobre 2016 ore 14:38
se non fanno qualcosa ci rimettono loro (per la pessima pubblicità) e soprattutto i venditori onesti che usano il marketplace di amazon in modo corretto e trasparente trovo davvero strana questa poca reattività rispetto ad un problema che sta deflagrando |
| inviato il 23 Ottobre 2016 ore 20:49
“ se non fanno qualcosa ci rimettono loro (per la pessima pubblicità) e soprattutto i venditori onesti che usano il marketplace di amazon in modo corretto e trasparente trovo davvero strana questa poca reattività rispetto ad un problema che sta deflagrando „ Nel breve periodo è così, ma nel lungo la gente capirà ed inizierà a pensare che Amazon è come uno scudo termico in un modo di commercianti onesti e disonesti, quindi nella confusione e nell'incertezza, affiderà ad Amazon i suoi acquisti, anche se costassero il 20% in più del resto del mondo. Gli acquirenti più attenti e scafati saranno in grado di identificare il venditore online, onesto ed affidabile, su cui rivolgere i propri acquisti e scartare quelli sospettosi, ma saranno una minoranza, mentre la maggioranza di acquirenti inesperti si convincerà che per fare acquisti sicuri avrà solo due strade: il negozio fisico della zona, generalmente più caro, il negozio online Amazon, che garantisce l'acquirente dei suoi acquisti. Però gli acquisti dovranno essere gestiti da Amazon ed all'interno di Amazon, altrimenti se esci da questo recinto trovi il baratro e non sai dove finisci. Quasi sicuramente finisci male, garantito. Alla fine ci saranno due vincitori: l'acquirente che effettuerà i suoi acquisti sicuri all'interno dello scudo protettivo, Amazon che guadagna, guadagna, guadagna.... Naturalmente è tutta una mia fantasticazione. Giorgio B. |
| inviato il 24 Ottobre 2016 ore 10:16
Ottimo lavoro! Amazon ci ha fatto una bella figura del cavolo e la sua affidabilità è stata parecchio messa in discussione. Per gli utenti un po' "sgamati" (come si dice da queste parti), non farsi fregare dovrebbe essere semplice, soprattutto ora che il livello di guardia si è alzato, ma per tutti quelli tecnologicamente più "ignoranti", sarà un bel problema! Ammetto di esserci caduto anche io, visto che conosco il sito di iFixit e mi era parso ci fosse da fidarsi, anche se la caduta così verticale di prezzo un pochino mi aveva messo in allarme! |
| inviato il 24 Ottobre 2016 ore 10:38
Dai, non è che possa dichiarare : "non comprate da venditori terzi che vi possono t*fare"... Il busillis è che gli utenti esterni credono (erroneamente) che Amazon avvalli/controlli in qualche modo le inserzioni di terzi (ed è su questo che si basa la t*fa) mentre a quanto sembra non esegue nessuna verifica. Amazon dovrebbe dare un segnale chiaro se no rischia di perdere clienti anche se dal suo punto di vista, a ragione, questi continuano ad essere completamente tutelati. Correggetemi se sbaglio ma pagando nel circuito Amazon non c'è nessun rischio di perdere soldi... Infatti continua semplicemente a ribadire di non effettuare pagamenti fuori dal suo circuito. Ma un minimo di filtro sw, per pace di tutti, se lo potrebbe anche inventare... acciderbola! |
| inviato il 24 Ottobre 2016 ore 12:05
Come in ogni acquisto online ci si deve informare prima sul prezzo medio. Ci sono miriadi di tools che monitorano il prezzo giorno per giorno (ne ho uno installato che è una bomba) e da li si valuta se comprare. Perdonatemi la franchezza ma se una lente ha un prezzo medio online di 1800€ (esempio), e la si trova a 1300€, è da stupidi pensare che si sia fatto l'affare. Persone cosi dal mio punto di vista meritano di perdere i soldi. "Nessuno nasce imparato" si dice, ma il buonsenso deve essere sempre presente! |
| inviato il 24 Ottobre 2016 ore 14:02
“ Perdonatemi la franchezza ma se una lente ha un prezzo medio online di 1800€ (esempio), e la si trova a 1300€, è da stupidi pensare che si sia fatto l'affare. „ Se però te la propongono come usata (e in molte inserzioni t*fa le propongono come usate o refurbished), in certi casi ci può stare. |
| inviato il 24 Ottobre 2016 ore 14:31
“ Perdonatemi la franchezza ma se una lente ha un prezzo medio online di 1800€ (esempio), e la si trova a 1300€, è da stupidi pensare che si sia fatto l'affare „ Mah, non è sempre detto. E poi in prima battuta molto spesso il confronto lo fai con il prezzo di Amazon che vende direttamente lo stesso oggetto. Per cui ci potrebbero anche essere differenze cospicue. Ma non è neanche questo il punto. Il punto è che pensi di comprare da Amazon per cui anche se temi che ci sia il trucco basta un graffio che non ti convince e il corriere viene e lo riporta indietro senza costi. La domanda secondo me è "come cavolo fai a pensare che pagare pincopallino su postepay sia una procedura normale protetta da Amazon?" Sarei curioso di sapere in quanti oltre ad esserci cascati ci hanno rimesso realmente dei soldi. Perché finché non ci rimetti il danno alla fine è nullo... Io ad esempio sospettavo ma ho contattato comunque il venditore per vedere come buttava. Appena ho visto che nella mail finta c'erano gli estremi di pagamento con postepay l'ho segnalato senza passare dal via... |
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