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“ IL FILE DNG DELLA FOTO DI PERBO E' OTTENUTO DALLA CONDERSIONE X3F > DNG DI UN SOFTWARE DI 4 CANTINARI. „
In realta' mi pare sia un progetto nato in ambito universitario, quindi presumibilmente da parte di persone competenti, ma insomma il discorso non cambia ...
Sono qui per imparare a valutare il colore, il b/n e le sfumature da un punto di vista artistico. Quindi sono particolarmente attento a Sabbia, Master, Straniero in quanto pro e se mi dicono che le mie foto fanno ca*are l'unico problema è che me lo dovrebbero spiegare in termini chiari, in quanto coi miei occhi non ci arrivo (se no non sarei qui,). Da un punto di vista strettamente tecnico e avendo venduto strumenti ad alta tecnologia per vivere, sono abbastanza sorpreso da quante ingenuità compaiano anche su un thread di nicchia come questo. Poi mal sopporto il tono qualche volta offensivo, but that's me. Preso atto che il futuro è il sensore Quattro e che io una Sigma Quattro non ce l'ho, la mia unica ambizione è di fare risparmiare tempo a tutti con scorciatoie sensate. - le Q non sono ISO invarianti, in teoria il read noise dovrebbe calare a ISO più alti (ma sappiamo che oltre 400 ISO vuol dire cercarsi rogne, perlomeno a colori) - un ETTR ottimizzato con una Q andrebbe fatto con ISO 200 (per sfruttare quel MINIMO miglioramento del read noise) e + 1.3 EV. Non dimentichiamoci che ISO 200 significa meno dinamica, quindi non pretendiamo miracoli con scene TROPPO contrastate - non contate sugli istogrammi JPG per valutare se avete sfondato le luci. Per educarsi a ETTR bisogna per forza passare per istogrammi X3F (quindi raw). Dopo un po' si prende atto che che non è così facile sfondare le luci, dopotutto - nato per paesaggi, ETTR ha come grande nemico il cielo di giornate luminose, in alcuni casi si imporrebbe un ND graduale - altri nemici dell'ETTR sono le superfici fortemente riflettenti (cromature, vernici brillanti), ma qui c'è da dire che pochi si aspettano dettagli in quelle zone. Dimenticavo, i lampioni nelle notturne. - le comuni magliette bianche nel calcio giovanile "sparano" facilmente, ma molti si accontentano di vedere un bianco qualsiasi - peggio di sfondare le luci è stipare troppi valori uguali a dx, si posterizza come minimo (anche qui occorre un istogramma RAW) - naturalmente il maggior limite dell'ETTR è che toglie naturalezza all'intero processo fotografico, a me sembra che uno fotografi anche per divertirsi, o no? - in rete vi sono una serie di suggerimenti su come usare SPP al meglio con le Q - NR di SPP è un intero mondo a sè stante. Fissato il Banding a metà, basti pensare che esistono 25 combinazioni di L e C e che tutte hanno una personalità visibile a schermo - lo Sharpening probabilmente andrebbe settato a -2. I maniaci della naturalezza usano Piccure+ (non è gratuito). - alcuni consigliano il modo Portrait SEMPRE - gli aloni si rimediano spesso col tool dedicato - per quello che ho visto da X3F, il b/n Q sembra paradossalmente meno risolvente dell'M - chi vuole emulare una Monochrom è meglio che resti su una M (modalità B 100%, diversa da quella Q), che oltretutto viene ormai via intorno ai 300€ - ad Husqy con affetto: SPP 6.4.1 è mal documentato, è lento su un PC lento, ma va attentamente studiato e provato, non è responsabile di niente di strano sia in negativo che in positivo. È tipico della cultura giapponese essere ellittici e criptici. Si possono usare SW terzi sui TIFF X3F solo per giungere alla conclusione che alla fine va meglio SPP. Il quale SPP è in continua evoluzione. Sigma è una ditta ottica, non SW, tieniamolo ben presente.
“ Cmq mi stavo chiedendo la stessa cosa: il dng prodotto da quel software contine dati già belli che "cucinati"? „
Bhe, in qualche modo i valori registrati dai 3 strati sono riportati ad una terna RGB, quindi una qualche elaborazione c'e' , similare (nel risultato, non chiaramente nel processo) ad una demosaicizzazione
“ naturalmente il maggior limite dell'ETTR è che toglie naturalezza all'intero processo fotografico, a me sembra che uno fotografi anche per divertirsi, o no? „
lol, ma scusa, impostare un +1 nelle modalita' semiautomatiche in che modo snatura la tua esperienza fotografica ?
Valerio, mi fa piacere che ci troviamo d'accordo su quasi tutti i punti. Sullo sharpening (definizione) a 2, sto facendo delle prove, ma mi sembra un po' troppo. Io mi accontento di -1.
Che la merrill sia meglio della quattro sul b/n (e non solo), sfondi una porta aperta. Tra quattro e sd quattro, valuterei la seconda, non fosse altro per la possibilità di cambiare ottiche e per il binning.
Ciao Valerio! (Valgrassi) Bentornato, è sempre un piacere leggerti.
Appena ho un attimo, vedo se ritrovo quei raw di cui avevamo parlato in MP.
Avrei qualche domanda da farti in merito a questi due passaggi.
“ un ETTR ottimizzato con una Q andrebbe fatto con ISO 200 (per sfruttare quel MINIMO miglioramento del read noise) e + 1.3 EV. Non dimentichiamoci che ISO 200 significa meno dinamica, quindi non pretendiamo miracoli con scene TROPPO contrastate „
Forse questo è un buon viatico per la merrill ma non mi sembra che la Q abbia bisogno di questo, le ombre sono piuttosto pulite anche con recuperi ragionevoli.
Tra l'altro i 200iso abbassano la dinamica, quindi, cui prodest?
“ - non contate sugli istogrammi JPG per valutare se avete sfondato le luci. Per educarsi a ETTR bisogna per forza passare per istogrammi X3F (quindi raw). Dopo un po' si prende atto che che non è così facile sfondare le luci, dopotutto „
Quando faccio paesaggi io espongo solo sull'istogramma, non guardo mai cosa mi dice l'esposimetro.
E' ovvio che l'istogramma in real time riproduce il jpg... e quindi ecco cosa faccio io.
Setto sempre il jpg con il minimo contrasto possibile, questo mi permette di "stirare" l'istogramma al massimo ottenibile sapendo che quando vado a "toccare" a dx, ho ancora un piccolo margine di recupero sul raw.
PASSO 1: Foto della FatBoy, a colori, come esce da SPP elaborando l'X3F originale, SENZA MODIFICHE:
Il serbatoio presenta un vistoso banding, l'avete visto un milione di volte.
Non ho importato nulla in LR, non ho aperto le ombre, nulla. X3F -> SPP -> Banding.
Il problema mi sembra si presenti quando si espone come dice la macchina, in situazioni contrastate.
Grazie a Maserc ho scoperto in seguito a un'altra foto con banding orrendo, questa:
dettaglio:
che occorre praticamente sempre sovraesporre, anche parecchio, le foto. Per parecchio intendo che si va da un minimo di +0.7 stop a un massimo di +2 stop, e recuperare poi sottoesponendo in SPP. E' l'unico modo per non far apparire il banding osceno.
PASSO 2: Ho provato, in SPP, a fare la versione in BN della foto a colori SENZA TOCCARE NULLA (se non il tab "monochrome), e tenendo il mix colore come è di defaul, 33%:
SPP, a differenza di qualsiasi altro SW sulla faccia della Terra, converte in BN cambiando la luminosità dei toni.
Se prendete (fatelo) la foto jpg a colori che ho linkato qui sopra, quella con l'interfaccia intorno, e la rendete in BN con Photoshop, Gimp o il programma che vi piace usare, vi uscirà un risultato di questo tipo:
che è giustamente diverso dal file prodotto da SPP, perché il bianco e nero "base" si fa mediando i valori RGB di ogni pixel, da che mondo è mondo. L'istogramma della luminosità delle due foto - quella a colori e quella bn - dovrebbe (deve) essere identico. In SPP NON lo è.
senza attivare nessun parametro. Importato in LR, il bianco e nero esce come dovrebbe (quindi senza il famoso Dunlop posteriore buio).
La foto risulta anche meno microcontrastata: il dettaglio c'è, è parecchio nitida, ma non è tutto così "popping out" come in quella convertita da SPP. Potrebbe essere dovuto alla conversione, anche se ho ragione di credere che LR sia più "corretto" nell'interpretazione, e calca meno la mano. Impressione mia, naturalmente. Lo dico perché in altre foto che ho fatto con la Merrill e la 6D ho notato che il microcontrasto della Merrill è effettivamente un po' esagerato, molto più forte della realtà. Un campanile di piazza Santo Stefano a Milano sembra molto più macchiato di come è in realtà, mentre quello della 6D è più naturale. Parlo di foto a colori, non di conversioni in bn.
PASSO 4 Husqy mi ha chiesto i raw, e gli ho mandato sia il DNG che l'X3F. Si è accorto che il serbatoio del file DNG in LR NON presenta il banding in maniera così evidente come invece il file X3F aperto in SPP mostra, e la cosa corrobora la tesi che SPP aumenti in modo un po' ruffiano il microcontrasto, mettendo in evidenza il banding.
Spero di aver chiarito la situazione :)
user68299
inviato il 11 Ottobre 2016 ore 16:05
A Torino (quindi dietro casa nostra) i nostri ricercatori hanno sviluppato un sensore fotografico a 32 strati (non ricordo se 36 addirittura). Viene utilizzato nel campo scientifico a prezzi disumani, chissà se vedrà mai la luce del sole anche negli shop
La notizia l'avevo letta nel 2014, non saprei dove ricercarla
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