| inviato il 16 Ottobre 2012 ore 1:02
parlando del 18-55 ..
 bella lente, decisamente il migliore "zoom" che si può trovare tra le mirrorless aps-c :D peccato non potere dire di più adesso “ ma credo ormai di essermi abituato benissimo al mirino elettronico (venendo da una Nex7: ha un mirino che è una favola), „ io non sono un patito del galileiano sulla xpro1, è il più classico dei " vorrei ma non posso" paragonato ai mirini delle reflex, ma li in effetti era la soluzione migliore, visto che il precedente EVF faceva acqua da tutte le parti. sulla XE1 la situazione migliora un bel pò, l' EVF è lo stesso che hai usato sulla nex7 purtroppo allo stato attuale ( magari lo migliorano con revisioni FW future , ma penso invece che sia un limite del processore, che non cambia rispetto alla Xpro ) lagga un pochino di più ( non troppo, ma lo noti se eri abituato alla nex7 o alle alpha ) secondo me sarai soddisfatto del cambio, rispetto alle nex l'elettronica è peggio gestita e la mancanza del peak focusing ( se lo usavi) è notevole, ma alla fine il cambio è migliorativo sopratutto per il supporto delle lenti che offre fuji |
| inviato il 16 Ottobre 2012 ore 7:17
Non sono d'accordo sul "vorrei ma non posso"...l'ovf è il classico mirino galileiano (quello che esisteva già prima dell'avvento delle reflex), ed è un concetto molto diverso! Se mai è proprio l'evf che prende il posto del mirino della reflex. La differenza tra i due è che l'evf "guarda" direttamente attraverso l'obiettivo (come nelle reflex...se zoommo l'immagine si ingrandisce), mentre l'ovf abbraccia un angolo di campo maggiore del fotogramma e quest'ultimo è indicato dalle cornici luminose (simile al sistema a telemetro) che variano a seconda dell'obiettivo montato... |
| inviato il 16 Ottobre 2012 ore 7:27
il concetto sarà diverso non lo metto in dubbio, e che esistesse prima non cambia, ci sono dei limiti ( tra cui il parallasse) che a mio parere sono più significativi di un Evf implementato come si deve averli entrambi è una cosa positiva, ma se e quando faranno una riedizione della Xpro1 con un mirino pari o migliore di quello usato sulle nex7/EX1, sarà interessante vedere quanti realmente preferiranno scegliere il galileano e quanti preferiranno un risparmio di 300+ euro |
| inviato il 16 Ottobre 2012 ore 8:39
“ Personalmente tra Nex e Fuji preferisco la seconda per sensore migliore e soprattutto una roadmap studiata da gente che sa cosa serve a un fotografo „ Più che d'accordo. Come dicevo arrivo da una Nex7 con montato sempre e comunque lo Zeiss24 perché altre ottiche che fossero al livello della macchina non ce ne sono. Almeno che non si vada ad adattare ma non è una cosa che amo fare. “ secondo me sarai soddisfatto del cambio, rispetto alle nex l'elettronica è peggio gestita e la mancanza del peak focusing ( se lo usavi) è notevole, ma alla fine il cambio è migliorativo sopratutto per il supporto delle lenti che offre fuji „ Credo anch'io. Il peak focusing: mai usato, quindi non ne sentirò la mancanza. Unico motivo per cui ho cambiato, come dicevo sono il sensore della macchina e le lenti che in Sony per sistema Nex non sono all'altezza. La battaglia era pure con la Olympus OM-D EM-5: gran macchina. Ma credo che il sensore non regga il confronto: non perché in Olympus non abbiano fatto un buon lavoro ma perché in Fujifilm hanno fatto un capolavoro. Come lenti invece direi che ad Olympus non si possa dire nulla. Al massimo che gli zoom sono un po' scuretti. P.S. C'è una sezione in cui dovrei presentarmi? |
| inviato il 16 Ottobre 2012 ore 9:35
“ soprattutto una roadmap studiata da gente che sa cosa serve a un fotografo „ Pure troppo!! .. sono poche le lenti della roadmap che si salvano dalla scimmia ... |
| inviato il 16 Ottobre 2012 ore 9:54
La X-Pro 1 non è nata innanzitutto per zoom e focali estreme, anche se con l'evf può gestire benissimo anche questi tipi di obiettivo. Il mirino ibrido è un ottimo ponte tra i limiti di una classica telemetro (no macro, no tele spinti) e quelli di un sistema reflex (ingombro e peso). Utilizzo il mirino ottico quando scatto reportages, soprattutto con le focali 18 e 35, mentre commuto su EVF quando eseguo foto ravvicinate ed inquadrature di precisione, soprattutto con il 60. Funziona. La X-E1 nasce per chi vuole gli zoom e la reflex leggera. Ha un'altra filosofia di fondo, nel reportage, street e luce ambiente credo sia molto meglio poter contare sul mirino ottico. Penso che acquisterò anche la X-E1 per abbinarla ai tele ed agli zoom. Ho sempre lavorato con due corpi e credo che questo sistema Fuji, quando sarà maturo, sostituirà in molti(ssimi) casi il mio attuale sistema Canon. Staremo a vedere |
| inviato il 16 Ottobre 2012 ore 10:47
Concordo con Giallo...mirino ottico e mirino elettronico, su una macchina del genere, li trovo complementari. L'evf, per buono che sia, non credo darà mai il feeling di uno ottico. |
| inviato il 16 Ottobre 2012 ore 12:01
L'EVF della X1-Pro è come quello della X100 o migliore? |
| inviato il 16 Ottobre 2012 ore 12:48
Scusate eventualmente l'ot, ma un sensore senza passa basso non e' rivoluzionario, si puo' pensare che nel tempo tutte le fotocamere adotteranno questo sistema? O dico castronerie? |
| inviato il 16 Ottobre 2012 ore 13:06
Visto i files che sforna il sensore apsc di fuji penso si possa parlare di una rivoluzione. Ci sono buone possibilità che possa essere il futuro dei sensori apsc...almeno finché il ff non raggiungerà prezzi davvero bassi... A quel punto credo che il sensore apsc avrà poco senso... |
| inviato il 16 Ottobre 2012 ore 14:19
Il mirino OVF della X-Pro1 ha una copertura del 90% dell'immagine. Non può essere fastidioso? Ricordo quando scattavo con una Sony A700; non aveva la copertura integrale e mi ritrovavo spesso con dettagli dentro il fotogramma che non avevo inserito. Con il mirino galileiano potrebbe succedere la stessa cosa o c'è un approccio diverso? Comunque non credo che una abbia una vocazione per un tipo di fotografia e l'altro no. Io con la mia Nex7 ho praticamente coperto ogni genere: dalla street, alla macro, alla naturalistica (con tutti i limiti del 18-200), al ritratto. Probabilmente è solo questione di abitudine. |
| inviato il 16 Ottobre 2012 ore 18:01
Attenzione...dire che copre il 90% è sbagliato. Quando un mirino reflex non copre il 100%, una parte dell'immagine non si vede proprio...te la ritrovi a foto scattata. Quello della fuji (come quello delle telemetro) copre una porzione molto più grande del fotogramma (molto comodo, soprattutto per la street photography, vedere cosa succede al di fuori del fotogramma o cosa sta per entrare nel fotogramma)...sono le cornicette che delimitano il fotogramma che non lo coprono pienamente. Questo succedeva anche con la leica M8 (non so le altre e tantomeno so il perchè)...basta farci un attimino l'abitudine! Ovviamente invece l'evf copre il 100% Purtroppo questo genere di mirino va provato di persona...a parole non si riesce a immaginare bene la "sensazione". E soprattutto è un mirino che si ama o si odia |
| inviato il 16 Ottobre 2012 ore 21:19
(vale anche per la XE1 visto che la qualità delle immagini è esattamente identica ) |
| inviato il 17 Ottobre 2012 ore 9:17
“ Attenzione...dire che copre il 90% è sbagliato. Quando un mirino reflex non copre il 100%, una parte dell'immagine non si vede proprio...te la ritrovi a foto scattata. Quello della fuji (come quello delle telemetro) copre una porzione molto più grande del fotogramma (molto comodo, soprattutto per la street photography, vedere cosa succede al di fuori del fotogramma o cosa sta per entrare nel fotogramma)...sono le cornicette che delimitano il fotogramma che non lo coprono pienamente. Questo succedeva anche con la leica M8 (non so le altre e tantomeno so il perchè)...basta farci un attimino l'abitudine! Ovviamente invece l'evf copre il 100% Purtroppo questo genere di mirino va provato di persona...a parole non si riesce a immaginare bene la "sensazione". E soprattutto è un mirino che si ama o si odia „ Sì quello che intendevo è che appunto dopo aver scattato mi ritrovavo dei particolari che non avevo inquadrato durante la fase di scatto. Ora ho capito meglio il discorso dell'inquadratura mediante telemetro. Però non dev'essere male avere una porzione che va oltre il 100 per cento della scena inquadrata ma avere delle cornicette che delimitano l'effettiva ripresa del mio scatto. Che poi con la X-Pro1 se non ho capito male si adattano in automatico in base all'obiettivo montato. E se ci monto lo zoom? Cosa succede? Perché non fare le cornicette che inquadrano il 100 per 100 del fotogramma? |
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