user86925 | inviato il 07 Aprile 2016 ore 0:20
Matty10 “ che io sappia il bn si usa per far si che i colori non distolgano dal messaggio dell'immagine, io lo uso quando una foto è troppo scura cosi la recupero meglio „ . . . “ Quindi questo bianco e nero in realtà è un recupero di qualcosa che a colori non rende. „ @Matty10 a meno che fai tante foto troppo scure, che ci fa uno scatto in BN assieme a tante foto a colori ? si skerza ^_^ personalmente amo una certa omogeneità tra gli scatti, almeno delle piccole serie, magari anche da integrare nel tempo, poi c'è sempre la cartellina purgatorio |
| inviato il 07 Aprile 2016 ore 0:21
“ Prcollins dimmi che scherzi che non hai detto che il bn è la morte della fotografia e che è meglio il seppia... Parlavi sul serio? „ mai stato + serio |
user86925 | inviato il 07 Aprile 2016 ore 0:29
@Lesfe intervento interessantissimo, hai toccato diversi punti da approfondire... grazie. |
| inviato il 07 Aprile 2016 ore 0:30
Io ho fatto due foto in B&N. Una l'ho postata ed era un ripiego. L'altra (sempre sugli antichi borghi) l'ho pensata già così e la posterò quando ci sarà penuria di foto più primaverili. Insomma al tuo quesito risponderei mezzo e mezzo. Bella domanda però, complimenti, ciao. |
user5164 | inviato il 07 Aprile 2016 ore 0:44
per me e': questa non mi convince, magari la provo a colori |
| inviato il 07 Aprile 2016 ore 1:20
Questo è quello 'voluto':
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| inviato il 07 Aprile 2016 ore 1:32
Ragazzi vi prego non fate cosi, fate delle foto belle, cosi non dovete ripiegare da nessuna parte, una foto pensata a colori non può funzionare in bianco e nero e viceversa, se sbagliate una foto cestinatela, per favore, davvero! |
| inviato il 07 Aprile 2016 ore 8:22
Personalmente "ripiego" sul B/N quando ho una persona ritratta con tonalità del volto improbabili o poco piacevoli (del tipo "carnagione da ubriaco"). Se non riesco ad aggiustare in post, converto in B/N. Per il resto rimane una scelta, a volte azzeccata altre volte meno. p.s. al tempo mi dilettavo in camera oscura con risultati alterni, non ho mai avuto una guida e quindi ho imparato (poco!) sbagliando (molto!), ma mia moglie mi concede tutti i "like" di cui ho bisogno per tirare avanti... |
| inviato il 07 Aprile 2016 ore 8:51
Fotografia a colori e fotografia B/N sono linguaggi (piu' che lingue) diversi. All My Loving (Beatles) e Paint it Black (Rolling Stones) sono entrambe cantate in lingua inglese, ma al di la delle liriche, dei diversi sentimenti rappresentati, sono approcci musicali diversi: una e' suonata in battere, l'altra in levare. Meglio la prima? La seconda? Dipende. Da cosa dipende? Dalla propensione che ognuno puo' avere ad ascoltare l'una piuttosto che l'altra...dal bagaglio culturale personale... dagli imprinting emozionali che ognuno ha, diversi da tutti gli altri. "Ahhh, il vinile! Non c'e' paragone! Molto meglio il vinile del CD!" Per ascoltare cosa? Jeff Beck, magari.... Ma per ascoltare i Chemical Brothers? Vitalic? E' piu' bravo Allan Holdsworth o Buddy Guy? Da che punto di vista? chiederei. Queste due immagini trasmettono un'emozione. Avrebbero lo stesso risultato se fossero viceversa a colori piuttosto che in scala di grigi? www.google.it/search?q=joel+peter+witkin&biw=2133&bih=1228&source=lnms e www.google.it/search?q=joel+peter+witkin&biw=2133&bih=1228&source=lnms Dice: "Eh, ma che schifo di foto!" Sotto quale punto di vista? Alcuni criticano la photo art o il fotoritocco spinto come 'schifezze', senza argomentare oltre. Un po' come negare la grandezza dell'Orchestra Casadei per il contesto musicale in cui si esibisce. Tempo fa (non ricordo su quale rivista specializzata) lessi un articolo su Jimmy Page (su quanto sia stato determinante per la musica rock) e a riguardo si esprimevano sia Steve Vai che Yngwie Malmsteen : Malsmesteen disse pressappoco: "Si, ne ho sentito parlare, ma non mi sembra un gran che come chitarrista..." Vai, invece disse: "Quando lo incontrai per la prima volta, mi tremavano le gambe, e nello stringergli la mano sudavo tutto". (e all'epoca era gia' Steve Vai, e non semplicemente -quello che suonava con Frank Zappa-). Delle grandi foto di guerra del passato, cosa ci piace soprattutto? Io credo la loro inaccessibilita'. Una foto alla Robert Capa (il Miliziano piuttosto che che il D-Day) e' un tipo di fotografia inaccessibile a molti di noi, per una questione contestuale. La foto scattata in salotto, a casa, o nel parchetto della propria citta', e' accessibile a tutti, contestualmente parlando, e anche logisticamente. E le foto di Newton o di Avedon, perché piacciono? Per fare foto belle, e' sufficiente scegliere ambientazioni da urlo, e soggetti esclusivi? E' meglio una magnum di Taittinger o un pintone di Barbera Superiore? E' meglio una Lykan o una Bugatti 41 royale? Oppure una Corvette del '57 o una Carrera GT Roadster? Io non rinuncerei alle foto a colori nella stessa misura in cui non rinuncerei al bianco e nero. In funzione dei miei intenti, opero delle scelte. Se fallisco, a volte ripiego, a volte rinuncio e basta. |
| inviato il 07 Aprile 2016 ore 9:18
... personalmente non mi ritengo all'altezza di lavorare sul b/n - concordo con chi sostiene che se uno scatto non merita, deve finire nel cestino ( ma nel caso del b/n ritengo si debba essere ancora più restrittivi) --- noto invece la sciagurata tendenza a utilizzare il b/n come soluzione "comoda" x presentare scatti altrimenti banali --- a titolo personale, i miei pochi scatti in tal senso sono rivolti a condizioni particolari, (centri storici e giornate nuvolose , possibilmente piovose .... e' una condizione in cui ritengo il b/n una soluzione dal potenziale notevole) |
| inviato il 07 Aprile 2016 ore 9:24
Concordo, Mauryg. |
| inviato il 07 Aprile 2016 ore 9:39
@Lesfe: a parte le tue considerazioni sulle pellicole e camera oscura (argomenti nei quali non ho alcuna voce in capitolo), condivido il tuo pensiero. E' un po' la chiave di lettura delle foto scattate con sistemi Leica piuttosto che Canon o Nikon. Al di la dei costi delle varie strumentazioni, delle royalties, ecc... Un maniaco della definizione tendenzialmente sceglie Canon piuttosto che Leica, mentre un certo tipo di comunicatore visivo sceglie Leica. Le foto di Salgado scattate con Leica hanno la stessa presa emotiva di quelle scattate con Canon? Un fotofinish ripreso con Leica M9 ha la stessa resa di una D4s? Anche qui...puo' dipendere, ma onestamente sappiamo che sono solo apologie. Chiaro, gli strumenti sono soltanto strumenti, e' la testa di chi li usa a fare da chiave di volta, ma innegabilmente fanno la differenza. Tornando alla sostanza del messaggio fotografico: la rilettura in chiave moderna/contemporanea di alcuni classici della piuttura, promossa da LaChapelle, e' da considerasi uno sfregio all'arte antica, o una risorsa vitale per l'evolversi dell' arte moderna? |
| inviato il 07 Aprile 2016 ore 10:15
Vorrei lanciare uno spunto a tutti voi, io non sono un fan del recupero, quindi vi chiedo, avete voglia di condividere una foto a colori-recuperata e migliorata in bianco e nero? Grazie a chi vorrà partecipare |
| inviato il 07 Aprile 2016 ore 10:24
Lenza, questa foto, ad esempio l'ho pensata senza colori, ma l'ho scattata comunque a colori. Non credo che serva il .nef per intuire quanto potesse essere poco attrattiva in origine. Quindi spesso scatto in modo 'sbagliato' a colori, sapendo che in B/N funzionera' come voglio, con una certa tolleranza, chiaramente. In scala di grigi ha piu' senso, come a dire "Beccata!" (...nel pieno della notte, che rovista nella credenza). A gusto mio, ovviamente. www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1781950&l=it |
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